Iran
Posizione e grandezza Cartina
Paesaggio e clima Il suo territorio, uno dei più montuosi al mondo, è dominato da un vasto altopiano centrale, la cui altitudine media è di 1200 m. L’altopiano è delimitato a nord dai monti Elburz e a sud dalla catena dei monti Zagros. Il clima, all’interno, è continentale e arido ( ad est deserti); caldo e umido lungo le coste. La vegetazione all’interno è molto scarsa.
Pur essendo esteso oltre cinque volte quello dell’Italia, il territorio dell’Iran è in gran parte improduttivo, data la sua aridità. Inoltre è un territorio ad elevato rischio sismico.
Tipico paesaggio iranico
Monti Elburz
Deserto di Lut
La popolazione Ca. 81 milioni di abitanti, con una densità abitativa di ca. 48 ab/Km 2(Italia 205 ab/km2) E’ una popolazione giovane molto giovane composta in buona parte da individui che non superano i 40 anni. Negli ultimi anni la popolazione è quasi raddoppiata.
Città Il tasso di urbanizzazione è del 69%; La capitale Teheran è una grande metropoli di 8,5 milioni di ab. Si trova alle pendici dei monti Elburz, nel nord del paese.
Monti Elburz sullo sfondo: in primo piano Teheran, la capitale
Il monumento Āzādī di trova a ovest della capitale e sovrasta con la sua tipica forma a "Y" rovesciata l'intera città; ne costituisce quasi una porta d'ingresso. Imponente e alto 45 metri, l'Āzādī fu costruito nel 1971 per commemorare il 2500°anniversario dell'Impero persiano.
Città Un centro culturale è Isfahan, nel centro del Paese, noto per i suoi giardini molto curati nonché per le moschee dalle cupole verdi e azzurre ornate di arabeschi.
La moschea del ?, Isfahan
La cupola arabescata nella moschea del venerdì, Isfahan
Il grande cortile interno della moschea del venerdì, Isfahan
La cultura Pur avendo caratteristiche comuni agli altri Stati del Medioriente, l’Iran presenta molte peculiarità: la lingua ufficiale dell’Iran è il farsi, una lingua indoeuropea diversa dall’arabo Il culto prevalente è l’islam sciita, una confessione islamica minoritaria Il Paese è molto legato al suo grandioso passato storico; a partire dal VI secolo a.C. la Persia, antico nome dell’Iran, era a capo di un impero immenso
Le rovine di Persepoli, il maestoso palazzo fatto erigere da Dario nel Vi sec. a.c.
Brevi cenni storici Fino al 1979 l’Iran era una monarchia, controllata dal sovrano, lo scià, con in mano un potere pressoché totale e dispotico; gli oppositori venivano incarcerati ed uccisi. Fino a quel momento la popolazione, pur non godendo della libertà, aveva assorbito la cultura occidentale ( soprattutto americana), imitandone i costumi e le usanze.
Nel 1979 una rivoluzione popolare, guidata dall’anziano ayatollah ( capo religioso sciita) Khomeini rovesciò la monarchia e scaccio lo scià. Inizialmente la popolazione credette al sogno di libertà e le donne sperarono di ottenere maggiori diritti.
In realtà ben presto la neonata repubblica islamica, sorta dopo il crollo della monarchia, mostrò il suo carattere di fondamentalismo islamico. La legge dello Stato divenne la sharia, la legge del Corano e le donne videro peggiorare drasticamente la loro situazione, costrette com’erano, ad esempio, ad indossare il burka.
Lo scià Reza Pahlavi, prima del 1979
La rivoluzione del 1979 e lo ayatollah Khomeini
Le donne in Iran oggi, tra burka e modernità video
Nel nuovo clima creato dagli attentati dell'11 settembre 2001 l'Iran è fortemente osteggiato dagli Stati Uniti, che accusano il regime di sostenere il terrorismo islamico e di mirare agli armamenti nucleari.