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Comunità virtuali: fenomeno solo del nostro tempo?

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Presentazione sul tema: "Comunità virtuali: fenomeno solo del nostro tempo?"— Transcript della presentazione:

1 Comunità virtuali: fenomeno solo del nostro tempo?
Viaggio alla scoperta dei legami che si instaurano tra i membri di un circolo / cenacolo culturale e come la rete Internet può migliorare e facilitare la creazione e la produzione di tali gruppi. di Giovanni Inglisa Testo completo INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

2 “In verità si è soliti dire che un potere superiore può privarci della libertà di parlare o di scrivere, ma non di pensare. Ma quanto, e quanto correttamente penseremmo, se non pensassimo per così dire in comune con altri cui comunichiamo i nostri pensieri, e che ci comunicano i loro? Quindi si può ben dire che quel potere esterno che strappa la libertà di comunicare pubblicamente i propri pensieri lo priva anche della libertà di pensare…” Immanuel Kant INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

3 Premesse alle comunità virtuali
WEB COMMUNITIES Socialità dell’essere umano u Sviluppo tecnologico v “Digital living will include less and less dependence upon being in a specific place at a specific time, and the transmission of place itself will start to become possible” “Il computer ha gradualmente perso la propria centralità, diventando sempre meno un fine e sempre più un tramite per le attività dell’utente” INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

4 Le comunità virtuali ma hanno elementi comuni professionali di settore
scolastiche Possono essere di diverso tipo ma hanno elementi comuni si coagulano intorno ad obiettivi comuni i membri condividono delle conoscenze le relazioni sociali sono di tipo collaborativo INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

5 Esempi di comunità virtuali
mailing lists newsgroup sito web di supporto interazione negoziale Strumenti delle web communities INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

6 Excursus storico web: fenomeno dei nostri giorni
esistevano comunità in passato? quali rapporti si instauravano tra i membri? INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

7 La comunità Pitagorica
VI secolo a.C: Pitagora di Samo fonda una scuola filosofica ha le caratteristiche di una setta programma di vita di tono mistico osservanza della regola il maestro è auctor INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

8 “Fu questo un secolo ripieno di uomini che la natura di rado
produce, i quali insieme conversavano e erano tutti grandemente reputati; per che allora…tanta differenzia si faceva tra uno che sapesse lettere, e uno che non le sapesse, quanto è da uno uomo dipinto e uno vero” Giorgione, I tre Filosofi – 1508 ca., Vienna Kunsthistorisches Museum

9 I circoli degli Umanisti
Primo ‘400, Italia Centrale: nascita circoli di letterati prerequisito fondamentale dei membri: umanesimo studia humanitatis = otium caratteristiche dei membri dei circoli: u litteratorum consuetudo v temporis otium w animi vacuitas esistenza di un luogo adatto agli incontri INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

10 Il rituale dei rapporti tra gli umanisti
I circoli di letterati conducevano un “tipo di vita che si impegna nella ricerca dei grandi problemi” ritrovi come diletto di mente e corpo: rifiuto della pratica dei letterati solitari ricerca di luoghi appartati (magari in paesaggi bucolici) INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

11 Le lettere: come mantenersi in contatto
Gran parte della riflessione dei letterati avveniva per via epistolare erano sfoggi di eloquenza utilizzo della dialettica (ars opponendi et respondendi) venivano inviate a più destinatari, erano di dominio pubblico erano anche mezzi per raccontarsi vicende personali INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

12 Cenni a Scapigliatura e Futurismo
spiccato anticonformismo opposizione alla mercificazione dell’arte fervore giovanile stile di vita borghese Futurismo audacia forza dissacratrice del presente fervore giovanile

13 “1) esprimere idee genuine,
2) studiare attentamente la natura per imparare ad esprimerle, 3) amare tutto ciò che nell’arte è diretto, serio e sentito, escludendo tutto ciò che è convenzionale, inferiore, ripetitivo 4) e, ancora più indispensabile, produrre prima di tutto buoni quadri e buone statue” Dante Gabriel Rossetti, The Girlhood of Mary Virgin (1849) – Oil on canvas, 83 x 64 cm, Tate Gallery (London)

14 La nascita della Confraternita Preraffaellita
1848: DG Rossetti, JE Millais, WH Hunt si riuniscono in confraternita uniti dalla volontà di ribellione e di imitare la natura diversi intenti pittorici ammirazione per i pittori precedenti a Raffaello forte unione Confraternita Preraffaellita INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

15 La vita della Confraternita
si incontrano, discutono lavorano insieme compilano una “lista di immortali” condividono gli studi di Newman Street firmano i quadri a nome di “PRB” esprimono le loro idee in un manifesto Forte legame tra i membri della confraternita è un legame alimentato anche dalla loro giovane età “E’ stata l’amicizia cameratesca, più che una reale collaborazione nello stile, ad aver unito il mio nome al loro nei giorni entusiastici di venti anni fa” (DG Rossetti) INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

16 Differenze tra comunità virtuali e non
Vicinanza geografica pitagorici umanisti preraffaelliti futuristi Vicinanza di età preraffaelliti futuristi Appartenenza alla stessa classe sociale pitagorici preraffaelliti scapigliati [umanisti] Stesura di un manifesto umanisti preraffaelliti futuristi INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

17 Analogie tra comunità virtuali e non
Entrambi i tipi di comunità condividono l’idea che la collaborazione deve essere intenzionale e finalizzata a qualcosa di nuovo interazione tra individui tutti sono APPRENDISTI tutti sono INSEGNANTI tutti possono diventare “SCIENZIATI” le comunità virtuali fanno proprie tutte queste caratteristiche e FACILITANO LA COOPERAZIONE tra gli individui INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI

18 Come le comunità virtuali facilitano la cooperazione
basata su testo  ragionata asincrona possibilità di scambiare file di diverso tipo comunicazione condivisione delle conoscenze con chiunque  comunità aperta possibilità di revisione e archiviazione del lavoro svolto INTRO PITAGORICI UMANISTI PRB CONCLUSIONI


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