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LE OPERE E I SERVIZI INDICATI DAL SINDACO PER RISPONDERE AI «BISOGNI DELLA CITTÀ»: Alvise Rebuffi.

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Presentazione sul tema: "LE OPERE E I SERVIZI INDICATI DAL SINDACO PER RISPONDERE AI «BISOGNI DELLA CITTÀ»: Alvise Rebuffi."— Transcript della presentazione:

1 LE OPERE E I SERVIZI INDICATI DAL SINDACO PER RISPONDERE AI «BISOGNI DELLA CITTÀ»:
Alvise Rebuffi

2 I servizi che avrà Basiglio in cambio di “soli” 300
I servizi che avrà Basiglio in cambio di “soli” metri cubi di cemento «La proposta del “Documento di Piano” è fondata sull’individuazione di nuovi servizi, di opere pubbliche e di incentivi per i cittadini…» (Da Idee in Comune n° 31 - Aprile 2012, pag.8) Analizziamo uno ad uno i 16 interventi contenuti nel Documento di Piano e che, secondo il Sindaco, fanno del P.G.T. “un modello di sostenibilità per rilanciare Milano3”

3 1- Fondo energia da 3 milioni di euro
«Erogherà contributi a fondo perduto ai cittadini che si impegneranno nella riqualificazione energetica dei propri immobili…. Ciò consentirà di aumentare la classe energetica, quindi il valore, della propria casa» Noi 3 milioni di euro (distribuiti tra le migliaia di immobili di Basiglio-MI3) = circa € 800/appartamento Per certo nessuno riuscirà ad aumentare la classe energetica del proprio immobile. Esempio: il passaggio di classe energetica da "G" a"B" di una residenza di Milano 3 composta da 9 scale richiede opere pari a € (circa € /appartamento). 3 milioni distribuiti tra le migliaia di appartamenti e ville distribuite nel territorio di Basiglio significano circa 800 euro ad appartamento. Chiunque potrà prendere contatti con un tecnico e chiedere quali opere potrà compiere con 800 euro ... Per certo nessuno riuscirà ad aumentare la classe energetica del proprio immobile. Il passaggio di classe energetica da "G" a "B" di una residenza di Milano composta da 9 scale richiede opere pari a euro Egregio signor Sindaco, non ci siamo: non ci incanta.

4 2- Nuova centrale di teleriscaldamento a biomassa e cogenerazione
«Potrebbe sostituire le centrali termiche lotto A e lotto B e riqualificare le reti principali di distribuzione calore che necessitano di interventi da milioni di euro a carico dei Condomini.» Noi Produrre energia da fonti rinnovabili, con una rete di teleriscaldamento ramificata come quella attuale (dispersioni, alti costi di gestione), non è in linea con gli attuali criteri in materia di efficienza. Occorre ridurre il fabbisogno di energia di ciascuna residenza (efficientamento e piccole centrali autonome). Rileviamo che produrre energia con una o due centrali, pur usando fonti rinnovabili (ad es. biogas, syngas) ma lasciando una rete di teleriscaldamento ramificata come l'attuale, è in disaccordo con gli attuali programmi di efficienza. l progetto proposto da P.G.T. non prevede infatti, se non in minima parte, l'abbassamento del fabbisogno energetico delle singole unità immobiliari e non elimina il costo di gestione della rete e soprattutto le dispersioni del trasporto. Gli attuali programmi di efficienza suggeriscono ben altro: abbassamento del fabbisogno energetico delle singole residenze (mediante i ben conosciuti sistemi di efficientamento) e utilizzo, da parte di ogni residenza, di una propria centrale con una piccola caldaia a condensazione o con pompe di calore ad acqua e impianto geotermico.

5 3- Nuova viabilità per l’accesso a Mi3 City
«Alleggerirà il carico di traffico di attraversamento della nostra città.» Noi Il traffico è concentrato due volte al giorno, nel consueto orario di apertura e di chiusura degli uffici. Una nuova strada di collegamento in cambio di nuove abitazioni e di qualche migliaio di abitanti in più con altrettante automobili, perderà ogni significato. Normalmente chi va in ospedale non va a fare una scampagnata in bicicletta o a piedi: ci va in macchina perché sta male. Quanto all'accesso a Milano 3 City, va benissimo. Rileviamo comunque che il traffico è concentrato due volte al giorno, nel consueto orario di apertura e di chiusura degli uffici e che, se la nuova strada di collegamento varrà fatta in cambio di centinaia di migliaia di metri cubi di cemento e di qualche migliaio di abitanti in più, avrà perso ogni significato. Egregio signor Sindaco, se la nuova strada verrà fatta senza che vengano costruite nuove abitazioni, il Comitato sarà con lei. In caso contrario, no.

6 Sarà un liceo di proprietà della Parrocchia e sarà privato.
4- Nuovo Istituto Scolastico superiore tra “Basiglio Nuova” e “Cascina Vione” Noi Nessun commento… Sarà un liceo di proprietà della Parrocchia e sarà privato. Della Parrocchia perché: “qualunque costruzione od opera esistente sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario di questo” (art. 934 del Codice Civile) Privato perché: le politiche ministeriali di razionalizzazione degli ultimi 7 anni prevedono un “dimensionamento della rete scolastica secondaria” e Basiglio è vicina ad altri istituti scolastici superiori La nuova scuola sorgerà su terreni di proprietà della “Parrocchia S. Agata Vergine e Maria” (fg. 6, part. 11 superficie mq.). Sull'area in questione la “richiesta di ambito di trasformazione” è stata presentata da Don Albertino Sacchi e protocollata in Comune al n in data 26/10/09). E’ bene ricordare che ai sensi dell’art. 934 del Codice Civile “qualunque costruzione od opera esistente sopra o sotto il suolo appartiene al proprietario di questo”: ne consegue che il “Nuovo Istituto Scolastico Superiore” non potrà essere di proprietà pubblica ma bensì privata. E di conseguenza, anche l’opera non sarà pubblica. E c’è di più. Il liceo non potrà essere neppure un “servizio pubblico”. Infatti, in forza del “dimensionamento della rete scolastica secondaria” (disciplinato da una serie di norme nazionali introdotte negli ultimi sette anni che prevedono la riduzione dei costi del Ministero dell’Istruzione attraverso severe politiche di razionalizzazione) e stante la vicinanza a Basiglio di altri istituti scolastici superiori, è altamente improbabile (se non impossibile) che il nuovo liceo possa essere pubblico. Concludendo, sarà un liceo di proprietà della Parrocchia e sarà privato. Signor Sindaco, la preghiamo, ci stupisca con una vera opera e un vero servizio pubblico.

7 5- Nuovo parcheggio pubblico sotterraneo nel centro commerciale
Noi Nessun commento… E’ un reale bisogno? Forse solo il Sabato mattina, ma comunque il parcheggio antistante la caserma dei Carabinieri è a due passi e sempre vuoto. Sotteraneo? I box auto coperti dietro il Centro Commerciale hanno da sempre problemi legati alla falda acquifera sottostante. A lavori iniziati si opterà per un parcheggio multipiano in superficie (lo ha già annunciato un assessore!) Se decidete di parcheggiare la macchina il sabato mattina in quel parcheggio, per certo ne sentite il bisogno. Comunque basta parcheggiare vicino alla stazione dei Carabinieri: là in parcheggio è sempre vuoto, certo, dovremo fare qualche metro a piedi per raggiungere il centro commerciale ... Se decidete di parcheggiare in altri giorni, invece non ne sentite il bisogno. Il Sindaco pensa (correttamente) a un parcheggio sotterraneo, così per non dare nell'occhio. Il rovescio della medaglia (forse a molti indigesta) è che i lavori dureranno mesi/anni, durante i quali non potremo parcheggiare l'auto nel piazzale soprastante. Inoltre, appena iniziati i lavori, si accorgeranno che già il primo piano sotterraneo finirà sott’acqua (chiedete, per averne conferma, ai proprietari dei box vicini al retro del centro commerciale). Ergo, se parcheggio sarà, sarà un bel parcheggio multipiano in superficie (come già annunciato da un assessore).

8 6- Riqualificazione dell’illuminazione pubblica…
Noi «… in un’ottica di maggiore sostenibilità energetica, ambientale ed economica» L’investimento per il risparmio energetico si «paga da solo» in quanto consente minori spese. E' proprio necessario attendere l'edificazione di centinaia di migliaia di metri cubi di cemento per attuare questa riqualificazione? Signor Sindaco, ottima idea, in ossequio al progetto Lumière (il Progetto di Ricerca e Trasferimento strutturato da ENEA con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica nel settore dell’illuminazione pubblica ed in particolare favorire la riduzione dei consumi di energia elettrica degli impianti d’illuminazione dei Comuni). Questa idea ci piace!! Una domanda per il Sindaco: Tutti sanno che l'investimento per il risparmio energetico si "paga da solo" in quanto consente minori spese. E' proprio necessario attendere l'edificazione di centinaia di migliaia di metri cubi di cemento per attuare la riqualificazione? Sempre in ottica di una maggiore sostenibilità ambientale ed economica, perché, signor Sindaco, al posto di utilizzare carta nuova (anche costosamente patinata) per le sue comunicazioni non inizia a utilizzare carta riciclata? Ormai i comuni e le aziende più attenti (ai fatti e non alle parole) lo fanno. Signor Sindaco, la preghiamo, ci stupisca: lo faccia da subito.

9 E il centro natatorio promesso nel 2008?
7- Piscina comunale… Noi «… nel nuovo parco pubblico che verrà realizzato sull’area ex Golfino». E il centro natatorio promesso nel 2008? Non sarà a costo zero: stanziati fondi per 2,5 milioni di euro, derivanti in parte dalla contrazione di un mutuo e in parte dalla cessione di beni comunali (fonte: Programma triennale opere pubbliche ) Infine… è ipotizzabile l’assalto alla piscina, soprattutto nei weekend, da parte degli abitanti dei comuni limitrofi (vedi piscina comunale di Lacchiarella) La piscina comunale era già stata decantata su “Idee in Comune” – periodico di informazione a cura del Comune di Basiglio del marzo 2008, nel quale il nostro Sindaco diceva "Nel mese di marzo inizieranno i lavori per la realizzazione della piscina comunale. Un impegno preso col programma elettorale e mantenuto ma, cosa ancor più significativa, è che il costo per la realizzazione di quest’opera si inserisce all’interno del Piano di Recupero di Cascina Vione e quindi a costi zero per i cittadini". Su "Idee in Comune” dell'aprile 2009 il Sindaco ha dichiarato: "Come è noto, il piano di recupero di Cascina Vione prevede la realizzazione di un’opera di “mecenatismo” costituita da un “centro natatorio” e che, a causa di intervenute modifiche legislative nell’anno 2008, che riguardano le procedure per la realizzazione dell’opera in argomento, i tempi si sono allungati". Notiamo che i tempi si siano allungati, notiamo anche che la piscina, dal 2008 al 2012, non è mai stata realizzata! Non sarà mica che anche la nuova piscina sarà un'opera di mecenatismo dei nuovi cementificatori e che gli stessi non riusciranno a compierla in quanto, una volta edificate le centinaia di migliaia di metri cubi di cemento, le case rimarranno invendute (come accaduto a Basiglio centro storico, a Cascina Vione e a Residenza Visconti "l'ecomostro") e dunque il "mecenate" si ritirerà dall'impegno preso? Inoltre, cari cittadini, questa piscina non sarà a costo zero, come pubblicizzato da chi sostiene il Sindaco. Infatti, stando a quanto deliberato nel “programma triennale opere pubbliche ″, per la realizzazione di questa piscina siano stanziati fondi per 2,5 milioni di Euro a fronte di investimenti complessivi per 6,7 milioni. E peccato ancor di più che la copertura di questi 6,7 milioni di euro derivi in parte da cessioni di beni di proprietà comunale (quindi nostri!) e in parte da entrate acquisite mediante contrazione di mutuo: (€ ,00 che pagheremo noi). Infine, premesso che non sarà possibile introdurre nuove ZTL nelle strade di accesso all'area ex Golfino, credo che sia chiaro a tutti l'impatto che avrebbe questa piscina durante i fine settimana della "bella stagione".

10 8- Nuovo cimitero per gli animali domestici
Nessun commento Noi In tutto il territorio comunale non c'è uno spazio attrezzato per far giocare i cani in ambiente idoneo. Prima di pensare ai nostri amici a 4 zampe “passati a miglior vita” non sarebbe il caso di pensare al loro benessere… da vivi?

11 9- Nuova sede multifunzione…
«… per la Polizia Locale, la Protezione Civile, la Croce Amica e le associazioni attive sul territorio» Noi Il progetto del Comune non migliora le funzioni, ma semplicemente prevede che i fornitori dei servizi siano accentrati in un unico spazio. Quando leggo multifunzionale ricordo sempre il termine multimediale: tutto è cool, smart, di moda quando è multimediale. Multifunzionale non vuol dire alcunché: Il progetto del Comune non migliora le funzioni, ma semplicemente prevede che i fornitori dei servizi siano accentrati in un unico spazio. A proposito di Protezione civile, ricordo che il Presidente Giorgio Napolitano il 13 aprile scorso ha dichiarato, durante gli Stati generali del volontariato di Protezione civile che "la speculazione edilizia è comportamento deviante per quanto diffuso, che non merita di essere associato nè al concetto nè alla Italia". Utilizzare la sede della Polizia Locale, delle Protezione civile e degli enti di volontariato come veicolo per giustificare la "speculazione edilizia" (che tecnicamente è la differenza tra valore di acquisto di terreni agricoli e valore di realizzo dei fabbricati ivi costruiti) è alquanto curioso.

12 10- Pista di pattinaggio…
«… a Milano 3, in sostituzione del “fortino”, che nei mesi invernali potrà diventare una pista di pattinaggio su ghiaccio» Noi E’ utile investire risorse per la gestione del ghiaccio e per il suo mantenimento in perfetto stato? La pista di pattinaggio esiste già ed è proprio a pochi metri dal «fortino» che peraltro… non è proprietà del Comune ma del Comprensorio. Intanto aree di proprietà Comunale, quali il Parco Vione e le annesse aree giochi sono state abbandonate.

13 11- Parco lineare della Roggia Speziana
«dall’ex Golfino a Cascina Vione con collegamenti ciclopedonali, parchi gioco, percorsi benessere» Noi Ne sentiamo il bisogno? Questo “parco lineare” sembra essere null’altro che l'area attrezzata a verde che farà da cornice alle nuove abitazioni.

14 Noi 12. Città dello sport «con riqualificazione degli
impianti esistenti e potenziamento del centro sportivo comunale, con copertura e dotazione di fondo in erba sintetica di un campo da calcio e l'ampliamento del palazzetto dello sport» Noi “Nella struttura del manto d'erba artificiale sono presenti sostanze pericolose per la salute (idrocarburi e metalli pesanti) per cui ogni 8 anni è fatto obbligo di procedere alla sostituzione integrale di tutti i fondi e manti artificiali”. (fonte: Commissione Interministeriale – 2006) Ancora un aumento dei costi fissi: ogni 8 anni graverà a carico dell‘Amministrazione Comunale un'eredità molto costosa. Nel 2006 la commissione interministeriale ha comunicato che nell'intaso di gomma che sostiene il manto d'erba artificiale ci sono quantità pericolose, in alcuni casi picchi elevati e comunque sempre oltre la soglia stabilita per legge, di Ipa (idrocarburi policiclici aromatici dannosi per reni, fegato e polmoni), toluene (composto volatile altamente tossico) e metalli pesanti. La soluzione, evidenziata nel 2011, è ogni 8 anni tutti i fondi e manti "artificiali" per campi vanno rifatti. Ergo: ogni 8 anni graverà a carico dell'amministrazione comunale un'eredità molto costosa.

15 Noi 13- Un nuovo auditorium nessun commento ma…
«ai nastri di partenza l’intervento sull’ex mulino di Vione. (…) diventerà un servizio per la comunità, con la creazione di una struttura polifunzionale consistente in biblioteca multimediale, ludoteca, sala teatrale, sala espositiva, sala conferenze (…) a disposizione dell’intera collettività». (Fonte: Sito Comune di Basiglio (11 gennaio 2012) Noi Il nuovo auditorium è quello già convenuto con i proprietari di Cascina Vione? In questo caso… perché inserirlo nel P.G.T.? Oppure è uno nuovo? In questo caso… Basiglio ha davvero bisogno di due auditorium? Leggo sul sito del Comune di Basiglio: 12 gennaio ai nastri di partenza l’intervento sull’ex mulino di Vione. L'ex mulino diventerà un servizio per la comunità, con la creazione di una struttura polifunzionale consistente in biblioteca multimediale, ludoteca, sala teatrale, sala espositiva, sala conferenze, uffici e servizi: uno spazio di prestigio a disposizione dell’intera collettività. Il nuovo auditorium è quello già convenuto con i proprietari di Cascina Vione? In questo caso, mi domando perchè inserirlo nel PGT? Oppure è uno nuovo? In questo caso, non credo che Basiglio abbia bisogno di un duplicato del precedente

16 14- Acquisizione da parte del Comune di nuove aree verdi
«parchi attrezzati e parchi pubblici a vantaggio di tutta la città, in modo da aumentare e migliorare l’offerta di verde attrezzato per gli abitanti» Noi Le aree attorno a noi sono già verdi! Forse il Sindaco allude alla trasformazione delle aree naturali in parchi attrezzati a servizio dei nuovi condomini, da parte delle imprese che intendono edificare nel nostro territorio? Questa si chiama sensibilità ambientale?

17 15- Realizzazione di un nuovo ambito di mitigazione ambientale
«a tutela e protezione della fauna ittica e dell’ambiente naturale che caratterizza la cava di Basiglio per risolvere il problema della moria di pesci» Noi La cava è di proprietà della Provincia e sotto la gestione del Parco Sud Milano. «I numerosi casi che si sono susseguiti negli ultimi 5 anni sarebbero dovuti a sversamento di acqua fognaria attraverso canali di scolo provenienti da Milano 3 che dovrebbero essere solo per la raccolta di acque piovane» (Fonte: Rapporto Amiacque) Sarebbe più logico individuare il colpevole e ordinargli di porre in essere tutte le opere necessarie affinché non si reiteri il danno. Il problema della moria dei pesci è assai noto. Secondo le indagini condotte da Amiacque, i numerosi casi che si sono susseguiti negli ultimi cinque anni sarebbero dovuti a sversamento di acqua fognaria attraverso canali di scolo provenienti da Milano 3 che dovrebbero essere solo per la raccolta di acque piovane. La cava, come ha già avuto modo di rimarcare il Sindaco in un recente comunicato stampa, è di proprietà della Provincia e sotto la gestione del Parco Sud Milano. Ben venga dunque questa iniziativa ambientalista a favore della cava. Rimane il dubbio sul perché debba intervenire l'amministrazione comunale di Basiglio se è vero che le cause della moria sono da addebitarsi a chi sversa acqua fognaria nei canali di scolo delle acque meteoriche. E' come se un condomino decidesse di aprire una discoteca in casa propria e intervenisse il Condominio per insonorizzare le pareti. Nella normalità dei casi si opera sanzionando il colpevole e ordinandogli di porre in essere tutte le opere necessarie affinché non si reiteri il danno.

18 16 – Mantenimento dei servizi attuali
«Mantenimento di: Call Bus, punto di primo soccorso, scuole, servizi socioassistenziali, ecc.» Noi Il ripristino della tassazione sugli immobili (IMU ex ICI) dovrebbe garantire ai comuni fondi sufficienti quanto meno per il mantenimento dei servizi attualmente offerti. Il problema della moria dei pesci è assai noto. Secondo le indagini condotte da Amiacque, i numerosi casi che si sono susseguiti negli ultimi cinque anni sarebbero dovuti a sversamento di acqua fognaria attraverso canali di scolo provenienti da Milano 3 che dovrebbero essere solo per la raccolta di acque piovane. La cava, come ha già avuto modo di rimarcare il Sindaco in un recente comunicato stampa, è di proprietà della Provincia e sotto la gestione del Parco Sud Milano. Ben venga dunque questa iniziativa ambientalista a favore della cava. Rimane il dubbio sul perché debba intervenire l'amministrazione comunale di Basiglio se è vero che le cause della moria sono da addebitarsi a chi sversa acqua fognaria nei canali di scolo delle acque meteoriche. E' come se un condomino decidesse di aprire una discoteca in casa propria e intervenisse il Condominio per insonorizzare le pareti. Nella normalità dei casi si opera sanzionando il colpevole e ordinandogli di porre in essere tutte le opere necessarie affinché non si reiteri il danno.


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