Roma imperiale
Ottaviano, vinta la battaglia contro Antonio e Cleopatra (che intanto si erano suicidati), dichiara l’Egitto provincia romana e si appresta a far chiudere le porte del tempio di Giano, un atto simbolico ma carico di significato…
Il conferimento ad Ottaviano del titolo di Augustus stravolge tutto ciò che Roma era stata Egli viene infatti “innalzato” al di sopra di tutti i magistrati e diventa proconsole a vita: l’esercito rispondeva ora al solo imperator, una nuova figura, quasi sacra, che tutelava le istituzioni e gli stessi cittadini
Il potere di Augusto si fonda su due classi sociali: i nobili e i cavalieri, ad esse vengono affidati gli incarichi di maggior importanza. La plebe romana è unicamente destinataria dei giochi e del circo (panem et circensem). Gli eserciti si spostano fuori dall’Italia, per garantire la pax c’è bisogno di combattere contro i nemici esterni.
Senatorie Affidate al controllo del senato In zone già pacificate Non necessitano di deleghe in materia militare Imperiali Governate da delegati imperiali Floride economicamente Strategicamente importanti
L’erario, ossia il tesoro pubblico viene sostenuto dalle tasse delle province senatorie. Il fisco riguarda i tributi versati dalle province imperiali. Nel 15 a.C. viene fondata la zecca imperiale