Anfibi Pesci VERTEBRATI Rettili Mammiferi Uccelli
Cordati Primi vertebrati sono apparsi 450 milioni di anni fa. Pikaia: è un cordato, l’antenato dei vertebrati
ANFIOSSO: Cordato attuale Cordati Cordati: animali un organo di sostegno interno detto corda. Il nome vertebrato significa dotati di vertebre. La corda, un organo sottile e allungato che corre lungo l’asse dorsale del corpo, è costituita da tessuto rigido ed elastico che consente la flessione. Sulla corda possono attaccarsi i muscoli del corpi che consentono il movimento dell’animale. ANFIOSSO: Cordato attuale
Colonna vertebrale e ossa interne Riproduzione sessuale Vertebrati Caratteristiche comuni Colonna vertebrale e ossa interne Riproduzione sessuale Maschi e femmine producono le cellule sessuali i gameti, che incontrandosi si uniscono in un’unica cellula (zigote), dalla quale si formerà un nuovo individuo. Gli arti di vertebrati diversi (cane, uccello, delfino) sono costituiti dallo stesso tipo di ossa
Vertebrati Caratteristiche comuni Riproduzione sessuale Con fecondazione interna Con fecondazione esterna Vivipari Ovipari Ovovivipari Le femmine trattengono nel loro corpo le uova fecondate, finché il piccolo si sviluppa Le femmine depongono le uova fecondate Le femmine producono le uova e poi le “covano” nel loro corpo
Vertebrati Caratteristiche comuni Riproduzione sessuale Vivipari Ovipari Ovovivipari Con fecondazione interna Con fecondazione interna Con fecondazione esterna rettili Mammiferi uccelli anfibi pesci
OMETERMI: la temperatura del corpo è costante (sangue caldo) Vertebrati Altre caratteristiche Temperatura corporea Sistema respiratorio OMETERMI: la temperatura del corpo è costante (sangue caldo) ETEROTERMI: la temperatura del corpo varia al variare di quella esterna (sangue freddo) POLMONI BRANCHIE Mammiferi Uccelli Rettili Mammiferi Uccelli Pesci Anfibi Rettili Anfibi Pesci
I primi pesci con mascelle erano i placodermi Si sono evoluti da vertebrati privi di mascelle 400 milioni di anni fa (parenti attuali: lamprede) I primi pesci con mascelle erano i placodermi
PESCI Caratteristiche SCHELETRO: osseo o cartilagineo (più raro) ETEROTERMI OVIPARI o OVOVIVIPARI (rari) ARTI: a forma di pinne PELLE: nuda o coperta di scaglie BRANCHIE
I pesci si sono adattati a vivere in acqua Vita da pesce I pesci si sono adattati a vivere in acqua MIMETISMO NELL’ACQUA: es. i pesci che vivono in mare aperto sono scuri in alto e chiari sul ventre FORMA IDRODINAMICA: hanno una forma che rende minima la resistenza dell’acqua (nuotano veloci in acqua) I pesci cartilaginei non hanno la vescica e per non affondare devono nuotare in continuazione VESCICA NATATORIA: sacca che si riempie o si vuota di gas, per favorire il galleggiamento o l’affondamento
PESCI Vita da pesce I pesci si sono adattati a vivere in acqua RIPRODUZIONE SESSUALE: l’acqua facilita l’incontro tra gameti maschili e femminili (FECONDAZIONE ESTERNA). La femmina deposita uova senza guscio (OVIPARI) nell’acqua e il maschio le feconda col suo liquido seminale RESPIRANO CON BRANCHIE: sono fatte da lamelle ricche di vasi sanguigni. I pesci, muovendosi con la bocca aperta, fanno passare l’acqua, ricca di O2, sulle lamelle, lasciandovi l’ossigeno. OPERCOLO: protegge le branchie
I pesci si sono adattati a vivere in acqua Vita da pesce I pesci si sono adattati a vivere in acqua OVOVIVIPARI: le femmine degli squali non depongono le uova ma le trattengono nel loro corpo dove il piccolo si sviluppa, quindi la FECONDAZIONE È INTERNA
ANFIBI Si sono evoluti da pesci che aveva delle sacche che funzionano come i polmoni 370 milioni di anni fa Ancora oggi esistono pesci simili che hanno specie di polmoni: i dipnoi
I primi anfibi (Acantostega) Ricostruzione dell’aspetto di uno dei più antichi anfibi scoperti (370 milioni di anni fa); è dotato di branchie e di arti con otto dita.
ANFIBI Classificazione APODI URODELI (con coda) ANURI (senza coda) (senza zampe) URODELI (con coda) ANURI (senza coda)
ANFIBI Caratteristiche SCHELETRO: osseo ETEROTERMI PELLE: nuda OVIPARI con uova senza guscio BRANCHIE nei piccoli (girini), POLMONI E PELLE negli adulti Ricorda: anfibio deriva dal greco e significa «doppia vita» (da giovane è pesce, da adulto animale terrestre) Gli anfibi giovani sono pesci a tutti gli effetti con le branchie. Poi, diventati adulti, iniziano a respirare con i polmoni
OVIPARI con uova senza guscio (gelatinose) ANFIBI Caratteristiche RIPRODUZIONE OVIPARI con uova senza guscio (gelatinose) La femmina depone uova gelatinose senza guscio nell’acqua, che poi il maschio le feconda (fecondazione esterna) Nasce il girino, un vero e proprio pesce (con coda, branchie ed è erbivoro). Solo dopo una lenta metamorfosi diventa rana.
DA ADUTLI GLI ANFIBI RESPIRANO Caratteristiche RESPIRAZIONE DA ADUTLI GLI ANFIBI RESPIRANO Con la pelle. La pelle è sempre umida e l’ossigeno può sciogliersi facilmente nell’acqua. Poi l’ossigeno arriva facilmente al sangue e quindi trasportato a tutte le cellule del corpo. Con i polmoni
LORICATI (coccodrilli) RETTILI Classificazione OFIDI (serpenti) CHELONI (tartarughe) LORICATI (coccodrilli) SAURI (lucertole)
PELLE: coperta di squame OVIPARI con uova con guscio RETTILI Caratteristiche SCHELETRO: osseo ETEROTERMI PELLE: coperta di squame OVIPARI con uova con guscio POLMONI per respirare. Tutti i rettili devono respirare fuori dall’acqua
RETTILI Caratteristiche PELLE: coperta di squame SQUAME sono utili per evitare la disidratazione (adattamento ambiente secco) I rettili sono soggetti al cambio periodico della pelle (muta) Le tartarughe hanno anche il guscio osseo (carapace) coperto di squame
RETTILI Caratteristiche ETEROTERMI I RETTILI hanno bisogno di caldo ma vivono in tutti i continenti, tranne l’Antartide D’inverno i rettili si nascondono nelle tane e riducono le attività fisiologiche (respirazione, battito cardiaco, ecc.) al minimo Termoregolazione: dopo il freddo notturno il rettile si deve mettere al sole per avere l’energia necessaria
RETTILI Caratteristiche OVIPARI con uova con guscio rigido La fecondazione è interna al corpo della femmina L’uovo è protetto dall’essiccamento dal guscio rigido. Il nido è scavato nella terra o sistemato in luoghi riparati (tipo sotto foglie o sassi) Alcuni rettili sono OVOVIVIPARI, cioè la femmina trattiene le uova nel proprio corpo e le «cova», fino alla nascita dei piccoli
UCCELLI Caratteristiche Gli uccelli si sono evoluti dai rettili SCHELETRO: osseo OMEOTERMI ARTI ANTERIORI a forma di ali OVIPARI con uova con guscio PELLE: coperta di penne Quasi tutti VOLANO (tranne struzzi, emù, kiwi, casuario, pinguino, ecc.) POLMONI per respirare.
UCCELLI Caratteristiche VOLO: gli uccelli hanno adattato il loro corpo per volare ADATTAMENTO AL VOLO: riduzione del peso ADATTAMENTO AL VOLO: hanno muscoli pettorali potenti (petto di pollo) per battere le ali Ossa cave o pneumatiche (riducono il peso) Lo sterno degli uccelli ha una protuberanza detta CARENA, alla quale si attaccano i muscoli pettorali Sacchi aerei (riducono il peso), prolungamenti dei polmoni
UCCELLI Caratteristiche TEMPERATURA DEL CORPO: gli uccelli sono omeotermi Per mantenere la temperatura del corpo costante gli uccelli hanno bisogno di molta energia = molto cibo hanno le piume che sono ottimi isolanti Periodicamente gli uccelli cambiano le penne: muta Oltre alle piume gli uccelli adulti hanno anche le penne (utili per volare)
UCCELLI Caratteristiche RESPIRAZIONE: gli uccelli respirano con i polmoni ma… RIPRODUZIONE: gli uccelli sono ovipari e…. hanno il guscio che ricopre l’uovo e la fecondazione, interna, deve avvenire prima che si formi il guscio hanno anche i sacchi aerei, prolungamenti dei polmoni, che riempiono anche le ossa e che alleggeriscono lo scheletro e sono una riserva di aria nei lunghi voli Le uova devono essere covate (cova) dai genitori Alcuni uccelli fanno covare le loro uova ad altri (cuculo) o le lasciano covare dal calore del sole
UCCELLI Caratteristiche Alcuni uccelli fanno covare le loro uova ad altri (cuculo) o le lasciano covare dal calore del sole
MAMMIFERI Caratteristiche I mammiferi si sono evoluti dai rettili (180 ml) SCHELETRO: osseo ARTI con molte forme (ali, pinne, zampe, ecc.) OMEOTERMI: i mammiferi hanno bisogno di molta energia = più cibo PELLE: rivestita da peli VIVIPARI ma alcuni sono OVIPARI POLMONI per respirare. Molto differenti sia per forme sia per dimensioni Hanno le GHIANDOLE MAMMARIE
MAMMIFERI Caratteristiche DENTI: SCHELETRO: osseo I mammiferi hanno una doppia dentizione: la dentizione da latte e la dentizione definitiva I mammiferi hanno diversi tipi di denti (eterodontìa), in funzione di quello che mangiano
MAMMIFERI Caratteristiche OMEOTERMI: i mammiferi hanno bisogno di molta energia per mantenere la temperatura corporea costante In inverno, soprattutto dove fa molto freddo, i mammiferi non riescono a trovare da mangiare e vanno in letargo: perdono capacità di autoregolazione della temperatura e diventano eterotermi Per mantenere la temperatura costante i mammiferi hanno i peli Tutti i mammiferi hanno almeno qualche pelo, anche le balene la frequenza respiratoria e cardiaca diminuiscono e la temperatura si abbassa, fino anche a 15 °C
Inoltre i piccoli dipendono per lunghi periodi dai genitori MAMMIFERI Caratteristiche Un’altra caratteristica dei mammiferi è l’apprendimento attraverso il gioco POLMONI per respirare. Tutti i mammiferi, anche quelli marini (cetacei) devono respirare aria con i polmoni Inoltre i piccoli dipendono per lunghi periodi dai genitori
MAMMIFERI Caratteristiche RIPRODUZIONE: sessuale e fecondazione interna OVIPARI VIVIPARI MONOTREMI: mammiferi che depongono le uova (echidna, ornitorinco) PLACENTATI hanno la placenta MARSUPIALI: vivipari ma partoriscono figli immaturi (marsupio) echidna ornitorinco
MAMMIFERI Caratteristiche RIPRODUZIONE: sessuale e fecondazione interna VIVIPARI Piccolo di marsupiale immaturo PLACENTATI hanno la placenta MARSUPIALI: vivipari ma partoriscono figli immaturi. I piccoli raggiungono poi il marsupio e si attaccano ai capezzoli, per succhiare il latte
MAMMIFERI Caratteristiche RIPRODUZIONE: sessuale e fecondazione interna VIVIPARI MARSUPIALI: vivipari ma partoriscono figli immaturi Nell’utero gli ovuli crescono grazie ad un organo detto placenta, dal quale parte il cordono ombelicale. Attraverso placenta e cordone avviene lo scambio delle sostanze nutritive (cibo e O2) e di rifiuto tra mamma e figlio. PLACENTATI hanno la placenta. Le femmine producono piccole uova (ovuli) che sono fecondate e trattenute nel corpo della madre in un organo detto UTERO.
MAMMIFERI Caratteristiche ALLATTAMENTO TUTTI I MAMMIFERI HANNO LE GHIANDOLE MAMMARIE MARSUPIALI: molti capezzoli ai figli immaturi il latte è inizialmente spruzzato in bocca PLACENTATI: i piccoli succhiano il latte dalle mammelle della mamma MONOTREMI: hanno uova ricche di tuorlo, ma usciti dall’uovo bevono il latte che cola dal pelo della mamma