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Corso di Sociologia Generale

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Presentazione sul tema: "Corso di Sociologia Generale"— Transcript della presentazione:

1 Corso di Sociologia Generale
19/03/07 Corso di Sociologia Generale Facoltà di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Educatore Sociale a.a. 2006/07 (7 CFU) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

2 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 20 Lezione 18 maggio 2007 Teorie sulla devianza R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

3 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Devianza Atto o comportamento (anche solo verbale) di una persona o di un gruppo che viola le norme di una collettività e che di conseguenza va incontro a una qualche forma di sanzione. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

4 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Emile Durkheim Devianza “Un atto turba la coscienza comune non perché è criminale, ma è criminale perché urta la coscienza comune”. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

5 Teorie sulla devianza: Durkheim
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza: Durkheim Devianza E’ un comportamento che viola le aspettative istituzionalizzate di una data norma sociale. 1. l’aspettativa istituzionalizzata (ideale modalità di risposta) 2. la sanzione (a seguito della violazione dell’aspettativa). R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

6 Teorie sulla devianza: Durkheim
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza: Durkheim Devianza Tuttavia le risposte della collettività a uno stesso atto variano nello spazio e nel tempo. Relatività dell'atto deviante rispetto a: contesto storico/politico/sociale; ambito geografico; situazione. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

7 Teorie sulla devianza: Durkheim
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza: Durkheim Devianza Non soltanto ciò che viene considerato deviante varia nel tempo: anche sua importanza e reazione sanzionatoria varia a seconda del tempo e del luogo. anche modalità di “renderla pubblica” R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

8 Nel nostro paese varia la percentuale di denunce a seconda del reato
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza Es. Nel nostro paese varia la percentuale di denunce a seconda del reato (reati senza vittime vs. reati con vittime) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

9 Teorie sulla devianza: Durkheim
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza: Durkheim Devianza Un atto può quindi essere considerato deviante solo in riferimento al contesto socio-culturale in cui ha luogo. Tuttavia, vi sono atti che sono generalmente condannati in ogni società ed epoca, ad es. l'incesto, il furto o l'omicidio tra membri dello stesso gruppo, il rapimento, lo stupro. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

10 Teorie sulla devianza: Durkheim
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza: Durkheim Devianza L’infrazione delle norme del vivere comune, come il comportamento DEVIANTE, ha la FUNZIONE di rinsaldare la coscienza collettiva: la sanzione del colpevole riafferma il sistema di regole a cui dobbiamo attenerci R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

11 Teorie sulla devianza: Durkheim
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza: Durkheim Approccio funzionalista Spiegazione di un fenomeno sulla base dell’individuazione della funzione che esso adempie per la vita dell’insieme della società R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

12 Teoria del controllo sociale Teoria della subcultura
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza Teorie biologiche Teoria della tensione Teoria del controllo sociale Teoria della subcultura Teoria dell’etichettamento Teoria della scelta razionale R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

13 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Teorie biologiche Riconducono atti devianti a caratteristiche fisiche e biologiche degli . Idea di anormalità (es. legge medievale) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

14 Teorie sulla devianza Teorie biologiche Cesare Lombroso (1835-1909)
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza Teorie biologiche Cesare Lombroso ( ) Considerava la costituzione fisica come causa di criminalità Es. Il delinquente-tipo: testa piccola, fronte sfuggente, zigomi pronunciati, occhi mobilissimi, sopracciglia ravvicinate, naso torto, viso pallido R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

15 Teorie sulla devianza Teorie biologiche William Sheldon (1940)
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza Teorie biologiche William Sheldon (1940) Tre tipi di costituzione fisica: endomorfo, mesomorfo, ectomorfo Predominanza di mesomorfismo: più probabilità di commettere reati R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

16 Teorie sulla devianza 2. Teoria della tensione Durkheim: anomia
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 2. Teoria della tensione Durkheim: anomia Ripresa da Robert K. Merton Contrasto tra struttura culturale (definisce le mete socialmente accettabili e i mezzi socialmente accettabili per arrivarci) e struttura sociale (effettive condizioni e possibilità di attuarle) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

17 Teorie sulla devianza 2. Teoria della tensione Robert K. Merton
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 2. Teoria della tensione Robert K. Merton Possibili sbocchi nella pratica: Conformità (mete s. c. e mezzi s. c.) Innovazione (mete s. c. ma mezzi non previsti s.) Ritualismo (mete abbandonate, ma mezzi s. c.) Rinuncia (nessuna meta s. c. nessun mezzo s. c.) Ribellione (nuove mete e nuovi mezzi) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

18 3. Teoria del controllo sociale
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 3. Teoria del controllo sociale Non si chiede “perché alcuni commettono reati?” bensì: “perché non li commettiamo tutti?” Per i controlli a cui siamo sottoposti (interni vs. esterni, interni diretti vs. interni indiretti) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

19 3. Teoria del controllo sociale
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 3. Teoria del controllo sociale Hirschi: una persona compie un reato se vincolo che lo lega alla società è debole. E’ meno probabile che compia atti devianti se… se è forte attaccamento a genitori o insegnanti se ha investito ed è stato gratificato in obiettivi s. c. se è molto coinvolto in attività s. riconosciute crede in norme che la vietano R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

20 4. Teoria della subcultura
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 4. Teoria della subcultura Devianza è una forma di conformismo, ma a un ambiente culturale preciso che non è l’intera società Socializzazione in una subcultura criminale: ciò che è deviante per gli altri non lo è all’interno della propria cerchia di persone (Scuola di Chicago: Shaw e McKay (1929): zone della città e tasso di criminalità) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

21 associazione differenziale
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 4. Teoria della subcultura Edwin Sutherland Il comportamento deviante viene appreso all’interno di piccoli gruppi: associazione differenziale Es. reati dei colletti bianchi (“commessi da una persona rispettabile e di elevata condizione sociale nel corso della sua occupazione”) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

22 5. Teoria dell’etichettamento
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 5. Teoria dell’etichettamento Lemert: Non è devianza che porta al controllo sociale, ma viceversa questo a portare alla devianza Howard Becker: Il comportamento deviante non è che il prodotto dell’interazione tra individuo, azione e sistema sanzionatorio R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

23 5. Teoria dell’etichettamento
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 5. Teoria dell’etichettamento Non ci sono valori o mezzi diversi per conseguirli: è l’idea che dalla pratica di un individuo discenda una sua qualità, una sua caratteristica: dal “fare qualcosa” si passa all’”essere qualcuno” Lemert: devianza primaria vs. secondaria R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

24 6. Teoria della scelta razionale
Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza 6. Teoria della scelta razionale I reati sono il frutto di una decisione razionale e di una azione intenzionale da parte di chi li compie Tsutomi: “si compiono reati non perché si è patologici o malvagi, ma perché si è normali” R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

25 Sociologia Generale 19/03/07 Teorie sulla devianza Ma che cos’è la devianza? Cos’è una sanzione? La possibilità di rendere le etichette “efficaci” non è data solo al sistema giudiziario R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

26 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: definizione della devianza nelle istituzioni totali definizione della devianza nella vita quotidiana R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

27 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman (Canada, 1922 - Usa, 1982) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

28 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: Asylums (1961) L’istituzionalizzazione è la reazione dei pazienti alle strutture burocratiche di un'istituzione ospedaliera R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

29 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: Asylums (1961) Istituzione totale: disgregrazione dell’identità e sua ricomposizione secondo le regole dell’istituzione stessa: il malato di mente si penserà solo in quanto tale R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

30 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: Asylums (1961) Malattia mentale: devianza dalle norme residuali R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

31 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: La vita quotidiana come rappresentazione (1959) Interazioni sociali = compiute da attori (sociali) Approccio drammaturgico (metafora teatrale) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

32 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: La vita quotidiana come rappresentazione (1959) La stessa violazione del confine tra ribalta e retroscena è una “devianza” rispetto a una norma sociale a una aspettativa socialmente condivisa R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

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19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: La vita quotidiana come rappresentazione (1959) Ciascuno di noi in pubblico cerca di controllare le impressioni che può suscitare (sostenere un ruolo, “salvare la faccia”) Es. Disattenzione civile e caduta R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

34 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: Le interazioni sociali quotidiane sono definite entro dei frames (definiscono anche il sipario) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

35 R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)
19/03/07 Teorie sulla devianza Erving Goffman: Il “frame” o cornice: definisce la situazione e come va letta da parte degli attori Il frame definisce messaggio e metamessaggio (es. pugno) R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)

36 La sociologia serve anche a svelarcele.
Sociologia Generale 19/03/07 Le regole fondamentali dell’interazione sociale sono proprio quelle NON esplicite. La sociologia serve anche a svelarcele. R. Ghigi - Sociologia Generale – Scienze della Formazione – (7CFU)


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