LA STORIA PRIMA DELLA STORIA: IL BIG BANG E . . . Ins. Marisa Pistis
La terra ha una storia lunghissima, tuttavia non è sempre esistita. Le sue origini risalgono all’incirca a 4 miliardi e 600 milioni di anni fa, quando nel cosmo si verificò un evento destinato ad avere conseguenze straordinarie per la storia degli esseri viventi: IL BIG BANG
SI FORMA LA TERRA La Terra su cui viviamo è uno dei pianeti che gira intorno al Sole: fa parte del sistema solare. Gli scienziati spiegano l’origine del sistema solare, con la teoria del Big Bang. Una massa di gas caldo (nebulosa) ruotava intorno a se stessa. Mentre ruotava velocemente, dal suo centro (Sole), si staccarono degli anelli di gas. Questi anelli raffreddandosi, diventarono sempre più solidi formando i pianeti, tra cui anche la Terra.
SI FORMANO I MARI Via via che la Terra si raffreddava, grandi nuvole di vapore acqueo e di gas si accumulavano attorno. Il vapore acqueo raffreddandosi, si trasformò in infinite gocce d’acqua che caddero sulla Terra sotto forma di pioggia. Le piogge continuarono a lungo: così si formarono gli oceani e i mari.
INIZIA LA VITA La vita sulla Terra, venne dal mare, ebbe inizio nell’acqua degli oceani. Gli scienziati pensano che nell’aria attorno alla Terra, per effetto delle scariche elettriche e dei raggi ultravioletti del Sole, si formarono degli elementi: il vapore acqueo, l’idrogeno, il metano, e l’ammoniaca. Il vapore acqueo, l’idrogeno, il metano e l’ammoniaca unendosi tra loro, formarono delle sostanze organiche che la pioggia trasportò negli oceani. Negli oceani si formò, così, il “brodo primordiale”, in cui presero vita i primi esseri più semplici: gli organismi unicellulari.
COMINCIA L’EVOLUZIONE I primi esseri viventi si nutrivano delle sostanze organiche contenute negli oceani e da esse ricavavano l’energia. Quando però queste sostanze nutritive si esaurirono, gli esseri viventi impararono a utilizzare l’energia del Sole, necessaria per sopravvivere. Questo fu il primo grande passo dell’evoluzione, cioè della trasformazione, dello sviluppo degli esseri viventi.
Dai primi organismi unicellulari derivarono le alghe e gli animali chiamati trilobiti (corpo diviso in tre parti) che vivevano sul fondo del mare circa mezzo miliardo di anni fa…
Moltissimi anni dopo apparvero i primi pesci…
Dopo altri secoli, alcuni animali marini, uscendo dall’acqua, si adattarono all’ambiente terrestre: erano gli anfibi (quattro zampe e coda di pesce).
CONTINUA L’EVOLUZIONE La terra, intanto, si ricopriva di felci alte anche come alberi. A poco a poco gli anfibi diventarono rettili, agili e capaci di strisciare sui terreni asciutti.
Alcuni rettili erano giganteschi, come i dinosauri…
Dopo altri secoli, la parte di Terra dove il mare si era ritirato, si ricoprì di alberi come abeti, pini, cipressi. Poi alcuni rettili tentarono la conquista dell’aria, trasformando le loro zampe anteriori in ali: apparvero le lucertole volanti, prima e poi gli uccelli. Erano cresciute anche le prime piante con fiori, simili alle attuali palme
DAI MAMMIFERI. . . ALL’UOMO Circa 50 milioni di anni fa, l’evoluzione fece un altro salto. Dai rettili derivarono i mammiferi. Dai mammiferi si svilupparono anche gli antenati dell’uomo attuale, chiamati ominidi. PESCI ANFIBI L’Uomo è il risultato finale di una lunga EVOLUZIONE. RETTILI MAMMIFERI OMINIDI UOMO (Toccata e Fuga in Do Minore di J.S. Bach)