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Cablaggio strutturato v. 2.0

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Presentazione sul tema: "Cablaggio strutturato v. 2.0"— Transcript della presentazione:

1 Cablaggio strutturato v. 2.0
ITIS Euganeo Este (Pd) Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Indirizzo Informatica “Abacus” Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

2 Indice Introduzione Mezzi trasmissivi Struttura generica Canali trasmissivi Alloggiamenti Cablaggio e rete dati Installazione Identificazione Progetto Esempio Esercizi Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

3 Cablaggio strutturato
Introduzione Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

4 Edificio commerciale Composto da uffici dinamici, cioè le necessità di dati ed energia variano nel tempo Diversi impianti tecnologici costituiti da elementi che ricevono e trasmettono segnali Fonia, Dati Antincendio, Sicurezza Video… Attraversato da una nervatura di cavi che trasmettono segnali per la gestione degli impianti tecnologici Ogni segnale ha un proprio cablaggio che utilizza in maniera esclusiva Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

5 Cablaggio Una infrastruttura per la trasmissione di segnali (ed energia) in un edificio o più edifici Il cablaggio dei segnali è Proprietario Cabling System IBM (Token Ring) IBM Advanced Connectivity System DEConnect Digital Strutturato, cioè conforme a standard nazionali e internazionali Normative enti internazionali Direttive UE Leggi italiane Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

6 Cos’è il cablaggio strutturato
Il cablaggio strutturato è un insieme di componenti passivi standard posti in opera per poter supportare diverse applicazioni di telecomunicazione 100Base-TX 1000Base-T Centralina telefonica digitale o analogica Si basa sul concetto di “pensare” il sistema di comunicazione durante la progettazione dell’edificio prescindendo dalla conoscenza dell’utilizzo (applicazioni richieste) e del numero degli utenti Le apparecchiature attive (EQP) e gli apparecchi terminali (TE) dell’applicazione non fanno parte del cablaggio strutturato Dati Switch - NIC Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

7 Vantaggi Un sistema integrato (polivalente) di comunicazione indipendente dagli elementi di trasmissione (Pc, telefono, videocamera, sensore) e dal tipo di segnale (fonia, dati…) Un sistema pronto a futuri utilizzi (dinamica dell’utilizzo dell’ufficio) Un sistema flessibile che permette rapidamente di portare servizi ai posti di lavoro o spostarli senza opere murarie e/o elettriche aggiuntive Un sistema con un design riconosciuto a livello mondiale e verificabile da un ente esterno grazie all’adozione di uno standard internazionale di progettazione/realizzazione Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

8 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato
Fonia e dati Integrazione fondamentale Differenza nella trasmissione Fonia: flusso continuo Dati: elevata velocità per brevi periodi Modelli si integrazione Ieri e oggi Integrazione basata su una integrazione fisica comune Oggi e domani Integrazione basata su una integrazione fisica comune e su un protocollo comune VOIP PABX LAN Cablaggio strutturato Fonia Dati LAN Cablaggio strutturato Fonia Dati Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

9 Relazione con il modello ISO/OSI
Ruolo è trasmettere sequenze binarie sul canale trasmissivo Mezzo trasmissivo Cavo Etere Segnali Cablaggio strutturato Ruolo standard di trasmissione di segnali tra apparati Applicazione Presentazione Sessione Trasporto Rete Dati Fisico Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

10 Tipi di intervento Realizzazione di un nuovo edificio
Situazione ottimale in cui c’è una integrazione in una unica infrastruttura anche della parte dell’energia (cavi e prese), ottenendo un edificio precablato Canalizzazioni con prese energia e dati Edificio già presente Intervento deve essere il più possibile compatibile con l’edificio garantendo il rispetto dei vincoli architettonici Pesante lavoro di posa in opera del materiale di supporto del cablaggio: Canaline Raccordi Supporti vari… Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

11 Fasi del cablaggio strutturato
Progettazione Scelta dei componenti di cablaggio e configurazione Specifica Prescrizioni dettagliate per il cablaggio Installazione In base alla specifica Esercizio Gestione e manutenzione Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

12 Standard di riferimento
TIA/EIA 568A Normativa americana per il cablaggio strutturato di edifici commerciali Standard del 1995 ISO 11801 Standard internazionale per il cablaggio di uffici commerciali EN Standard europeo che riprende lo standard ISO/IEC IS 11801 Gli standard sono simili, ma non identici poiché le differenze non sono solo di terminologia ma anche su alcune delle specifiche Oltre allo standard scelto l’impianto di cablaggio deve rispettare le leggi e norme italiane Sicurezza 626 EMC Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

13 Norme EN/CEI EN 50173-1 EN 50174-1 EN 50174-2
CEI 306-6, fascicolo 6956 del 6/2003 Tecnologia dell’informazione – Sistemi di cablaggio generico Parte 1: Requisiti generali e uffici EN CEI 306-3, fascicolo 5958 del 3/2001 Tecnologia dell’informazione - Installazione del cablaggio strutturato Parte 1: Specifiche assicurazione della qualità EN CEI 306-5, fascicolo 6033 del 5/2001 Tecnologia dell’informazione – Installazione del cablaggio strutturato Parte 2: Pianificazione e criteri di installazione all’interno degli uffici Progettazione Pianificazione Implementazione Esercizio Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

14 Standard cablaggio I requisiti minimi o specifiche tecniche per il cablaggio di un’area privata: Un edificio Studio tecnico, Uffici, Azienda piccole o medie dimensioni, Enti pubblici Un gruppo di edifici facenti parte della stessa area privata (insediamento o comprensorio o campus) Azienda media o grande dimensione, Enti pubblici, Università Limiti Estensione geografica (3000m/EIA – 2000m/EN*) Superficie massima edifici ( m2/EIA) Popolazione massima di un edificio (50.000/EIA) Validità impianto Anni (10/EIA – Più a lungo possibile/EN) *I principi possono essere applicati anche ad installazioni di maggiore dimensione Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

15 EN I sistemi di cablaggio sono costituiti da punti di interconnessione collegati tra loro da sottosistemi di cablaggio ben definiti e situati all’interno di una struttura definita di tipo commerciale* Copre il cablaggio in rame bilanciato e quello in fibra Distanza massima per i servizi da distribuire 2000 Non si occupa della sicurezza e della EMC…. *I principi possono essere applicati anche ad installazioni per ambienti industriali e residenziali Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

16 Specifiche degli standard
Caratteristiche dei mezzi trasmissivi Struttura di un sistema di cablaggio generico Topologia Dorsali Prestazioni del canale trasmissivo Elementi del cablaggio Norme per l’installazione Norme per l’identificazione Norme per la documentazione Norme per il collaudo Le specifiche nella normativa sono in un ordine diverso Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

17 Cablaggio strutturato
Mezzi trasmissivi Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

18 Mezzi trasmissivi Tipi di mezzi Tipi di cavo
Rame Fibra ottica Tipi di cavo Fisso (rigido) Volante (flessibile) Estremità del cavo terminano con dei connettori o si innestano su prese di terminazione del cavo Le normative stabiliscono le caratteristiche di un cavo certificato Rame: Next, Attenuazione e ACR,… Fibra: Attenuazione… Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

19 Cavo in rame Doppino con coppie twistate (TP) ed intrecciate due a due in rame monoconduttore 24AWG da 100* Ohm su guaina in PVC o LSZH Tipi doppino UTP 4 coppie - non schermato FTP 4 coppie - schermatura globale con nastro in alluminio/polietilene S-FTP 4 coppie - schermatura individuale con nastro in alluminio/polietilene delle coppie e schermatura globale in calza di rame stagnato Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

20 Categoria* cavi Cat 5 fino a 100MHz Cat 6 fino a 250MHz
La categoria 5 EN corrisponde alla 5e EIA Cat 6 fino a 250MHz Cat 7 fino a 600MHz Quale cavo? Oggi Cat 5 Futuro Cat 6 e 7 *Per categoria si intende la banda passante Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

21 Connettori e prese per cavi in rame
Connettori sono spinotti (plug) ad 8 pins di tipo maschio nella versione schermata e non con cappuccio Stessa categoria o categoria superiore del cavo Plug RJ45 Prese sono moduli (jack) di tipo femmina ad 8 pins in versione schermata o non Jack RJ45 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

22 Connessioni plug e jack RJ45 - Cavo
Collegamento pin-to-pin Attestazione* codice colore *Assegnazione dei piedini e raggruppamento delle coppie della presa a 8 posizioni Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

23 TIA/EIA 568A e 568B Coppie e colorazione Posizioni presa*
bianco-blu/blu bianco-arancio/arancio bianco-verde/verde bianco-marrone/marrone Posizioni presa* Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

24 Fibra ottica Monodirezionale Esistono due tipi di fibra ottica
Multimodale MMF Monomodale SMF La fibra ha prestazioni migliori rispetto ai cavi di rame Velocità e quantità dati potenzialmente trasmissibili Lunghezza della tratta di trasmissione Immune da interferenze elettromagnetiche Non genera disturbi Ambienti utilizzo Ospedali, settore militare, Azienda Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

25 Cavi in fibra Quante fibre per cavo? Strutture
Coppia (2) poiché per la sua struttura fisica la fibra è monodirezionale e quindi il collegamento tra due apparati è realizzato con una coppia di fibre: Una fibra per la trasmissione Una fibra per la ricezione Multiplo di 2 Per future espansioni e affidabilità Tratte comuni Cavi multifibra Strutture Interno Esterno rivestimento nucleo mantello guaina Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

26 Categoria fibra Tipo fibra Cavi MMF da 62,5/125μm o 50/125μm
SMF da 8 a 10/125μm Cavi Cat. OM1 MMF Cat. OM2 MMF Cat. OM3 MMF Cat. OS1 SMF Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

27 Classi dei cavi rame e fibra
Classi e categoria doppino Classe A fino a 100 KHz Classe B fino a 1 MHz Classe C fino a 16 MHz Classe D fino a 100MHz (cavi Cat 5 e Cat 5e) Classe E fino a 250MHz (cavi Cat 6) Classe F fino a 600MHz (cavi Cat 7) Classi fibra Classe OF-300 Cavi Cat. OM1/2/3 e OS1 Classe OF-500 Cavi Cat. OM1/2/3 e OS1 Classe OF Cavi Cat. OM1/2/3 e OS1 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

28 Connettori per fibra Dispositivi di terminazione meccanico che permettono l’unione e l’allineamento tra due coppie di fibra Due tratti di fibre Fibra con un apparato attivo Caratteristiche Minimizzazione perdite Ogni connettore comporta una perdita che non deve essere superiore a 0,75dB Facilità d’installazione Costo Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

29 Tipi connettori per fibra
SC (push-pull) per nuove installazioni Simplex Duplex* (SC-D) ST (a baionetta) ammesso per le installazioni esistenti Duplex ST duplex SC duplex ST simplex SC simplex * Possibile utilizzo anche di connettori a minimo ingombro che alloggiano due fibre nello spazio di uno Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

30 Cablaggio strutturato
Struttura generica Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

31 Struttura generica Un sistema di cablaggio generico è costituito da elementi funzionali del cablaggio Gruppi di elementi funzionali tra loro interconnessi formano dei sottosistemi del cablaggio La massima dimensione della struttura fa riferimento al concetto di Insediamento o Campus EN area privata con più edifici EIA area privata con più edifici con specifiche del numero utenti e dimensione Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

32 Elementi funzionali CD – Campus Distributor (distributore di insediamento) Cavo di dorsale campus (cablaggio tra edifici) BD – Building Distributor (distributore di edificio) Cavo di dorsale edificio (cablaggio dell’edificio) FD – Floor Distributor (distributore di piano) Cavo orizzontale (cablaggio del piano) CP – Consolidation point (punto di transizione) Cavo CP – Cavo del punto di transizione MUTO – Assieme prese multiutente TO – Telecommunications Outlet (presa di telecomunicazioni) Presa utente a cui si collega una apparecchiatura terminale TE opzionale Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

33 Distributore Distributore è un punto di configurazione del cablaggio, cioè un punto di interconnessione tra i sottosistemi del sistema generico Distributore è un concentratore di prese di connessione (connettori) che permette: La distribuzione del cablaggio all’utente dai livelli di: Campus, Edificio, Piano La connessione tra apparati attivi Switch con Pc PBX con telefono Simbolo c c c c c c c c c c c c Presa RJ45 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

34 Sottosistemi del cablaggio
Un cablaggio generico contiene fino a 3 sottosistemi Dorsale di campus Dorsale di edificio Cablaggio orizzontale (di piano) I sottosistemi di cablaggio, interconnessi tra loro con cavo e connessioni (connettori), formano la struttura di un cablaggio generico BD FD TO Sistema di cablaggio generico Sottosistema del cablaggio di campus Sottosistema del cablaggio di edificio Sottosistema del cablaggio orizzontale CP CD TE Cablaggio area di lavoro Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

35 Struttura gerarchica del cablaggio generico
Gli elementi funzionali del sottosistema di cablaggio sono interconnessi per formare una topologia* gerarchica fondamentale La topologia del cablaggio tipo stellare gerarchico EIA la topologia è un albero, senza collegamenti orizzontali ISO/EN la topologia è un grafo con collegamenti orizzontali per permettere la ridondanza Elementi della gerarchia rispecchiano il concetto di Campus Centro stella di comprensorio, di edificio e di piano Ogni centro stella è un distributore dei segnali/servizi** *Come i nodi della struttura sono collegati **Applicazioni Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

36 Topologia (con ridondanza)
BD FD TO Non sono sviluppati gli altri rami e elemento opzionale CD CP Sottosistema dorsale campus dorsale edificio cablaggio orizzontale Area lavoro Elementi del cablaggio strutturato Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

37 Due edifici Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

38 Punto a punto Il cablaggio consiste di collegamenti punto a punto isolati, ciascuno dedicato al collegamento tra una coppia di apparati attivi BD FD TO CD Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

39 Topologia di un campus e terminologia di base
Distributore di Campus CD TO Distributore di piano FD Cavo dorsale di edificio BD CP Cavo CP Cavo orizzontale fisso CP Cavo orizzontale fisso MUTO Cavo dorsale campus Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

40 Apparecchiature attive potenziali
Sistema di cablaggio generico CD BD FD TO CP TE EQP c EQP c EQP c Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

41 TO Presa utente nel posto lavoro utente Tipo Design
Presa telematica su supporto modulare che può essere attivata per erogare un qualsiasi servizio (fornitura delle applicazioni) Telefono, Dati, Videocitofono… Tipo Per cavo in rame jack RJ45 Cat 5,6,7 Fibra ottica connettore SC-D Design Compatibile se non uguale alle placche dell’impianto elettrico Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

42 Work Area WA Posto di lavoro WA dell’utente in cui si trovano i diversi apparecchi terminali TE collegati a TO Posti di lavoro da distribuire su tutta la superficie EIA/TIA 569 un posto di lavoro ogni 10m2 Il collegamento tra TE e TO è assicurato da un cavo flessibile WAC, non normato Cavo di rete TP con plug RJ45 ad entrambe le estremità Cavo bifibra con terminazione SC-D Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

43 Progettazione WA Ogni WA deve essere servita da almeno due prese utente TO per il collegamento di apparati attivi per: Dati Fonia 2 Prese Cavo TP Cat. 5,6,7 Cavo TP Cat. 5,6,7 o cavo bifibra con terminazione SC-D Ogni presa deve essere identificata Qualsiasi altro dispositivo deve essere esterno alla presa Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

44 Riassumendo I/E WA WA WA WA WA campus cablaggio servizi
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45 Componenti distributore
Pannello di distribuzione (Patch panel o permutatore) per alloggiare connettori per le connessioni Cavi volanti per collegare altri pannelli o apparecchi (o apparati) attivi Patch cord PC per i pannelli Equipment cord EC per collegare gli apparecchi attivi I due componenti permettono la permutazione Switch EQP Patch panel c Connettore Cavo dorsale Equipment cord Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

46 Permutatore Composto da prese di connessione per il mezzo trasmissivo
Retro con una tecnica di innesto entrano i cavi fissi (TO o permutatori) Davanti la possibilità di collegare con cavi volanti apparati attivi o permutatori Mediante il permutatore si effettua la permutazione,cioè la gestione di spostamenti e variazioni senza opere murarie e/o elettriche aggiuntive Una TO può essere assegnata ad un telefono spostando il cavo volante Permutazione rende flessibile il cablaggio Cavo volante c Cavo fisso Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

47 Permutatore (schema) WA Switch Patch panel (prese TO) Connettore
Equipment cord EC Presa TO Switch Patch panel (prese TO) Cavo fisso WAC WA Connettore Innesto cavo nel connettore Retro Davanti Cavo volante EQP Connettore c Connettore presa Presa RJ45 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

48 Interconnessioni Distributori sono i punti di configurazione del cablaggio, cioè i punti di interconnessione tra i sottosistemi fondamentali Dorsale di campus Dorsale di edificio Cablaggio orizzontale Qualsiasi distributore può usare interconnessioni: Dirette Indirette Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

49 Modello interconnessione diretto
Un unico connettore per collegare due sottosistemi c Sottosistema di cablaggio EQP EC WA Switch Presa TO Equipment cord EC Cavo fisso WAC Patch panel (prese TO) Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

50 Modello interconnessione indiretto
Sottosistema di cablaggio c EQP EC PC Due connettori per collegare sottosistemi di cablaggio Presa TO Patch panel Cavo fisso WAC WA Equipment cord EC/Jumper Patch cord Switch Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

51 *Nella permutazione con giunzioni i permutatori possono essere diversi
Tipi di permutatore Cavi rame Contiene prese RJ45 (12 – 24 – 36 – ) Innesto su retro diretto tra morsetti della presa e fili del cavo TP Cavo volante TP Patch cord PC per permutare tra permutatori Equipment cable o cord EC per permutare tra permutatore e apparato attivo dotato di presa RJ45 Fibra* Contiene connettori passanti detti Bussole La bussola serve ad allineare meccanicamente due connettori doppi (accoppiamento ottico) Innesto sul retro indiretto mediante connettori Cavo volante bifibra Bretella ottica per permutare tra permutatori Bretella ottica per permutare tra permutatore e apparato attivo dotato di porta ottica *Nella permutazione con giunzioni i permutatori possono essere diversi Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

52 Connessione e permutazione fibra
Utilizza una coppia di fibre (duplex) per ogni connessione e ogni coppia termina con un connettore per collegamento alle bussole del cassetto, alle TO e agli apparati Fissa Volante Connettore SC 2 Simplex 1 Duplex (SC-D) Cassetto sono montate bussole SC Retro il cavo con connettore SC Davanti la bretella con connettore SC Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

53 Fonia e dati Cablaggio dorsale separato Patch panel
Per le TO Patch panel per la fonia (pannello di appoggio) Metà connettori rispetto al numero di TO Cablaggio fonia Assegnazione al servizio dati o servizio fonia attraverso cavi volanti EC per dati PC per fonia Soluzione che permette la flessibilità Cablaggio orizzontale sempre lo stesso Esempio per un distributore di piano FD – Ipotesi una presa dati e una fonia per WA Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

54 FD: Fonia e dati PBX Switch Patch panel (prese TO) (fonia)
Cavo Centralino telefonico PBX Equipment cord Patch cord Presa TO Retro Davanti Cavo volante Connettore Innesto cavo nel connettore Linea telefonica pubblica Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

55 Flessibilità: assegnazione di una TO da fonia a dati
Presa TO Switch Patch panel (prese TO) (fonia) Cavo Centralino telefonico PBX Equipment cord Patch cord 1 2 3 Retro Davanti Cavo volante Connettore Innesto cavo nel connettore Linea telefonica pubblica Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

56 Fonia e dati con due patch panel per fonia
Switch Equipment cord Patch cord Patch panel (prese TO) (fonia) Cavo centralino telefonico PBX Presa TO Linea telefonica pubblica Cavo orizzontale fisso Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

57 Sottosistema Dorsali Parte del cablaggio che permette la connessione tra i distributori (rami dell’albero) Tipi di dorsale Campus che permette il collegamento tra CD e i BD degli edifici Edificio che permette il cablaggio tra il BD dell’edificio e i vari FD dell’edificio Distanza Standard definiscono le distanze massime in base al tipo di mezzo trasmissivo usato nelle dorsali Tipo di mezzo trasmissivo (soluzione tipica) Fibra per lunghe distanze Rame per le brevi distanze, soluzione economica prevista da EIA Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

58 Sottosistema cablaggio dorsale insediamento
Si estende dal CD ai BD, normalmente ubicati in edifici separati Include Cavi dorsale insediamento che sono terminati ad un permutatore sia dal lato CD che dal lato BD Cavo rame TP *, casi particolari Cavo* in fibra ottica (SMF) Connessioni ai distributori CD e BD Patch cord associati al CD Il cablaggio di dorsale insediamento può fornire un collegamento diretto tra i BD che deve essere supplementare a quello della topologia gerarchica *Tecnologia per esterno Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

59 Sottosistema del cablaggio dorsale di edificio
Si estende dal BD ai diversi FD Include Cavi dorsale edificio che sono terminati ad un permutatore sia dal lato BD che dal lato FD Cavo rame TP Cavo in fibra ottica (MMF) Connessioni ai distributori BD e FD Patch cord associati al BD Il cablaggio di dorsale edificio può fornire un collegamento diretto tra i FD che deve essere supplementare a quello della topologia gerarchica Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

60 Sottosistema di cablaggio orizzontale
Si estende da un FD alle TO degli utenti e permette la distribuzione di piano con cavi di collegamento permanenti tra TO e FD attestati alle prese Include Cavi orizzontali fissi Cavo rame TP, soluzione tipica Fibra ottica (poco usata) Connessioni al distributore FD e alle TO Patch cord associati ad FD Il cablaggio di dorsale edificio può fornire un collegamento diretto tra i FD che deve essere supplementare a quello della topologia gerarchica Cavi orizzontali fissi connettono FD alle TO a meno che non sia installato un punto di transizione CP Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

61 Consolidation Point CP
E’ un sistema passivo di prese posto tra FD e TO e rappresenta un punto di connessione intermedio sul cavo orizzontale Non sono ammesse connessioni dirette tra apparecchi attivi Massimo 12 WA La distanza minima da FD deve essere di 15 metri Ammesso uno solo per FD Utilizza negli open space Equipment cable (A) – Patch panel (B) Cavo fisso (C) – Consolidation point (D) Cavo Consolidation point (E) – TO (F) Work area cable (G) Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

62 Equipment cable (A) – Patch panel (B) Cavo fisso (C) MUTO (D)
E’ formato da un insieme di TO situate in uno spazio comune che non deve essere in un controsoffitto o sottopavimento Open space e sale riunioni Il cavo che va dalla stazione di lavoro al MUTO non può superare i 20m Equipment cable (A) – Patch panel (B) Cavo fisso (C) MUTO (D) Work area cable (E) Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

63 Consolidation Point Switch Patch panel WA Consolidation point
MUTO Patch panel Cavo fisso WAC WA Equipment cord EC Consolidation point Patch cord Cavo consolidation point Switch Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

64 Cablaggio strutturato
Canale trasmissivi Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

65 A cosa serve il cablaggio?
Scopo del cablaggio è creare una infrastruttura passiva per creare dei percorsi di trasmissione tra una apparecchiatura attiva EQP e una apparecchiatura terminale TE Equipment cable (A) – Patch panel (B) Cavo fisso (C) – TO (D) - Work area cable (E) Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

66 Canale Percorso trasmissivo è detto canale trasmissivo Composto
Tratte passive di cavo Connessioni alle estremità senza le connessioni delle apparecchiature* WAC EC PC Canali sono realizzati utilizzando Solo cablaggi orizzontali Solo cablaggi di dorsale di edificio Solo cablaggi di dorsali di insediamento Combinazioni dei precedenti *I connettori di switch e nic, per esempio, non fanno parte del cablaggio strutturato Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

67 Prestazione del canale
Le prestazioni sono specificate per due tipi di mezzi trasmissivi Rame TP Fibra ottica Le prestazioni sono date dalle caratteristiche minime (attenuazione, Next…) del mezzo trasmissivo utilizzato e sono suddivise in classi Il canale deve rispettare la classe di prestazione richiesta per le applicazioni da utilizzare I canali di una classe supportano tutte le applicazioni di una classe inferiore Il tipo di applicazione dipende dalla prestazione del canale Il cablaggio orizzontale deve essere installato almeno per supportare la classe D nel caso di doppino Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

68 Fattori della prestazione
Lunghezza del cavo Numero di connessioni Prestazioni equivalenti si possono ottenere: Utilizzando un numero minore di connessioni Cavo flessibile (WAC, PC e EC) presenta una attenuazione maggiore rispetto al cavo fisso Utilizzando componenti con prestazioni più elevate Prestazioni dei componenti Tecniche di installazione utilizzate Maggiori prestazioni delle apparecchiature non sono considerate Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

69 Applicazioni e classi rame TP
PBX (centralino telefonico privato) V.11 (modem) B Accesso Base ISDN C CSMA/CD 10Base-T (Ethernet 802.3i) D CSMA/CD 100Base-T (Ethernet) CSMA/CD 100Base-TX (Fast Ethernet 802.3u) Token Ring 100Mbit/s (High Speed TR) CSMA/CD 1000Base-T (Giga Ethernet 803.3ab) E* Elenco parziale * Classe E utilizza cavo Cat. 6 a 250Mhz, ma la velocità di trasmissione consentita dalla cat. 6 è quindi teoricamente uguale a quella della cat. 5: la differenza sostanziale sta nelle maggiori prestazioni che garantiscono un rendimento maggiore per l’eliminazione di errori, e conseguenti ritrasmissioni, causati da interferenze Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

70 Applicazioni e classi fibra
OF300 10GBase-LX4 OF500 1000Base-LX 1000Base-SX OF2000 100Base-FX Parziale Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

71 Scelta componenti Determinata dalla classe delle applicazioni che i cablaggi devono trasportare Da notare che la normativa elemina i componenti di categoria 4 I cavi ed elementi di connessione delle diverse categorie possono essere utilizzate all’interno del canale ma le prestazioni sono quelle della classe del componente inferiore Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

72 Tipi di canali Distinguono i canali a seconda del tipo di mezzo
Canale rame TP Canale fibra Si possono utilizzare i canali per i diversi tipi di mezzi trasmissivi supportati Il collegamento tra i due canali avviene attraverso un convertitore fibra ottica-cavo TP costituito da un apparecchiatura con porte optolettroniche e porte rame Switch fibra-rame Switch rame e Media converter Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

73 Lunghezze massime del canale trasmissivo
Le lunghezze massime dipendono Caratteristiche dei cavi Tipi di applicazione e classi di connessione Canali Orizzontale (distribuzione di piano): 100m Orizzontale + Dorsali (insediamento+edificio): 2000m Non tutte le applicazioni sono supportate per le lunghezze massime utilizzando un unico tipo di cavo Cavo TP Non è possibile Fast Ethernet per 1000m Cavo fibra* da 300m a 2000m a seconda della classe e del tipo MMF da 300m a 2000m SMF 2000m Le lunghezze sono ottenute da equazioni per il canale sulla base di modelli di canale considerando il numero massimo di connessioni Caso peggiore * Informazioni dettagliate nell’appendice E della Norma CEI EN –1 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

74 Modelli canale orizzontale
Sottosistema orizzontale e cavi EC, PC e WAC Interconnessione diretta -TO Interconnessione indiretta -TO Interconnessione diretta - CP -TO Interconnessione indiretta - CP -TO cavo orizzontale fisso EQP C TE canale trasmissivo FD TO EC WAC C è il connettore – EQP è l’apparecchiatura di trasmissione – TE è l’apparecchiatura terminale EC cavo apparecchiatura – PC cavo permutatore – WAC cavo apparecchiatura area lavoro WA area di lavoro – CP consolidation point - CCP cavo CP - Tratteggio opzionale Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

75 Lunghezza max canale orizzontale
Distanza non può superare i 100m e comprende: Cavo orizzontale fisso massimo 90m PC massimo 5m MUTO: il cavo WAC massimo 20m CP: cavo con FD minimo 15m FD CP TO EQP TE C EC C PC C C CCP C WAC C cavo orizzontale fisso max 90m canale trasmissivo max 100m C è il connettore – EQP è l’apparecchiatura di trasmissione – TE è l’apparecchiatura terminale EC cavo apparecchiatura – PC cavo permutatore – WAC cavo apparecchiatura area lavoro WA area di lavoro – CP consolidation point - CCP cavo CP - Tratteggio opzionale Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

76 Distanze canale orizzontale
Bretella EC (A) – Cassetto (B) Cavo fisso fibra (C) Bretella WAC (D) Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

77 Zone cablaggio orizzontale
Zona 1 Zona 2 WA Fascio cavi zona 2 Fascio cavi zona 1 PP zona 1 PP zona 2 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

78 Modello canale dorsale edificio
Sottosistemi di dorsale e cavi EC e PC Distanza non può superare i 100m (TP) e 2000m (fibra) e comprende: Cavo dorsale Lunghezza minima 15m nel caso di 4 connessioni PC + EC BD FD EQP EQP C EC C C EC C cavo dorsale edificio canale trasmissivo C è il connettore – EQP è l’apparecchiatura di trasmissione – TE è l’apparecchiatura terminale EC cavo apparecchiatura – PC cavo permutatore – Tratteggio opzionale Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

79 Cablaggio fibra I modelli precedenti si applicano ai cablaggi in fibra orizzontali e di dorsale Le connessioni possono utilizzare giunzioni (splice) Permanenti Riducono la flessibilità Riutilizzabili E’ possibile la realizzazione di un canale combinato dorsale/orizzontale se la fibra è portata alla TO, cioè le fibre possono essere portate alle TO senza apparecchiature di trasmissione negli FD Fiber to the desk FTTD La fibra ottica consente di eliminare armadi intermedi Modelli Bretelle Giunzione Diretto Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

80 Modello con bretelle Distributore passivo di piano, cioè un punto di permutazione passiva localizzato in un distributore Cavo dorsale Cavo orizzontale fisso BD FD EQP TE C EC C PC C C PC C C CCP C WAC C CP TO canale trasmissivo Chiusura sicura (A) Spazio cavi fibra per raggio di curvatura corretto (B) Uscita cavi fibra verso TO (C) Pannello bussole (D) Etichettatura (E) Cavi multifibra in ingresso da BD Cavi uscenti fibra verso TO (G) Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

81 Modello con giunzione BD FD EQP TE C C C S C C C CP TO
Cavo dorsale Cavo orizzontale fisso BD FD EQP TE C EC C PC C S C CCP C WAC C CP TO canale trasmissivo Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

82 Splice Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

83 Modello diretto BD EQP TE C C C C C C CP TO canale trasmissivo
Cavo dorsale/orizzontale fisso BD EQP TE C EC C PC C C CCP C WAC C CP TO canale trasmissivo Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

84 Tipicamente fibra per dorsali e TP per cablaggio orizzontale
FD contiene una apparecchiatura attiva per convertire la fibra in TP Un modello Canale a fibra ottica OE EQP C FD TO PC EC TE BD CD WAC Canale doppino TP C è il connettore - EQP è l’apparecchiatura di trasmissione - TE è l’apparecchiatura terminale EC cavo apparecchiatura - PC cavo permutatore - OE EQP è l’apparecchiatura optolettronica WAC cavo apparecchiatura area lavoro - WA area di lavoro - Tratteggio opzionale Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

85 Modello in schema Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

86 Modello con fonia Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

87 Strutture Distribuita Distribuita a zone Centralizzata in fibra
Fibra per dorsali Doppino per orizzontale Distribuita a zone CP MUTO Centralizzata in fibra Bretelle Giunzioni Diretto Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

88 Struttura centralizzata
BD TO CD Max 2000 metri Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

89 Centralizzato con giunzione (FD)
Cavo multifibra dorsale edificio Splice organizer giunto WA Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

90 Centralizzato con giunzione (FD)
Presa TO WA MC Cavo orizzontale in fibra (bifibra) Cavo multifibra dorsale edificio Splice organizer giunto Connettore singolo pigtail Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

91 Edificio doppino FD CD/BD OE EQP TE TO
Canale doppino OE EQP C FD TO EC TE CD/BD WAC Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

92 Cablaggio strutturato
Alloggiamenti Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

93 Alloggiamenti elementi funzionali
Distributori sono alloggiati in vani tecnici detti armadi Cavi Cavidotti per l’instradamento dei cavi (EN ) Tubi Canaline Vassoi TO Poste nell’area di lavoro in funzione del progetto dell’edificio Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

94 Equipment Room ER Locale tecnico che contiene: CD (e BD)
Apparati attivi Switch PBX Audio/Video Permutatori Sistemi di alimentazione ausiliaria CD (e BD) Opportuno almeno un ER in un edificio, soprattutto se nuova costruzione Permette anche: Sistema antincendio Controllo accesso Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

95 Armadio Armadio è un vano tecnico che contiene Permutatori
Apparati attivi di rete Elementi di supporto Elementi energia Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

96 Caratteristiche armadio
Armadio di permutazione o Rack Armadio da terra aperto o chiuso Armadio da parete (box) Telaio 19” (482,6mm) corredato da due montanti laterali a doppia foratura con un passo multiplo di 44,45mm pari all’unità di misura 1U, cioè 1 Unità rack (norma IEC 297-1) Altezza si misura in U 9U, 12U, 24U, 44U, 54U,… Ventilazione Porte laterali Porta frontale in lastra di cristallo temperato trasparente Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

97 Elementi dell’armadio
Unità di alimentazione PDU misura 2U Pannello con passacavo misura 1U (o 2U) Pannello cieco misura 1U Piano apparati non 19” Ventilatore/ri Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

98 Posizionamento armadio
Sala apparati Locale tecnico di telecomunicazioni Locale generico Non si installa Servizi igienici e cucine Percorsi di uscita di emergenza Intercapedini soffitti e pavimenti Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

99 Specifiche generali In ogni insediamento dovrebbe esserci
Un distributore CD Un distributore BD in ogni edificio Un distributore FD in ogni piano Almeno un distributore di piano FD ogni 1000m2 Possibile più distributori in un piano Le funzioni di più distributori possono essere unificate, quindi non è necessario un alloggiamento separato per ogni distributore Dipende dall’edificio e dalle necessità Riduzione al massimo della lunghezza dei cavi volanti Rispettate le lunghezze massime di canale Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

100 Esempi Un solo edificio Un grande edificio
Il ruolo del centro stella di comprensorio CD è svolto dal centro stella di edificio Un grande edificio L’edificio può essere trattato come un campus, quindi con un centro stella di comprensorio CD e diversi centri stella di edificio BD Edificio con spazi sullo stesso piano con un numero elevato di apparati attivi (molto popolato) Si hanno più centri stella di piano su un piano, come nel caso di laboratori Edificio su più piani con alcuni piani con un numero ridotto di apparati attivi distribuiti tra i piani (poco popolato) I centri stella di piano FD servono anche i piani poco popolati adiacenti Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

101 Ridondanza Possibile ridondanze per la protezione da guasti di una o più elementi del cablaggio (o apparecchiatura) TO TO TO TO FD FD Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

102 Cablaggio strutturato
Cablaggio e rete dati Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

103 ISO/OSI cablaggio Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

104 Rete di stelle e cablaggio
Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

105 Evoluzione LAN Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

106 Distanze Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

107 Esempio Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

108 Assegnazione dei pins ISDN Energia TX RX Voce analogica - TX/RX
1 - 2 3 - 6 4 - 5 7 - 8 ISDN Energia TX RX Voce analogica - TX/RX 10Base-T 802.3 Token Ring 802.5 1000Base-T 802.ab Bi 100Base-TX 802.3u 10Gbase-T 802.3an Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

109 Schemi tipici Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

110 Cablaggio strutturato
Installazione Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

111 Infrastrutture edilizie
Elementi che permettono il passaggio dei cavi e l’installazione dei vani tecnici Costoso nel caso di ristrutturazione o semplice inserimento nella struttura esistente Elementi fondamentali Canalizzazioni per il cablaggio orizzontale Canalizzazioni per le dorsali Vani distributori ER Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

112 Canalizzazioni Canalizzazione della stanza Canalizzazione corridoi
Canaline in PVC certificate con parete di separazione interna e larghezza tale da contenere i supporti per placche ad innesto rapido per i dati e la fonia Canalizzazione corridoi Canaline in PVC agganciate al soffitto Canaline nel controsoffitto Canalizzazione dorsali di edificio Canalizzazioni in PVC dal piano terra al soffitto dell’ultimo piano Canalizzazione utente WA Canalizzazione della stanza se postazione adiacente muro Canalizzazione: Sotto il pavimento con torrette sopra il pavimento Vaschetta sotto il pavimento Dal soffitto tramite colonna porta cavi Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

113 Posa in opera Posa cavi Posa in canalizzazione con alimentazione
Cavi non schermati senza separatore 200mm Cavi non schermati con separatore metallico 100mm Cavi schermati senza separatore 0mm Cavi schermati con separatore 0mm Posa armadio Posizione baricentrica Altra posizione per motivi estetici o a causa della presenza di pubblico nell’edificio Messa a terra Cavo schermato Fibra se protezione è metallica Armadi Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

114 Canalizzazioni Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

115 Posa cavi Nelle operazioni di posa dei cavi, si devono seguire delle regole fondamentali per evitare di rovinare il cavo (e quindi variare le sue caratteristiche elettriche) con delle manovre Cavo si srotola con uno srotolatore Cavo in eccesso si arrotola con un diametro interno della spira non inferiore ad 1m Evitare torsione eccessiva del cavo Evitare di strozzare il cavo con il collare di fissaggio Raggio di curvatura superiore di 8 volte al diametro esterno del cavo e quindi evitare angoli Evitare spigoli vivi Cavo con guaina lesa si cambia Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

116 Crimpatura Operazione di connettarizzazione, cioè di innesto del cavo nel plug e nel jack Pinza crimpatrice-spellafili Standard di riferimento per cavo solido e flessibile Limitazione della sbinatura (allontanamento tra conduttori di ogni coppia) entro i 13mm per evitare la diminuzione di affidabilità nella trasmissione (Next) Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

117 Cablaggio strutturato
Identificazione Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

118 Identificazione componenti
Spazi, canalizzazioni, cavi, connettori, armadi, patch panel devono essere identificati e identificabili per la manutenzione ed individuazione dei guasti Identificatore unico Etichetta alfanumerica Colore Posizionamento dell’identificatore sull’elemento mediante etichetta, quando non fanno parte dell’elemento La normativa EN non specifica uno schema di identificazione TIA/EIA 606 fornisce degli schemi Fondamentale la legenda (tracciato record) Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

119 Proposta Canalizzazioni (IDCanalizazione, Tipo, Capienza massima cavi, Cavi inseriti, Spazi attraversati) Spazi (IDSpazio, Tipo di spazio, Ubicazione, Canalizzazioni entranti, Canalizzazioni uscenti) Cavi (IDCavo, Tipo di cavo, Lunghezza, Numero cavi, Presa utente, Canalizzazioni utilizzate, Funzione del cavo) Distributore (IDDistributore, Tipo, Unità, Edificio, Piano) Consolidation (IDConsolidation, Distributore) TO (IDPresa, Tipo presa, Tipo connettore, Spazio, Area di lavoro, Spazio, Applicazione, Cavo fisso, Distributore, WAC) Patch panel (IDPannello, Distributore, Numero prese, Tipo pannello, Applicazione) Presa patch panel (Numero presa, Presa utente, Applicazione) L’etichettatura di ogni elemento è fondamentale e la sintassi può utilizzare la separazione dei campi associati ad ogni elemento identificato mediante il carattere punto Per esempio l’identificazione di un a presa 44.D BaseT.34.A1.3 identifica la presa dati numero 44 tipo RJ45 categoria 5 posizionata nell’area di lavoro 2 dello spazio 1 per l’applicazione Giga Ethernet. La presa è servita dal cavo fisso 34, è collegata all’armadio di piano A1 e il collegamento al computer avviene con il cavo 3 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

120 Cablaggio strutturato
Progetto Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

121 Progetto ed elementi della gerarchia
Il tipo di progetto dipende dagli elementi della gerarchia implementati in base a: Layout, cioè dalla disposizione topologica (distribuzione nello spazio) del comprensorio o edificio Stanza Ufficio su un piano con più stanze Edificio Campus Dalla strategia dell’utilizzatore Riduzione costi Espansione futura Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

122 Linea guida di progettazione
Per garantire la massima versatilità il cablaggio strutturato si progetta pensando agli utilizzi (servizi) che necessitano della maggior banda trasmissiva Videostreaming Legame di stretta dipendenza tra l’architettura del cablaggio e quella della rete locale LAN Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

123 Dominio del progettista
Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

124 Il progetto Documento di progetto Certificazione Riassunto materiali
Descrizione Schema logico cablaggio con simbologia standard Planimetrie con cavi e armadi Tabella dorsali Tabella di permutazione Certificazione Collaudo Riassunto materiali Dimensionamento WA Materiali WA Dimensionamento pannelli permutazione Materiali pannello Dimensionamento armadio Materiali armadio Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

125 Formato documentazione
Cartaceo Digitale Applicazione Foglio calcolo Database CAD Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

126 Tabella dorsali Una tabella contenente
Identificativo del cavo.tipo di cavo Identificativo spazio.ubicazione Identificazione armadio Cavo Spazio Armadio 1 Armadio 2 1.F 0.IE.1 A.CD.IE.1 B1.BD.IE.1 2.F 0.IS.1 B2.BD.IS.1 3.F 0.IP.1 B3.BD.IE.0 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

127 Tabella armadio Una tabella contenente: Identificativo TO (Posto)
Identificativo patch panel Presa Cavo Servizio Posto Pannello Presa Cavo Servizio 30 1 Dati 31 2 Telefono 44 14 12 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

128 Collaudo Necessario dato che le certificazioni dei singoli componenti è una condizione necessaria ma non sufficiente Certificazione consiste nel verificare la conformità con i parametri elettrici dello standard di cablaggio utilizzato 100% dei cavi e prese Strumenti appositi Field tester Procedure separate per cavo e fibra Cablaggio strutturato Foto da e Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

129 Collegamento permanente
cavo orizzontale fisso EQP C TE canale trasmissivo FD TO EC WAC CP Collegamento permanente Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

130 Cablaggio strutturato
Esempio Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

131 Esempio1 Azienda su un piano
Azienda di servizi ubicata su un piano di una palazzina delle dimensioni di 30mx10m per una superficie totale di 300m2, di cui 240m2 sono dedicati ad uffici in open space Hp Un posto di lavoro ogni 10m2 Lunghezza dei cavi per il cablaggio orizzontale pari a 30m1 per ogni TO 30m Cablaggio strutturato Dato nazionale che tiene conto delle installazioni tipiche nel terziario – fonte Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

132 Esempio1 Topologia, WA e Armadio
Topologia e dorsali Cavo Cablaggio orizzontale UTP Cat m (24x30x2) Patch cord 24UTP Cat 5 da 1m Equipment cable 24 UTP Cat 5 da 1m WA e TO 24 WA 24 dati prese Cat 5 24 fonia prese Cat 5 Armadio BD/FD 3 patch panel 24 prese RJ45 Cat 5 1 dati 2 fonia Prese PBX 1 switch 24 porte RJ45 BD/FD TO TO Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

133 Cablaggio strutturato
Esercizi Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

134 Esercizio 1 Progetto cablaggio strutturato per un’azienda di sondaggi ubicata al piano terra di un edificio di 15mx50m composto da tre uffici ed un’area open space di complessivi 500m2 Ogni ufficio è utilizzato sempre da un’unica persona Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

135 Esercizio 2 Progetto di cablaggio per una agenzia bancaria disposta su tre piani di 10mx20m Primo piano Sportelli con un’area open space pari all’80% della superficie Secondo piano Uffici per operazioni a clientela speciale Gli uffici sono 12 e ogni ufficio è utilizzato sempre da un’unica persona Terzo piano Uffici non aperti al pubblico in un’area open space pari al 70% della superficie Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

136 Cablaggio strutturato
Appendice Cablaggio strutturato ITIS Euganeo Nicola Ceccon 5IA 2005/2006 Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

137 Appendice PBX o PABX Private Branch Exchange, centralina privata di commutazione, in telefonia Centralina telefonica digitale o analogica che fa da interfaccia tra la rete telefonica interna e la rete telefonica esterna. Nato con lo scopo di collegare alla rete pubblica un certo numero di apparecchi telefonici mediante un centralino privato Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

138 Appendice Canale classe F
Non sono ammessi collegamenti indiretti e punti di transizione sul cavo orizzontale Si utilizzano due connessioni Massima lunghezza 100m 90m cavo fisso 10m EC Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05

139 Cablaggio strutturato v. 2.0
ITIS Euganeo Este (Pd) Nicola Ceccon Cablaggio strutturato Cablaggio strutturato - Itis Euganeo 04/05


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