TERZA LEZIONE L’ACTIVITY BASED COSTING

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA RIVOLUZIONE COMMERCIALE
Advertisements

La gestione strategica dei costi dei processi: lActivity Based Costing, la catena del valore e il vantaggio competitivo. Prof. Domenico Nicolò Reggio Calabria,
Fattori produttivi a fecondità ripetuta
Le vendite Capitolo10.
Le rimanenze: la definizione
Breve introduzione al controllo dei costi
La contabilità analitica
IL BUDGET COME INSIEME COORDINATO DI DECISIONI ANTICIPATE
Economia ed Organizzazione aziendaleLa contabilità interna La crisi dei metodi di costing tradizionali Le metodologie di product costing tradizionali sono.
La Contabilità Analitica (CoAn)
L’azienda, attraverso la gestione, svolge le operazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi prefissati. Alcune operazioni si svolgono all’interno.
Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi”
IL CONTROLLO DI GESTIONE AZIENDALE
Contabilità Industiale
i costi CRITERIO CLASSI
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SECONDA LEZIONE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI ELA LORO UTILITA’
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI (LA CONTABILITA ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI TERZA LEZIONE LE ALTERNATIVE METODOLOGICHE NEL CALCOLO DEL COSTO.
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA DEI COSTI (LA CONTABILITA ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SETTIMA LEZIONE I COSTI STANDARD.
CONTABILITA’ INDUSTRIALE A COSA SERVE?
ECONOMIA.
I budget operativi.
Diciassettesima lezione
ASSESTAMENTO ver.1.1 Ragioneria generale a.a. 2010/11.
La funzione del magazzino e la politica delle scorte
Il metodo per commesse o diretto
MAPPA DEL PROCESSO BUDGET ACTUAL DECISIONI DATI DELLA PIANIFICAZIONE
Riclassificazione a costi fissi e costi variabili
IL BUDGET.
Ragioneria generale a.a. 2012/13
GESTIONALE CONTABILE COLTRO ELEONORA.
Breve introduzione al controllo dei costi ISS Liceo Classico “G. Leopardi” San Benedetto del Tronto IPSSCT “CECI” - Sede coordinata di Cupra Marittima.
Evoluzione della contabilità analitica
IL BUDGET PER CENTRI DI RESPONSABILITÀ (RESPONSIBILITY CENTER)
La compravendita: aspetti giuridici, tecnici
Programmazione e controllo
Lezione CG03 Contabilità centri di costo
CICLO DI CONVERSAZIONI SUL TRANSFER PRICING ASPETTI STRATEGICI, ORGANIZZATIVI E GESTIONALI Materiale a cura di GUIDO CERRATO – BROWN & Co S.r.l. Ordine.
Politecnico Calzaturiero Capriccio di Vigonza (PD)
CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI SESTA LEZIONE L’ANALISI COSTI-VOLUMI-RISULTATI.
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi 6_L’Activity Based Costing
Caso S.P.M. “Solette” Università Carlo Cattaneo – 7 aprile 2011.
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi
IL BUDGET.
Programmazione e controllo - managerial accounting per le decisioni aziendali 3/ed Ray H. Garrison, Eric W. Noreen, Peter C. Brewer, Marco Agliati, Lino.
Docente: Prof. Roberto Diacetti Collaboratore di cattedra:
Anthony, Hawkins, Macrì, Merchant © The McGraw-Hill Companies. Inc Ulteriori aspetti dei sistemi di determinazione dei costi 5 Sistemi di Controllo.
e vantaggio competitivo
1 Copyright © 2010 – The McGraw-Hill Companies srl Capitolo 3 Il sistema di misurazione del costo pieno basato sulle attività Programmazione e controllo.
Topic 15 1 Programmazione e Controllo L’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI.
ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI
COSTI ACTIVITY BASED COSTING (ABC) ACTIVITY BASED MANAGEMENT (ABM)
Ciclo attivo. n Insieme delle attività con cui i prodotti dell’azienda vengono portati nelle mani dei clienti in cambio dell’equivalente valore monetario,
OIC 13 Rimanenze. OIC 13 – R IMANENZE Sono beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro produzione nella normale attività della Società Definizioni.
Tecniche di Gestione della Qualità Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi A.A
4. I metodi di rilevazione dei costi: Job Costing Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale II Prof. Cristina Ponsiglione
2. Le tecniche contabili: obiettivi e funzioni della contabilità analitica Corso di Economia ed Organizzazione Aziendale II Prof. Cristina Ponsiglione.
AA LEZ 12Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà.
1 L’ Activity Based Costing e la logica dell’Activity Based Management.
Il processo di costruzione del budget in una piccola impresa IL CASO LINEA DONNA S.R.L. Dr. Valentino Vecchi
Ma è proprio necessario imputare ai prodotti i TUTTI I COSTI? LA CONTABILITA’ ANALITICA PUO’ ESSERE TENUTA: FULL COSTING DIRECT COSTING Si imputano ai.
AA LEZ 15Sistemi per la Gestione Aziendale - Prof. Giuseppe Zollo1 Sistemi per la Gestione Aziendale. AA Ingegneria Gestionale (LS) Facoltà.
Corso Economia Aziendale-Lez.191 Economia Aziendale – 2008/09 Costi “speciali” e costi “comuni” Le “figure” di costo Oggetto della Lezione.
UNIVERSITA’ FEDERICO II° NAPOLI LA STRUTTURA DEI COSTI E DEI RICAVI DELLE IMPRESE LA CLASSIFICAZIONE DEI COSTI COSTI FISSI COSTI VARIABILI COSTI DIRETTI.
Lezione 4 elementi di contabilità industriale Corso di bioeconomia e proprietà intellettuale Prof. Cristina Ponsiglione
Applicazione 5 Il contesto socio-economico LA VALUTAZIONE DELLA PROFITTABILITA’ DEI SEGMENTI DI VENDITA (di Nadia Di Paola)
Corso di Programmazione e Controllo
L’ANALISI DEI COSTI DI DISTRIBUZIONE Dr. Roberto Micera
Economia e gestione delle imprese - Applicazioni Università Federico II di Napoli L’ANALISI DEI COSTI DI DISTRIBUZIONE PER LA VALUTAZIONE DELL’EFFICIENZA.
Diego Maria Macrì Facoltà di Ingegneria 1 Advanced Corporation L’impresa Advanced Corporation (1) produce per commessa -utilizzando un unico tipo.
Tipologie costi OGGETTO ATTRIBUIBILITA’COMPORTAMENTO diretti indiretti fissivariabilimisti Il controllo di gestione diretti indiretti fissivariabili fissivariabili.
Transcript della presentazione:

TERZA LEZIONE L’ACTIVITY BASED COSTING CORSO DI ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI (LA CONTABILITA’ ANALITICA) PROF. MARCO ELAFANTI TERZA LEZIONE L’ACTIVITY BASED COSTING

L’IDEA CHIAVE CONSISTE NELL’ATTRIBUIRE LE SPESE GENERALI AI PRODOTTI IN MODO DIVERSO LE SPESE GENERALI NON DEVONO ESSERE COLLEGATE SOLO AI VOLUMI PRODUTTIVI

NELL’ALLOCAZIONE DEI COSTI INDIRETTI AI PRODOTTI IL FULL COSTING TRADIZIONALE SI SERVE DI UN PROCESSO A 4 STADI IL TOTALE DEI COSTI NON DIRETTI DI PRODOTTO VIENE ALLOCATO AI CDC PRODUTTIVI, AI CDC DI SERVIZIO E AI CDC DI STRUTTURA I COSTI ATTRIBUITI AI CDC DI STRUTTURA SONO ATTRIBUITI AI CDC PRODUTTIVI E DI SERVIZIO CON IL VIZIO DELL’ARBITRARIETA’ I COSTI ATTRIBUITI AI CDC DI SERVIZIO SONO ATTRIBUITI AI CDC PRODUTTIVI CON IL VIZIO DELL’ARBITRARIETA’ I COSTI ATTRIBUITI AI CDC PRODUTTIVI SONO ATTRIBUITI AI PRODOTTI CON IL VIZIO DELLA DISTORSIONE

ARBITRARIETA’/SOGGETTIVITA’ SOVVENZIONAMENTO INCROCIATO IL METODO DEL FULL COSTING PRESENTA ALCUNI PROBLEMI TRA LORO STRETTAMENTE COLLEGATI ARBITRARIETA’/SOGGETTIVITA’ SOVVENZIONAMENTO INCROCIATO

IL FULL COSTING TRADIZIONALE DA’ ORIGINE AL FENOMENO DEL “SOVVENZIONAMENTO INCRICIATO” LA RIPARTIZIONE DEI COSTI GENERALI ATTRAVERSO PARAMETRI VOLUMETRICI FINISCE SPESSO COL PENALIZZARE I PRODOTTI AD ALTI VOLUMI E COL PREMIARE QUELLI CON VOLUMI DI PRODUZIONE E DI VENDITA PIU’ RIDOTTI CHE, A VOLTE, SONO RESPONSABILI DELL’AUMENTO DEI COSTI DEI CENTRI DI SUPPORTO

SOVVENZIONAMENTO INCROCIATO

L’ARBITRARIETA’ HA DUE RAGIONI FONDAMENTALI E’ CONNATURATA AL PROCESSO DI RIPARTIZIONE DEI COSTI COMUNI: per attribuire ai singoli prodotti quote di costi generali e’ indispensabile fare ricorso a stime ed a valutazioni soggettive DERIVA DALL’USO IMPROPRIO DI BASI DI RIPARTIZIONI “VOLUMETRICHE”: attribuire costi che in gran parte sono fissi attraverso parametri quali ore di mano d’opera o le ore macchina significa ignorare i rapporti causa-effetto che legano i prodotti al consumo di risorse

ESEMPIO DI SOVVENZIONAMENTO INCROCIATO SITUAZIONE AL MOMENTO DELL’INNTRODUZIONE DEL PRODOTTO Z

DELTA % SG = DELTA % VOL NESSUN SOVV. INCROCIATO IL FENOMENO DEL SOVV. INCROCIATO SI VERIFICA SOLO SE SG E VOLUMI VARIANO IN MODO NON PROPORZIONALE DELTA % SG = DELTA % VOL NESSUN SOVV. INCROCIATO DELTA % SG MAGGIORE DELTA % VOL SOVV. INCROCIATO A FAVORE DEI NUOVI PRODOTTI DELTA % SG. MAGGIORE DELTA % VOL. SOVV. INCROCIATO A FAVORE DEI VECCHI PRODOTTI

L’ACTIVITY BASED COSTING TIENE CONTO DELLA COMPLESSITA’ ATTRAVERSO L’INDIVIDUAZIONE DEI COST DRIVERS I COST DRIVERS SONO OPERAZIONI OD EVENTI DI VARIO GENERE CHE INFLUENZANO IN MODO DIRETTO LA REALIZZAZIONE DI CERTE ATTIVITA’ E, DI CONSEGUENZA, DETERMINANO IL COMPORTAMENTO ED IL SOSTENIMENTO DEI COSTI

ESEMPI DI COST DRIVERS ATTIVITA’ APPROVVIGIONAMENTO SPEDIZIONI MAGAZZINO MANUTENZIONE PREVENTIVA ATTREZZAGGIO GESTIONE RETE COMMERCIALE ASSISTENZA TECNICA FATTURAZIONE GESTIONE CREDITI COST DRIVERS NUMERO ORDINI DI ACQUISTO NUMERO LINEE DI SPEDIZIONE NUMERO CAMBI STAMPO NUMERO LANCI IN SPEDIZIONE NUMERO DI VENDITORI-CLIENTI NUMERO/TEMPO INTERVENTI NUMERO FATTURE-NUMERO RIGHE FATTURA NUMERO SOLLECITI/AFFIDAMENTI

ESEMPIO DI SOVVENZIONAMENTO INCROCIATO SITUAZIONE DI PARTENZA

L’ACTIVITY BASED COSTING HA BISOGNO DI ULTERIORI INFORMAZIONI E’ NECESSARIO CONOSCERE CON PRECISIONE I COSTI LEGATI A CIASCUNA ATTIVITA’ ED I RELATIVI COST DRIVERS

UN ESEMPIO DI APPLICAZIONE DELL’ABC

SPESE GENERALI

IL METODO CON BASE DI RIPARTIZIONE UNICA BASE DI RIPARTIZIONE ORE DI MANO D’OPERA TOTALE SPESE GENERALI/TOTALE ORE DI MANO D’OPERA 1848000/88000 = 21 l/H

IL METODO CON BASI MULTIPLE DI RIPARTIZIONE BASI DI RIPARTIZIONE: TOTALE SPESE PER MATERIALI - RICEVIMENTO 435/1238 = 35 % TOTALE ORE MACCHINA - ATTR./MACCH./IMBALL./REP.TECN. 1413/76000 = 18.5 L/H

L’ACTIVITY BASED COSTING PRODUCE I SEGUENTI RISULTATI

I MARGINI EVIDENZIATI DALL’ACTIVITY BASED COSTING SONO NOTEVOLMENTE DIVERSI DA QUELLI OTTENUTI CON IL METODO TRADIZIONALE PER ALCUNI PRODOTTI, ADDIRITTURA, IL COSTO E’ SUPERIORE AL PREZZO