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Rappresentanza Permanente d’Italia

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Presentazione sul tema: "Rappresentanza Permanente d’Italia"— Transcript della presentazione:

1 Rappresentanza Permanente d’Italia
presso l’Unione Europea La modernizzazione dei controlli sugli aiuti statali alle imprese in tempo di crisi Giorgio PERINI Università degli Studi di Trieste 13 marzo 2013

2 OGGETTO DELLA PRESENTAZIONE
nozione di aiuto di Stato e analisi aiuto/non-aiuto (anche con riferimento alla prassi recente della Commissione) La fase discendente: fisiologia degli aiuti: le deroghe e il sistema degli aiuti legali patologia degli aiuti: illegalità, incompatibilità, recupero, deferimento in Corte (artt.108,2 e 260TFUE) La fase ascendente: dagli aiuti anticrisi alla modernizzazione del sistema di controllo (2014/2020)

3 NOZIONE DI AIUTO: IL DIVIETO [ART107(1) TRATTATO CE]
salvo deroghe contemplate dai trattati, sono incompatibili con il mercato interno, nella misura in cui incidano sugli scambi tra stati membri gli aiuti concessi dagli stati, ovvero mediante risorse statali sotto qualsiasi forma che, favorendo talune imprese o produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza

4 ANALISI AIUTO/NON-AIUTO
Presenza cumulativa di 4 elementi costitutivi (e mezzo): vantaggio economico Selettività il cui beneficiario esercita un’attività economica in un mercato aperto alla concorrenza (impresa in senso comunitario) in grado di esercitare un’influenza effettiva o potenziale sugli scambi fra stati membri imputabilità alla volontà dello Stato (sentenza Stardust Marine – causa C-482/99)

5 IN COSA PUÒ CONSISTERE IL VANTAGGIO?
Contributi in conto capitale (sovvenzioni) contributi in conto interessi prestiti a tasso agevolato partecipazione pubblica al capitale a condizioni di favore prestazione di garanzie agevolazioni fiscali fornitura di beni o servizi a prezzi agevolati riduzioni degli oneri sociali ammortamenti accelerati

6 E COSA SI INTENDE PER IMPRESA?
Si considera impresa ogni entità, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, che eserciti un’attività economica (anche enti pubblici, imprese a totale capitale pubblico, soggetti no-profit , anche se in perdita). In particolare sono considerate tali le entità che esercitano un’attività artigianale o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitino un’attività economica

7 aiuti illegali e aiuti incompatibili
Illegalità = difetto di forma (violazione art.108,3 del trattato) Incompatibilità = difetto di sostanza (nessuna delle deroghe previste dall’art.107, commi 2 e 3, è applicabile)

8 FASE DISCENDENTE: “FISIOLOGIA” DEGLI AIUTI DI STATO
AIUTI “DE MINIMIS” AIUTI ESENTATI DALL’OBBLIGO DI NOTIFICA PREVENTIVA (art.109 TFUE e Reg 994/98 c.d. di abilitazione) AIUTI NOTIFICATI ED AUTORIZZATI (aiuti ad hoc, sopra soglia, non trasparenti, privi di base giuridica europea di riferimento) (art.108,3 TFUE e reg.659/99 c.d. di procedura) AIUTI ESISTENTI

9 1) GLI “AIUTI DE MINIMIS”
De minimis orizzontale: REG (CE) n.1998/2006 Gli aiuti non eccedenti un massimale di euro nell’arco di tre esercizi finanziari sono considerati come aiuti che non corrispondono a tutti criteri dell’art.107(1) del trattato, nella misura in cui osservano le regole su settori esclusi, calcolo dell’ESL, cumulo del reg. stesso De minimis settoriali: Trasporti Agricoltura (produzione primaria) Pesca SIEG (Servizi di interesse Economico Generale)

10 2) AIUTI ESENTATI DALL’OBBLIGO DI NOTIFICA PREVENTIVA Reg. (CE) n
Aiuti a finalità regionale Aiuti alle PMI e all’imprenditoria femminile Aiuti ambientali ed energetici Aiuti alla ricerca,sviluppo ed innovazione Aiuti alla formazione Aiuti in favore dei lavoratori svantaggiati e disabili Aiuti sotto forma di capitale di rischio

11 Artt.2 e 3 del reg.659/99 (regolamento di procedura)
3) AIUTI SOGGETTI AD OBBLIGO DI NOTIFICA PREVENTIVA (ART.108, par.3 TFUE) Qualsiasi progetto di concessione di un nuovo aiuto deve essere notificato tempestivamente alla Commissione dallo Stato membro interessato. Agli aiuti soggetti a notifica non può essere data esecuzione prima che la Commissione abbia adottato una decisione di autorizzazione dell’aiuto Artt.2 e 3 del reg.659/99 (regolamento di procedura)

12 FASE DISCENDENTE: DALLA FISIOLOGIA ALLA PATOLOGIA
Casi presunti (esposti-denuncia, indagini ex-officio) Aiuti non notificati, in quanto attuati senza autorizzazione Apertura della procedura d’indagine formale Decisione negativa (con recupero) Decisione di deferimento in Corte, in deroga agli artt.258 e 259, ai sensi dell’art.108(2) Decisione di deferimento in Corte ai sensi dell’art.260

13 FASE ASCENDENTE: dagli aiuti anticrisi all’iniziativa di “modernizzazione” del sistema di controllo UE degli aiuti di Stato

14 FASE ASCENDENTE: norme sostanziali già adottate o in fase di consultazione con SM
pacchetto SIEG “Almunia”: 4 basi giuridiche per regolamentare le compensazioni per OSP (non-aiuto, aiuto esentato, aiuto da notificare, de minimis) Aiuti nell’ambito del sistema ETS (Emissions Trading System) RAG (linee quida aiuti a finalità regionale) Cinema e audiovisivo Banda larga

15 FASE ASCENDENTE: altre norme soggette a revisione:
NORME SOSTANZIALI: R,S&I (aiuti a ricerca, sviluppo & innovazione) R&R (aiuti al salvataggio e ristrutturazione imprese in difficoltà) Trasporto marittimo Assicurazione al credito a breve termine Aiuti sotto forma di Capitale di rischio Aeroporti regionali AMBIENTE & ENERGIA GBER (regolamento generale di esenzione) Infrastrutture/porti? NORME PROCEDURALI (regg.659/99, 994/98)

16 Aspetti essenziali della “modernizzazione”
Comunicazione interpretativa del concetto di “aiuto di Stato” Revisione del “de minimis” orizzontale (reg. 1998/2006) Ampliamento della delega del reg.994/98 (di abilitazione): + aiuti esentati: cultura, calamità naturali, programmi cofinanziati attraverso strumenti finanziari UE Revisione del reg.659/99 (di procedura) Regole comuni riunite in un’unica base giuridica “orizzontale” (necessità e proporzionalità dell’aiuto, effetto incentivante, ecc)

17 implicazioni della modernizzazione per gli SM
+ esecuzione diretta degli aiuti (esenzione) Maggior decentramento dell’applicazione delle norme in materia di aiuti in fase di attuazione know-how specifico necessario maggiore responsabilità + soggezione a controlli ex post + attuazione privata Maggiore coinvolgimento delle imprese?

18 grazie dell’attenzione!
Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Unione Europea grazie dell’attenzione!


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