Progetto VIVES 2001-2002 Microrete Lelica Autovalutazione delle competenze professionali del personale docente nella costruzione dei curricoli di scuola.

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Progetto VIVES Microrete Lelica Autovalutazione delle competenze professionali del personale docente nella costruzione dei curricoli di scuola in microrete. Scuola Media S. Tommaso dAquino Istituto Superiore ISIS-2° Circolo Didattico Priverno (LT)

Scuola dellInfanzia 2° Circolo Scuola Polo S.M. S. Tommaso dAquino Scuola Polo S.M. S. Tommaso dAquino ISISS Scuola Elementare 2° Circolo CLASSE 3^A SCUOLA POLO

Obiettivi del progetto VIVES come progetto di ricerca Attivare un processo di autovalutazione dIstituto, basato su un sistema di cooperazione progettuale e valutativa; Migliorare la qualità scolastica attraverso la valutazione dei processi e non solo dei risultati; Avviare un processo di continuo feedback mediante un profilo valutativo regolativo. 3

Obiettivi del progetto VIVES come progetto educativo Sviluppare un piano educativo strategico, continuativo in tutto il percorso scolastico (continuità verticale), per affrontare le transizioni evolutive; Costruire un curricolo di scuola, complementare al curricolo nazionale, mediante la definizione di un nucleo di macrocompetenze a livello di microrete (continuità orizzontale intrinseca); Avviare un processo di continuo feedback attraverso il coinvolgimento dei genitori e delle agenzie presenti sul territorio, sia nella fase di progettazione sia in quella di monitoraggio (continuità orizzontale estrinseca). 4

IL GRUPPO DELLA MICRORETE (MR) DI PRIVERNO SCUOLA MEDIA S. TOMMASO DAQUINO (Scuola Coordinatrice) – Referenti: Alba Farese ISTITUTO SUPERIORE – Referente: Luisella Fanelli 2° CIRCOLO DI PRIVERNO – Referente: Augusto Grossi 5

IL GRUPPO DI LAVORO DISTITUTO Gli insegnanti delle classi e delle sezioni coinvolte; I rappresentanti dei genitori; Il referente. 6

Procedure operative condivise al livello di MR Gruppo di Progetto della MR Legge i bisogni Progetta Monitora Auto-valuta (in modo partecipativo-integrato), mediante la messa a punto di un SISTEMA STRUMENTALE STANDARDIZZATO DI VALUTAZIONE VALUTA I PROCESSI e ri-progetta in itinere 7

Procedure operative condivise a livello di MR Gruppo di Lavoro dIstituto Definisce le microcompetenze COERENTEMENTE con il PROGETTO MR Monitora a livello dIstituto Auto-valuta (in modo partecipativo-integrato), processi e risultati. Fornisce elementi per il feedback al gruppo MR 8

Il Curricolo per la MR Significato educativo: Il c. è un percorso organico multidimensionale finalizzato allo sviluppo ed alla crescita dellalunno. Significato sociale: Il c. è tutto ciò che promuove i rapporti di interazione e complementarità con il contesto di vita proprio del soggetto

Il progetto della MR intende definire delle macrocompetenze attraverso un progetto di didattica collaborativa incentrato sullo studio multidimensionale del territorio. 10

MISSION del progetto di MR LA SCUOLA COME CENTRO PROPULSORE DEL CAMBIAMENTO DEL TERRITORIO 11

Il progetto della MR Dimensione ecologico- comportamentale, antropologico-culturale Dimensione scientifica Dimensione multidisciplinare Scuola Media S. Tommaso dAquino Istituto Superiore 2° Circolo 12

Agenzie di supporto nel territorio Museo Archeologico Area Archeologica Polo Medievale Centro di Ed. Ambientale Ludoteche di Priverno e di Sezze Centro di Ed. al Benessere Archivio Storico Biblioteca Centro di Democrazia Partecipata LABNET di Sabaudia e Parco Nazionale del Circeo 13

Macrocompetenze Valorizzare le risorse presenti sul territorio Acquisire atteggiamenti di rispetto verso lambiente, i beni materiali, la salute fisica e psicologica Diventare consapevoli delle proprie idee Acquisire la responsabilità delle proprie idee Essere propositivi

I PRODOTTI I prodotti finali del progetto VIVES dovranno costituire testimonianza del lavoro condotto comunemente a livello della MR. Consisteranno soprattutto in materiali ipermediali da trasmettere al CEDE, il quale avrà cura di inserirli nellarchivio delle esperienze, di pubblicarli in rete e di trasmetterli alle altre scuole impegnate nel progetto sul territorio nazionale. 15

2° Circolo Didattico Dimensione multidisciplinare

Destinatari CLASSI E SEZIONI INTERESSATE: Classi II^A-II^B-III^A-III^B-IV^elementare del plesso di MADONNA DEL CALLE Sezione dei 5 anni della scuola dellInfanzia del plesso di MADONNA DEL CALLE 17 2° Circolo di Priverno

Contenuti SCUOLA DELLINFANZIA: Da almeno due anni, nella scuola dellInfanzia di Madonna del Calle, sono state avviate, con organicità e sistematicità, attività di educazione ambientale finalizzate alla conoscenza del territorio nei suoi aspetti positivi. 18 2° Circolo di Priverno

Contenuti 19 e… i nonni giocavano INTERVISTE RACCONTI STORIE LEGGENDE FILASTROCCHE PERCORSI SCOPERTE E … RISCOPERTE ESPLORAZIONI MISURAZIONE SI GIOCAVA A … SI GIOCAVA NEL … SI GIOCAVA CON … 2° Circolo di Priverno

Competenze scuola dellinfanzia 1.PERCORRERE ED ESPLORARE PICCOLI E GRANDI SPAZI 2.RICOSTRUIRE ED IPOTIZZARE POSSIBILI ITINERARI 3.ORIENTARSI NELLO SPAZIO 4.CONOSCERE E RISPETTARE GLI SPAZI COMUNI 5.ACQUISIRE LA CAPACITA DI UTILIZZARE LE INFORMAZIONI RACCOLTE 6.RACCONTARE CON PAROLE ED IMMAGINI LE CARATTERISTCHE DEL PROPRIO PAESE 7.LEGGERE GLI ELEMENTI CARATTERISTICI DEL PAESE 8.DECODIFICARE I MESSAGGI 9.SPERIMENTARE NUOVE MODALITA DI GIOCO 10.ACQUISIRE LA CAPACITA DI PORRE DOMANDE 11.MISURARE CON MEZZI NON CONVENZIONALI 12.CONOSCERE E RISPETTARE LE REGOLE DEI GIOCHI 13.INVENTARE E COSTRUIRE GIOCATTOLI 20 2° Circolo di Priverno

Contenuti SCUOLA ELEMENTARE: Nella scuola elementare non esiste una settorializzazione di discipline, come avviene nella Scuola Media e, in modo più accentuato, nellIstituto Superiore, per cui obiettivi, contenuti e metodologie di intervento devono necessariamente essere definiti in maniera interdisciplinare e modulare. 21 2° Circolo di Priverno

Competenze scuola elementare Diventare consapevoli delle proprie idee Elaborare chiari criteri di condotta Acquisire responsabilità nelle proprie azioni Sviluppare lautocontrollo di emozioni Acquisire atteggiamenti e comportamenti di rispetto verso lambiente naturale, i beni materiali, la salute fisica e psicologica Rispettare le regole di convivenza Valorizzare le risorse presenti sul territorio e riconoscerle come patrimonio di tutti. 22 2° Circolo di Priverno

Contenuti Ambito Antropologico DIMENSIONE STORICA Conoscenza del tessuto storico-culturale del territorio con particolare riferimento ad aspetti di vita sociale di un tempo. DIMENSIONE GEOGRAFICA Studio delle caratteristiche geografiche territoriali con riferimento alle attività economiche (agricoltura, industrie alimentari, processi di produzione e di trasformazione dei prodotti). DIMENSIONE CIVILE Conoscenza delle regole nei vari contesti 23 2° Circolo di Priverno

Contenuti Ambito SCIENTIFICO Ambito LINGUISTICO DIMENSIONE SCIENTIFICA Studio della flora e della fauna e delle risorse naturali del territorio; educazione alimentare (v. Progetto Alimentazione).Progetto Alimentazione DIMENSIONE LINGUISTICA Ri-scoperta delle espressioni linguistiche antiche: proverbi, ritornelli, poesie, filastrocche (itinerario B del progetto LETTURA: lettura intesa come osservazione, conoscenza e consapevolezza dell'ambiente naturale, socio-culturale ed economico in cui viviamo).progetto LETTURA 24 2° Circolo di Priverno

LA DOCUMENTAZIONE DEL PROGETTO Il progetto VIVES esige una documentazione rigorosa e sistematica, da operare anche attraverso luso di tecnologie. I lavori di documentazione saranno coordinati dallinsegnante referente sulla base delle indicazioni fornite dal CEDE. 25 2° Circolo di Priverno

Dimensione ecologico- comportamentale e antropologico - culturale Scuola Media S. Tommaso

Classi coinvolte Classe III A plesso Via Montanino Ins.referente e coordinatore Galbiati Classe III F plesso via G. Matteotti Ins. referente e coordinatore Romano Scuola media San Tommaso- Priverno

COMPETENZE Suscitare la riflessione e la presa di coscienza sullimportanza degli equilibri ambientali Imparare a lavorare in collaborazione e a sviluppare relazioni interpersonali positive Saper analizzare e valutare limpatto dei sistemi di produzione sul proprio territorio Scuola Media S. Tommaso-Priverno

Saper usare semplici strumenti di laboratorio per lanalisi ed il controllo dellimpatto ambientale Saper individuare mezzi e modi per una divulgazione efficace dei problemi rilevati e delle soluzioni proposte Saper interagire costruttivamente con gli enti locali e associazioni nel campo della tutela ambientale COMPETENZE Scuola Media S. Tommaso-Priverno

AMBITI DISCIPLINARI Matematica e Scienze Educazione Tecnica Lettere Educazione Artistica Scuola Media S. Tommaso-Priverno

ATTIVITA E METODI Analisi preliminare Raccolta ed esame di documentazione cartografica Catalogazione ed analisi di eventuali lavori pubblicati relativamente allindagine in corso Individuazione dei problemi presenti Definizione a più alta risoluzione dei target di indagine Scelta dei siti in cui operare Definizione dei protocolli di ricerca da attuare Scuola Media S. Tommaso-Priverno

ATTIVITA E METODI Attivazione dei protocolli di ricerca Uscite per la rilevazione dei dati Utilizzo di strumenti in campo Prelievo di campioni da analizzare Realizzazione di piante topografiche, fotografie e riprese con videocamera Interviste agli abitanti del luogo Scuola Media S. Tommaso-Priverno

ATTIVITA E METODI Collaborazione con enti operanti sul territorio Coinvolgimento di esperti Utilizzo di strumentazione e di documentazione proprie degli enti Scuola Media S. Tommaso-Priverno

STRUMENTI Pubblicazioni di lavori sullindagine in corso Schede operative Strumentazione per il prelievo e analisi dei campioni sul campo Strumentazione di laboratorio Macchina fotografica e Videocamera Computer e software per la creazione di ipermedia Strumenti per il disegno e costruzione di plastici Scuola Media S. Tommaso-Priverno

PRODOTTO FINALE Mostra con cartelloni e modelli in scala illustranti le fasi progettuali, i risultati e le proposte scaturite dalla ricerca Produzione di un CD ipermediale Pubblicazione nel sito internet della scuola dello stato di avanzamento del progetto e dei risultati e proposte derivate da esso Scuola Media S. Tommaso-Priverno

ISISS Dimensione scientifico- storico- geografica

ISISS sez. tecnica Destinatari del progetto Classe IIIA

Competenze Favorire lapprendimento di strategie cognitive mirate alla risoluzione dei problemi; Far cogliere allalunno le relazioni esistenti tra astratto e concreto Sollecitare lalunno ad affrontare nuovi problemi con spirito di autonomia e creatività; Promuovere atteggiamenti volti alla socializzazione, al confronto di idea, alla tolleranza, alla modifica della propria condotta; ISISS sez. tecnica

Competenze Costruire un percorso interdisciplinare; Motivare allo studio e allimpegno, anche attraverso luso di nuove tecnologie e nuove metodologie; Avviare gli studenti alla conoscenza della propria realtà territoriale e culturale, rafforzando il loro senso di appartenenza: conoscere per amare e salvaguardare; Contribuire ad elevare la qualità dellofferta formativa attraverso lelaborazione di un prodotto verificabile ISISS sez. tecnica

Discipline coinvolte Storia Italiano Disegno progettazione Informatica ISISS sez. tecnica

Attività e metodi Progetto di interdisciplinarietà Esperienza di classi aperte per fasce di livello, con percorsi di recupero e potenziamento (vedi allegato quadro orario) Gruppi di lavoro per classi parallele Lezioni allaperto ISISS sez. tecnica

Attività e metodi Indagini sul campo Esperienze pratiche: lettura mappe e carte topografiche, campionatura dellacqua e dei macroinvertebrati Compilazione schede per il paesaggio per parametri fisici e chimici ISISS sez. tecnica

Strumenti Uso del computer Ricerca INTERNET Macchina fotografica Cinepresa Carte topografiche. ISISS sez. tecnica

Prodotto finale Realizzazione di una guida al territorio Realizzazione di un CD-ROM come ipertesto, di lettura interattiva. ISISS sez. tecnica

Destinatari del progetto Classe III A ISISS sez. scientifica

Competenze Avviare gli studenti al piacere di conoscere i luoghi antichi del territorio la cui storia particolare sinterseca con la storia universale Stabilire forme di contatti con le tracce della memoria (polo medievale, archivi parrocchiali, archivi comunali, testimonianze orali) suscitando la consapevolezza del valore storico e culturale. ISISS sez. scientifica

Competenze Costruire un percorso trasversale alla programmazione annuale realizzando un prodotto appagante per interesse, creatività, capacità organizzativa Contribuire ad elevare la qualità dellofferta formativa attraverso lelaborazione e lattuazione di un prodotto verificabile (adesione Progetto Vives) e divulgabile ISISS sez. scientifica

Discipline coinvolte Italiano Latino Storia Educazione Civica. ISISS sez. scientifica

Attività e metodi Metodologia e strumenti Gruppi di lavoro misti e in tutoring: classi aperte, compresenza in orario curriculare ed extracurriculare Collaborazione funzioni Obiettivo Collaborazione enti locali ISISS sez. scientifica

Attività e metodi Collaborazione polo medievale di Fossanova Ricerche bibliografiche in loco e in internet in gruppo o individuali Creazione e riproduzione di mappe del territorio in gruppo o individuali ISISS sez. scientifica

Strumenti Computer Programmi word Power point Realizzazione cd Programma per ipertesti. Macchina fotografica Lavagna luminosa Proiettore per diapositive ISISS sez. scientifica

Prodotti finali Creare un opuscolo da pubblicare ed esibire (anche per la vendita) presso il polo medievale di Fossanova Inserire nel polo medievale una sezione visiva momentanea del progetto. Creazione di un CD ipermediale ISISS sez. scientifica

Criteri di autovalutazione Che cosa valutare: Capacità di interpretare i bisogni formativi del territorio; Capacità di elaborazione di un curricolo locale in continuità orizzontale e verticale; Capacità di interagire con il territorio; Capacità di relazionarsi con i soggetti interni ed esterni alla scuola I processi e i prodotti.

Criteri di autovalutazione Come valutare: Griglie di rilevazione Questionari per i docenti Questionari per le famiglie Questionari per gli alunni