NONLUOGO : FENOMENO SPAZIALE E CULTURALE DELLA POSTMODERNITÀ.

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Presentazione sul tema: "NONLUOGO : FENOMENO SPAZIALE E CULTURALE DELLA POSTMODERNITÀ."— Transcript della presentazione:

1 NONLUOGO : FENOMENO SPAZIALE E CULTURALE DELLA POSTMODERNITÀ

2 MARC AUGÈ Etnologo e antropologo francese Poitiers, 2 settembre 1935

3 soprattutto in Costa d'Avorio e Togo, e in AMERICA LATINA.
Missioni in AFRICA, soprattutto in Costa d'Avorio e Togo, e in AMERICA LATINA. Metodi innovativi di indagine della realtà del mondo contemporaneo - contesto parigino/francese - presi in prestito dal lavoro sviluppato in Africa.

4 (esasperazione e complicazione
Ha focalizzato alcuni aspetti prioritari della società contemporanea metropolitana attraverso la teoria della SURMODERNITÀ Modernità «nuova» per le sue caratteristiche ECCESSIVE (esasperazione e complicazione del tempo, dello spazio, della realtà)

5 SURMODERNITÀ sur – modernità RISULTATO DELL’ECCESSO
nelle sue 3 figure: SURMODERNITÀ Eccesso di TEMPO Eccesso di SPAZIO Eccesso di EGO

6 trova la sua espressione completa
Essi sono lo “spazio” della surmodernità LA SURMODERNITÀ trova la sua espressione completa nei nonluoghi

7 IL LUOGO ANTROPOLOGICO:
Unità spaziale e/o territoriale sulla quale una comunità o un gruppo insiste SEGNANDOLA E CARATTERIZZANDOLA in ragione della propria cultura (simboli, usi, costumi, linguaggio, ...) e che vive come PROPRIA (senso di appartenenza). Cfr. Angela Colucci – Politecnico di Milano

8 Luogo antropologico vs nonluogo
Luogo come principio di senso per coloro che lo abitano Luogo come principio di intelligibilità per coloro che lo osservano Identitario (identità individuale e collettiva) Relazionale (comunità/gruppo) Storico (memoria) Spazio creato per la circolazione di beni e persone Non identitario (identità individuale assente) Non relazionale (incrocio di traiettorie) Storia assente.

9 I NONLUOGHI LE PERSONE TRANSITANO NEI NONLUOGHI, MA NESSUNO VI ABITA.
Spazi : in cui milioni di individualità si incontrano senza entrare in relazione ; incentrati solamente sul presente ; altamente rappresentativi della nostra epoca , che è caratterizzata dalla precarietà assoluta. LE PERSONE TRANSITANO NEI NONLUOGHI, MA NESSUNO VI ABITA.

10 Dal punto di vista architettonico, sono gli spazi dello STANDARD,
strutture dove nulla é lasciato al caso. AL LORO INTERNO È CALCOLATO il numero dei decibel, la lunghezza dei percorsi, la frequenza dei luoghi di sosta, il tipo e la quantità delle informazioni.

11 Il rapporto fra nonluogo e suoi abitanti
avviene solitamente tramite simboli (parole o voci preregistrate) Le modalità d'uso dei nonluoghi sono destinate all'utente medio, all'uomo generico, senza distinzioni.

12 Questo ruolo è definito da un contratto più o meno tacito
L'individuo nel nonluogo perde tutte le sue caratteristiche e i ruoli personali. Esiste solo ed esclusivamente come cliente o fruitore. Questo ruolo è definito da un contratto più o meno tacito che si firma con l'ingresso nel nonluogo.

13 individuale spontanea umana. Non vi è una conoscenza
Non vi è il riconoscimento di un gruppo sociale, come si è abituati a pensare nel luogo antropologico.

14 ESEMPI di NONLUOGHI aeroporti, metropolitane, catene alberghiere mondiali, autostrade, catene della grande ristorazione, centri commerciali, ferrovie, OVVERO LA GRAN PARTE DEGLI SPAZI PUBBLICI CONTEMPORANEI

15 «Luoghi» e «nonluoghi» = polarità sfuggenti
i primi non si cancellano mai totalmente; i secondi non sono mai compiuti totalmente. Una forma di legame sociale può emergere ovunque Raramente esistono in forma pura (Weberiano)

16 Spesso è difficile distinguerli
Quello che viene vissuto come luogo da alcuni può essere sperimentato come nonluogo da altri e viceversa.

17 Luogo

18 Non luogo

19 Luogo

20 https://youtu.be/gsazj3fhV48


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