LA VALUTAZIONE PER L’ APPRENDIMENTO

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I profili di apprendimento
Advertisements

PIANO REGIONALE DI ATTUAZIONE DELLA RIFORMA
PORTFOLIO Grumo Nevano C.D. "Pascoli" Profilo
Modalità di applicazione del CL Group Investigazion Modalità di applicazione del CL Group Investigazion.
Verifiche e Valutazione Strategia metodologica. Una strategia metodologica La valutazione deve essere formativa utilizza principi valutativi oggettivi.
Patrizia Salutij - 20 aprile 2010 CLILCLIL Content and Language Integrated Learning.
CARATTERISTICHE del PERCORSO DI ORIENTAMENTO ORIENTARE accompagnare, guidare, favorire un percorso di conoscenza, riflessione e autoriflessione, acquisizione.
didattica orientativa
La didattica metacognitiva
La valutazione personalizzata Alessandra La Marca.
Motivazione allo studio e successo scolastico
Laboratorio di matematica
L’ATTIVITA’ DIDATTICA
Attività di tutoraggio sulle simmetrie
È il contratto formativo che lega progettazione e valutazione, conferendo senso ad entrambe le regole per giocare Il contratto formativo in classe: le.
INDICAZIONI PER IL CURRICOLO (strumento di lavoro)
una bella avventura culturale
Il portfolio dello studente. Valutazione tradizionale 1.
Intervento di Giuseppe Tacconi
4^ - 5^ scuola primaria 1^-2^-3^scuola secondaria di primo grado
Programmare percorsi CLIL a cura di Graziano Serragiotto
Struttura logica del curricolo tra obiettivi, competenze e finalità
teoria delle intelligenze multiple:
Ancora tra sviluppo e apprendimento
IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO IL PORTFOLIO LINGUISTICO
La mia autostima.
STUDIO E CAPISCO! Prof.ssa Antonella Sivelli e prof. Marino Catella
Nelle classi spesso si presentano problemi di comportamento
Parrocchia S. Maria Assunta Moricone - Rm
LE MAPPE PER INSEGNARE.
Valutazione e CLIL a cura di Graziano Serragiotto
Psicologia dello Sviluppo - Prof. P. Perucchini
CRITICHE ALLA VALUTAZIONE SCOLASTICA
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
Definizioni, tipologie, modi di impiego
Lavori di gruppo sulla Mesopotamia
INTELLIGENZE IN ALLENAMENTO
dalle abilità alle competenze
Nicola De Laurentiis Costruzione di un archivio multimediale di storia locale Raccolta e studio delle testimonianze orali e degli archivi familiari (epistolari,
Scienze – Classe IV A Mezzani Inf. 2014
A scuola di competenze Elaborazione partecipata e condivisa del
Gruppo del Progetto Coordinatore Referente Prof.ssa Sonia Spagnuolo Docenti Partecipanti Concetta Zecca Giuseppe Ruscelli Elisa Santagada Anna Caterina.
PERCORSO EDUCATIVO E DIDATTICO
La valutazione di istituto Test di Diagnosi per Docenti/personale ATA Studenti Genitori.
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
San Miniato, 4 giugno 2008 Valutare… Cosa… e come…?
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 G. BRESADOLA
Attività di RICERCA AZIONE per una Didattica Inclusiva
GESTIONE CLASSE DISPERSIONE SCOLASTICA INCLUSIONE SOCIALE
DOCENTI : VIOLA CRISTINA - FERLITA LIA
- LA COMMISSIONE HA REVISIONATO I CURRICOLI DISCIPLINARI DI ITALIANO, STORIA, GEOGRAFIA, INGLESE, SCIENZE E MATEMATICA, TRAMITE LA COLLABORAZIONE DI DOCENTI.
Perché le TIC nella Didattica
Sperimentazione Rete Innova Gruppo metodologico: metacognizione
Il cooperative learning
Alcuni spunti di riflessione sulla didattica della matematica.
APPRENDIMENTO COOPERATIVO
SFP – a.a. 2007/08DIDATTICA GENERALE MARIO CASTOLDIVALUTARE LE COMPETENZE VALUTARE GLI APPRENDIMENTI: UN PERCORSO A TRE STADI 1° STADIO: LA VALUTAZIONE.
Scuola delle competenze, alleanza educativa tra genitori e insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli.
ANALISI DEI METODI DI INSEGNAMENTO
Per una Didattica inclusiva
GROTTAMMARE 03/03/2016 Seminario finale di restituzione  PROGETTO IN VERTICALE SULLE COMPETENZE DI CITTADINANZA  Classi sperimentali in verticale : 
Certificazione delle competenze Primo ciclo di istruzione (C.M. 13/02/2015)
BARBARA PESCE CREVOLADOSSOLA 12 GENNAIO GENNAIO 2016 Valutare EAS Valutare competenze.
Formatore: Giacomazzi Trova Manola. NATIVI DIGITALI I nostri studenti sono cambiati radicalmente. Gli studenti non sono più quelli per cui il nostro sistema.
ISTITUTO COMPRENSIVO “DE PISIS” ANNO SCOLASTICO ANALISI STATISTICA DEI RISULTATI DELLE VERIFICHE DI MATEMATICA E GUIDA ALLA VALUTAZIONE CLASSE.
NUOVE PROSPETTIVE DI VALUTAZIONE. New assessment È una valutazione di apprendimenti e di competenze in un’ottica processuale, soggettiva e intersoggettiva,
SIRQ Scuole in Rete per la Qualità FLIPPED CLASSROOM.
Poseidon 2013 Educazione Linguistica e Letteraria in un’ottica Plurilingue ITAS Santa Caterina Salerno DOCUMENTO RESTITUZIONE TUTOR : Letizia Nardacci.
Transcript della presentazione:

LA VALUTAZIONE PER L’ APPRENDIMENTO Alessandra Cenerini Presidente ADi

ORIGINE DELLA VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO Il termine è stato ufficialmente coniato dal pamphlet Valutazione per l’apprendimento: oltre la scatola nera, redatto nel 1999 in Inghilterra dal “Gruppo per la riforma della valutazione”, che ha come punto di partenza la ricerca degli inglese Paul Black e Dylan Wiliam raccolta e sintetizzata nel testo Dentro la scatola nera

CHE COS’E LA VALUTAZIONE PER L’APPRENDIMENTO “tutte le attività degli insegnanti e/o degli alunni che forniscono informazioni da utilizzare come feedback per modificare le attività di insegnamento/ apprendimento in cui sono impegnati” (Black and Wiliam, 1998)

1° PASSO: L’OSSERVAZIONE La valutazione X l’apprendimento NON SEGUE, come le valutazioni tradizionali, l’insegnamento e l’apprendimento, ma ne è la base. Sono fondamentali: l’osservazione e l’interpretazione di ciò che gli alunni fanno e dicono l’analisi dei loro interessi e abilità la conoscenza dei risultati pregressi e del loro ambiente familiare la condivisione con gli alunni delle decisioni e degli adattamenti da fare nell’insegnamento

Attraverso l’osservazione riconoscere le diverse intelligenze Occorre riconoscere e fare leva sulle diverse intelligenze, dando l’opportunità a ciascuna di manifestarsi nel campo ad essa più congeniale. Howard Gardner ha riconosciute otto diverse intelligenze

Le otto intelligenze di H. Gardner logico/matematica linguistico/verbale kinestetica visivo/spaziale musicale interpersonale intrapersonale naturalistica

2° PASSO:FOCALIZZA L’ATTENZIONE SU CHE COSA, PERCHÉ, COME SI DEVE IMPARARE Richiede che quando si stabiliscono i criteri per la valutazione siano chiari: “che cosa” si deve imparare “perché” si deve imparare “con quali tempi e tappe” si deve imparare “come” si deve imparare

Progressione nell’apprendimento procedere per passi successivi tra loro collegati Richard A. Duschel, dell’Università di New Brunswick: “ Come si può costruire un insegnamento valido quando si impartiscono tante nozioni fluttuanti nel nulla? L’unica cosa importante è fare in modo che i ragazzi costruiscano una solida rete cognitiva alla quale poter “agganciare” nuove conoscenze, e sviluppare un insieme logico e coerente di nozioni “

Progressione nell’apprendimento Molti insegnanti pensano che i ragazzi non possano raggiungere certi livelli, mentre il più delle volte le difficoltà dei ragazzi sono dovute al fatto che l’insegnamento non è stato progressivo, non sono stati fatti cioè i passi intermedi necessari per raggiungere un certo livello  

Esempio di grafico organizzatore Che cosa so Che cosa devo imparare Come imparerò Che cosa ho imparato   Vantaggi per l’insegnante Vantaggi per lo studente · Consente di sapere le precedenti conoscenze e individuare le idee sbagliate ·  Rende possibile collegare l’apprendimento precedente · Consente di controllare i processi ·  Può definire le priorità e selezionare che cosa imparare · Valutare l’apprendimento · Vedere i risultati

Dà agli alunni consapevolezza delle mete e dei criteri di valutazione Mette gli alunni in condizione di capire che cosa stanno imparando, e che cosa ci si aspetta da loro Li rende partecipi delle decisioni sugli obiettivi che devono perseguire e sui criteri di valutazione del loro lavoro Li coinvolge nella discussione, usando un linguaggio a loro comprensibile

3° PASSO: CURA GLI ASPETTI EMOZIONALI E’ necessario che gli insegnanti siano consapevoli dell’impatto che commenti, voti e classificazioni possono avere sulla motivazione, sulla autostima e sull’entusiasmo degli alunni La valutazione per essere costruttiva, deve focalizzarsi sul lavoro svolto e non sulla persona che li ha svolti

Efficaci feedback valorizzano gli aspetti positivi Il feedback è efficace quando valorizza gli aspetti positivi, enfatizza i progressi piuttosto che i fallimenti Evita il confronto con i più bravi, perché non stimola il miglioramento, ma genera frustrazione E’ fondamentale spendere tempo a discutere con gli studenti per portarli a riflettere sul proprio lavoro, finchè riescono a capire da soli i loro punti forti e deboli e sono in grado di chiedere loro stessi aiuto

4° PASSO:SVILUPPA LA AUTOVALUTAZIONE Promuovere strategie di autovalutazione e di valutazione tra pari, inducendo gli alunni a riflettere su ciò che fanno e su come andare avanti Infondere negli alunni la volontà di farsi carico del proprio apprendimento, mettendoli in grado di conquistare nuovi traguardi in modo autonomo

Autovalutazione CHE COS’E’ : è il giudizio che lo stesso studente dà sulla qualità del proprio lavoro, basandosi su prove e criteri espliciti, COME SI ATTIVA: 1°: coinvolgendo gli studenti nella definizione dei criteri di valutazione 2°: insegnando agli studenti come applicare I criteri al loro lavoro 3°: dando agli studenti il feedback sulla loro autovalutazione 4°:Aiutando gli studenti a individuare i successivi obiettivi e piani di azione per raggiungerli

…E LA VALUTAZIONE TRA PARI CHE COS’E’ è la valutazione che gli studenti fanno del lavoro dei loro compagni A COSA SERVE 1) a incoraggiare l’autonomia 2) a stimolare più elevate capacità di pensiero ( analisi e sintesi) 3) a capire il processo di valutazione, a imparare ad autovalutarsi 4) ad acquisire strumenti per una valutazione lifelong sia del proprio lavoro che di quello degli altri COME SI REALIZZA Prima della fase valutativa gli studenti devono essere coinvolti nella definizione dei criteri di valutazione e nella selezione dei principali elementi che indicano il conseguimento del risultato. COME SI EVITANO DISTORSIONI 1) assegnando compiti da valutare senza indicarne l’autore 2) affidando lo stesso compito a più studenti valutatori 3) con costante aiuto-supervisione dell’insegnante (anche via internet)

VERIFICHE VARIE E PERSONALIZZATE MOLTE PROVE DIFFERENZIATE ampia gamma di prove : verifiche scritte, orali, osservazione in classe, progetti, videoregistrazioni VERIFICHE PERSONALIZZATE “Fra 30 anni”, ha scritto Howard Gardner,”la gente riderà dell'idea finora dominante, secondo cui a tutti deve essere insegnata la stessa cosa nello stesso modo.” A insegnamenti personalizzati corrisponderanno anche verifiche differenziate nei tempi e nei modi. Il computer fornirà un aiuto formidabile

PORTFOLIO ELETTRONICO Snello, accessibile, modificabile e aggiornabile. In un solo CD si può: 1) raccogliere disegni e compiti passati allo scanner, 2) mettere la sonorizzazione, 3) inserire dialoghi registrati, 4) introdurre videoregistrazioni, 5) usare foto digitali, 6) aggiungere o togliere parti, 7) fare comparazioni incrociate dei lavori con semplici link. Per gli alunni è molto motivante, ed è un incentivo a periodiche autoriflessioni

COINVOLGIMENTO DEI GENITORI Da un cartellone affisso in una scuola: “La cosa più importante per la riuscita di un ragazzo, a scuola e per il resto della sua vita, non è lo “status” dei suoi genitori, il loro livello culturale, le loro condizioni economiche o il loro quoziente di intelligenza, ma il fatto che siano o non siano coinvolti nella sua educazione” Relazionarsi ai genitori è una condizione fondamentali perché gli alunni abbiano buoni rendimenti Un compito complesso per le trasformazioni avvenute nella famiglia e per le profonde modificazioni nei comportamenti sociali La scuola deve sperimentare nuovi approcci, mettendo da parte il tradizionale rapporto rigido, statico e ripetitivo con i genitori

BUON LAVORO E PENSATE POSITIVO……