LO STATO DI SHOCK.

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Transcript della presentazione:

LO STATO DI SHOCK

Stato di Shock Abbassamento progressivo e continuo della pressione del sangue con conseguente minor nutrizione per le cellule

Principali situazioni di shock SHOCK CARDIOGENO SHOCK IPOVOLEMICO o Emorragico SHOCK NEUROGENO SHOCK ANAFILATTICO SHOCK SETTICO (presenza di batteri nel sangue)

Come riconoscere lo Shock Lo shock è una situazione molto grave ed è fondamentale riconoscerlo subito Segni iniziali: POLSO molto frequente (> di 100 bat/min.) e quasi impercettibile RESPIRO frequente (25-30 min.) e superficiale L’infortunato è sempre cosciente, tranquillo, Cute pallida Sudorazione fredda

A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri LE FERITE A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri

Ferite Si è in presenza di una ferita quando vi è una lesione della cute con l’esposizione dei tessuti sottostanti. Anatomia della cute: Epidermide Derma Tessuti sottocutanei Annessi cutanei (ghiandole sebacee, sudoripare, peli, unghie).

Ferite Fisiologia della cute: Protezione dalle infezioni Mantenimento della temperatura corporea Equilibrio idrico Organo di sensibilità

Classificazione delle ferite: Abrasioni Escoriazioni Ferite da taglio Ferite lacero-contuse Ferite da punta Avulsione Amputazione Schiacciamento

ABRASIONE Può essere provocata da un movimento radente a contatto con varie superfici che, asporta gli strati più superficiali della cute. Sintomi: dolore, striature sanguinanti, cute arrossata, gonfiore. Lavare soluzione fisiologica e disinfettare

ESCORIAZIONI lesioni superficiali della cute, in cui i tessuti sottostanti sono intatti.

Ferita da taglio lesione nella quale i margini della cute ed i tessuti sottostanti sono uniformi. Se la ferita è profonda possono essere lesionati dei grossi vasi sanguigni e dei nervi

Ferita lacero contusa I tessuti sono strappati e la ferita presenta dei margini irregolari. Questo tipo di ferita è provocato da oggetti taglienti con margini irregolari: vetro o metallo dentellato. Tale tipo di ferita può essere prodotta anche da un colpo violento.

Ferita da punta Può presentare o il solo foro d’ingresso, come nelle ferite da oggetti appuntiti, o anche un foro di uscita come nelle ferite da arma da fuoco.

AVULSIONE Vengono strappati o completamente asportati lembi di cute e di tessuti.

AMPUTAZIONI Questo tipo di lesioni ha ad oggetto gli arti che possono essere tagliati completamente o strappati.

Schiacciamento Una parte del corpo resta incastrata tra due corpi pesanti con lesione di vasi sanguigni, nervi e muscoli.

Ferite Trattamento: Autoprotezione Supporto funzioni vitali O2 terapia Esposizione della ferita Arresto dell’eventuale emorragia Coprire la ferita con garze sterili Non rimuovere l’eventuale corpo estraneo ma fissarlo Coprire il paziente

Complicanze delle ferite: Emorragie Shock Infezioni (tetano) Lesioni organi interni

A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri EMORRAGIE A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri

Fuoriuscita di sangue da un vaso sanguigno leso EMORRAGIE Fuoriuscita di sangue da un vaso sanguigno leso

Classificazione In relazione alla localizzazione: Interne Esterne Interne esteriorizzate

Classificazione In relazione al vaso sanguigno leso: Arteriose Venose Capillari Miste (artero-venose)

emorragie esterne Come si manifestano: Arteriosa: sangue a zampillo di colore rosso vivo Venosa: sangue a macchia d’olio di colore rosso scuro

Emorragie esterne Metodi di arresto: Pressione diretta Sollevamento di un arto Punti di compressione Applicazione del laccio emostatico

Emorragie interne esteriorizzate Si ha un’emorragia interna esteriorizzata quando il sangue si raccoglie nelle cavità dell’organismo, ma poi fuoriesce attraverso orifizi naturali.

Principali emorragie interne esteriorizzate Ematemesi: vomito con sangue; Melena: feci scure contenenti sangue; Epistassi: sangue dal naso – non traumatico Rinorragia: sangue dal naso - traumatico Otorragia: sangue dall’orecchio; Ematuria: sangue nelle urine; Proctorragia: emissione di sangue rosso vivo dal retto Metrorragia; emorragia uterina

A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri SPAZIO ALLE DOMANDE A cura di: Sabrina Rossi, Maurizio Capelli, Alessandro Teveri