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Disturbi di trascrizione e di generazione del testo

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Presentazione sul tema: "Disturbi di trascrizione e di generazione del testo"— Transcript della presentazione:

1 Disturbi di trascrizione e di generazione del testo
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Disturbi di trascrizione e di generazione del testo Barbara Arfé- DPSS, Università di Padova Accademia della Crusca - Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana - Firenze, Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

2 DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione La scrittura Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

3 Uno strumento Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

4 Una funzione? Apprendimento implicito vs. esplicito
Maturazione vs. apprendimento Cause genetiche vs. ambientali Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

5 Una funzione simbolica e grafica
M; 4 anni Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

6 Maturazione vs. apprendimento
MARE CASA 4–5 anni SOLE 3–4 anni 4-5 anni PALLA 2 ½ –3 anni 5-6 anni MELA Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

7 Modelli stadiali e connessionisti
Meccanismo induttivo Associazione tra gruppi ortografici – suoni - significati Meccanismo deduttivo Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

8 Un’attività cognitiva
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Un’attività cognitiva Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

9 Una visione gerarchica..
Pianificazione/Revisione Generazione linguistica Trascrizione Evidenze cliniche Dati evolutivi (Arfé et al., 2011) Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

10 I disturbi dell’espressione scritta
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione I disturbi dell’espressione scritta Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

11 Katusic et al. (2009): “La disabilità dimenticata..”
Categoria riportata in letteratura come WLD (Written Language Disorders/ Disordini del Linguaggio Scritto) Comprende: errori grammaticali e di interpunzione in frasi scarsa organizzazione in paragrafi molteplici errori di ortografici scarsa abilità grafo-motoria Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

12 Katusic et al. (2009): “The forgotten learning disability..”
Studio epidemiologico: 5718 bambini nati tra il 1976 e 1982 L’incidenza dei disordini dell’espressione scritta variava dal 6.9% al 14.7%! L’incidenza era 2/3 volte maggiore nei maschi Il 25% presentava disordini della scrittura in assenza di disordini della lettura Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

13 I disturbi dell’espressione scritta
I meno conosciuti Un “vuoto” nella classificazione diagnostica (ICD-10, DSM-IV, R): Disordine espressivo del linguaggio (F80.1) Disordine evolutivo del linguaggio (F80.9) Difficoltà ad organizzare i pensieri in testi Difficoltà a formulare linguisticamente il testo Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

14 Le componenti strumentali
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Le componenti strumentali Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

15 Le componenti strumentali
Linguistica (ortografia) Motoria (grafia) La compromissione di queste componenti porta a: Disturbo della correttezza della scrittura (disortografia) Disturbo della realizzazione manuale della scrittura (disgrafia) Il disturbo degli aspetti linguistico-testuali compromette l’espressione scritta Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

16 Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

17 La scrittura (Berninger et al., 2002)
Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

18 Le difficoltà di codifica ortografica (disortografia?)
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Le difficoltà di codifica ortografica (disortografia?) Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

19 Un disturbo specifico dell’apprendimento
L'espressione di una difficoltà consistente, significativa, e specifica dell'apprendimento dei meccanismi di base della scrittura. Un disturbo evolutivo, intrinseco all'individuo, presumibilmente legato a disfunzioni del sistema nervoso, presente lungo l'intero arco di vita Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

20 Lo sviluppo delle abilità di trascrizione
Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

21 /Kio/do/ chiodo K/i/o/d/o
Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

22 Il sistema ortografico
Lingue trasparenti Italiano Spagnolo Prevalenza di meccanismi sublessicali di lettura Lingue opache Inglese Francese Prevalenza meccanismi lessicali di lettura Morfo-fonemiche Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

23 Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

24 Cosa sono gli errori ortografici?
Sono difficoltà di tipo linguistico Con effetti sulla accuratezza e velocità della scrittura Richiedono al bambino vigilanza (maggiore controllo esecutivo ) Possono incidere sulla qualità della produzione scritta: Direttamente (carico di memoria) Indirettamente (demotivazione; scelte linguistiche limitate) Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

25 Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

26 Due diversi meccanismi di scrittura?

27 Il modello triangolare di Seidenberg & McClelland (1989)

28 Triple word form theory (Richards & Berninger et al., 2006)
fonologica ortografica morfologica heal/ health sponsored/ walked

29 ..e semantica (Arfé et al., 2011)
fonologica ortografica morfologica semantica Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

30 Rappresentazioni complesse
Altre forme di conoscenza linguistica condizionano lo spelling scritto, oltre alla fonologia: il lessico (e la semantica) la grammatica/morfologia I dati clinici indicano un’interazione tra diverse forme di rappresentazione linguistica e diversi meccanismi nella scrittura di parole (Laiacona et al., 2009; McCloskey et al., 2006; Sage & Ellis, 2004) In ortografie opache/profonde altre fonti di conoscenza linguistica, oltre a fonologia e ortografia, influiscono sullo sviluppo delle abilità di trascrizione (certamente in lingue morfo-fonemiche, come inglese britannico e americano e francese) (Deacon & Bryant, 2005; Nagy et al., 2003; Pacton & Fayol, 2003; Plaza & Cohen, 2003)

31 Studio 1: le abilità ortografiche
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Studio 1: le abilità ortografiche Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

32 Italiano L1, non presentano criteri di inclusione in gruppi clinici e/o difficoltà di letto-scrittura segnalate dalle insegnanti. 1a elem 2a elem 3a elem Totale Maschi 18 34 25 77 Femmine 21 45 27 93 39 79 52 170 Arfé et al. (2011), In Berninger, V. (Ed.) (2011). Past, present, and future contributions of cognitive writing research to cognitive psychology. Psychology Press/Taylor Francis Group. Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

33 Correlazioni Spelling NonParole Spelling Parole Spelling Brano
Dettato NonParole 1 Dettato Parole .68* *(1°) .43* *(2a) .46** (3a) Dettato Brano _ (1a) .47* *(2a) .50** (3a) .79** (2a) .74** (3a) Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

34 Predittori delle abilità ortografiche
Prima Seconda Terza Capacità di discriminazione uditiva NP, P Memoria fonologica NP NP, TXT Consapevolezza di rime P Consapevolezza fonemica Vocabolario P, TXT Grammatica Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

35 Conclusioni I tratti fonologici di una lingua non possono essere artificialmente distinti dalle altre dimensioni della lingua (lessicali, grammaticali, semantiche, etc.) Amalgamation Theory (Ehri & Roberts, 1979): il lessico è un magazzino di parole con varie identità (fonologiche, semantiche, grammaticali) tra loro amalgamate. Come i meccanismi di trascrizione vengono automatizzati, il giovane scrittore sposta la sua attenzione dall’analisi fonologica della parola a una più ampia e articolata rete di conoscenze linguistiche. Da questo momento in avanti lo spelling è influenzato da una complessa architettura di rappresentazioni. Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

36 Altre evidenze a favore di modelli complessi: 1) il lessico
Rappresentazione fonologica rudimentale Crescita del vocabolario Ristrutturazione lessicale Rappresentazione fonologica analitica Abilità di segmentazione esplicita Metslala & Walley, 1998 Oulette, 2006

37 Evidenze a favore di modelli complessi: 2) morfologia
Efficacia di training morfologici Dati empirici (McCutchen et al., 2009) Evidenze neurofisiologiche (Richards et al., 2006) La componente morfologica sembra assumere sempre maggior peso con l'età I dati attuali fanno riferimento a lingue a ortografia non trasparente

38 Evidenze a favore di modelli complessi: 3) la struttura visivo-ortografica
Training visivo-ortografici risultano efficaci in ortografie non trasparenti (Inglese) ‏ Ma anche.. in lingue dove la corrispondenza fonema- grafema è meno opaca (Arfé et al., 2008; Hell et al., 2003; Shahar & Share, 2008)‏

39 Studio 2: l’efficacia dell’apprendimento implicito in lingua italiana
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Studio 2: l’efficacia dell’apprendimento implicito in lingua italiana Arfé, Cona, Merella & Cellino (2008, 2009, 2010) Università di Padova Centro Regionale Disturbi dell’Apprendimento, ULSS 20, Verona Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

40 Il sistema ortografico
Presenta relazioni suono-segno 1:1 superficiali (es. fiero/f-i-e-r-o)‏ regolari prevedibili Nello sviluppo delle strategie di lettura e scrittura è privilegiata la via sub-lessicale Una precoce padronanza delle regole di decodifica e trascrizione in bambini italiani (Orsolini et al., 2006)‏ Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

41 Eccezioni.. La corrispondenza non è 1:1
Alla stessa sequenza di fonemi possono corrispondere due o tre diverse sequenze di grafemi (/kw/: cu, cqu, o qu)‏: cuoco / quotidiano Alcuni suoni richiedono una trascrizione sillabica (i.e. /k/: ca, co, cu, che, chi)‏: casa/chiave Lo stesso suono può avere differenti trascrizioni (i.e. /ɳ/ : gn o n)‏: genio/ragno Le regole di trascrizione di queste parole riguardano in particolare sequenze che includono i grafemi g e c, o “contesto dipendenti”. Queste regole costituiscono un problema per: Scrittori e lettori principianti Scrittori e lettori meno abili Zoccolotti et al. 2005 Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

42 Le difficoltà in lingua Italiana
Alunni con difficoltà ortografiche associate a difficoltà di lettura (con dislessia/disortrografia) tendono a commettere un maggior numero di errori nella scrittura di parole a trascrizione sillabica (Angelelli et al., 2004)‏ Gli errori di scrittura relativi a parole con trascrizione sillabica sono più persistenti (Angelelli et al., 2004) Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

43 Bambini italiani con dislessia manifestano:
discreto recupero dell'accuratezza deficit in velocità (di lettura/scrittura)‏ maggiori problemi dei coetanei nel blending (Orsolini et al., 2008)‏ Bambini italiani con dislessia : impiegano più a lungo strategie di lettura e scrittura sublessicali sono sensibili alla frequenza della parola (effetti di frequenza lessicale: Barca et al., 2006)‏ Hanno problemi con regole di contesto-dipendenza (Burani et al. 2006)‏ Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

44 Il problema SCOPO: Verificare l’efficacia di un TVO (Trattamento visivo-ortografico) Nel trattamento della disortografia evolutiva A confronto con un TF (Training fonologico) In giovani scrittori con disortografia vs scrittori appaiati per ES (Età di Scrittura) Valutarne la generalizzazione a: Nuove parole complesse Parole/Nonparole Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

45 L’acquisizione delle abilità di letto-scrittura
L'ipotesi del self-teaching di Share (1995; Shahar & Share, 2008): ogni volta che il bambino scrive una parola, consolida la rappresentazione ortografica della parola stessa, che userà quando dovrà riprodurla La forma triplice della parola (Richards et al., 2006; Berninger et al., in press)‏ stimolare un'analisi della parola a più livelli (es. visivo, fonologico, morfologico) agevola la costruzione della rappresentazione ortografica della parola e la consolida

46 I partecipanti Italiano L1, nessun deficit visivo/uditivo, QI nella norma Gruppo VO (N=19) 3a-5a el Gruppo F GruppoC_VO (N=15) 2a-3a el Dettato PCD 13.89 14.68 14.50 Dettato parole 13.37 11.95 10.07 NonParole 7.95 7.06 6.79 Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

47 Training Lista CD Liste pre-postest Training 42 parole 22 esercitate
6 incontri Frequenza medio-bassa 20 non esercitate 6 parole per incontro Tri/quadri-sillabiche 6 parole per casa Attività fonologiche CF Attività visivo-ortografiche CV Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

48 EffettoTVO Pretest: Pretest: V elem, disortografia, TVO (18 err)

49 Errori parole CD Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

50 Errori parole CD esercitate
Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

51 Errori parole CD non esercitate
Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

52 Errori parole Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

53 Errori NP Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

54 Concludendo L’apprendimento implicito è in generale efficace
Alunni dislessici esposti al training implicito VO tendono a generalizzare le strategie apprese Maggior beneficio per alunni dislessici rispetto a bambini con sviluppo tipico .. un analogo miglioramento nei due gruppi si osserva per le regole di contesto-dipendenza

55 Problemi aperti Bambini con sviluppo tipico migliorano meno di bambini dislessici nella trascrizione di non parole malgrado l’intervento. Perché? Possono fare affidamento su strategie fonologiche efficienti

56 Il disturbo grafo-motorio: La disgrafia
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Il disturbo grafo-motorio: La disgrafia Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

57 Quando il problema è complesso
Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

58 I disturbi grafo-motori
Incidenza documentata tra il 10% e il 30% (Feder & Majnemer, 2007) e tra il 30%-40% quando la popolazione esaminata è quella degli studenti con disabilità di apprendimento (Cratty, 1994) L’incidenza di disgrafie associate a disortografie: quattro volte superiore a quanto si potrebbe attendere se le due difficoltà fossero indipendenti (Borges-Osòrio & Salzano, 1987). Effetti a lungo termine sulla qualità globale della produzione scritta, sullo sviluppo del processo di scrittura e sul percorso accademico dell'alunno (Berninger et al., 1997; Connelly et al, 2005; Graham, Harris, & Fink, 2000). Una volta controllato l’effetto della lettura, difficoltà di ordine grafo-motorio spiegano il 67% della varianza nell’espressione scritta di giovani scrittori (Jones & Christensen, 1999) Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

59 Le ipotesi Una cattiva programmazione neuromotoria costituisce un vincolo evolutivo allo sviluppo delle abilità di scrittura (Berninger, 1999). Le ragioni di questa relazione evolutiva restano in parte da spiegare: la mancata automatizzazione dei processi neuromotori necessari alla trascrizione sottrae risorse cognitive ad altri processi di scrittura: ortografici e di generazione del testo, la cui funzionalità sarebbe integra. la scarsa abilità grafo-motoria è l'espressione di una difficoltà più generale, legata al complessivo processo di generazione e trascrizione dei contenuti linguistici: Il suo effetto sul processo di scrittura sarebbe diretto e legato alla programmazione linguistica del testo. Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

60 Studio 2: Il disturbo grafo-motorio
DPSS Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione Studio 2: Il disturbo grafo-motorio Arfé, Pizzoccaro, Corato & Cellino (in corso) Università di Padova Centro Regionale Disturbi dell’Apprendimento, ULSS 20, Verona Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

61 Architettura del sistema di spelling
Sistema semantico Conversione fonema-grafema Lessico ortografico Buffer grafemico Magazzino allografico Conversione lettera-suono Pattern grafo-motori Esecuzione neuromotoria Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova Rapp & Caramazza 1997

62 GRUPPO CLINICO (N=22) III-V GRUPPO DI CONTROLLO (N=22) II
Italiano L1, non presentano problemi visivi-uditivi, QI nella norma, appaiati per velocità di scrittura e leggibilità al test di Borean INDICI GRUPPO CLINICO (N=22) III-V GRUPPO DI CONTROLLO (N=22) II Corsivo Stampato Leggibilità 59,5* 60,4 58,9* 61,9 Rapidità 15 sec 12,2* 9,5 12,1* 21,2 Rapidità Tot 59,5 59,7 58,9 Tempo Tot 98,7 130,6 115,9 65,1 Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

63 Materiale A. PAROLE COMPLESSE B. PAROLE SEMPLICI 1. Agnello (Fq=28)
2. Aceto (Fq= 7) 3. Carciofo (Fq=0) 4. Caviglia (Fq=9) 5. Ciliegia (Fq=42) 6. Lumache (Fq=32) 7. Orgoglio (Fq=12) 8. Prigione (Fq=61) 9. Ringhiera (Fq=0) 10.Sciroppo (Fq=0) 1. Abete (Fq=31) 2. Altare (Fq=13) 3. Cometa (Fq=9) 4. Catino (Fq=0) 5. Coltello (Fq=48) 6. Limone (Fq=33) 7. Ortica (Fq=10) 8. Veleno (Fq=49) 9. Imbuto (Fq=0) 10.Palato (Fq=0) Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

64 Corsivo vs stampato: correttezza
LISTA A Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

65 Corsivo vs stampato: correttezza
LISTA B Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

66 Corsivo vs stampato: rapidità
LISTA A Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

67 Corsivo vs stampato: rapidità
LISTA B Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

68 Risultati: copia in corsivo
INDICI GRUPPO CLINICO GRUPPO DI CONTROLLO Lista A complessa Lista B semplice Correttezza 9,2 9,3 9,1 8,6 Rapidità 129,4* 96,3* 172,6* 108* Qualità 2,9 3,1 3,9 3,8 Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

69 Interazione processi linguistici e visuo-motori
RAPIDITA’ COPIA CORSIVO Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

70 Copia in stampato INDICI GRUPPO CLINICO GRUPPO DI CONTROLLO Lista A
complessa Lista B semplice Correttezza 7 7,5 7,8 8,4 Rapidità 130,7** 93,9** 81,1* 60,7* Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

71 Interazione processi linguistici e visuo-motori
RAPIDITA’ COPIA STAMPATO Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

72 Fluenza compositiva -.568** - -.549** -.576** .546* .634** -.622**
INDICI Copia Corsivo Compl_Corr Copia corsivo Compl_Rap Copia Corsivo Sempl_Corr Sempl_Rap Finger Task Alphabet Task Parole scritte - -.549** -.576** .546* .634** Parole corrette -.568** -.622** .534* .575** Frasi scritte -.423* .485* .594** Frasi corrette -.442* .576** .544** Indice di Scinto correttezza .456* .448* Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

73 Conclusioni Questi dati evidenziano:
una stretta relazione tra la funzionalità dei processi neuro-motori e la fluenza e correttezza della composizione scritta un’interazione tra caratteristiche linguistiche del materiale e i processi grafo-motori: Maggiore rapidità nella trascrizione di parole semplici sia in corsivo che in stampato La prestazione in stampato non è generalmente più corretta un vantaggio per la scrittura in stampato solo per il gruppo di controllo: I controlli sono ugualmente accurati nella copia in stampato o corsivo della lista B (parole semplici) I controlli copiano più rapidamente le liste A e B quando presentate in stampato Il gruppo clinico è meno accurato quando la copia è in stampato (lista B e A) e questa condizione non costituisce un vantaggio per la rapidità d’esecuzione Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

74 Il Test di Riformulazione Frasi
Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova

75 Il Test di Generazione di frasi
Dott. Barbara Arfé - DPSS Università di Padova


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