QUALITA' DELLA VITA: SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA; CULTURA E BELLEZZA DELLA CITTA'

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QUALITA' DELLA VITA: SALUTE E SERVIZI ALLA PERSONA; CULTURA E BELLEZZA DELLA CITTA'

LE PREMESSE: la salute è un diritto fondamentale della persona. Il Sindaco è garante di una salute pubblica efficace ed efficiente, nonché equa e ugualmente accessibile a tutti i cittadini; il benessere della persona è legato ad una visione completa dell'uomo e ai suoi bisogni materiali, affettivi, educativi, culturali e spirituali; riscoprire e ricercare, nella quotidianità, la bellezza che ci circonda è un bisogno spirituale dell'Uomo: la bellezza delle strade ordinate, dei visi gioiosi, delle forme naturali e dei bei paesaggi.

PREVENZIONE E SERVIZIO ALLA CITTA' promuovere un'attività di prevenzione sanitaria a cominciare dalla prima infanzia, anche attraverso la collaborazione di scuole, ospedali, medici di famiglia e farmacie; attivare percorsi di prevenzione e siuto nei tanti casi di usura; farsi ideatori e organizzatori di Progetti di formazione sull'educazione alimentare e lo sport come strumenti importanti per il benessere psicofisico; siamo comunque convinti che le migliori medicine siano sempre la famiglia e l'amicizia che combattono la solitudine; creare possibilità di servizio civile per i giovani nel comune (aiuto ai poveri e agli anziani, servizi turistici, pulizia e manutenzione del verde...). Questo significa responsabilità e crescita ma anche aiuto in un momento di scarse risorse economiche.

INTEGRAZIONE TRA MEDICINA DI FAMIGLIA / OSPEDALI / SOCIALE E' necessario che la persona, al centro del sistema sanitario, possa ottenere facilmente ogni informazione necessaria per la propria salute e per seguire il percorso di cure più adatto alla sua condizione; auspichiamo ci sia sempre più comunicazione e collaborazione tra medici di famiglia e medici ospedalieri i quali predispongano un progetto di cura mirato per ogni paziente, nel rispetto dei tempi utili; migliore integrazione tra assistenza sanitaria e assistenza sociale.

TERZO SETTORE nel sistema dei servizi sociali, è importante superare la logica dell'assistenzialismo, cambiando cultura e comprendendo che, soprattutto in un momento di crisi, le risorse sono le persone (associazionismo, gruppi di auto mutuo aiuto). Il Comune può fare molto per mettere in rete le famiglie che hanno bisogno; predisporre una certificazione di tutti gli enti che operano nel terzo settore, a dimostrazione della serietà.

ALLEANZA TRA ASSOCIAZIONI E SERVIZI SANITARI E SOCIALI promuovere e sostenere le associazioni di volontariato e le famiglie che si prendono cura dei malati e delle persone non autosufficienti; occuparsi, sempre di più e al meglio, dell'accoglienza delle persone che vengono a Genova a farsi curare (pensare anche ad alberghi molto decorosi a due stelle); alleanza tra medici di famiglia e Associazioni, parrocchie e gruppi presenti nei quartieri per combattere la malattia della solitudine; pensiamo che l'approccio alla cura della persona, sia in ambito sanitario che sociale, non debba essere individuale ma indirizzato a tutta la famiglia; contro le dipendenze (alcool, droga, gioco d'azzardo..) percorso preventivo educativo attraverso la collaborazione tra scuola, famiglie, istituzioni nonché promozione di gruppi di auto mutuo aiuto.

ASSISTENZA DOMICILIARE E FAMILIARE rafforzare il servizio di assistenza domiciliare socio/sanitaria, il conferimento di pasti a domicilio, il trasporto per visite mediche e ogni altra iniziativa utile a sostenere le famiglie dei malati e delle persone non autosufficienti; accesso all'assistenza domiciliare burocraticamente semplice e tempestivo, attraverso la collaborazione tra soggetti pubblici, privati convenzionati e associazioni di volontariato; creazione di un albo di soggetti accreditati ai quali il cittadino possa rivolgersi, sia per l'assistenza domiciliare che quella familiare. è necessario abbattere le barriere architettoniche e rendere più elastici, come giorni e orari, i servizi (assistenza domiciliare, trasporti...) per venire incontro all'organizzazione familiare delle persone non autosufficienti; promuovere e facilitare il lavoro dei disabili perché il lavoro è anche terapia.

ACCOMPAGNAMENTO ALLA MATERNITA' E ALLA FAMIGLIA promuovere la maternità e sostenere le donne che si trovano in difficoltà lungo questo percorso, dalla notizia della gravidanza al reinserimento lavorativo dopo la maternità, anche con l'aiuto delle associazioni che già si occupano di questi temi; favorire percorsi di conciliazione per le coppie in crisi e di mediazione familiare, oltre a percorsi di supporto alla genitorialità – con particolare attenzione a tutti i nuclei monogenitoriali e ai genitori separati - direttamente attraverso i servizi socio-sanitari o attuando convenzioni con le associazioni di settore ed i consultori.

LOTTA ALLA POVERTA' C'è un divario enorme tra chi ha tutto e troppo e chi non ha nulla. E' necessario mettere in atto misure di lotta alla povertà ma anche per una distribuzione più equa dei redditi, a partire dalla pubblica amministrazione; le parrocchie, le associazioni, gli istituti religiosi non devono essere lasciati soli nell'aiuto ai poveri; ci devono essere mense sufficienti, dormitori e bagni pubblici. Carte sconti per gli acquisti delle famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese; sostenere le associazioni che si prendono carico della convalescenza delle persone senza fissa dimora, dopo un ricovero ospedaliero; facilitare e incoraggiare la donazione ai più bisognos di alimenti avanzati da mense, bar, ristoranti, negozi.

CULTURA è fondamentale la diffusione di eventi e occasioni culturali anche al di fuori del centro città, per combattere la solitudine e l'emarginazione; i genovesi residenti devono essere educati ed incentivati a vivere pienamente la loro città anche attraverso sconti sui biglietti di accesso a mostre, musei, attrazioni che offre la città. E' necessario ubblicizzare meglio gli eventi; più occasioni per regalare la bellezza dei capolavori del teatro e della musica classica anche ai meno abbienti; invitare i privati ad investire nella cultura e nel patrimonio culturale della città; valorizzare l'università come importante centro di cultura giovanile della città e di ricerca, a servizio della città e dei suoi cittadini; promuovere iniziative a sostegno delle nostre tradizioni e del dialetto genovese.

BELLEZZA della CITTA l'amministrazione della città deve avere una sua idea di città nel suo complesso e non abbandonarsi alle scelte degli investitori; riscoprire limportanza del bello nellarte, nella musica, nel paesaggio che ci circonda. Una città costruita per luomo è una città dove si vive bene; una città sicura è una città viva, piena di attività e di gente per le strade, una città adeguatamente illuminata. Particolare attenzione alla periferie; Genova deve essere una città pulita e curata, con più luoghi all'aperto immersi nel verde strutturati in modo da favorire la socialità. In mancanza di risorse economiche è possibile ricorrere all'aiuto del volontariato o al lavoro socialmente utile.

1. UNA CITTA' A MISURA DI FAMIGLIA le nostre piazze e i nostri giardini devono offrire il gioco per i bambini attraverso l'installazione di scivoli, altalene, ecc. e semplici attrezzature sportive per tutti, in ogni quartiere anche con l'apporto di strutture parrocchiali e religiose presenti nel territorio; progetto di rivitalizzazione dei Forti di Genova che preveda anche un collegamento tra loro attraverso una rete di sentieri (a piedi, in biciletta, a cavallo e con percorsi ginnici) e che offra lopportunità di unire la collina al mare; rendere le diverse funzioni e servizi della città più facili da raggiungere, anche con l'utilizzo di forme e tecnologie innovative (es. reti telematiche), e con unorganizzazione dei trasporti locali che favorisca larmonizzazione dei tempi familiari con i tempi di lavoro. Costruire un Piano dei tempi della città; proporre i condomini solidali, premiando progetti di socialità e solidarietà.

2. SALVAGUARDARE L'AMBIENTE (energia, edilizia, raccolta differenziata) salvaguardare l'ambiente per l'Uomo di oggi e di domani, ponendo dei limiti alla crescente cementificazione e attraverso progetti di risparmio energetico, l'utilizzo di energie rinnovabili, nuove regole nell'edilizia e nell'urbanistica per il risparmio nei consumi e una mobilità sostenibile; avviare azioni per il controllo frequente della qualità dellaria e il monitoraggio della pericolosità dei rifiuti e dei materiali; è fondamentale promuovere la raccolta differenziata istruendo i cittadini nelle scuole e in tutti i centri di aggregazione nel territorio; valutare l'ipotesi di raccolta differenziata attraverso il vuoto a rendere per bottiglie e lattine, che premia i cittadini attraverso un buono da spendere (stazioni automatiche e/o collaboraizone con supermercati). Controllare la destinazione corretta della raccolta differenziata.

2. SALVAGUARDARE L'AMBIENTE (energia, pulizia e dissesto idrogeologico) installare pannelli fotovoltaici in tutte le scuole comunali e negli edifici comunali per rendere queste strutture autonome in campo energetico, con la possibilità anche di vendere l'energia, reinvestendo il ricavato a favore della stessa struttura (ripristino, manutenzione e varie opere); combattere il dissesto idrogeologico: pulizia di rivi e torrenti, opera di messa in sicurezza, formazione e piani di emergenza; rendere la città pulita (soprattutto gli spazi verdi) anche organizzando gruppi di volontari e usufruendo del lavoro socialmente utile e del servizio civile, nonché predisporre un serio sistema di monitoraggio e controllo dei lavori pubblici; Prevedere nei prossimi 5 anni di amministrazione una manutenzione straordinaria nel territorio di tutti i municipi, suddividendoli in due ogni anno, così da avere a fine mandato un restyling di tutta la città.