Cenni Storici
studio della struttura della mente strutturalismo come è strutturata la mente? Psicologia = scienza il primo laboratorio di psicologia sperimentale è avviato da Wundt a Lipsia nel 1879 (Wundt adotta procedure e metodi della chimica e della fisica di fine ‘800) Titchener definisce questo approccio strutturalismo studio della struttura della mente
mente formata da tanti “agglomerati” di sensazioni, emozioni, pensieri, ricordi ecc … per capire come si sono formate le percezioni complesse (rappresentazione del mondo esterno) si devono analizzare le sensazioni elementari provocate dall’esperienza immediata (atomi psichici) introspezione guardare dentro alla propria mente consiste nella descrizione minuziosa dei contenuti mentali che hanno luogo durante la percezione di uno stimolo esterno
è necessario un rigoroso addestramento per riportare le sensazioni elementari e non quelle complesse, frutto dell’esperienza passata e dell’elaborazione delle sensazioni elementari chi è addestrato distingue le sensazioni elementari dal significato e dalla funzione dell’oggetto come descriverebbe questa immagine uno strutturalista?
limiti dell’introspezione non tutti sono possono riferire verbalmente le proprie sensazioni (es. bambini, malati mentali, animali,…) compromette la finalità stessa della scuola mancanza di considerazione dell’attività inconscia (anch’essa responsabile del comportamento umano) l’esperienza della sensazione elementare suscitata da una stimolazione sensoriale è soggettiva
funzionalismo a cosa servono i processi mentali? nasce negli Stati Uniti ad opera di William James (1890) e John Dewey (1896) il comportamento umano deve essere considerato come un processo di adattamento dell’organismo all’ambiente (origini: Evoluzionismo di Darwin) Psicologia scienza biologica i processi mentali sono il risultato evolutivo dei processi funzionali che nell’uomo mediano il rapporto tra ambiente e bisogni dell’organismo
la psicologia è interessata a studiare la natura e le caratteristiche delle funzioni mentali mente e corpo (funzioni psichiche e fisiologiche) sono considerate allo stesso livello la funzione psichica della percezione e la funzione fisiologica della respirazione hanno entrambe il fine evoluzionistico di garantire la sopravvivenza e l’adattamento al mondo esterno fine anni ’20 declino, anche se l’interesse per i processi funzionali sopravvive nella psicologia cognitiva
Psicologia della Gestalt (Wertheimer, 1912) esperimento sul movimento stroboscopico movimento apparente costituito dalla proiezione di una serie di immagini fisse alternate a intervalli di buio della stessa durata l’osservatore percepisxe un’unica immagine dinamica in movimento
proiettore che può emettere un massimo di 400 lampi di luce al secondo stroboscopio proiettore che può emettere un massimo di 400 lampi di luce al secondo illumina in successione molto rapida stimoli statici tra 50 e 100 msec movimento apparente
?? A = ciò che conta è la totalità di un fenomeno e non le singole parti l’intero è qualcosa di diverso dalle singole parti che lo compongono ?? A =
????? si vedono prima le piccole s o si vede prima la grande H S si percepisce prima, più velocemente l’insieme (H) e solo dopo, più lentamente, le singole parti (S)
metodo fenomenologico osservazione naturalistica dei fenomeni e di ciò che appare all’osservatore senza mediazioni concettuali non quello che si sa ma quello che si vede
la realtà fisica e la realtà fenomenica spesso non coincidono
comportamentismo psicologia S – R (Watson 1913) oggetto di studio il comportamento osservabile (insieme delle risposte muscolari e ghiandolari) non i processi mentali (scatola nera) Condizionamento classico Pavlov Condizionamento operante Skinner
neocomportamentismo psicologia S - O - R (Watson 1913) alcuni scienziati comportamentisti assumono l’esistenza di “variabili interne intermedie” (Tolman 1932; Hebb, 1949) componenti psicologiche non manifeste che agiscono tra la presentazione dello stimolo e l’emissione della risposta attività non osservabile che avviene all’interno dell’organismo (O = Organismo)
Cognitivismo (Neisser, 1967) oggetto di studio processi cognitivi fondamentali per l’elaborazione delle informazioni e per la presa di decisione finalizzata alla risposta “Tutto quello che sappiamo della realtà è stato mediato non solo dagli organi di senso, ma da sistemi complessi che interpretano continuamente l’informazione fornita dai sensi” (Neisser) lo sperimentatore non può vedere direttamente i processi cognitivi ma può inferirli
comportamentismo cognitivismo input output scatola nera input forma delle lettere suono significato della parola LUMACA /lumaka/ output
la cronometria mentale input quanto più sono numerose e/o complesse le operazioni mentali tra input ad output tanto più aumenta il tempo necessario ad emettere una risposta TR = Tempo di Reazione LUMACA /lumaka/ output
la cronometria mentale MOLTO importante per la psicologia scientifica i processi mentali non sono direttamente osservabili ma producono variazioni in un parametro fisico osservabile ed oggettivo il tempo Donders (1860) dimostrò che i processi mentali richiedono tempo e che processi mentali di diversa complessità richiedono tempi di reazione diversi
dal cognitivismo alle neuroscienze McClure, Li, Tomlin, Cypert, Montague e Montague (2004) in Neuron Coca Cola e Pepsi Cola sono due soft drink sostanzialmente identici nella composizione chimica eppure la gente esprime preferenze nette per l’una o per l’altra! Al blind test i due soft drink erano preferiti con frequenza sostanzialmente simile Al product test i partecipanti preferiscono il marchio più noto: Coca Cola
la conoscenza del marchio influenza il funzionamento del nostro cervello nel blind test si attiva la corteccia prefrontale ventromediale che controlla l’espressione di preferenza per uno dei due soft drink nel product test si attivano l’area cerebrale prefrontale dorsolaterale e l’ippocampo, aree che modulano il comportamento su basi emotivo-affettive