STORIE, RACCONTI, FILASTROCCHE, NINNENANNE… USI E TRADIZIONI DA   TUTTO   IL   MONDO PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE DEL.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
ANALISI dell’IDEA SOCIALE di SCUOLA e PROPOSTE di IMPEGNO EDUCATIVO
Advertisements

«S-CAMBIANDO SIMPARA» Cremona 18 giugno 2013 TERZA SESSIONE: « MUSICA E SPORT, STRUMENTI DINTEGRAZIONE» Coordina Lucia Balboni, Ufficio Integrazione UST.
Scuola dell’Infanzia S. M. Goretti San Bortolo
RELAZIONE DEI RESPONSABILI - DIPARTIMENTI SCUOLA PRIMARIA
Riflessioni sul tema dell’orientamento scolastico con gli alunni stranieri Dalle esperienze della Commissione stranieri e dell’Osservatorio sulla dispersione.
Motivazioni/Obiettivi
Scuole primarie anno scolastico 2010/11 novembre 2010.
Direzione Didattica II Circolo di Moncalieri Scuola Primaria
C T P Scuola Media “Fontana-Cervi” La Spezia
AIPI Società Cooperativa Workshop: La gestione dei conflitti nei gruppi di alunni Aprile 2011 Iasi - Romania.
t a n t e t i n t e nasce nel 1994 come tavolo interistituzionale fra: Provveditorato di Verona LUniversità degli Studi di Verona Scienze dellEducazione.
Scuole dell’Infanzia Istituto Comprensivo “FEDERICO II“ JESI - MONSANO
Un percorso per studenti stranieri
“Cooperare per l’unità nella diversità”
Partecipazione Consegnati: 12 Ritirati: 100% Astenuti: 0%
DIREZIONE DIDATTICA STATALE Circolo di Montemurlo Protocollo dintesa per laccoglienza degli alunni stranieri e per leducazione interculturale nel territorio.
Premio Innovascuola A scuola di Innovazione Premio per i migliori oggetti didattici digitali Edizione 2011.
Ha un ruolo fondamentale nella formazione dellindividuo perché favorisce lacquisizione degli strumenti necessari per un confronto tra la propria e le altre.
LINEE GUIDA PER LINSERIMENTO DI ALUNNI STRANIERI CIRCOLO DIDATTICO DI SPOLTORE.
Ins. ref. Febbo Maria Insegnanti appartenenti alla Commissione: De Luca Giuseppina Della Rovere A. Rita Rosanna Di Paolo Emilio Franca Maria Giancristofaro.
Premessa Lalimentazione è un bisogno fondamentale delluomo. Il cibo fin dagli albori della civiltà, ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti.
PROGETTO ALI BASILICATA
Analisi e rapporto di ricerca a cura di: Maria Antonia Moretti
Tutti a Scuola Assessorato Politiche Sociali, Partecipative e dellAccoglienza Servizio Immigrazione E Promozione Diritti di Cittadinanza Protocollo di.
FIABE E STORIE DI QUI E D'ALTROVE (Progetto di Gestione Sociale)
La scuola secondaria di I° grado “Saffi”
Collegio Arcivescovile “A. Castelli” Saronno
La motivazione nell’apprendimento della lingua straniera
La scuola Primaria dellIstituto è formata da: unaula per la rotazione dei gruppi 14 aule per le classi dellintero ciclo primario unaula video unaula per.
Scuola Primaria “E. De Amicis” A.S
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
PROGETTO CLIL INGLESE VEICOLARE
Provincia di Venezia – Settore Scuole Cultura Ce.I.S. D.L. Milani PROGETTO WINNY TOO – COMUNE DI CAVARZERE INDAGINE EFFETTUATA NEL GENNAIO 2003 SCUOLE.
Tutti gli alunni dell’Istituto
Storie colorate Laboratorio multidisciplinare a cura dell’ins. Alfuso Mariarosaria Docenti coinvolti Ferrigno Monica Di Prisco Monica Classi IIIC/D.
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
CON I GENITORI DEGLI ALUNNI
VERSO UNA SCUOLA AMICA.
Interazioni la scuola ha proceduto spesso adottando un modello di tipo compensativo e cercando di dare risposta ai bisogni immediati e visibili degli alunni.
Ledificio della Scuola Primaria La scuola Primaria dellistituto è formata da: unaula per la rotazione dei gruppi 14 aule per le classi dellintero ciclo.
PRINCIPI FONDAMENTALI A CUI SI ISPIRA LA SCUOLA
Conferenza Integrating Cities Milano, 5-6 novembre 2007 A scuola con le mamme Fondazione Franco Verga - C.O.I. A cura di Maria Paola Colombo Svevo.
PRIMI INTERVENTI PER l’INSERIMENTO DI UN ALUNNO STRANIERO o ROM ISCRIZIONE in segreteria COLLOQUIO CON LA FAMIGLIA SCELTA DELLA SEZIONE o CLASSE Il dirigente.
PROGETTI D’ISTITUTO PROGETTI D’ISTITUTO Anno scolastico 2014/15 EDUCAZIONE AMBIENTE E SALUTE (intero anno scolastico) CONTINUITA’ VALUTAZIONE -CONTINUITA’
POF infanzia…in sintesi
CONTINUITA’ CONTINUITA’ E’… STIMOLARE il senso di collaborazione e
AUTOMOBILE CLUB VITERBO CONCORSO MI MUOVO SICURO.
La scuola si presenta Foggia 13 febbraio IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA ( Istituito con il DPR 275/1999 art. 3 c. 1 – 2) Rappresenta Rappresenta.
IL MEDIATORE (inter)CULTURALE IL MEDIATORE OPERA: NELL’ACCOGLIENZA NELLA PRIMA FASE DI INSERIMENTO NELLA RELAZIONE CON LE FAMIGLIE NELL’EDUCAZIONE INTERCULTURALE.
2° CIRCOLO DIDATTICO - BRONTE
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Anno Scolastico 2013/2014
BOLOO…INSIEME Relazione descrittiva. Di fronte al fenomeno immigratorio in Sardegna, divenuto oramai una realtà consistente e strutturata, diventa necessario.
AZIONE 1: LA SCUOLA FAVORISCE L’ASCOLTO E L’ACCOGLIENZA INDICATORI: 1.Esiste la carte dei Servizi della scuola e ne è diffusa la conoscenza 2.L’attività.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/07 Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale PROGETTO L’Europa di casa a scuola! Percorso formativo per insegnanti.
DIVERSI … alla PARI Peer education e cittadinanza attiva per gli alunni sinofoni di Bagnolo Piemonte (CN)
Strazzari Le biografie LINGUISTICHE. Strazzari Conoscere il percorso scolastico precedente Il bambino può essere : -Non ancora scolarizzato nel Paese.
Esperienze significative ai fini dell'attuazione del curricolo
P IANO A NNUALE D’ I NCLUSIVITÀ ALUNNI Carloforte 09 maggio 2015.
Scuola dell’Infanzia di Merlino
ESEGUITO DALL’INSEGNANTE
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
BENVENUTI all’.
SCUOLA INFANZIA “F. GATTI”
HAPPY ENGLISH PETER PAN LABORATORIO DI LINGUA INGLESE
GIROMONDO PROGETTO INTERCULTURALE CONOSCERE e CONDIVIDERE PER INCLUDERE Anno scolastico 2014/15 scuola primaria di Parre.
INSIEME PER CRESCERE ALUNNI 40 DOCENTI4 COSENTINI FATUZZO GIUDICE IACONO PRODOTTO FINALE DOCUMENTAZIONE IN P.P.
Anno scolastico 2008/09 Sezione C e D
TUTTI I COLORI DELLA NOSTRA SCUOLA Istituto Comprensivo di Galliera V. anno scolastico Funzione Strumentale Intercultura e Accoglienza Alunni.
PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO CONVERGENZA 2007/2013 FONDO SOCIALE EUROPEO, REGIONE SICILIANA Progetto per Sostenere Azioni Educative e di Promozione della.
I.C. 8. Anno scolastico I.C. 8  Orario  Attività aggiuntive extrascolastiche  Spazi strutturati  Personale  Integrazione  Progetti.
Transcript della presentazione:

STORIE, RACCONTI, FILASTROCCHE, NINNENANNE… USI E TRADIZIONI DA   TUTTO   IL   MONDO PERCORSI INTERCULTURALI PER LE SCUOLE DELL’INFANZIA E PRIMARIE DEL CIRCOLO

In questi ultimi anni, nel nostro comune, la presenza dei bambini immigrati e delle loro famiglie rappresenta un fenomeno in costante crescita e gli alunni inseriti nelle scuole dell’infanzia e primaria sono in continuo aumento.

Il rapporto con le famiglie acquista un ruolo fondamentale sia all’interno che all’esterno dell’ambito scolastico: nuove modalità di accoglienza e di integrazione attiva  sono necessarie e, allo stesso tempo, diventano parte integrante del fare e dell’agire quotidiano all’interno della società e della scuola multiculturale.

Il progetto è teso a favorire l’incontro tra la famiglia e la scuola attraverso la narrazione ed il racconto diretto da parte dei genitori, di brevi storie, filastrocche e ninnananne della tradizione culturale italiana e non. Essi potranno portare all’interno della scuola il loro bagaglio culturale riferibile anche agli usi e ai costumi della loro tradizione e, tali interventi, verranno attivati in prossimità di feste tradizionali e popolari.

Accogliere i genitori a scuola è molto importante per i bambini, soprattutto per quelli stranieri, perché vedere la propria famiglia condividere un’attività con l’insegnante, li rassicura e li gratifica.

Per quanto riguarda la scuola primaria le insegnanti intendono realizzare un percorso di  lettura e animazione di fiabe e racconti dei vari paesi, privilegiando le culture di provenienza dei bambini presenti nelle varie classi.

La lettura e la narrazione costituiscono due strumenti che consentono di far passare e mantenere i riferimenti culturali, di ritrovare e verificare le radici che definiscono la storia familiare e collettiva, rinsaldando i legami generazionali.

Finalità del progetto: creare momenti di incontro e di interscambio fra scuola e famiglia, scuola dell’infanzia e scuola primaria conoscere e valorizzare le culture altre promuovendo forme di  collaborazione e rispetto della propria e dell’altrui cultura

Obiettivi di competenza inerenti lo sviluppo sociale: conoscere gli ambienti, gli usi, le tradizioni e la cultura dei paesi di provenienza dei genitori e dei bambini immigrati valorizzare e socializzare le tradizioni delle varie culture

Obiettivi di competenza inerenti lo sviluppo linguistico: conoscere le lingue europee e non sapersi confrontare con le diverse modalità linguistiche e con i diversi stili linguistici proposti sviluppare le capacità di ascolto e comprensione stimolare l’arricchimento del lessico promuovere l’apprendimento dell’italiano L2       

Percorso didattico Scuola dell’infanzia La progettazione e la realizzazione delle attività consiste nel favorire sia l’intervento spontaneo dei genitori (i quali possono essere promotori e protagonisti di un’attività: ad esempio raccontare una storia in lingua), che l’intervento progettato ed inserito all’interno di attività programmate (ad esempio l’attivazione di un laboratorio per la preparazione di una festa). L’obiettivo è quello di promuovere la collaborazione e valorizzare le competenze dei genitori, rendendoli parte integrante della comunità scolastica, favorendo l’apporto delle loro conoscenze sia pratiche che teoriche, riferite agli usi e alle tradizioni della cultura di appartenenza. Al fine di favorire l’incontro tra la scuola e la famiglia, tali attività saranno aperte anche ai genitori italiani.

Percorso didattico Scuola primaria Realizzazione di un percorso di animazione di fiabe o racconti provenienti da vari paesi. Le fiabe verranno rielaborate dai bambini attraverso attività espressive individuali e/o di gruppo. Ad alcune presentazioni delle fiabe saranno invitati i bambini della scuola dell’infanzia che frequentano l’ultimo anno, al fine di creare un’occasione di incontro e di collaborazione fra i due ordini di scuola su un tema comune.