LARN LIVELLI DI ASSUNZIONE GIORNALIERI RACCOMANDATI DI ENERGIA E NUTRIENTI PER LA POPOLAZIONE ITALIANA. REVISIONE 1996 a cura di Società Italiana di Nutrizione Umana INTRODUZIONE Criteri e Logiche seguiti nella elaborazione dei LARN
Consiglio Nazionale delle Ricerche Americano (National Research Council): cura le necessità nutrizionali di tutta la popolazione sana, ivi compresa la quota in grado di ridurre al minimo il rischio di comparsa di malattie. Comitato Scientifico per l’Alimentazione della Commissione Europea (Commission of the European Communities): cura i fabbisogni reali della popolazione, evitando perciò livelli in eccesso rispetto ai bisogni. In particolare: Minimo: al di sotto del quale è praticamente impossibile mantenere l’integrità metabolica; Medio: copre il fabbisogno del 50% degli individui della popolazione; di riferimento per la popolazione: fabbisogno medio più due deviazioni standard.
RDA = Recommended Dietary Allowance EAR = Estimated Average Requirement
Ciò comporta valutazioni anche molto diverse nei diversi Paesi. I criteri usati per i LARN permettono di tracciare curve normali solo per i fabbisogni in proteine e in ferro di giovani adulti maschi, non sono validi per la maggior parte dei nutrienti. Ciò comporta valutazioni anche molto diverse nei diversi Paesi. In Italia abbiamo preferito utilizzare un solo valore per classe di età, corrispondente a quello più elevato, cosiddetto "valore di riferimento per la popolazione". Ampia variazione individuale di fabbisogno = necessità di un più ampio margine di sicurezza.
Livelli raccomandati in diversi Paesi per alcuni nutrienti (per la popolazione adulta maschile).
TABELLE RIASSUNTIVE LIVELLI DI ASSUNZIONE GIORNALIERI RACCOMANDATI DI NUTRIENTI PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (L.A.R.N.), SOCIETÀ ITALIANA DI NUTRIZIONE UMANA, REVISIONE 1996
TABELLE RIASSUNTIVE LIVELLI DI ASSUNZIONE GIORNALIERI RACCOMANDATI DI NUTRIENTI PER LA POPOLAZIONE ITALIANA (L.A.R.N.), SOCIETÀ ITALIANA DI NUTRIZIONE UMANA, REVISIONE 1996
I LARN mirano essenzialmente a 1. proteggere l’intera popolazione dal rischio di carenze nutrizionali; 2. fornire elementi utili per valutare l’adeguatezza nutrizionale della dieta media della popolazione; 3. pianificare la politica degli approvvigionamenti alimentari nazionali, nonché l’alimentazione di comunità. Inoltre: informazione ed educazione alimentare; etichettatura nutrizionale dei prodotti alimentari; formulazione di supplementi o alimenti dietetici.