LA LIRICA IN VOLGARE: NUOVI MODELLI LINGUISTICI E CULTURALI SECONDO MODULO: LA LIRICA IN VOLGARE: NUOVI MODELLI LINGUISTICI E CULTURALI XI-XII secolo: la poesia dei trovatori attesta il grande livello di dignità letteraria ragiunto dalla lingua volgare. Poesia legata alle corti del sud della Francia → si sviluppa poi in altri contesti PUNTI CHIAVE: - “professionalità” del poeta - “invenzione” dell'interiorità - scoperta dell'amore come pensiero ossessivo - “paradosso amoroso” di un desiderio che alimenta se stesso INEDITA POTENZIALITA' DELLA LINGUA VOLGARE → ATTO FONDATIVO DI TUTTA LA POESIA OCCIDENTALE
1. LA LIRICA DEI TROVATORI E L'INVENZIONE DELL'INTERIORITA' PP. 57-62 DOVE STUDIARE? 1. LA LIRICA DEI TROVATORI E L'INVENZIONE DELL'INTERIORITA' PP. 57-62 2. LA SCUOLA POETICA SICILIANA E IL MODELLO PROVENZALE PP. 112-116 3. ALLE ORIGINI DELL'IO LIRICO - GUINIZZELLI PP. 135-140 - CAVALCANTI PP. 149-157 4. LE CULTURE ALTERNATIVE: GIULLARI, GOLIARDI, POETI COMICI - IL MONDO DEI GIULLARI PP. 63-64 - CIELO D'ALCAMO PP. 122-124 - I POETI COMICO-REALISTICI PP. 166-168 https://www.youtube.com/watch?v=gRWECeN0p5c
La poesia d’amore: i provenzal i 3 3
il contesto i trovatori i temi gli stili le forme metriche i generi la poesia dei trovatori il contesto i trovatori i temi gli stili le forme metriche i generi le parole chiave Guglielmo IX d’Aquitania, il primo trovatore 4 La poesia d’amore 4
la poesia dei trovatori Nelle corti feudali della Francia meridionale si sviluppa, grazie al mecenatismo di molti signori, la prima forma di poesia non religiosa in lingua volgare (langue d’oc) tra la fine dell’ XI°secolo e il 1229, anno della sottomissione della Provenza al re di Francia dopo la crociata contro gli Albigesi. il contesto I testi della poesia trobadorica venivano musicati per essere ascoltati nelle corti da nobili e signori Gli autori (trovatori) esprimono una visione aristocratica e raffinata dell’esistenza, rivolgendosi ad un pubblico d’élite 5 La poesia d’amore 5
la poesia dei trovatori 6 La poesia d’amore 6
i temi l’Amore la poesia dei trovatori le virtù della aristocrazia feudale valore, misura, generosità si fondono nella cortesia, condizione indispensabile per vivere nel mondo raffinato delle corti i temi la cortesia ritualizzato nel rapporto di vassallaggio dell’uomo (il poeta) che riconosce nella donna il suo signore e le promette fedeltà l’Amore teorizzato da Andrea Cappellano è “fin’amor” (amore gentile, perfetto) che affina l’anima in un percorso interiore, spirituale 7 La poesia d’amore 7
la poesia dei trovatori dal latino “levis” indica uno stile che ricerca effetti di semplicità, che è piano e musicale: è detto anche “plan”, “ouvert” Jaufré Rudel trobar leu indica uno stile che punta sulla ricercatezza e il virtuosismo formale gli stili trobar ric trobar clus Raimbaut d’Aurenga dal latino “clausus” indica uno stile complesso, difficile, ermetico: è detto anche “oscur”, “cobert” Arnaut Daniel 8 La poesia d’amore 8
la poesia dei trovatori La poesia provenzale, abbandonando definitivamente la metrica classica, di tipo quantitativo, sperimenta per la prima volta in Europa la metrica accentuativa, basata sulla intensità degli accenti, sulla regolarità del numero delle sillabe, sulle rime a fine verso (o al mezzo) le forme metriche I poeti provenzali codificano alcuni sistemi metrici che rimarranno nella letteratura, ma anche nella musica e nella danza, della cultura occidentale: il sirventese, il rondello, la sestina 9 La poesia d’amore 9
i generi la poesia dei trovatori i generi aristocratici la canzone il sirventese il compianto il saluto d’amore i generi aristocratici i generi i generi dialogati la tenzone i generi popolareschi la pastorella l’alba la ballata la danza 10 La poesia d’amore 10
https://www.youtube.com/watch?v=2l-H6eG2SsY IL CANTO DELL'ALLODOLA E IL VOLO DELLA MENTE Bernart de Ventardon DAL PUNTO DI VISTA MUSICALE: - canto monodico, accompagnato dalla “viella” - il suono della viella era simile a quello della chitarra classica - unica melodia ripetuta per tutte le stanze → interpretazione musicale dello stato d'animo espresso dalla poesia, ovvero l'amore senza speranza - impianto melodico libero e poco prevedibile perché lo scopo non era essere orecchiabile, come ad esempio nelle laude
Temi fondamentali: - amore come forza che eleva e migliora in altri poeti (es. Guglielmo d'Aquitania) qui è DISTRUZIONE DEL PROPRIO IO - Superorità della dama che è qui un ostacolo insormontabile - Da esaltazione della donna a maledizione di tutto il genere femminile → ambivalenza della donna
Premesse teoriche del romanzo e della lirica d’amore Andrea Cappellano, De amore (trattato in lingua d’oil, 1174-1204) in cui: si fissano le regole comportamentali dell’amor cortese; si definisce l’”amore perfetto” (libero e mai matrimoniale); si rivaluta il matrimonio ritrattandone la precedente condanna.
Essa fiorì nella Francia meridionale e in Provenza tra la fine del sec Essa fiorì nella Francia meridionale e in Provenza tra la fine del sec.XI e i primi due decenni del XII, ad opera dei trovatori (dal provenzale trobar, che riprende il latino medievale tropare= trovare tropi musicali, ovvero comporre parole in musica)
I trovatori possono essere Feudatari e grandi signori; Cavalieri, esponenti della nobiltà minore, priva di feudi e beni (es. cadetti) Ministeriales (dipendenti non nobili dei signori feudali, es. scudieri) Donne (a testimonianza dell’accresciuta autonomia femminile) 15
I trovatori condividono la nozione cortese dell’amore Scopo mistico del viver nobile FONTE DI ISPIRAZIONE 16
La donna amata è la castellana (che esercita il potere a corte in assenza del signore) a cui l’uomo si sottomette oboediens, in atto di omaggio vassallatico, lodandone le qualità mondane (nobiltà, dolcezza, garbo) e la bellezza (visione fisica, “carnale” della donna) Piera Nardi – anno sc. 2009/10 La poesia d’amore
Elementi costitutivi della fin’amor (contrapposto alla fals’amor= piacere sessuale) 18
Amore è BEN CELARE Perifrasi= SENHAL Schermo contro i maldicenti= LAUZENGIERS Perifrasi= SENHAL elenarovelli
SCOPO dell’amore non è la SODDISFAZIONE SCOPO dell’amore non è la SODDISFAZIONE* (benchè l’erotismo non sia escluso) in quanto * paralizzerebbe la nobilitazione interiore *eliminerebbe la trepidazione elenarovelli
Amore è DESIRIER= nobilitarsi nel tendere a MADONNA Suo SCOPO è il FAVORE della donna, che concede: elenarovelli
PRETZ= pregio MERCE’= grazia (promessa incerta di felicità che per brevi attimi culmina nel JOI= gioia) ONOR= considerazione sociale, legittimazione (specie per la piccola nobiltà priva di radici e mezzi economici) Piera Nardi – anno sc. 2009/10 La poesia d’amore
L’amor cortese è perciò omogeneo all’ideologia feudale È atto di vassallaggio che in cambio riceve sguardo, saluto, corresponsione promozione sociale Piera Nardi – anno sc. 2009/10 La poesia d’amore
Se da un lato può sembrare eversivo perché adulterino dall’altro rafforza i vincoli sociali della comunità aristocratica. Piera Nardi – anno sc. 2009/10 La poesia d’amore
PARADOSSO della FIN’AMOR è l’AMAR DESAMATZ = amore negativo, privo di reciprocità, addirittura AMOR DE LONH (= amore da lontano): la donna ignora l’esistenza del cavaliere, ma ciò non impedisce il processo di nobilitazione elenarovelli 25
E’ sentimento impossibile ai meschini, agli avari, ai maldicenti, agli invidiosi, ai bugiardi, ai villani. Solo gli animi nobili possono compiutamente amare. Villania Cortesia Non solo categorie sociali ma etiche elenarovelli 26
CULTO DELLA FORMA PERFETTA Per i trovatori l’arte è mon obrador = il mio laboratorio e mestier che si esercita con pena e fatica (cfr. Dante, Purg., XXVI, 115 a proposito di Arnaldo Daniello: “Il miglior FABBRO del parlar materno”) Piera Nardi – anno sc. 2009/10 La poesia d’amore
Leggete il testo della poesia di Contessa di Dia Confronta questa poesia con quella già letta di Bernart de Ventardon e con i temi che conosci della poesia cortese: - quali temi comuni ed espressioni comuni appaiono? - quali temi tipici dell'amor cortese non compaiono nei versi della Contessa de Dia? elenarovelli 28