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Il Sistema Azienda.

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Presentazione sul tema: "Il Sistema Azienda."— Transcript della presentazione:

1 Il Sistema Azienda

2 L’azienda bisogno bene attività economica definizione di azienda

3 Problema: I bisogni sono innumerevoli mentre le risorse per soddisfarli sono spesso limitate Da ciò discende che le attività di produzione e consumo devono essere svolte in modo economico Quando i beni si presentano in quantità limitata rispetto ai bisogni da soddisfare prendono la qualifica di beni economici Ogni individuo che intende assicurarsi una certa quantità di beni economici deve sostenere degli sforzi, ovvero deve svolgere una attività

4 I bisogni e i beni economici
BISOGNO ECONOMICO Stato di insoddisfazione psico-fisica che può essere soddisfatto con un bene economico BENI ECONOMICI disponibili in quantità limitata… …per ottenerli è necessario dispiegare ATTIVITA’ ECONOMICA qualsiasi attività che si indirizzi a rendere disponibili dei beni economici

5 L’attività economica Nel tempo i bisogni umani sono diventati sempre più numerosi e complessi. Come conseguenza è sorta la necessità di specializzare le attività di produzione e consumo. Attività di produzione: produzione: processo di creazione di utilità diretto a soddisfare i bisogni umani Attività di consumo: consumo: atto con il quale si trae da un bene la sua utilità per soddisfare determinati bisogni

6 Da qui: 1. aziende di produzione altrimenti dette imprese
2. aziende di consumo altrimenti dette aziende erogative

7 L’azienda L’azienda è lo strumento di cui l’uomo si serve per svolgere in modo economico l’attività di produzione e consumo di beni/servizi atti a soddisfare direttamente o indirettamente i suoi bisogni.

8 Una rappresentazione “elementare” dell’attività economica
Bisogni economici da soddisfare Produzione di beni economici Attività economica Scambio Consumo di beni economici Bisogni economici soddisfatti

9 Definizione di azienda e profilo storico-dottrinale
Il concetto di azienda è stato oggetto di molti dibattiti, per cui non è possibile darne una definizione univoca e sintetica. Il Cerboni scriveva: “il concetto di azienda, benché comune, se è studiato dal lato scientifico e per via di analisi, si presenta complesso di più elementi” Infatti, comprende: - in senso oggettivo, la sostanza amministrata (patrimonio) e l’azione amministrativa; in senso soggettivo, il proprietario, l’amministratore, l’agente e i corrispondenti.

10 Fabio Besta definisce l’azienda “una somma di fenomeni, o negozi o rapporti da amministrare relativi ad un cumulo di capitali che formi un tutto a sé, o a un persona singola, o a una famiglia o ad un’unione qualsiasi, o anche ad una classe distinta di quei fenomeni o negozi o rapporti da amministrare”. Gino Zappa fondatore dell’Economia Aziendale in Italia, definisce l’azienda “… una coordinazione economica in atto istituita e retta per il soddisfacimento dei bisogni umani”; “…un istituto economico destinato a perdurare per il soddisfacimento dei bisogni umani che ordina e svolge in continua coordinazione la produzione, il procacciamento o il consumo di ricchezza”.

11 Amodeo definisce l’azienda un “istituto economico unitario e duraturo, costituito da un complesso di persone e beni economici e diretto al soddisfacimento dei bisogni umani, il quale in vista di tali fini svolge processi di acquisizione, di produzione e di consumo …. ” Il Codice Civile che all’art definisce l’azienda come “il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per l’esercizio dell’impresa”. 11 11

12 Classificazione delle aziende secondo il fine perseguito
Aziende di produzione o imprese Aziende di consumo o aziende di erogazione

13 Aziende di produzione I beni o servizi sono da destinare allo scambio sul mercato, cioè ad essere venduti dietro il ricevimento di un corrispettivo

14 Aziende di consumo I beni e i servizi prodotti non sono destinati allo scambio, ma direttamente al soddisfacimento dei bisogni delle persone che hanno dato vita all’azienda.

15 Classificazione secondo il fine: aziende di produzione
(imprese) Attività di produzione originaria (settore primario) Attività di produzione diretta di beni (settore secondario) Attività di produzione indiretta di beni/servizi Attività di produzione diretta di servizi (settore terziario)

16 Aziende di produzione: il funzionamento
Mercato del lavoro Mercato di sbocco Mercato degli altri FP INPUT PRODUZIONE OUTPUT Mercato finanziario REDDITO

17 Produzione: cosa si intende?
Trasformazione fisico-chimica della materia (produzione diretta) Trasferimento di beni nel tempo e nello spazio (produzione indiretta) PRODUZIONE IN SENSO ECONOMICO: PROCESSO INCREMENTATIVO DI UTILITÀ

18 aziende di produzione diretta: imprese la cui produzione implica processi di trasformazione economico-tecnica di beni e/o servizi da cedere a terzi sul mercato attraverso lo scambio. aziende di produzione indiretta: imprese la cui produzione non comporta trasformazione della materia (si pensi, a titolo di esempio, ad un’impresa di commercio all’ingrosso di frutta, che si limita ad acquistare i prodotti agricoli ed a rivenderli in altri mercati); aziende di produzione di servizi: imprese che non producono beni ma servizi, ossia rendono disponibili condizioni che facilitano lo svolgimento di altre attività, siano esse di produzione che di consumo.

19 ATTENZIONE! Sono presenti tracce dell’attività di produzione nelle aziende di erogazione e processi di consumo in aziende di produzione quindi Si parla di aziende di produzione o di aziende di erogazione a seconda della prevalenza dell’attività

20 Elementi costitutivi dell’azienda
insieme di persone (fattore umano) insieme di beni (capitale) insieme di operazioni tra loro coordinate che le persone svolgono sui beni per raggiungere il fine per cui l’azienda è costituita e amministrata fine: soddisfacimento dei bisogni umani

21 Il lavoro permette di individuare la componente soggettiva dell’azienda, ossia i soggetti che a vario titolo partecipano alla sua attività. II capitale fa riferimento sia agli impieghi di moneta in fattori produttivi, ossia ad una massa di investimenti, sia alle diverse fonti da cui la moneta a disposizione dell’imprenditore prende origine, ossia ad una massa di finanziamenti. La coordinazione sistemica ossia la capacità dell'imprenditore di combinare e di coordinare tra loro i fattori produttivi a sua disposizione.

22 L’azienda come sistema
Un sistema può essere definito come un’entità concettuale (o concreta) costituita da un insieme di elementi tra loro coordinati e orientati al raggiungimento di un determinato fine.

23 Proprietà olistica Un sistema è la risultante delle relazioni esistenti tra le varie unità elementari (sub-sistemi). Dette relazioni generano condizioni e qualità aggiuntive del sistema rispetto a quelle possedute dai singoli elementi.

24 L’azienda è un sistema:
socio-economico; cibernetico; complesso; aperto; dinamico; instabile; deterministico e stocastico.

25 I sub-sistemi aziendali
Guardando ai processi svolti durante l’amministrazione economica dell’azienda, è possibile individuare tre sub-sistemi aziendali: il sub-sistema organizzativo; il sub-sistema gestionale; il sub-sistema informativo.

26 Ad ogni area funzionale corrisponde un insieme di attività specifiche.
Le aree funzionali Guardando, invece, alle attività svolte durante l’amministrazione economica dell’azienda, si parla di aree funzionali. Ad ogni area funzionale corrisponde un insieme di attività specifiche.

27 In particolare, le aree funzionali si classificano in:
aree operazionali caratteristiche; integrative; aree di informazione e controllo area della pianificazione e della programmazione; area del sistema informativo.

28 Vertice aziendale; Aree d’affari; Aree funzionali.
La presenza di mercati globali aumenta la complessità dell’attività amministrativa aziendale. Ciò si riflette sul funzionamento sull’articolazione del sistema azienda nei seguenti sub-sistemi: Vertice aziendale; Aree d’affari; Aree funzionali.

29 Il vertice aziendale si occupa di:
definire le aree d’affari; individuare le unità preposte alla gestione delle singole aree d’affari; coordinare le scelte economiche (ottimizzazione dei livelli di efficacia e di efficienza); curare le relazioni con l’ambiente esterno.

30 Le aree d’affari identificano specifiche combinazioni di prodotto/mercato/tecnologia. Ciascuna area d’affari si caratterizza in termini di portafoglio prodotti, clientela obiettivo, tecnologia utilizzata nei processi produttivi e commerciali, condizioni di equilibrio concorrenziale. 30 30

31 Le aree funzionali rappresentano gruppi specializzati di attività svolte al fine di realizzare e monitorare le azioni necessarie allo sviluppo delle strategie adottate in ciascuna area d’affari. 31 31

32 Le aree funzionali si classificano in:
aree operative primarie; di supporto; ausiliarie; aree di coordinamento e controllo

33 Grazie per l’attenzione!


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