L’ESPORTATORE AUTORIZZATO dott. Nicolò Impellizzeri

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La firma digitale Cover presentazione
Advertisements

D.Lgs n. 74 Aggiornato dal D.Lgs. 67/2000 Attuazione della direttiva 84/450/CEE, come modificata dalla direttiva 97/55/CE in materia di pubblicità
Lo status di Esportatore Autorizzato
CHE COSA E’ L’ECDL NORME PER OTTENERE LA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER
La nuova normativa comunitaria per lAccreditamento e la vigilanza del mercato.
COME COSTRUIRE IL BUDGET Unità formativa 13.2 Principi e regole finanziarie delle azioni di mobilità
Nascita dello straniero in Italia
La gestione dei rifiuti
La circolare DFP-UPPA per il piano triennale del personale.
COMUNICAZIONI AAS E NON CONFORMITA SINCERT PAOLA PETTI Area Ambiente e Sicurezza Giornate di formazione ed addestramento valutatori AAS Milano, 8 marzo.
Claudia Gistri Area Ambiente e Sicurezza CERTIQUALITY S.R.L. IL SISTEMA DI EMISSION TRADING PER I GAS AD EFFETTO SERRA Milano, 8 Marzo 2005 La verifica.
VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA SECONDO LA DIRETTIVA 2007/47/CEE
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Ivrea, Pinerolo, Torino1 effettuate le operazioni di generazione dell'Ambiente di sicurezza.
Dott.ssa Manuela Tealdo
6 ottobre ° salone nautico internazionale di Genova 49° SALONE NAUTICO INTERNAZIONALE di GENOVA Le DOGANE e la NAUTICA DA DIPORTO Massimo Bartolini.
Consiglio di amministrazione
LA CERTIFICAZIONE SECONDO LA NORMA VISION 2000
Il consenso condizionato: le riserve I
La tutela dei dati personali
Documento informatico Ingegneria Informatica 31 marzo 2006 Prof. Pieremilio Sammarco.
Telematizzazione delle Accise
1 La Legge Italiana sulla Firma Digitale Nicola Rebagliati.
L’Origine Preferenziale delle merci
Riconoscimento delle qualifiche professionali PROFESSIONE DOCENTE
Fascicolo tecnico e dichiarazione di conformità
Audit doganale delle imprese
LE LINEE GUIDA PROVINCIALI
la gestione del credito e delle richieste di pagamento
Avv. Luciano Di Via Bonelli Erede Pappalardo
Le Informazioni Utili. LISCRIZIONE AL FONDO offre la possibilità di finanziare qualunque attività formativa rivolta ai dirigenti ma è necessario essere.
IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire IMPRESA E DIRITTO: Licenze e Autorizzazioni per aprire Licenze e Autorizzazioni per aprire: SPEDIZIONIERE.
L’origine delle merci e la questione del “made in” tra diritto doganale e tutela del consumatore L’origine delle merci -origine non preferenziale 2013.
La Banca delle Ore SISTEMA CNA AREZZO Tempi di vita e tempi di lavoro
Direttiva 2005/36/CE Relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali.
Operatore Economico Autorizzato – A E O – L’ISTANZA
La seguente presentazione è stata predisposta per aiutare i RSPP ad illustrare i contenuti del provvedimento sotto riportato; tenendo conto delle diversità
Nuovo codice doganale comunitario, un’opportunità ?
NUOVO CODICE DOGANALE COMUNITARIO – OPPORTUNITA’ ??
Imprenditore Commerciale
- 1 - I sistemi di corporate governance della SE  Sono previste due forme di corporate governance della SE: (a) Sistema dualistico (artt , Regolamento),
DEMATERIALIZZAZIONE DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI PER LA MOVIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI DELLA SPECIE BOVINA Milano, 10 marzo 2014.
1 FATTURAZIONE ELETTRONICA “PA” & CONSERVAZIONE DIGITALE A NORMA CONSERVAZIONE DIGITALE SOSTITUTIVA DEFINIZIONE E REQUISITI La conservazione digitale.
DOGANE E IMPRESE: PERCORSI VIRTUOSI PER GARANTIRE LA LEGALITA’ E ACCRESCERE LA COMPETITIVITA’ NEL MERCATO GLOBALE AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI Direzione.
Introduzione Vicenza, 19 Marzo Presentazione: il mod 730 e i suoi vantaggi Il 730 è un modello di dichiarazione semplificato che presenta numerosi.
Comitato di Sorveglianza Potenza, 16 giugno 2015
LA SOCIETA’ A RESPONSABILITA’ LIMITATA
Controlli documentali. 2 Procedura 1)Compilazione telematica della rendicontazione di spesa lo strumento utilizzato è una piattaforma telematica realizzata.
L’AEO nel nuovo Codice Doganale dott. Nicolò Impellizzeri
La proliferazione delle operazioni ritenute soggettivamente inesistenti Dott. Vittorio Postiglione Giudice Tributario CTP Roma Dottore Commercialista.
Università degli Studi di Salerno Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia e Commercio Prof. Daniela Valentino Corso di Diritto dei Contratti Bancari.
Legge regionale 1 marzo 1995, n Art. 70, decreto
Unica Liaison Office Università degli Studi di Cagliari La valorizzazione dei risultati della ricerca Orsola Macis Responsabile UNICA LIAISON OFFICE Corso.
MISURA 112 Insediamento Giovani Agricoltori “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola.
L’utilizzo della firma digitale e della posta elettronica certificata ai procedimenti demografici A. FRANCIONI e G. PIZZO Esperti Anusca.
1 LEGGE N. 94 Novità per gli ufficiali di anagrafe e stato civile L’obbligo di denuncia del reato di clandestinità.
Dott. Ferdinando Maria de Francesco Acquisto di stupefacenti.
. L’ATTESTAZIONE DI CAPACITA’ FINANZIARIA PER I CENTRI REVISIONE AUTO Napoli, 14/12/2013 – relatore dott. Pasquale Falzarano.
Procedura Acquisti. Norme Generali All’inizio di ogni anno fino il Direttore provvede alla nomina annuale dei RUP (Responsabile Unico del Procedimento)
CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a (8) La legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali.
Integrazione al Manuale nazionale Versione 1.0 del DEPOSITO BILANCI 2016.
POLITICHE DI GENERE SUL TERRITORIO ESPERIENZE A CONFRONTO Attività del Comitato Pari Opportunità dell’Odcec di Firenze 1 aprile 2016 Con il patrocinio.
LA RESPONSABILITA’ DEI PRODUTTORI LA GESTIONE DEI RAEE PROFESSIONALI (2)
Ufficio Studi Settore Cultura Formazione. Ufficio Studi Settore Cultura Formazione Fonti normative: DL 223 del 04/07/06 convertito dalla L 248 del 04/08/06.
Seconda Università degli Studi di Napoli Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Diritto Amministrativo dei Beni Culturali AA.AA. 2012/2013 Avv. Prof.
Diritto privato Adempimento del rapporto obbligatorio.
OIC 22 CONTI D’ORDINE. OIC 22 CONTI D’ORDINE AMBITO DI APPLICAZIONE Il principio non affronta la trattazione degli aspetti connessi a: patrimoni e finanziamenti.
01/06/20161 Gli atti degli Enti Locali a cura della Dott.ssa Paola Contestabile.
1 ATTIVITÀ DI VERIFICA E FORMAZIONE “CHEMICALS” REGOLAMENTI REACH E SDS.
La valorizzazione delle privative varietali : l’esperienza SICASOV Roma, 4 maggio 2016 Dott. Stefano Barbieri Responsabile Italia SICASOV.
COMUNICAZIONE UNICA REGIONALE Le nuove modalità operative per la compilazione e trasmissione telematica della.
Transcript della presentazione:

L’ESPORTATORE AUTORIZZATO dott. Nicolò Impellizzeri AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI Ufficio di Livorno L’ESPORTATORE AUTORIZZATO dott. Nicolò Impellizzeri Livorno, 14 ottobre 2015

DEFINIZIONE L’esportatore autorizzato è un soggetto che può rilasciare dichiarazioni su fattura a prescindere dal valore della merce da esportare. Tali dichiarazioni sostituiscono i certificati di origine preferenziale (i cui modelli principali sono l’EUR1-per i Paesi legati all’Unione da accordi bilaterali ed il FORM-A per i Paesi che beneficiano di agevolazioni adottate unilateralmente dall’UE).

Cenno alle regole sull’origine L’origine preferenziale si sostanzia in un trattamento daziario più favorevole concesso a prodotti originari di quei Paesi con i quali sono in vigore accordi bilaterali e/o concessioni unilaterali da parte della Comunità. La concessione del beneficio è subordinata a due condizioni: I. le merci devono aver acquisito il..

Cenno alle regole sull’origine carattere di prodotti originari secondo le norme di cooperazione amministrativa previste in ogni atto o accordo; II. deve essere rispettata la regola del trasporto diretto. Con riguardo alla prima condizione, occorre precisare che una merce, per la cui produzione siano stati impiegati materiali originari di due o più Stati…

Cenno alle regole sull’origine è originaria del Paese in cui è stata oggetto di una lavorazione o trasformazione sufficiente (ed in genere si considera tale quella che ha fatto sì che il prodotto ottenuto sia classificato in una voce doganale diversa da quella in cui sono classificati i materiali utilizzati). Tuttavia, per alcune tipologie di prodotti, sono…

Cenno alle regole sull’origine previste altre e diverse condizioni che prescindono anche dal cambio di voce doganale (individuazione di lavorazioni specifiche, incidenza del valore delle materie non originarie utilizzate, etc.) Per quanto concerne il requisito del trasporto diretto, si può considerare tale solo se avviene dal territorio del Paese beneficiario verso la Comunità,..

Cenno alle regole sull’origine senza attraversamento di altri Stati. La condizione è comunque soddisfatta se i prodotti che attraversano un Paese terzo o vi sostano, rimangono sotto la sorveglianza doganale dello Stato in cui transitano, senza subire altre operazioni se non quelle di carico e scarico, o che siano utili per la conservazione delle merci.

FONTI NORMATIVE Artt. 20, 26, 27 Reg. CEE 2913/1992 Artt. 116 e 117 Reg. CEE 2454/1993 Protocolli origine allegati agli accordi Reg. CE 1207/2001 FONTI INTERNE Circ. Min. Finanze dip. Dogane n. 97/1999 Circ. Min. Finanze dip. Dogane 227/2000 Circ. Ag. Dogane 45/D 2002; 54/D 2004 e 44/D 2006

FORMAT DELLA DICHIARAZIONE L’esportatore delle merci contemplate nel presente documento [autorizzazione doganale n.IT/001/LI/09] dichiara che, salvo indicazione contraria, le merci sono di origine preferenziale CE. Mario Bianchi (firma leggibile autografa) [vds. Allegato 22 D.A.C.]

REQUISITI PER DICHIARAZIONE E.A. Preventiva autorizzazione della autorità doganale. Dichiarazione rilasciata a prescindere dal valore di fattura. Si compila su fattura o su documento ad essa riferibile. Deve includere il n. di autorizzazione attribuito dall’autorità doganale. L’esportatore può omettere la firma..

REQUISITI PER DICHIARAZIONE E.A. ..purché consegni alle autorità un impegno scritto in cui accetta la piena responsabilità di qualsiasi dichiarazione su fattura che lo identifichi come se questa recasse effettiva-mente la sua firma manoscritta-116 n.5 DAC l’esportatore deve essere in grado di presentare, in qualsiasi momento, su richiesta delle autorità doganali, tutti i documenti comprovanti il carattere originario delle merci.

Dichiarazione dell’esportatore non aut. (art. 116 reg. CE 2454/1993) Si può rilasciare per un valore fino € 6.000 Non necessita autorizzazione doganale. Può farla qualsiasi esportatore su fattura o su un documento ad essa riferibile. Deve recare firma originale dell’esportatore L’esportatore deve essere in grado di presentare, in qualsiasi momento, su richiesta delle autorità doganali,i documenti comprovanti il carattere originario delle merci.

ITER per l’attribuzione dello status E.A. La concessione dello status di esport. autorizzato è subordinata alla presen-tazione di una domanda scritta dello esportatore. In essa si dovrà indicare verso quali Paesi saranno esportati i prodotti e per i quali è richiesto lo status di esportatore autorizzato. L’autorizzazione sarà rilasciata dall’Ufficio delle Dogane competente../

ITER per l’attribuzione dello status E.A. ..per territorio, in base alla sede amm. il quale, nell'esaminare la domanda, dovrà verificare una serie di requisiti: l‘istante effettua esportazioni a carattere regolare (non rileva il numero ma la cadenza regolare); non richiesto nell’accordo UE-Corea l'esportatore deve essere in grado di provare, in qualsiasi momento, il..

ITER per l’attribuzione dello status E.A. …carattere originario della merce (il che presuppone: conoscenza delle regole di origine, essere in possesso di tutti i documenti giustificativi della origine, tenuta di adeguata conta-bilità materie, conservazione delle dichiarazioni del fornitore) l'esportatore deve fornire garanzie sufficienti sul carattere originario..

ITER per l’attribuzione dello status E.A. ..delle merci che riguardano le sue attività passate e presenti in tema di esportazione, nonché sottoporsi a qualsiasi obbligazione conseguente. Quindi, al momento del rilascio della autorizzazione, l'esportatore deve: 1)impegnarsi ad emettere dichiarazioni su fattura solo per merci per le quali possieda le prove o gli elementi contabili al momento dell'operazione;

ITER per l’attribuzione dello status E.A. 2)assumersi la responsabilità totale in caso d’uso improprio della dichiarazione di origine o dell'autorizzazione; 3)assumersi la responsabilità che la persona rappresentante dell'impresa conosca le regole d’origine per soddisfare le norme in materia; 4)impegnarsi a conservare qualsiasi documento giustificativo per almeno tre anni (cinque per la Corea) dalla data..

ITER per l’attribuzione dello status E.A. ..della dichiarazione; 5)impegnarsi a presentare alla dogana, in qualsiasi momento, ogni elemento di prova ed accettare di essere controllato in qualsiasi momento dalla stessa Autorità.

ITER per l’attribuzione dello status E.A. Prima del rilascio dell’autorizzazione lo Ufficio Doganale dovrà verificare, con apposito sopralluogo, in particolare, il possesso dei documenti giustificativi dell’origine dei prodotti. In tal senso, gli operatori che non sono produttori della merce oggetto di esportazione potranno utilizzare come prova la dichiarazione del fornitore

La dichiarazione del fornitore In base al regolamento (CE)1207/2001 la dichiarazione del fornitore può essere contenuta nella fattura relativa alla spedizione di merce a cui essa si riferisce, ovvero in un bollettino di consegna, ovvero in un qualunque altro documento commerciale che descriva le merci in modo tale da consentirne l’identificazione

La dichiarazione del fornitore Per ogni spedizione deve essere prevista una dichiarazione del fornitore (allegato I al Reg. to) salvo il caso in cui un fornitore invii al medesimo acquirente, con regolarità e per lunghi periodi, merci anche diverse fra loro ma aventi la medesima origine pref. per cui potrà essere presentata un’unica dichiarazione denominata..

La dichiarazione del fornitore ..dichiarazione a lungo termine che avrà una validità non superiore ad un anno, anche se emessa con effetto retroattivo (allegato II al Reg.to). Il fornitore che compila una dichiarazione conserva tutte le prove documentali che attestano l'esattezza della dichiarazione per almeno 3 anni.

Soggetti autorizzabili Per quanto detto nelle precedenti slides, soggetti autorizzabili come E.A. sono tanto i produttori, quanto i commercianti, con esclusione di spedizionieri doganali e case di spedizione (come rammentato dalle circolari /Dogane nn. 227/2000 e 54D 2004)

Accordo con la Corea del Sud: particolarità Si segnala che la dichiarazione su fattura per spedizioni in Sud-Corea con valore superiore a € 6.000 da parte dei soggetti che abbiano ottenuto lo status Esp.Aut. dall’Agenzia delle Dogane ai sensi dell’art. 117 Reg. CE 2454/93 è l’unica forma di attestazione possibile, non essendo previsto nell’accordo UE-KR il rilascio dei certificati EUR.1.

fine Grazie per l’attenzione Nicolò Impellizzeri Si segnala che le considerazioni contenute nel presente intervento sono frutto dell’elaborazione del relatore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’amministrazione di appartenenza