Cos’è l’H2S ?.

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Cos’è l’H2S ?

L’idrogeno Solforato(H2S) è un gas derivante dalla decomposizione di sostanze organiche,(animali e vegetali) è altamente tossico, capace in breve tempo di paralizzare le vie respiratorie ed uccidere;anche in piccole concentrazioni è pericoloso per la salute!

E’ caratterizzato dal tipico odore di uova marce (a basse concentrazioni). Ad alte concentrazioni non è possibile percepire alcun odore perché i nervi olfattivi vengono rapidamente paralizzati!

La rivelazione della sua presenza non può essere affidata all’olfatto!!!

Dove si trova l’H2S? Gas naturale e nel petrolio Sottoprodotto e/o derivato dei petroli Sottoprodotto e/o derivato del CH4 Lavorazioni di grassi animali Stoccaggi di asfalti Lavorazioni plastiche Produzione fertilizzanti Fosse settiche, fognature Cartiere Carri cisterna, autobotti ecc..

H2S nei siti minerari Spazi confinati ( cantine ) Movimentazione di masse liquide ( vasche fanghi , zone di accumulo liquidi di perforazione ) Flange , giunzioni , valvole , tubazioni Spazi chiusi ( cisterne , silos )

IMPORTANTE…… Ai fini della sicurezza è necessario supporre sempre la presenza di H2S

Proprietà dell’H2S Gas estremamente velenoso Incolore Più pesante dell’aria (d.tà aria =1,00 - d.tà H2S = 1,19) tendenza alla stratificazione ed accumulazione in aree basse Altamente infiammabile Se mescolato con aria o O2 in concentrazioni tra il 4% e i 44% , esposto a fonti di innesco può creare esplosioni Produce per combustione SO2 Molto solubile nei fluidi (basse T, alte P) Altamente corrosivo per certi metalli Si disperde facilmente col vento Tipico odore di uova marce

Alcuni importanti derivati dell’H2S Anidride solforosa (SO2) Solfuri (es. solfuro di ferro) Acido solforico (H2SO4)

Anidride solforosa(SO2) Si ottiene dalla combustione dell’H2S Gas incolore Molto tossico ma meno dell’H2S Solubile in acqua Non combustibile

Solfuri (solfuro di ferro) Ottenuto da contatto dell’H2S con i metalli Altamente corrosivo (incrostazioni) Colore giallo Insolubile Auto – infiammante Produce SO2

Acido Solforico (H2SO4) SO2 + O2 + H20 = H2SO4 Sostanza corrosiva Altamente tossica Solubile Composto pericoloso per l’uomo e per l’ambiente

Parametri legati alla tossicità dell’H2S Durata di esposizione Frequenza di esposizione Intensità (concentrazione) Resistenza individuale(caratteristiche fisiologiche)

I sintomi dell’esposizione sono legati a: Caratteristiche fisiologiche Diminuizione della tolleranza per precedenti esposizioni Consumo nelle prec. 24 ore di alcool(aumento della sensibilità all’H2S)

Tipi di avvelenamento Acuto Sub-acuto Cronico

Avvelenamento acuto Interessa il sistema nervoso c.le Si ha tra i 460 e i 600 ppm A livelli sup. ai 1860 ppm è fatale (paralisi sistema nervoso) Sintomi : affaticamento istantaneo, vertigini, immediata perdita dell’olfatto,collasso, arresto della respirazione ed alla fine la morte Guarigione rapida Postumi eventuali: otalgie, senso di affaticamento, disturbi gastrointestinali,convulsioni,ansietà o depressioni, ecc..

Avvelenamento sub-acuto Interessa le mucose del naso, gli occhi e le vie respiratorie (fenomeni di irritazione) Si ha tra i 6 e i 280 ppm A livelli sup. ai 230-560 ppm e per prolungate esposizioni – edema polmonare e pneumonie Sintomi : lacrimazione, irritazione agli occhi,tosse, mal di testa, affaticamento,insonnia ecc. Guarigione lenta (per i processi infiammatori) Postumi eventuali: congiuntivite, cateratte e rotture delle vesciche corneali, perdita temporanea della vista, bronchiti,riniti, faringiti

Avvelenamento cronico Prolungato stato di sintomi, o una condizione debilitante, che risulta da una singola o ripetuta lunga esposizione a concentrazione di H2S, che in se stessa non produce sintomi di avvelenamento acuto o sub-acuto

Dispersione dell’H2S La dispersione in atmosfera dell’H2S è in molti casi rapida. Ci sono dei fattori che favoriscono tale dispersione ed altri che la rallentano

Fattori coadiuvanti la dispersione Condizioni temporali estremamente variabili Turbolenze dovute a vento, foreste o zone collinari Gradiente di temperatura negli strati bassi dell’atmosfera (le peggiori condizioni sono: tempo calmo, notti serene. Le migliori condizioni sono rappresentate da giornate di sole e molto ventose)

Canali di intossicazione Attraverso condotti gastrointestinali Attraverso la pelle Attraverso i polmoni (il più diretto e veloce è attraverso la respirazione perché in diretto contatto con il sistema circolatorio per fornire O2)

Per chi opera in zone potenzialmente inquinate da H2S, bisogna provvedere a: Assegnazione individuale dei mezzi di protezione; Riunioni periodiche del personale per aggiornamenti sull’uso dei mezzi protettivi; Procedure inerenti lo stoccaggio, ispezione, e pulizia mezzi protettivi

Dispositivi di rilevazione H2S Dispositivi di controllo personale Dispositivi di controllo portatili Dispositivi di controllo fissi e continui

Dispositivi di controllo personale Piccoli apparati portatili a batteria da indossare all’esterno della tuta utilizzati per lavori in aree con potenziale rischio H2S. Se H2S = 10 ppm : allarme acustico

Dispositivi di controllo portatili Apparati portatili a batteria facilmente trasportabili e collocabili in aree strategiche Rilevamento di + gas : H2S , CO2 ecc… Indicati per lavori in spazi chiusi e su impianti in operazione Se H2S = 10 ppm : allarme acustico

Dispositivi di controllo fissi e continui Dispositivi installati permanentemente composti da centralina collegata a sensori ed apparecchi d’allarme acustico-ottici Rilevamento di + gas : H2S , gas combustibili nelle 24 ore Se H2S = 5 ppm : allarme acustico/ottico intermittente ( preallarme ) Se H2S = 10 ppm : allarme acustico/ottico continuo ( allarme )

Mezzi pers.li di protezione delle vie respiratorie Apparati Respiratori Autonomi (SCBA) Apparati Respiratori con aria fornita da località remota (SABA) Apparati Respiratori per Evacuazione d’Emergenza (EEBA) : Escape

Apparati respiratori autonomi (SCBA) Sistemi portatili costituiti da cilindro indossato sulle spalle e collegato ad una maschera a pressione positiva Protezione del viso completa Autonomia di 30 minuti Con un residuo di ¼ dell’aria fornita, allarme acustico per evacuazione in circa 5 minuti Utilizzo : squadre di emergenza

Apparati respiratori ad aria fornita (da località remota ) (SABA) Sistema costituito da maschera a pressione positiva e cilindro per uscita/evacuazione collegato con tubo flessibile ad un sistema di fornitura d’aria remoto (cilindri e/o compressore d’aria) Protezione del viso completa Utilizzo : operazioni in ambienti tossici per periodi prolungati

Apparati respiratori per evacuazione (EEBA) Sistema costituito da maschera a pressione positiva (cappuccio) collegata a cilindro (autonomia 10 / 15 min. ) Protezione del viso completa Utilizzo : per uscita / evacuazione d’emergenza di tutto il personale (portatile e leggero)

Pericoli potenziali nell’uso dei mezzi protettivi Presenza di barba Presenza di occhiali Disturbi psicologici (claustrofobia) Senso di disagio ( superabile con esercitazioni continue )

Procedure d’emergenza In caso di interessamento degli occhi: Sciacquare abbondantemente gli occhi Applicare se possibile compresse ghiacciate Richiedere assistenza medica In caso di esposizione della pelle: Togliere gli abiti contaminati Sciacquare a fondo la pelle Lavare gli abiti prima di indossarli nuovamente

Procedure d’emergenza In caso di inalazione: Non farsi prendere dal panico Indossare i dispositivi di sicurezza personale Chiedere se possibile la collaborazione di un collega e trasferire l’infortunato in una zona non contaminata (osservando gli indicatori di vento ) Se Mo.To.Re. assente eseguire B.L.S. Attendere l’arrivo di un medico Non somministrare nulla se l’infortunato non è cosciente

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