UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI FIRENZE FACOLTA’ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPLOMA UNIVERSITARIO PER DIETISTI L’ALIMENTAZIONE NELLA NEFROLITIASI SECONDARIA DA IPEROSSALURIA ENTERICA Relatore: Dott. Marco Lombardi Tesi di: Daniela Barsi Correlatore: Dietista Benedetta Guerrini A.A. 2001/2002
Incidenza della nefrolitiasi nel mondo 1-5 % 5-9 % 13 % 20 %
Prevalenza della nefrolitiasi I dati mostrano un aumento della prevalenza da 11.7 a 17.2 ogni 1000 abitanti negli ultimi 10 anni 17,2 11,7
Prevalenza della NL in base al sesso La maggior parte di essi sono uomini: 18,4 maschi contro 16 femmine ogni 1000 abitanti 18,4 16
Prevalenza negli anziani La maggioranza di essi sono uomini anziani 47,3 34,2
Relazione tra nefrolitiasi e BMI 70% 63% 63% 51%
Classificazione della Nefrolitiasi Natura del calcolo Incidenza % Nefrolitiasi calcica 70,9 Ossalato di calcio 26,3 Fosfato di calcio 7,4 Ossalato+fosfato 37,2 Nefrolitiasi da struvite 22 Nefrolitiasi uratica 4,5 Nefrolitiasi cistinica 2,2 Nefrolitiasi da xantina 0,3
Fattori di rischio metabolici Condizione socio economica Influenza climatica apporto di liquidi (<2 L) consumo di carne consumo di sale consumo di latticini in genere consumo di cibi ricchi in ossalato Ipertensione, obesità, diatesi uratica, dislipidemie Ipercalciuria >250 mg/die ♀, > 300 mg/die ♂ Iperossaluria >45 mg/die Ipocitraturia <600 mg/die ♀ e <400 mg/die ♂ Ipomagnesuria < 75 mg/die Iperuricuria [ac.urico libero] tra 100 e 300 mg/L zona metastabile, >300 mg/L sovrasaturazione Anomalie pH urinario
Concentrazione dell’acido urico libero in rapporto al pH
Fattori di rischio metabolici Condizione socio economica Influenza climatica consumo di carne consumo di sale consumo di latticini in genere consumo di cibi ricchi in ossalato apporto di liquidi (<2 L) Ipertensione, obesità, diatesi uratica, dislipidemie Ipercalciuria >250 mg/die ♀, > 300 mg/die ♂ Iperossaluria >45 mg/die Ipocitraturia <600 mg/die ♀ e <400 mg/die ♂ Ipomagnesuria < 75 mg/die Iperuricuria [ac.urico libero] tra 100 e 300 mg/L zona metastabile, >300 mg/L sovrasaturazione Anomalie pH urinario
Iter diagnostico della nefrolitiasi Anamnesi ed esame obiettivo Soggetto a basso rischio (I colica renale) Soggetto ad alto rischio (Coliche recidivanti, NL bilaterale, familiarità...) Consigli dietetici\comportamentali Valutazione metabolica
Valutazione metabolica Valutazione di una serie di parametri antropometrici, ematici, urinari. Tali dati sono valutati in relazione ai principi alimentari introdotti con la dieta, per ottenere un bilancio tra entrate alimentari (calcolate mediante diario dietetico) ed uscite urinarie. Dalla correlazione tra i vari dati -anche incrociata- si possono desumere i principali fattori di rischio implicati nella genesi della calcolosi urinaria per ogni singolo paziente.
Schema patogenetico della NL da Iperossaluria Intossicazione da metossifluorano o glicole etilenico Anomalie enzimatiche nella via biosintetica dell’Ox Patologia ileale (resezioni o by-pass ileali), m. Crhon Eccesso di Ox nella dieta e\o dieta povera in calcio Assorbimento intestinale Ox Concentrazione serica di Ox Carico filtrato dal rene IPEROSSALURIA iperossaluria iperossaluria iperossaluria primaria enterica mild
P.GC. , nato nel 1959, peso 68 kg, altezza 1,68 m, BMI 24 kg/m2, disoccupato con familiarità per gotta e diabete 1989: resezione di 170 cm di intestino tenue; dimesso senza alcun indicazione 1995: prima colica renale ed inizio programma di litotrissie 1.2000: nefrolitiasi bilaterale e multipla con diagnosi di RSM 2.2000: visita nefrologica e prescrizione screening metabolico per sospetta iperossaluria enterica 3.2000: diagnosi di iperossaluria enterica ed invio al servizio dietetico 4.2000: inizio terapia
Diario dietetico per lo studio metabolico della nefrolitiasi
Assunzione stimata dal diario dietetico
Valori di alcuni tra i parametri più significativi
Terapia dietetica Apporto di liquidi quanto basta a produrre una diuresi 3 L nelle 24 ore dieta normocalorica normo/ipoproteica (1-0,8 g/kg/die) normosodica (Na+ 100 mEq/die) ipercalcica (Ca+ + 1000-1200 mg/die + supplementi) ipolipidica (30-50 g/die) a basso contenuto di ossalato (30-40 mg/die)