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PIAZZA XXIV MAGGIO 1 1.

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Presentazione sul tema: "PIAZZA XXIV MAGGIO 1 1."— Transcript della presentazione:

1 PIAZZA XXIV MAGGIO 1 1

2 LA STORIA e LE CRITICHE Porta Ticinese, denominata Porta Marengo in epoca napoleonica, è una delle principali porte della città di Milano. Ricavata all'interno dei Bastioni è posta a Sud della città e si apre sulla strada per Pavia. Progettata da Luigi Cagnola in stile neoclassico, la porta fu costruita fra il 1802 e il 1814, mentre l'anno successivo, col finire delle guerre napoleoniche, essa fu denominata "della Pace". Oggi sorge al centro di Piazza XXIV Maggio, insieme ai due annessi caselli daziari del' epoca. A Milano è ricordata come simbolo della non-piazza: svuotata di significato, invasa da traffico e smog cittadino e attraversata da pedoni diretti altrove. Nell'aprile 2009 questa piazza è tornata ad essere una spazio aperto, accessibile giorno e notte, un luogo d'incontro e socializzazione, con servizi per la città e per i cittadini, aree per rilassarsi e un importante intervento di valorizzazione del Mercato Comunale, dentro e attorno cui si è sviluppato un innovativo progetto legato alla produzione e offerta di cibo di strada di alta qualità. Aperture straordinarie, consegne della spesa a domicilio in bicicletta, un angolo per l’autopreparazione di cibi e piatti con consigli di chef e negozianti, pause sonore etc. Il luogo è diventato, nel corso del tempo, una non-piazza; accerchiata dallo smog. Attraversarla è diventata un pericolo per pedoni e ciclisti. Durante la notte, il basamento dell’arco, posizionato al centro, diventa casa e riparo per clochard e senzatetto. L’importanza di riqualificare l’area è palese, essendo un importante snodo della vita sociale e giovanile milanese. In questo momento sembra che tutto il contesto attorno al monumento ignori quest’ultimo; bisognerebbe provare, invece, a renderlo partecipe della vita frenetica tipica della zona inserendo all’interno del monumento stesso una funzione che si possa plasmare con il tempo adattandola alle attività della zona. Si creerebbe una sinergia di spazi interni cittadini collegati tra loro. Il coinvolgimento dell’arco alla vita palpitante del luogo integrerebbe le bellezze dell’antica Milano con la moderna così da esaltare le due anime della città. 2 2

3 PRESENTAZIONE IDEA PROGETTUALE
Come intervento di riqualificazione si era pensato agganciandosi all'idea per l'EXPO 2015, di rendere completamente pedonale la piazza, modificando il sistema viario. La nostra idea era composta dalla sistemazione di una biblioteca di tre livelli, dei quali il primo, a livello della terra, cavo per permettere il passaggio delle persone. La struttura pensata sarebbe completamente di acciaio e vetro, per ridurre al minimo possibile l'impatto con il monumento e andrebbe ad assumere la forma di vari corpi rettangolari che si agganciano l'uno con l'altro sporgendo dalle arcate, e con la presenza, all’esterno dei due lati minori, due corpi scala che riprendono i materiali della struttura. In seguito a questo intervento si andrebbe anche a creare a livello del suolo uno spazio verde utilizzabile per una sosta dei pedoni, per far si che la piazza, da semplice luogo di transito come è adesso, cominci ad attirare cittadini vogliosi di una semplice sosta all'aria aperta. 3

4 RIFERIMENTI Renzo Piano Biosfera nel porto di Genova
Bruno Taut Casa del vetro Piramide di vetro al museo Louvre di Parigi Porta di Brandeburgo a Berlino Kunstmuseum Stoccarda Museo arte contemporanea Roma 4

5 CHIARIMENTI Durante il rilievo e contemporaneamente alla fase di progettazione sono insorti dei dubbi i quali ci hanno limitato in alcune scelte strutturali e architettoniche, ora vediamo di elencarle di seguito : Quanto sia possibile “invadere” l’edifico da noi preso in considerazione, ossia l’arco? Abbiamo constatato che sembra impossibile realizzare dei servizi igienici con apposite strutture di scarico, dunque è possibile “appoggiarsi” per queste esigenze ad altre strutture nelle vicinanze ( ad esempio i dazi) ? Dal punto di vista statico, ci siamo chiesti , se sia possibile appoggiare la struttura ,del nostro intervento, al basamento in pietra, o se il peso di questa potrebbe sprofondare per l’eccessivo carico. Quanto si può invadere visivamente l’arco stesso? Dato che una delle idee progettuali sarebbe quella di porre una rampa esterna così da creare uno” Spazio dello Stare” anche al piano terra. Dobbiamo rispettare le norme per il superamento delle barriere architettoniche per i diversamente abili? 5


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