Teoria e didattica degli sport di squadra

Presentazione sul tema: "Teoria e didattica degli sport di squadra"— Transcript della presentazione:

1 Teoria e didattica degli sport di squadra
Corso di laurea in Scienze Motorie Tecnica e didattica degli sport di Squadra Avviamento ai giochi sportivi 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

2 Teoria e didattica degli sport di squadra
Organizzazione Per poter essere ammessi all’esame le presenze al corso devono raggiungere il 70% del cumulo tra lezioni pratiche e teoriche Chi non partecipa sarà invitato a partecipare al corso del prossimo anno Importanza della partecipazione alle lezioni pratiche(vedi file programma del corso) Tipologia dell’esame Incontro finale del corso di calcio e rugby (se avremo l’adesione degli studenti) 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

3 Teoria e didattica degli sport di squadra
Programma Il ruolo dell’osservazione Relazione tra soggetto e oggetto dell’apprendimento Problemi dell’allenamento in età di apprendimento Modello di prestazione Caratteristiche dei giochi sportivi Tecnica , Tattica e Strategia Il ruolo della percezione Concezioni dell’insegnamento 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

4 Teoria e didattica degli sport di squadra
Si può osservare che uno sport di squadra costituisce una situazione nella quale un insieme di partecipanti interagisce in modo complesso secondo componenti di cooperazione e di opposizione . I ruoli dei protagonisti sono chiaramente definiti. La situazione di un insegnamento può essere considerata una situazione di interazione cooperativa, nella quale la distribuzione dei ruoli è molto più duttile e variabile. 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

5 Il ruolo dell’osservazione
Cosa osservare? Quando osservare? Come osservare? 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

6 Relazione tra oggetto e soggetto del dell’apprendimento
Oggetto (Rugby e Calcio) Allievo (atleta- studente) 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

7 Teoria e didattica degli sport di squadra
Capacità psicologiche Capacità Tecnico Coordinative Capacità fisiche Capacità di prestazione 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

8 La specializzazione precoce
Inconvenienti di vario tipo Abbandono dell’attività agonistica Ripetitività , logorio, rispetto dell’età,- gioco, divertimento, motivazione Stabilità dei programmi motori (stereotipi) Scarsa evoluzione della prestazione( capacità coordinative, rispetto a quanto richiesto dall’evoluzione dei giochi sportivi) 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

9 Obiettivi dell’avviamento ai giochi
Crescere atleti competitivi Programmare tappe di apprendimento A breve termine A lungo termine Competitività e esasperazione agonistica Chi prima arriva ad alto livello prima arriva ad essere un grande campione? 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

10 Proposta per superare il problema
Multilateralità Attraverso stimoli diversi allargare gli apprendimenti di base per creare supporti validi alla specializzazione Atleti Americani) Molti autori consigliano la costruzione di una “super-disponibilità” di forme motorie, presupposto per lo sviluppo dei programmi futuri Semplificare il trattamento delle informazioni 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

11 Teoria e didattica degli sport di squadra
Considerazioni Un approccio totalmente specifico all’apprendimento sportivo rischia di ottenere una specializzazione precoce Una genericità, o per meglio dire, una assoluta casualità dell’apprendimento possono soddisfare questo interrogativo? 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

12 Teoria e didattica degli sport di squadra
INSEGNARE E IMPARARE Come insegnare? Non esistono “bibbie” Per preferenza individuale ,esperienza, vissuto … Alla base ci devono essere principi scientifici dell’apprendimento Bisogna cercare di essere organizzati Programmare l’insegnamento partendo dalla conoscenza dell’allievo dalle differenze tra questi e dalle capacità di apprendimento del gruppo 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

13 Teoria e didattica degli sport di squadra
INSEGNARE E IMPARARE Che cosa si impara? Non si finisce mai di imparare La maggior parte di quello che impariamo deriva dall’osservazione e dall’imitazione degli altri I programmi convenzionali sono molto più strutturati rispetto all’apprendimento normale Rispecchiano il risalto che l’insegnante ha dato al conseguimento di determinati obiettivi Es. sviluppo fisico, destrezza comportamento sociale E’ importante per l’insegnante tenere conto degli obiettivi e il carattere degli studenti nell’ambiente didattico che si predispone 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

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INSEGNARE E IMPARARE A noi interessa l’apprendimento del movimento (apprendimento motorio e comportamenti psicomotori)FARE Ma gli allievi dovranno assimilare anche : norme , regolamenti, tattiche etc ( comportamento cognitivo)SAPERE Sviluppiamo anche atteggiamenti idonei all’attività , il lato emotivo deve essere sviluppato per giocare a favore e non contro “sentimenti”( quando ci si riferisce ai sentimenti e agli atteggiamenti ci si riferisce ai comportamenti affettivi) SENTIRE FORSE E’ VERO CHE CI SONO FATTORI UNICI PER I DIVERSI TIPI DI APPREDIMENTO 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

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INSEGNARE E IMPARARE Si può ritenere che l’apprendimento motorio sia espresso da un cambiamento relativamente permanente nella prestazione o nella potenzialità del comportamento , derivante dall’allenamento o da una precedente esperienza nella situazione 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

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INSEGNARE E IMPARARE PRINCIPALI FATTORI NELL’APPRENDIMENTO MOTORIO Processi relativi all’apprendimento (elaborazione dell’informazione ) osservare e prendere una decisione – feedback/ cosa ho fatto? cosa sto facendo? Differenze individuali Condizioni e programmi educativi 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

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memoria Feed back Percezione analisi della situazione Soluzione Mentale del Comp. tattico risultato Soluzione motoria compito tattico 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

18 Gli elementi comuni nei giochi
Analizzando i giochi sportivi più comuni ( basket pallavolo rugby , calcio , etc.) le similitudini operative dalle medesime necessità situazionali sono tre: Lettura degli indicatori di situazione Equilibrio Precisione delle azioni Aumentare queste capacità operative vuol dire apprendere senza scontrarsi con i problemi della specializzazione precoce 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

19 Lettura degli indicatori di situazione
Gli indicatori di situazione sono i rivelatori di quel che potrebbe verosimilmente accadere, aiutano il giocatore a circoscrivere l’ambito degli avvenimenti, creando i presupposti per una risposta motoria adeguata Percezione Difficoltà di selezione delle informazioni Riferimenti precisi Es. (Spazio , tempo di utilizzo , numero dei giocatori presenti, loro posizione 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

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Equilibrio Per un massimo rendimento del movimento la struttura dovrà essere in equilibrio Capacità di orientarsi e spazio fisico Ogni impulso di forza generato dalla struttura sarà efficace se eseguito in stato di equilibrio Per acquisire abilità nella gestione dell’equilibrio sarà importante sperimentare situazioni di squilibrio Non significa che sia impossibile eseguire o apprendere movimenti precisi in situazioni di disequilibrio , ma sarà la precisione che determinerà se il gesto era stato eseguito in situazione di equilibrio. Efficacia del movimento 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

21 Precisione delle azioni
Specializzare precocemente O efficacia del movimento Adattamento dell’ambiente e delle richieste O esecuzione precisa in ambito strettamente tecnico Forma del gesto o contenuto del gesto Utilizzo di un minor numero di segmenti corporei per il movimento Per movimenti evoluti si dovrà far riferimento ad un modello preciso 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

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La percezione Ricevere informazioni , segnali (indicatori) Due sottoprocessi Selezione: si riferisce alla preparazione di un individuo in una particolare situazione per ricevere selettivamente e vagliare l’informazione (Scelta) Codificazione dell’informazione.Nel sistema nervoso l’informazione deve ricevere un senso gli stimoli vengono scoperti e riconosciuti.Confronto con le esperienze precedenti 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

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Il feedback Senza feedback non c’è apprendimento Informazione che l’allievo ha a disposizione in conseguenza della propria prestazione è il feedback prodotto dalla risposta Sono necessarie fonti esterne in alcune attività Influenze esterne sul feedback possono confondere il messaggio Importante l’autovalutazione Il flusso di informazioni è simile per tutti , la qualità dell’elaborazione sarà diversa in conseguenza delle strategie che ogni individuo usa per controllare e trasmettere l’informazione 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra

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Il feedback Feedback supplementari Forniti da una fonte esterna (oggetto o persona) in forma esplicita e programmata ( parole) In forma involontaria ( atteggiamenti , gesti, espressioni) Vedi Articolo “Non c’è apprendimento senza feedback “ 03/04/2019 Teoria e didattica degli sport di squadra