Formazione sull’Integrazione Scolastica

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Transcript della presentazione:

Formazione sull’Integrazione Scolastica Il Progetto “Iniziative di formazione sui temi dell’integrazione scolastica” si è svolto fra tre scuole in rete: la scuola capofila, l’Istituto Comprensivo di Segni; il Circolo didattico “Madre Teresa di Calcutta”; l’Istituto Comprensivo di Montecompatri. A cura di Evelina Pizzolato Istituto Comprensivo di Montecompatri

1° Incontro di formazione Il giorno 21-2-07 si è svolto il primo incontro di formazione, nell’ambito del Progetto in rete. La riunione è stata convocata nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo di Montecompatri Istituto Comprensivo di Montecompatri

Modalità di lavoro Il gruppo ha lavorato sulla base di una metodologia per “focus group”, con una definizione del compito da affrontare, con un tempo entro il quale raggiungere il risultato e con una rotazione degli interventi. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Partecipanti Il gruppo di lavoro è composto da sette docenti, di cui 6 insegnanti di sostegno. Il ruolo di referente d’Istituto è svolto dal docente Carlo Alfieri, Funzione Strumentale per l’handicap e lo svantaggio; il ruolo di coordinatore del gruppo è svolto dalla dott.ssa Evelina Pizzolato, Funzione Strumentale per l’autovalutazione d’Istituto e per l’aggiornamento. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Organizzazione Focus group Il referente Alfieri illustra, attraverso la presentazione fornita dall’Istituto capofila, gli obiettivi e le modalità organizzative del progetto; la coordinatrice Pizzolato indica le modalità di lavoro del gruppo, rappresentando gli elementi fondamentali della lezione tenuta dalla prof.ssa Ruggiero durante l’incontro tenutosi precedentemente nella scuola capofila. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Il compito Il compito da svolgere è quello di individuare e definire degli indicatori che descrivano la personalità equilibrata. La lista dovrebbe essere costruita allo scopo di approntare uno strumento di lavoro operativo, utilizzabile in modo agevole dai docenti, ogni volta che si trovino in presenza di un alunno in difficoltà. La costruzione si baserà sull’esperienza acquisita e dovrà definire i comportamenti osservabili. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Primi interventi condivisi Nei primi interventi si riferisce l’osservazione che alcuni docenti sono più capaci di altri di coinvolgere gli alunni e di farsi amare da loro. Si ipotizza che tali docenti siano più abili di altri nell’ascolto dei bisogni e dei desideri dei propri alunni, in modo tale che all’osservatore si evidenzi un’armonia nei rapporti interni del gruppo-classe, sia tra pari che con il docente. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Rotazione degli interventi Russo: è una persona curiosa, interessata a ciò che si fa, che fa domande, che vuole sapere cosa fare oggi. E’ quella che sa ascoltare, che presta attenzione, che è concentrata. Lo si capisce perché domanda e propone tutte cose pertinenti al discorso che si sta facendo. Setaro: rispetta i tempi della comunicazione, della risposta, è una persona che ascolta, risponde a quello che è stato appena detto, la senti presente. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Rotazione degli interventi Alfieri: accoglie nella comunicazione tutto quello che è estraneo, fuori regola. La persona equilibrata è quella che sa cogliere emotivamente l’inaspettato. Pizzolato: è una persona alla cui presenza ci si sente a proprio agio, diffonde armonia; non ci chiede di essere diversi da quello che siamo, non ci fa fingere atteggiamenti personali costruiti socialmente in base alle circostanze. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Rotazione degli interventi Mattia: è una persona che sa esprimere i propri bisogni, che sa semplicemente esprimere e chiedere quello che vuole realmente. Fabrizio: è chi sa esprimere e capire i bisogni degli altri, è una persona gioiosa ed entusiasta. I bambini silenziosi, che non disturbano, sono infelici e depressi. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Rotazione degli interventi Longo: bisogna osservare le modalità con cui ci si manifesta. Manifestare sempre il proprio malessere non è equilibrato, come anche non manifestarlo per niente non è equilibrato. I bambini con capacità intellettive elevate spesso sono i più equilibrati. Equilibrio come sicurezza di sé e consapevolezza di sé. Istituto Comprensivo di Montecompatri

Conclusioni La riunione termina in un clima di soddisfazione; qualcuno dice che l’incontro ha rappresentato un’occasione di riflessione su temi di solito non esplicitati nel contesto scolastico e comunque mai nel lavoro quotidiano, che spesso non dà la possibilità di auto-osservarsi. Le strade possibili da percorrere nel rapporto con gli alunni sono diverse, l’importante è esserne consapevoli e… ogni tanto fermarsi e pensarci su. Istituto Comprensivo di Montecompatri