Sviluppo dei bambini sordi Carla Antoniotti a.a.2015/2016 Psicologia delle disabilità e dell’integrazione Sviluppo dei bambini sordi

Sviluppo affettivo e sociale Marschark (1990, 1993) Legame di attaccamento - I neonati sordi non reagiscono selettivamente alla voce materna, come solitamente accade ai bambini udenti.  reagiscono selettivamente all’odore materno Il bambino potrebbe percepire una scarsa responsività materna dovuta a: Caduta di stimoli vocali Ansia dei genitori per la mancata reattività del figlio Assenza di reciprocità

Sviluppo cognitivo Anni 50/60: ritardo cognitivo nei bambini sordi (2-4 anni) (Furth, 1966). Ritardo nel pensiero astratto (Oleron, 1950) Marschark (1993) rassegna sugli studi fatti (posizioni e risultati diversi)

Memoria I bambini sordi usano codici diversi in base al tipo di abilità linguistica posseduta Per bambini che usano la lingua dei segni, un codice visivo o cinestesico di una parola può aiutare la memoria tanto quanto un codice verbale o fonologico può aiutare bambini udenti e bambini sordi che usano il linguaggio verbale Importanza delle esperienze ripetute  ai bambini sordi occorre creare le occasioni

Teoria della mente Studi sui bambini sordi per valutare il ruolo del linguaggio nello sviluppo della comprensione della falsa credenza Schick (2007) lo sviluppo del ragionamento sui processi cognitivi implicato nei compiti di falsa credenza può essere in ritardo nei bambini sordi figli di udenti (educati al linguaggio orale o alla lingua dei segni), mentre non presenta ritardi nei figli di genitori sordi.  Non è la sordità in sé a determinare problemi nel ragionamento sui processi mentali, bensì il ritardo nel linguaggio

La sordità non implica difficoltà mentali E’ importante che un linguaggio ricco, anche di termini riferiti alla vita mentale ed emotiva, faccia parte dei programmi di riabilitazione orale affinché sia di supporto precocemente ed efficacemente ai ragionamenti sui processi cognitivi propri e altrui

Sviluppo linguistico Lingua parlata Lingua dei segni