IL CONTESTO Autonomia Obbligo P.O.F. rappresentadetermina utilizza IdentitàBudgetProgettualità educativaProf.le Culturale Ris. Fin.Ris. Umane Did.Org.va.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
OBBLIGO SCOLASTICO ASSI CULTURALI.
Advertisements

L.15 marzo 1997 n°59 (art.21)  L'autonomia organizzativa è finalizzata alla realizzazione della flessibilità, della diversificazione, dell'efficienza e.
Benvenuti !.
IL CAPITALE UMANO Tematiche specifiche Cittadinanza attiva Didattica
INTEGRAZIONE, COMPENSAZIONE, RECUPERO UN PERCORSO DI RICERCA-AZIONE ALLI.T.A.S. GIORDANO BRUNO GIORDANO BRUNO DI PERUGIA funzione obiettivo: prof.ssa Francesca.
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Servizio per lAutomazione Informatica e lInnovazione Tecnologica Direzione Generale per la Formazione.
Torna alla prima pagina Progettare per moduli Isp Marta Genovié de Vita.
SPORTELLO DONNA nasce nel 1992 come azione positiva della legge nazionale 125/91 Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel lavoro.
Documentazione classi 2.0 scuole secondarie di primo grado Il wiki Le visite nelle scuole Le osservazioni fatte e le prime riflessioni raccolte.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
6-7 Maggio 2008 Leo Stilo, Oltre il rapporto docente classe. Spazi per relazioni individualizzare 1 Orvieto Oltre il rapporto docente- classe.
LA SCUOLA DELL’AUTONOMIA
Direttore Nucleo Formazione e Scuola
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO. CAMBIAMENTI CHE CI RIGUARDANO NEI SISTEMI EDUCATIVI NEL MERCATO DEL LAVORO NELLE ORGANIZZAZIONI DI LAVORO NELLA GESTIONE DELLA.
IL RUOLO DEL REFERENTE PER LORIENTAMENTO NELLA SCUOLA AUTONOMA.
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE VIA ROCCA DI PAPA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Flavia De Vincenzi LE ESPERIENZE E LE ESIGENZE DI INNOVAZIONE DAL PUNTO DI.
M.G.Bigardi C.S.A VR e TV L.E.P SCHEDA DI APPROFONDIMENTO.
REGOLAMENTO RECANTE NORME CONCERNENTI IL RIORDINO DEGLI ISTITUTI PROFESSIONALI Ai sensi dell'art. 64, comma 4, del decreto legge 25/6/2008, n. 112 Convertito.
Centro Territoriale Permanente per l’Educazione degli Adulti
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
Microrete Insieme per cambiare
DallIstituto Tecnico Commerciale allIstituto Tecnico Economico B1 Amministrazione, Finanza e Marketing.
Liceo Classico Liceo Linguistico e Liceo delle Scienze Umane
ASL una scuola che cambia
1 Servizio programmazione Servizi alla Persona e al cittadino Ufficio Formazione Percorso formativo per i docenti del primo ciclo di istruzione AS
curricoli di scuola e didattica del territorio
PIANO OFFERTA FORMATIVA
Piano dell'Offerta Formativa CIRCOLO DIDATTICO “G.B.PERASSO”
FORMAZIONE IN INGRESSO PER IL PERSONALE DOCENTE ED EDUCATIVO A.S Prof. Ippazio, Ezio Prontera – Referente USP Formazione MINISTERO DELLA PUBBLICA.
Istituto Cinque Giornate
Lettura e Analisi del D.P.R. 275 del 8/3/99
Obiettivi strategici Miglioramento continuo dellofferta formativa ed educativa Contenimento dei fenomeni di: insuccesso scolastico abbandono e dispersione.
IL PROBLEMA LA STRATEGIA
Il D.M. 61/2003 Relatore Prof. Sergio Govi Seminario di formazione sui processi innovativi Montecatini 29 settembre – 2 ottobre 2003.
Meini N.,Colaci M.C.,Fusconi E.,Rambelli A. INSIEME VERSO IL FUTURO PROGETTI INTEGRATI E BUONE PRASSI PER LINTEGRAZIONE SCOLASTICA IN PROVINCIA DI RAVENNA.
I.S.I.S DANIELE CRESPI P.O.F PIANO DELLOFFERTA FORMATIVA Liceo Classico, Linguistico e delle Scienze Umane
Funzioni Strumentali del Piano dell’Offerta Formativa ( art
Dalle conoscenze … alle padronanze Conoscenze Capacità Contesti Scolastici Padronanza Abilità Competenza Contesti Personali Azioni.
Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento INDIRIZZO: Scienze Motorie – 4° Modulo ANALISI DEL CONTESTO Analisi della scuola:
SSIS Rovereto, a cura di Ernesto Passante, 24 gennaio Temi sullAutonomia scolastica 3 lautonomia scolastica, cosa e come Lautonomia per linsegnanteLautonomia.
PROGETTO STAYSCHOOL TRAINING PACKAGES Proposte di metodo Modulo 1 : Identificazione degli studenti a rischio WORKSHOP n ottobre 2012.
Ci presentiamo….
LOfferta Formativa della L. Da Vinci I percorsi, le attività ed i progetti.
Vi danno il benvenuto Prof. ssa Maria Evelina Megale
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore
Laboratorio dell’Istruzione Tecnica e Professionale Presentazione dei lavori dei gruppi.
delle Scienze Applicate
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIUSEPPE GARIBALDI”
Istituto Cinque Giornate
Istituto Comprensivo Vernole-Castri-Caprarica
A.S. 1999/2000 ITC “Sandro PERTINI” - Genzano di Roma - ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “Sandro PERTINI” GENZANO DI ROMA Profili esplicativi del Piano dell’Offerta.
Criteri di valutazione dell’azione docente nel contesto contemporaneo
13/04/2017 Benvenuti!.
DSA/BES “ Le istituzioni scolastiche, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali.
Centri per l’istruzione degli adulti (dPR n. 263 del 29 ottobre 2012)
ISTITUTO COMPRENSIVO “DON MILANI” Via Cilea n°4 – Latina Scuola dell’Infanzia ElementareMedia Dirigente scolastico Prof. Santo Reitano.
Dirigente scolastico: prof. Roberto Silvani. La nostra storia n Commissione didattica (84-90) n Gruppo COGI - libere attività (92/93) n Progetto Giovani.
Prof.ssa giovanna mirra
Incontro di presentazione delle scuole del Circolo Didattico “A.Scarpa”
LEGGE DEL 13 LUGLIO 2015, N 107 Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti.
U.F.C. Unità formativa certificabile
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna L’Istituto Polo Tecnico.
L'ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
La buona scuola 12 ottobre 2015 Incontro per i futuri rappresentanti.
PROGETTO PILOTA CIPE REGIONE CALABRIA PIANO DI INFORMAZIONE ISTITUTI di ISTRUZIONE SECONDARIA 1° E 2° GRADO Marzo 2010 DIREZIONE GENERALE PER L’ISTRUZIONE.
Docenti- tutor formati dall'USR-ER. Prof. Monica Fabbri, docente di italiano e latino ( Liceo Classico.
Le attività formative consentono ad adolescenti in possesso del titolo di studio di scuola secondaria di primo grado (licenza media) di assolvere il diritto/dovere.
PERCORSI PER L’ OBBLIGO FORMATIVO AREA HANDICAP Provincia di Genova REGIONE LIGURIA.
PERCORSI PER L’INCLUSIONE Formazione Professionale Provincia di Genova 2003: Anno Europeo della persona disabile Comitato di sorveglianza – P.O.R Obiettivo.
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Il progetto e le attività previste
Transcript della presentazione:

IL CONTESTO Autonomia Obbligo P.O.F. rappresentadetermina utilizza IdentitàBudgetProgettualità educativaProf.le Culturale Ris. Fin.Ris. Umane Did.Org.va

AUTONOMIA DIDATTICA Consente di modificare Consente di modificare Il curricolo Peso delle materie Nuove materie/attività Gruppo classe aperte di livello percorso individualizzazione modularità tempi Singole unità aggregazioni METODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIEMETODOLOGIE

AUTONOMIA ORGANIZZATIVA Consente di intervenire su Consente di intervenire su Orario scolastico Flessibile Calendario scolastico Impiego docenti Programmazione plurisettimanale

P.O.F. IPSSCT Einaudi riorganizzarecuperaintegra ESPERIENZE ClassiDocenti Si poneindividuautilizza FinalitàObiettiviStrumenti + successo formativo - dispersione Identità prof.le Identità culturale sf Ip Ic Progetti Figure Prof.li

Relazione Comunicazione Capacità/Metodo Autostima Sostegno Prevenzione Accoglienza Circle Time Contratto Form. Didattica Modulare Metodo di Studio/ PAS Alternanza/Integraz. Simulazione Nuovi Linguaggi Sportello Scol. Sportello Ascolto Successo scolastico Riduzione Dispersione

Orientare alla sceltaProfili Professionali AlternanzaNuove Tecnologie Orientamento Professionale Stage Orientativo Incontri informativi Gruppo di progetto Percorsi Modulari Esperienze Avanzate Mmx Rafforzamento identità prof.le

Didattica modulare Alternanza/ Integr Accoglienza C.F. C.T. Riorganizzare Da ….. Una somma di Progetti Curricolo Progetto a Progetto b Progetto c Progetto d + A …. Un sistema di Progetti Metodo di Studio Curricolo Centrati su un Obiettivo formativo

Orario di Appr.to : 1° Settimana 36 Al Mattino60 Al Pomeriggio24 Ottenute liberando 2 ore alla settimana, attraverso 2 codocenze CodApp Doc.osp Doc.Tit Ore App Doc. X Doc.osp

IL MODULO È un segmento formativo Compiuto/concluso/autosuff Aggregabile Centrato su/ Omogeneo per Competenze Articolato in UU.DD. Consente Flessibilità Organizzativa Didattica Aggregazione Specializzazione Individualizzazio ne

Nasce da Sistema Crediti Formativi Capitalizzabili se : Conclusi Spendibili Aggregabili Dispersione / Insucc. F. Per : Esplicitare i percorsi Motivare Individualizzare Autovalut.ne Idee forti Concetti chiave