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Laboratorio di tirocinio indiretto

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Presentazione sul tema: "Laboratorio di tirocinio indiretto"— Transcript della presentazione:

1 Laboratorio di tirocinio indiretto
Simona Nicolosi Ricercatore di Psicologia generale Università degli studi di Enna “Kore”

2 Proposta di lavoro Obiettivo
acquisire conoscenze tecnico-pratiche sulle tecniche di osservazione dell'alunno con disabilità. Metodologie didattiche Introduzione teorica per la presentazione di schede di osservazione e strumenti per l'insegnante. Discussione su aspetti inerenti l'osservazione sistematica, studio di casi.

3 Proposta di lavoro Lezione 1 (4 ore) – Tecniche di osservazione del comportamento della persona con disabilità; introduzione sugli aspetti metodologici generali; metodi per la registrazione dei dati; l'osservazione dello sviluppo cognitivo: il questionario osservativo IPDA. Lezione 2 (4 ore) – Deficit di attenzione e iperattività, schede di osservazione SDAI e SDAG, prove di ricerca visiva, di shifting dell'attenzione e di span attentivo, training. Lezione 3 (4 ore) – Osservazione dei disturbi specifici di apprendimento: schede e strumenti Lezione 4 (4 ore) – L'osservazione dello sviluppo motorio: movement ABC; le abilità visuo-spaziali e coordinative e l'apprendimento della scrittura.

4 Tecniche di osservazione del comportamento
Laboratorio di tirocinio indiretto

5 Osservazione Metodo di indagine che consiste nel selezionare un fenomeno o un comportamento di interesse e raccogliere informazioni su di esso nel modo più accurato e completo. Nasce da un interrogativo Le mille sfumature della soggettività Errori, lacune, distorsioni dell'osservazione libera L'osservazione può avvicinarsi alla obiettività se condotta secondo procedure sistematiche, ripetibili e comunicabili

6 Descrivere "solo" ciò che si vede... è possibile?
Dopo un osservazione, riuscite a registrare tutto quello che il bambino fa? Se no, che tipo di fatti avete tralasciato? Avete evitato di annotare le vostre valutazioni e interpretazioni? La vostra presenza ha avuto un effetto, e quale, sul bambino che avete osservato? Quali informazioni è possibile ricavare dai vostri appunti? Sapreste dire quante volte il bambino ha cercato di richiamare l'attenzione su di sé oppure ottenere una misura del suo livello di attività? (Bee, 1992)

7 Cambiamenti dell'osservatore durante l'osservazione

8 L'osservazione... Implica una rinuncia alla manipolazione delle variabili È spinta da un interesse verso le relazioni che potrebbero esistere tra le variabili osservate Si pone obiettivi descrittivi e esplorativi piuttosto che esplicativi, non è in grado di verificare le relazioni di causa ed effetto tra due o più variabili

9 Quello che le misurazioni psicometriche non dicono...
In che grado x produce il comportamento y? Base descrittiva sufficiente Definizione evolutiva di eventi comportamentali o analisi dei processi

10 Tipi di osservazione Validità ecologica

11 Un esempio di scheda osservativa sulle difficoltà di apprendimento
Durante la scrittura Impugnatura scorretta della penna Posizionamento corporeo inadeguato Mancato ausilio dell’altra mano Utilizzo inadeguato dello spazio del foglio MACRO e micro grafia alternate Difficoltà a riprodurre figure geometriche

12 Nella matematica Difficoltà nella numerazione regressiva Errori al cambio decina Mancata memorizzazione delle tabelline Mancata memorizzazione della procedura del calcolo nelle quattro operazioni Mancata memorizzazione delle formule Incapacità ad esplicitare le procedure seguite per risolvere un problema Difficoltà nei calcoli

13 Durante la lettura Mancato riconoscimento dei caratteri tipografici diversi Difficoltà a mantenere il segno : perdita della riga, salto della parola Inadeguatezza della lettura a voce alta: lentezza ed errori Scarsa comprensione del testo

14 Nello studio Disturbo dell’attenzione Disturbo della memoria a breve termine Difficoltà di esposizione orale Lessico di base assai ridotto Difficoltà a ricordare le date Difficoltà a costruire e utilizzare organizzatori spazio/temporali Difficoltà ad esprimersi attraverso strutture sintattiche complesse Nel comportamento Distraibilità Grande lentezza Mancanza di impegno Demotivazione Disordine Irrequietezza

15 IPDA Questionario osservativo per l'identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento
di A. Terreni, M.L. Tretti, P.R.Corcella, C.Cornoldi, & P.Tressoldi Erickson,Trento, 2002

16 Struttura dello strumento
L'IPDA è composto da 43 item suddivisi in due sezioni principali: Le abilità generali (idoneità all'apprendimento in genere) Le abilità specifiche (pre-requisiti di letto-scrittura e di matematica)

17 Struttura dello strumento
Le abilità generali: 1-9: aspetti comportamentali 10-11: Motricità 12-14: comprensione linguistica 15-19: Espressione orale 20-23: Metacognizione 24-33: altre abilità cognitive (memoria, prassie, orientamento) Le abilità specifiche: 34-40: pre-alfabetizzazione 41-43: pre-matematica La valutazione e il punteggio sono globali

18 Procedura di compilazione
Il questionario osservativo IPDA va compilato entro la fine del mese di ottobre da parte degli insegnanti È rivolto a bambini frequentanti l'ultimo anno della scuola materna Il questionario deve essere prima visionato attentamente e prima della compilazione il bambino deve essere osservato per una settimana. È possibile anche una osservazione di n gruppo di bambini L'insegnante può osservare i comportamenti e le abilità indicate nella scheda ed esprimere la risposta su una scala da 1 a 4: 1=per niente/mai 2=poco/a volte 3=abbastanza/il più delle volte 4=molto/sempre

19 Procedura di compilazione
A seconda degli item le risposte si riferiscono a una valutazione del possesso di una determinata abilità o richiedono un giudizio sulla frequenza con cui compare un certo comportamento. I punteggi vanno attribuiti considerando obiettivamente i comportamenti del bambino al momento dell'osservazione e non le sue prestazioni migliori o potenziali Quindi: - riservare l'utilizzo del punteggio 4 ai soli casi in cui i comportamenti osservati dimostrano che il bambino padroneggia completamente e sicuramente l'abilità descritta nell'item (in rapporto all'età) - nelle situazioni di incertezza tra due punteggi possibili scegliere sempre il punteggio più basso

20 Esempi Aspetti comportamentali
1. SA SEGUIRE UN'ATTIVITA' SENZA DISTRARSI O DISTRARRE I COMPAGNI - Mentre è impegnato nello svolgimento di un compito (come un disegno, un collage o un lavoro con la pasta di sale) il bambino non è facilmente distratto da rumori provenienti dall'esterno, dal brusio degli altri bambini, ecc. - Riesce a seguire la lettura di una storia da parte dell'insegnante anche se altri bambini chiacchierano o sono impegnati in altre attività - Evita di chiacchierare in modo inappropriato e di disturbare i compagni nel corso dello svolgimento di attività

21 Esempi Aspetti comportamentali
2. DIMOSTRA DI SAPER SOPPORTARE RITARDI NELLA GRATIFICAZIONE E IN TUTTO CIO' CHE DESIDERA AVERE AL PIU' PRESTO - Accetta che gli si dica che deve finire un'attività prima di uscire a giocare - È capace di aspettare il proprio turno quando l'insegnante distribuisce dei premi

22 Esempi Aspetti comportamentali
3. SEGUE ABITUALMENTE LE ISTRUZIONI E LE REGOLE CHE GLI VENGONO DATE - Riordina quando l'insegnante chiede di farlo - Evita di spingere i compagni, lanciare oggetti, dire parolacce (regole della classe)

23 Esempi Aspetti comportamentali
4. HA LA CAPACITA' DI PORTARE A TERMINE GLI INCARICHI ASSEGNATI, SENZA ESSERE CONTINUAMENTE RICHIAMATO E SOLLECITATO - Se gli si dice di fare un disegno, lo realizza e subito dopo lo colora, senza bisogno di essere guidato e richiamato passo passo - Se invitato a riordinare la classe dopo lo svolgimento di un'attività, finisce spontaneamente di raccogliere tutto prima di uscire a giocare con gli altri bambini

24 Esempi Motricità 10. HA UNA BUONA COORDINAZIONE GENERALE DEI MOVIMENTI
- riesce a camminare, correre, saltare, lanciare una palla in maniera sufficientemente armonica - non è goffo e impacciato nei movimenti, non inciampa o rovescia gli oggetti in continuazione 11. HA UNA BUONA CAPACITA' NEI COMPITI DI MOTRICITA' FINE (ad esempio nell'utilizzo di forbici o nell'infilare perline)

25 Attribuzione del punteggio
Il punteggio totale si ottiene sommando i punteggi (1,2,3 o 4) assegnati ai singoli item. Nel caso in cui si stata omessa una o più valutazioni è necessario aggiungere per l'item mancante il punteggio medio degli altri item. Esempio: sono stati attribuiti i punteggi a 42 item anziché a 43. Il punteggio totale è 147. Il punteggio stimato è pari a (147/42) x 43 = 150,5

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27 al 10° percentile (<=113)
Si considerano a rischio tutti i bambini il cui punteggio totale risulti inferiore a quello corrispondente al 10° percentile (<=113)

28 Reading list I lezione Camaioni, L., Aureli, T., Perucchini, P. (2004). Osservare e valutare il comportamento infantile. Bologna: Il Mulino. Longobardi, C. (2012). Tecniche di osservazione del comportamento infantile. Torino: Utet. Venuti, P. (2001). L'osservazione del comportamento. Roma: Carocci. Strumento: Terreni, A., Tretti, M.L., Corcella, P.R., Cornoldi, C., Tressoldi, P. (2002). IPDA. Questionario osservativo per l'identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento. Trento: Erickson.


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