Equilibrio di Bilancio 2009 Consiglio Comunale del 25 gennaio 2010 ILLUSTRAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER LESERCIZIO FINANZIARIO 2010 E DEL BILANCIO.

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Equilibrio di Bilancio 2009 Consiglio Comunale del 25 gennaio 2010 ILLUSTRAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER LESERCIZIO FINANZIARIO 2010 E DEL BILANCIO PLURIENNALE PER GLI ESERCIZI 2010/2012 E DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 1

Equilibrio di Bilancio ) INDIRIZZI DEL CONSIGLIO COMUNALE PER IL BILANCIO ANNUALE E TRIENNALE (Art. 39 dello Statuto Comunale) 2) PRINCIPI DI REDAZIONE DELLA STRUTTURA DI BILANCIO ) ANALISI DELLE MINORI ENTRATE E MAGGIORI SPESE 4) POLITICHE DI SPESA 5) POLITICHE DI ENTRATA 6) INVESTIMENTI: Oneri di urbanizzazione 7) PATTO DI STABILITA Indice

Equilibrio di Bilancio )INDIRIZZI DEL CONSIGLIO COMUNALE PER IL BILANCIO ANNUALE E TRIENNALE (ai sensi dellArt. 39 dello Statuto Comunale). Delibera Consiglio Comunale del 21 dicembre

Equilibrio di Bilancio 2009 PREMESSA A norma dellArt. 39 dello Statuto Comunale, il Consiglio in data 21 dicembre 2009 si è espresso sugli indirizzi che debbono presiedere alla stesura; impegno che ha coinciso in un momento politico ed economico molto sfavorevole per gli enti locali. Da un lato la crisi che ha portato gravi effetti alleconomia reale, dallaltra, la diminuzione di domanda di beni e servizi che con una minore possibilità di esportazione aumenta il ricorso alla cassa integrazione o peggio ancora ai licenziamenti. Questa congiuntura modifica il tessuto produttivo del nostro distretto industriale, minacciando la coesione sociale ed il livello civile della nostra comunità. Gli effetti della crisi e la ricaduta sulle famiglie, determina una domanda crescente di aiuto che i cittadini rivolgono al Comune.

Equilibrio di Bilancio 2009 SCELTE DI POLITICA ECONOMICA (subita dagli enti) A fronte di questa situazione, si subiscono scelte di politica economica predisposte dal Governo (rinnegando ogni principio di federalismo) che accentuano il ruolo decisionale dello Stato e scaricano sugli enti locali (Regioni, Province, Comuni) tutte le contraddizioni, non consentendo più alle istituzioni locali di svolgere la funzione che il quadro costituzionale ed istituzionale gli riconosce: la tutela ed il sostegno alla persona e allo sviluppo del territorio. ICI prima casa: era stato garantito ai Comuni che non avrebbero perso nulla. In realtà oltre a non avere più a disposizione il gettito dellICI, non possono più contare sul su trasferimenti equivalenti e certi del governo centrale, anche se la situazione creditoria è migliorata con lultima finanziaria. Imposte: parimenti, non si possono compensare le minori disponibilità finanziarie, indispensabili per mantenere i servizi, attivando altre imposte come ad esempio laddizionale IRPEF. Taglio FONDO UNICO NAZIONALE (welfare): ridotta la disponibilità finanziaria del Fondo Unico che, unitamente a quello regionale, attiva tutte le risorse che si mettono a disposizione delle politiche sociale e del welfare.

Equilibrio di Bilancio 2009 GLI OBIETTIVI DI INDIRIZZO E LE PRIORITA DA PERSEGUIRE ALLA LUCE DELLE PREMESSE, UN OBIETTIVO DA PERSEGUIRE E IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA (nella consapevolezza di quelle regole, che vanno iscritte, rese coerenti e rispettose del ruolo che la Costituzione assegna ai Comuni). Dobbiamo essere consapevoli che il non rispetto avrebbe conseguenze molto negative che ricadrebbero sui cittadini e sulla gestione dellente. Questo imprescindibile obiettivo per il 2010 comporta una particolare attenzione sul decremento della spesa corrente.

Equilibrio di Bilancio 2009 IL MIGLIORAMENTO DELLE ENTRATE Il consiglio individua le seguenti priorità: - proventi da alienazioni patrimoniali - recupero evasione tributaria - recupero evasione fiscale - adeguamento delle tariffe sui servizi a domanda individuale prevedendo incrementi che da un lato resringano il delta a carico del Comune e che dallaltro, utilizzando lo strumento della certificazione ISEE prevedano un maggiore esborso per quei cittadini che hanno redditi elevati e comunque senza certificazione ISEE - continuare limpegno nellelaborazione di progetti atti ad accedere ai fondi dellUnione Europea - rafforzamento tra pubblico e privato

Equilibrio di Bilancio 2009 IL RISPARMIO DELLA SPESA Su questo versante il Consiglio individua: - ottimizzazione del personale interno (tendere a ridurre il numero delle posizioni dirigenziali; non procedere a nuove assunzioni a seguito di pensionamenti; non sottoscrivere nuovi contratti di collaborazione e ridurre al massimo le consulenze esterne; ridurre allindispensabile la sostituzione delle insegnanti delle scuole materne e dei nidi assenti per malattia. - ridurre, per quanto possibile, lonere a carico del Comune per i contratti di fornitura di servizi in essere - riduzione dellutilizzo di beni immobili di terzi - impegno per una gestione più efficiente del patrimonio pubblico - razionalizzare le presenze nelle sedi decentrate - monitorare costantemente, attraverso il controllo di gestione, i centri di costo, al fine di ottenere il massimo di economicità della spesa ed efficienza dei servizi

Equilibrio di Bilancio 2009 OBIETTIVI SPECIFICI ATTIVAZIONE DI PROGETTI INTEGRATI PER LA VALORIZZAZIONE DEI TERRITORI ATTIVAZIONE DELLE NUOVE POLITICHE PER LA CASA (housing sociale) FONDO ANTICRISI A SOSTEGNO DEI DISOCCUPATI E DELLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA (140 mila euro per affitto, 30 mila per sostenere i lavoratori soggetti a procedure di sfratto e 30 mila per famiglie prive di abitazione)

Equilibrio di Bilancio ) PRINCIPI DI REDAZIONE DELLA STRUTTURA DI BILANCIO 2010; 10

Equilibrio di Bilancio 2009 PRINCIPI DI REDAZIONE La struttura di bilancio che si delinea, ha preso valore attraverso lapplicazione di due principi fondamentali di redazione: 1) Rappresentazione veritiera e corretta: significa una attenta analisi delle poste in entrata (che non devono essere sovrastimate o viceversa) ed una verifica degli impegni di spesa (idem come sopra). Per seguire questo principio, si è lavorato tenendo sempre a confronto lanalisi del PREVISIONALE 2009, ACCERTATO 2009 (così detto preconsuntivo) e PREVISIONALE ) Principio di prudenza: questo principio, in misura maggiore del precedente, conferma la più attenta analisi delle poste di bilancio, che prudenzialmente vengono iscritte con impegni. La prudenza impone anche un attento lavoro di continuità che possa mettere in grado, nella costruzione del bilancio pluriennale, lEnte di programmare per gli anni successivi.

Equilibrio di Bilancio 2009 ILLUSTRAZIONE – ANALISI - VOTAZIONE LA PRESENTE PROPOSTA DI BILANCIO AVRA IL SEGUENTE ITER: - illustrazione in Consiglio Comunale e messa a disposizione da oggi di tutta la documentazione - presentazione in giunta - deposito di gg 30 - analisi da parte della Commissione Bilancio (già fissate con cadenza settimanale) e delle altre Commissioni Competenti - analisi da parte dei consiglieri - discussione e delibera dopo gg 30 dalleffettivo deposito PERTANTO LA PRESENTE ILLUSTRAZIONE APRE LA FASE DI ANALISI, MODIFICHE, EMENDAMENTI CHE IL CONSIGLIO COMUNALE RAVVISASSE.

Equilibrio di Bilancio ) ANALISI DELLE MINORI ENTRATE E MAGGIORI SPESE 13

Equilibrio di Bilancio 2009 Lanalisi del Bilancio di Previsione 2010 è iniziata tenendo conto delle seguenti voci che verranno riportate sia sul versante delle minori entrate accertate, che sul versante delle maggiori spese alle quali si è dovuto fare fronte attraverso un percorso di ottimizzazione, efficienza al fine di salvaguardare tutti i servizi e la loro qualità

Equilibrio di Bilancio 2009 PRINCIPALI MINORI ENTRATE Contributo statale investimenti ,00 Trasferimenti statali ordinari ,00 Conpartecipazione Irpef ,00 Fondo unico (statale) politiche sociali ,00 Contributo Asur per casa di riposo ,00 Trasferimento IVA per esternalizzati ,00 Recupero evasione ,00 Tosap e impianti pubblicitari ,00 Minori oneri a spese correnti ,00 Trasferimento statale ICI prima casa (valutazione iniziale della minore entrata, prima delle nuove assegnazioni aggiornate a gennaio 2010) ,00

Equilibrio di Bilancio 2009 PRINCIPALI MAGGIORI SPESE Spesa personale netta ,00 Gestione notifiche ,00 Previdenza integrativa vigili ,00 Gestione casa di riposo ,00 Minori abbandonati ,00 Disabili Coser e convenzioni ,00 Spese sociali varie ,00 Handicap scuole ,00 Gestione nidi ,00 Ristorazione scolastica ,00 Servizi ausiliari scule ,00 Manutenzioni ordinarie ,00 Traffico ,00 Economato ,00 Patrimonio ,00 Sistemi informativi ,00 (di cui per investimenti)

Equilibrio di Bilancio ) POLITICHE DI SPESA 17

Equilibrio di Bilancio 2009 PERSONALE La spesa del PERSONALE previstoa per lesercizio 2010, rendendo i valori iniziali 2009 omogenei con la previsione 2010, incrementa dello 0,001 % (cioè pari a ,00 euro). Ciò significa che la razionalizzazione operata internamente ha permesso di assorbire completamente gli incrementi contrattuali del biennio 2010/2011 previsti per complessivamente euro. E stato dunque svolto un lavoro di riorganizzazione interna che ha permesso di fare crescere il personale interno come nuove figure dirigenziali, non sostituendo con nuovi ingressi esterni, assorbendo il totale aumento. Pertanto, lincidenza della spesa del personale sul totale di quella corrente, si attesta nel 2010 al 39,55%, in misura leggermente inferiore a quella dellanno 2009 nel quale la percentuale era del 39,88%.

Equilibrio di Bilancio 2009 FONDO ANTICRISI Così come stabilito dagli indirizzi di bilancio, è stato prorogato il fondo anticrisi per la somma di ,00 euro iscrivendo lo stesso impegno ad Avanzo di bilancio al fine di velocizzare la liquidazione della posta di bilancio, destinata alle agevolazioni per gli affitti per ,00 euro, ,00 per famiglie in procedura di sfratto ed altre ,00 euro per famiglie prive di abitazione.

Equilibrio di Bilancio 2009 MUTUI Per lesercizio 2010 si rileva un decremento della spesa per ammortamento mutui per ,00 euro con decorrenza dellammortamento dal secondo semestre 2010, trattandosi di mutui per interventi di straordinaria manutenzione di strade e patrimonio il cui stato di avanzamento lavori si prevede vengano liquidati nel corso dello stesso esercizio.

Equilibrio di Bilancio 2009 RISORSE DEI SERVIZI Come anticipato precedentemente, le minori entrate e laumento del costo dei servizi, ha necessitato una attenta analisi dei costi di ogni voce di spesa che in coerenza agli indirizzi del Consiglio, sono stati ridotti per partecipare alle necessità di equilibrio di bilancio. La giunta insieme alla struttura amministrativa e dirigenziale ha dovuto fare fronte, ed in modo assolutamente rigoroso ma condiviso, alla necessità del reperimento delle risorse e taglio della spesa, mantenendo però tutti i servizi e la loro totale qualità. Necessariamente, tutte le voci hanno visto una riduzione: dal decentramento, al gabinetto del sindaco, alla pianificazione urbanistica, al servizio finanziario ed economato, alle nuove opere, alle politiche dei beni culturali e dello sport. Tutto ciò per contenere e ridurre la spesa, MA SENZA IL TAGLIO DEL WELFARE LE POLITICHE SOCIALI ED EDUCATIVE, NONOSTANTE LA RIORGANIZZAZIONE, CONTINUANO A CRESCERE DI CIRCA ,00 attenstandosi nel complesso ad una spesa tra le due poste di ,00 euro escluso il costo del personale impiegato con il quale si attestano a circa metà del bilancio comunale. Allinterno dei due servizi a domanda individuale è stato fatto un enorme lavoro di ottimizzazione, tuttavia la spesa dei servizi educativi in particolare aveva un aumento iniziale di più di ,00 euro che è stato ottimizzato nella presente struttura di bilancio a ,00.

Equilibrio di Bilancio 2009 SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE (incidenza della spesa) Servizi a domanda individuale Sulla base delle previsioni, le entrate dei servizi a domanda individuale consentono la copertura dei costi nella misura del 58,00% in misura quindi superiore al valore previsionale 2009 nel quale la percentuale si attestava al 54,48% Servizi a domanda individuale (in migliaia di euro) Esercizio 2010 Servizi Entrate Spese personal e Altre spese Totale Spese correnti % di copert ura RISCONTRO SU 2009 Case di riposo ,14% 70,02% Impianti sportivi ,79% 32,90% Asili nido ,30% 36,55% Mense scolastiche ,60% 90,67% Colonie (servizi estivi) ,64% 80,00% Mercati e fiere ,55% 74,08% Musei ,11% 12,39% Teatri ,03% 10,69% Totali ,00% 54,48%

Equilibrio di Bilancio ) POLITICHE DI ENTRATA: 23

Equilibrio di Bilancio 2009 ICI La questione ICI prima casa, seppure migliorata in questi ultimi giorni, continua a lasciare gli enti pubblici incerti sul futuro, ma anche sul passato: Il nostro Comune vanta ancora per il 2008 un credito di circa ,00 euro poiché da giorni è stato assegnato un valore di ,19 su una certificazione sia per il 2008 che per il 2009 e 2010 di euro ,24 La situazione del 2009, anchessa migliorata rispetto alle analisi di un mese fa, vanta ancora un credito di ,02 euro non assegnato al nostro comune sul quale non si hanno informazioni da parte del Ministero e del Governo. Nulla è dato sapere per il 2010, dove comunque e per Legge ci attestiamo alla medesima certificazione di ,24. Concludendo, il Comune di Pesaro vanta ancora un credito di circa ,00 euro come assegnazione sul quale nulla ad oggi ha avuto riscontro ufficiale.

Equilibrio di Bilancio 2009 RECUPERO EVASIONE Relativamente al recupero evasione, viene previsto per il 2010 un importo di ,00, con una riduzione di ,00 rispetto al definitivo 2009 derivante dal completamento delle partite aperte con riferimento allapplicazione del comma 336 della Legge n. 311/2004 (finanziaria 2005). Sarà tuttavia importante svolgere un lavoro congiunto con lamministrazione finanziaria per il recupero dellevasione.

Equilibrio di Bilancio 2009 ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF – IMPOSTA PUBBLICITA - TARSU Laliquota delladdizionale comunale, viene confermata per il triennio 2010/2012 nella misura dello 0,6% con un gettito stimato per lanno 2010 in ,00, considerata anche la SOGLIA DI ESENZIONE DI 9 MILA EURO DELIBERATA DALLÌamministrazione con atto del C.C. n. 26 del 27 marzo Imposta di pubblicità: confermato il gettito di ,00 come da contratto. Tassa occupazione spazi ed aree: viene prevista in ,00 con una riduzione di ,00 a causa dellandamento degli accertamenti.

Equilibrio di Bilancio 2009 TRASFERIMENTI STATALI 2009 La manovra estiva (D.L. 78/2009 convertito nella legge 102/2009) nulla dispone in proposito e la legge 23/12/2009 n. 191 (Finanziaria 2010) allart. 2 commi da 183 a 188 prevede una riduzione del contributo ordinario per ciascuno degli anni 2010, 2011 e 2012 a carico degli Enti nei quali nel corso dellanno ha luogo il rinnovo dei rispettivi consigli. Sulla base di quanto sopra, I trasferimenti erariali per lanno 2010 sono determinati in base alle disposizioni di cui allart. 1 comma 696 della legge n. 296/2006 ( vedasi art. 2 comma 2 della legge 244/2007 – Finanziaria 2008) che a sua volta rimanda alle disposizioni dellart. 1 commi 153 e 154 della Legge n. 266/2005 (Legge finanziaria per il 2006) e pertanto restano determinati con le modalità previste per lanno 2007 senza alcun riconoscimento, come avvenuto già per gli anni 2004/2009 del tasso di inflazione programmato, da ultimo riconosciuto nellanno Va rilevato che dal 2003 ad oggi i trasferimenti erariali ordinari, ivi compresa la compartecipazione allIRPEF che, fin dalla sua istituzione ha determinato linvarianza delle risorse complessive, mai adeguati nel loro valore assoluto, hanno di fatto comportato una riduzione di risorse che, se valutata al tasso di inflazione registrato dal 2003 ad oggi (13-14% circa), significa per il nostro Ente una riduzione effettiva di risorse stimabili in circa Euro. Inoltre, lart. 61 comma 11 del D.L. 112/2008 convertito nella legge 133/2008 ha stabilito la riduzione dei contributi ordinari attribuiti dal Ministero dellInterno a favore degli Enti Locali, a partire dallanno 2009, di un importo pari a 200 milioni di euro annui. Tale riduzione, che si consolida per gli esercizi 2010 e seguenti, è stata per il nostro Ente di 391 mila Euro. A ciò va aggiunta la riduzione operata ai sensi dellart. 2 comma 31 della legge n. 244/2007 che ha previsto la decurtazione dei trasferimenti di 313 milioni di euro su base nazionale in attuazione delle disposizioni di cui ai commi da 23 a 31 (c.d. costi della politica), quantificata per il nostro Ente in 567 mila euro a fronte di una certificazione di risparmi effettivi pari a 188 mila euro. Per quanto sopra esposto, la riduzione complessiva di risorse erariali ordinarie dal 2003 ad oggi è stimabile in oltre euro.

Equilibrio di Bilancio 2009 TRASFERIMENTI STATALI 2010 Relativamente allanno 2010 e successivi: - consolidata riduzione di ,00 di cui allart. 61 co.11 del D.L. 112/ restituzione del taglio operato in relazione al maggior gettito ICI per accatastamento di alcune categorie catastali (B, E ed ex rurali) - consolidata riduzione operata ai sensi dellart. 2 commi da 23 a 31 legge. 244/2007 (c.d. costi della politica) per il nostro ente nella somma di ,00 euro. - consolidato incremento certificazione immobili di categoria D - Riduzione di ,00 sui contributi sul fondo sviluppo investimenti

Equilibrio di Bilancio 2009 TRASFERIMENTI REGIONALI Anche questi trasferimenti subiscono una riduazione a causa del taglio governativo. In particolare la riduzione del FONDO UNICO REGIONALE in materia socio assistenziale ai sensi della L.R. 43/88 per ben ,00 euro rispetto alla previsione iniziale 2009, IN RELAZIONE AL MINOR FINANZIAMENTO DELLA QUOTA STATALE, sul quale la Regione ha comunque aggiunto tutto quanto possibile per colmare la lacuna e la forte riduzione Governativa. Un contributo regionale in riduzione di euro ,00 per gli asili nido. Tra le maggiori previsioni di contributi regionali con carattere di continuità, si segnala il contributo per lhandicap che verrà assegnato tramite lATS ( ,00)

Equilibrio di Bilancio 2009 PROVENTI CONTRAVVENZIONI LE ENTRATE DERIVANTI DALLE CONTRAVVENZIONI STRADALI, SIANO ESSE ORDINARIE, CHE ZTL E VISTA RED, RIMANGONO INVARIATE SENZA ALCUN RITOCCO RISPETTO AL PREVISIONALE 2009.

Equilibrio di Bilancio 2009 PROVENTI DAI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE Per il 2010, sono previsti e proposti incrementi alle tariffe sui servizi erogati dal Comune, in particolare quelli a domanda individuale, in misura percentuale differenziata al fine di fronteggiare i maggiori costi dovuti al tasso di inflazione prevedendo da un lato incrementi che restringano il delta a carico del Comune e dallaltro, utilizzando la CERTIFICAZIONE ISEE, prevedendo un maggiore esborso per quei cittadini che hanno redditi elevati o comunque senza certificazione ISEE. Tutto quanto GARANTENDO LA QUALITA DEI SERVIZI Le proposte tariffarie, prevedono già alcune esenzioni di aumenti con soglie diverse. Sono allo studio ed allanalisi ulteriore, ulteriori scaglioni per redistriubuire nel modo più equilibrato possibile laumento tariffario verso lalto, agevolando e tutelando le fascie di reddito minori.

Equilibrio di Bilancio 2009 PROVENTI DA ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Nella categoria proventi dai beni dellente la riduzione dei fitti attivi è conseguente al conferimento del Palazzo dello sport ad Aspes spa, alla vendita di palazzo Perticari ed alla scadenza della concessione dellimmobile di Via dellAcquedotto ad uso deposito di Marche Multiservizi Spa. Rimborsi ADI: si prevede un leggere decremento da parte dellAsur del concorso alle spese di assistenza tutelare per gli ospiti di Santa Colomba Tra i rimborsi diversi una riduzione del fondo IVA come precedentemente descritto Un aumento di euro ,00 rispetto al previsionale 2009 degli utili di società partecipate, iscritte per ,00.

Equilibrio di Bilancio )INVESTIMENTI: oneri di urbanizzaizione 33

Equilibrio di Bilancio 2009 ONERI DI URBANIZZAZIONE Il comma 8 dellart. 2 della legge finanziaria per il 2008 (L. 244/2007) prevede la possibilità di destinare, per lanno 2010, i proventi delle concessioni edilizie e delle relative sanzioni previste dal Testo Unico di cui al D.P.R. n. 308/2001 per il finanziamento delle spese correnti entro il limete del 50% e per una quota non superiore ad un ulteriore 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale.

Equilibrio di Bilancio 2009 ONERI DI URBANIZZAZIONE PER LANNO 2010 LA QUOTA DI PROVENTI DERIVANTI DALLE CONCESSIONI EDILIZIE CHE VIENE APPLICATA ALLE SPESE CORRENTI ED ALLA MANUTENZIONE ORDINARIA DEL VERDE, DELLE STRADE E DEL PATRIMONIO COMUNALE AMMONTA A 922 MILA EURO PARI AL 25,67% DELLINTERA PREVISIONE PARI AD EURO ,00. QUESTO SIGNIFICA RIMETTERE IN MOTO GLI INVESTIMENTI DELLA NOSTRA CITTA, COMPATABILMENTE CON IL RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA.

Equilibrio di Bilancio ) PATTO DI STABILITA 36

Equilibrio di Bilancio 2009 CRITERI DEL PATTO DI STABILITA Per gli anni 2010 e 2011 resta confermato dalle disposizioni dellart. 77 bis del D.L. 112/2008 convertito nella legge n. 133/2008 come integrato dallart. 2 comma 41 della legge n. 203/2008(Finanziaria 2009). Viene confermato, per la determinazione degli obiettivi 2009/2011 il saldo finanziario di competenza mista, costituito dalla somma algebrica degli importi risultanti dalla differenza tra accertamenti ed impegni, per la parte corrente, e dalla differenza tra incassi e pagamenti per la parte in conto capitale, al netto delle entrate derivanti dalla riscossione di crediti e delle spese derivanti dalla concessione di crediti. Il concorso alla manovra e la determinazione dello specifico obiettivo di saldo finanziario varia in relazione alla situazione in cui si trova il singolo ente a seconda del rispetto o meno del Patto di stabilità interno dellanno 2007 ed a seconda che il saldo finanziario dellesercizio 2007 sia positivo o negativo. Per lesercizio 2012 al momento le norme nulla dispongono e pertanto, in attesa di apposite disposizioni che pare verranno emanate con un prossimo D.L. nel mese di gennaio, per tale anno si assumono i riferimenti relativi allesercizio 2011.

Equilibrio di Bilancio 2009 I saldi del patto ANNO Saldo finanziario di competenza mista = obiettivo annuale La tabella sottostante riporta il calcolo dellobiettivo specifico del Comune di Pesaro così come stabilito dalle disposizioni, in attesa, relativamente allanno 2012 di ulteriori novità specifiche.

Equilibrio di Bilancio 2009 Le penali per il Patto Le penali del mancato rispetto del patto sono le seguenti: a) allEnte inadempiente sono ridotti i contributi ordinari per un importo pari alla differenza, se positiva, tra saldo programmato e saldo reale; b) Divieto di impegnare spese correnti in misura superiore allimporto annuale minimo dei corrispondenti impegni; c) Divieto di ricorrere allindebidamento per invesimenti; d) Divieto di assunzione di personale a qualsiasi titolo; e) Riduzione del 30% di indennità e gettoni per gli amministratori f) Blocco incremento del fondo risorse decentrate 39

Equilibrio di Bilancio 2009 CONCLUSIONI DEL PATTO 40 I quadri sopra riportati e gli elementi illustrativi presentati evidenziano le difficoltà che da anni si incontrano nel raggiungimento dellequilibrio del bilancio e quelle prevedibili per i prossimi anni, in particolare per quanto riguarda il rispetto dei vincoli in materia di Patto di stabilità che, se non rideterminati, porteranno di fatto alla drastica riduzione degli investimenti in un momento in cui andrebbe dato invece un forte impulso in particolare per quegli enti che dispongono di sufficiente liquidità. Si conferma pertanto la necessità, già esplicitata nelle relazioni dei precedenti esercizi, di avviare necessariamente le seguenti azioni al fine di garantire i necessari servizi alla collettività senza pregiudicare gli equilibri di bilancio:

Equilibrio di Bilancio 2009 CONCLUSIONI DEL PATTO: AZIONI FUTURE Sul versante della spesa Continuare nella razionalizzazione della spesa corrente contenendone al minimo lincremento. Evitare quanto più possibile il ricorso allindebitamento. Sul versante dellentrata Continuare nel percorso intrapreso negli ultimi esercizi al fine di garantire entrate stabili e continuative nel tempo. Continuare lazione intrapresa con questo bilancio limitando al massimo lutilizzo dei proventi da concessioni ad edificare per il finanziamento della spesa corrente, destinando gli stessi al loro scopo primario (il finanziamento degli investimenti). 41