Organizzazione e professioni nello sviluppo del nuovo welfare Parma 12 giugno 2014 Franca Olivetti Manoukian Studio APS - Milano
welfare : che cosa significa costruire e mantenere condizioni per esercizio diritti soggettivi in contesto sociale perturbato e bloccato risorse finanziarie limitate frammentazioni e disuguaglianze assuefazioni a inerzie e scissioni
servizi sociali e sanitari contribuiscono a costruire le condizioni si trovano in posizioni privilegiate intercettano situazioni di violazione dispongono di competenze sono istituzioni recenti
trasformazioni epocali della società richiedono modificazioni consistenti nell’affrontare problemi che nei micro-contesti condizionano esercizio di diritti alla salute, alla crescita, all’educazione, alla casa ….
nei servizi sanitarie sociali divengono ineludibili evoluzioni, passaggi, spostamenti verso modalità di funzionamento organizzativo operatività professionale più congruenti rispetto alle esigenze/attese di sostenere condizioni adeguate per esercizio diritti soggettivi
nei servizi sanitari e sociali si è consolidato per diverse ragioni plausibili un funzionamento delle organizzazioni tendenzialmente autoreferenziale, ospedalocentrico verticistico (comunicazioni) settorializzato “im/personale” costrittivo/protettivo conflittuale senza scontri aperti
si sa - bene (?) – che il funzionamento organizzativo più pertinente è collegato a apertura a territorio interazione con altre organizzazioni investimento nelle risorse umane comunicazione/integrazione coordinamento/controllo sperimentazioni possibili, rischiose = iniziative trasgressive
trasgressioni (uscire dai confini ) nelle visioni dei rapporti con i destinatari dei rapporti con altri servizi del territorio dei rapporti con il contesto ( amministratori ) nelle azioni investire nella conoscenza (dati qualitativi e quantitativi) differenziare problemi, obbiettivi, processi di lavoro, esiti controllare contenuti, processi, esiti di lavoro
nei servizi socio-sanitari operano diverse professsioni chi professa chi è professionista chi espone pubblicamente dei saperi le professioni sono state il perno organizzativo per lo sviluppo dei servizi grazie a professionisti impegnati e appassionati ai problemi sociali
professione collega conoscere e agire differisce da mestiere perché professionista sa spiegare ragioni del perché e come fare
nel tempo crescita di professioni specialistiche = appartenenza a disciplina offre sguardi più approfonditi legittima chiusure e giochi di potere
si sa – bene (?) – che professionalità più pertinente è collegata a investimenti in + relazionalità + apprendimento da esperienze impegno soggettivo + per tenuta oggetto di lavoro + per produzione richiesta al servizio interdisciplinarità integrazione all’interno e all’esterno sperimentazioni possibili = rischiose
trasgressioni nella ricerca di costruzione di identità professionale identità statica si rinforza con definizioni e collocazioni nelle posizioni istituzionali legittimazioni pretese identità dinamica si sviluppa con riconoscimenti del valore di quel che si realizza e si apporta legittimazioni conquistate sul campo
trasgressioni nello svolgimento dell’attività da operare individuale con riferimenti a metodi osservanza esecuzione a operare insieme con riferimento a rappresentazione oggetto di lavoro attivazione di comunicazione mantenimento di interazione attenzione a feed.back
evoluzioni nell’organizzazione nella professionalità si confrontano con l’esistenza di attaccamenti e persistenze tanto più forti quanto più il contesto è minaccioso
accettare e contenere paure piccoli passi e passaggi = spostamenti accompagnati fiducia = sperimentazione di qualche vantaggio riconoscimento
responsabilità singole sono nei confronti di tutta la comunità = rispondere a : movimenti perturbanti tutela diritti attese di cittadini con coinvolgimento di tutti
chi ha ruoli di responsabilità organizzativa, amministrativa quale responsabilità si ritrova e si assume ?