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SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL‘ AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO

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Presentazione sul tema: "SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL‘ AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO"— Transcript della presentazione:

1 SICUREZZA DEI VOLONTARI ADDETTI ALL‘ AVVISTAMENTO INCENDIO BOSCHIVO
(modulo previsto nel Corso Avvistatori incendio boschivo) A cura dei Volontari Formatori per la Sicurezza 1 1

2 DI COSA PARLIAMO Ruoli e compiti del volontario
Riferimenti Normativi Ruoli e compiti del volontario Attività svolte dai volontari Attrezzature e Mezzi Rischi e DPI Comportamenti di autotutela 2 2

3 RIFERIMENTI NORMATIVI per le attività di antincendio boschivo
Legge Quadro n° 353/2000 Conferenza Unificata del 25 luglio 2002 Determina RER n° 97/2010 DGR n° 917/2012 Piano Regionale AIB 2012/2016 3 3

4 RIFERIMENTI NORMATIVI sicurezza nel volontariato
Decreto 09 aprile 2008 n° 81 art. 3 c. 3 bis Determina RER n° 97/2010 Decreto 13 aprile 2011 Decreto 12 gennaio 2012 Decreto 25 novembre 2013 4 4

5 RIFERIMENTI NORMATIVI
DECRETO 13 aprile 2011 Il volontario ha: “il dovere di prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone, ………” Art.4 Obblighi delle organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile Formazione, informazione,addestramento e controllo sanitario Dispositivi di protezione individuale (DPI) Le sedi delle organizzazioni, i luoghi di esercitazione e di intervento non sono considerati luoghi di lavoro. 5 5

6 RIFERIMENTI NORMATIVI
Decreto 12 gennaio 2012 Allegato 1-Indirizzi comuni per l’ individuazione di: Scenari di rischio di protezione civile Compiti svolti dai Volontari Allegato 2 - Indirizzi comuni per lo svolgimento di: Attività di formazione Attività di informazione Attività di addestramento 6 6

7 RIFERIMENTI NORMATIVI
Conferenza Unificata 25 Luglio 2002 Comma 2 – Obblighi del volontario impegnato sul fronte del fuoco: - visita medica generale con esame anamnestico e redazione cartella clinica individuale; - misura dell’acuità visiva; - spirometria semplice; - audiometria; - elettrocardiogramma; - esami ematochimici (es. emocromicitometrico, indicatori di funzionalità epatiche e renale, glicemia) - esame standard delle urine; - vaccinazione antitetanica. 7 7

8 RIFERIMENTI NORMATIVI
Determina Regione Emilia-Romagna 97/2010 Allegato A “le attività dei volontari nell’antincendio boschivo - valutazione dei rischi”: 1) INFORMAZIONI GENERALI SULL’ATTIVITÀ DEL VOLONTARIO ADDETTO AIB 2) COMPITI E RUOLI DEI VOLONTARI AIB 3) INDIVIDUAZIONE DEI POSSIBILI FATTORI DI RISCHIO 4) CRITERI DI VALUTAZIONE DEI RISCHI Allegato B “le attività dei volontari nell’antincendio boschivo - dispositivi di protezione individuale” 8 8

9 RIFERIMENTI NORMATIVI
DGR n° 917/2012 PERIODICITA’ DELLE VISITE MEDICHE DEI VOLONTARI: Fino ai 60 anni è obbligatoria la visita medica ogni 5 anni; Dopo i 60 anni è obbligatoria la visita medica ogni 2 anni. ( Le scadenze sono valide Eseguita presso le ASL locali con costi a carico degli Enti Pubblici

10 SCENARIO DI RISCHIO 10 10

11 USARE SEMPRE IL BUON SENSO!!!
Criticità degli scenari Quale che sia lo scenario in cui il volontario si trovi ad operare è bene che il volontario valuti sempre la situazione in cui si trova ed i comportamenti di autotutela da adottare. USARE SEMPRE IL BUON SENSO!!! 11 11

12 COS'E' L' AIB? Avvistamento Prevenzione Bonifica Spegnimento 12 12

13 RUOLI E COMPITI DEL VOLONTARIO
AVVISTATORE: Effettua il monitoraggio dalle postazioni, mobili o fisse, assegnate; Avvisa la Centrale Operativa nel caso rilevi principi di emergenza; Deve conoscere la zona, la toponomastica e la viabilità dell'area assegnata; Essere dotato di Radio o cellulare, binocolo e carte topografiche; NON devono MAI intervenire sull'incendio; 13 13

14 RUOLI E COMPITI DEL VOLONTARIO
REPERIBILE DI TURNO – SO (Sala Operativa Locale): Riceve le segnalazioni dagli avvistatori; Conosce la catena di comando per l'attivazione delle squadre AIB; Conosce gli strumenti e la comunicazione radio; Conosce la zona di intervento e le carte topografiche; 14 14

15 TIPI DI ATTIVITA‘ DEI VOLONTARI
Controllo dei mezzi prima di iniziare l’intervento Controllo delle attrezzature prima di iniziare l’intervento Trasferimento al luogo di intervento Verificare il luogo di intervento Avvistamento 15 15

16 Utensili da taglio Badili, pale e flabelli Corde Piede di porco
ATTREZZATURE MANUALI Utensili da taglio Badili, pale e flabelli Corde Piede di porco 16 16

17 DOTAZIONI OBBLIGATORIE
Cartina Bussola Binocolo Radio Cassetta pronto soccorso 17 17

18 RISCHI GENERALI AVVISTATORE
Ipertermia Disidratazione Condizioni atmosferiche 18 18

19 RISCHI GENERALI AVVISTATORI
Ritmi di lavoro Punture e morsi Animali selvatici 19 19

20 RISCHI NELL'ATTIVITA' DI AVVISTAMENTO
Comportamenti rischiosi: Comportamenti sicuri: Usare DPI adeguati; Mantenere contatto con la Centrale Operativa; Buona conoscenza delle carte topografiche; Conoscere la zona da sorvegliare; NON usare DPI adeguati; Operare in solitudine; Mancanza di idratazione; Operare in condizioni instabili; 20 20

21 DANNI NELL'ATTIVITA' DI AVVISTAMENTO
Tagli; Abrasioni; Cadute per scivolamento; Schiacciamento da detriti e/o caduta alberi Stress da calore; Disidratazione; Punture da insetti. 21 21

22 COMPORTAMENTI DI AUTOTUTELA
Indossare i DPI Rispettare i turni di attività Essere sempre provvisti di rifornimenti di acqua potabile Mantenere i contatti con la sala operativa 22 22

23 COMPORTAMENTI DI AUTOTUTELA
Utilizzo automezzo fuoristrada Guidare con prudenza Non guidare se si è stanchi Non bere alcoolici RIPOSA 23 23

24 Grazie per l’attenzione
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