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Interazione ed integrazione Ospedale-Territorio :

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Presentazione sul tema: "Interazione ed integrazione Ospedale-Territorio :"— Transcript della presentazione:

1 Interazione ed integrazione Ospedale-Territorio :
missione impossibile ? Fabrizio Bandini – Simone Vignini ( Firenze )

2 Nuovo Ospedale del Mugello Dr. Fabrizio Bandini (Resp.)
Dipartimento Cardiologico "mugello nel cuore" S.S. Cardiologia Nuovo Ospedale del Mugello Dr. Fabrizio Bandini (Resp.) Dr. Simone Vignini

3 Esperienza Piccola Ambiziosa In un contesto specifico
Dalle forti ricadute Faticosa Coinvolgente

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5 L’esaltazione massima del minimo !!

6 "mugello nel cuore" Obiettivo Attori del progetto appropriatezza
MMG MEDICOOP mugello appropriatezza continuità assistenziale presa in carico Garantire appropriatezza di utilizzo della risorsa specialistica cardiologica favorendo l’adesione a criteri di priorità clinica "mugello nel cuore" S.S.Cardiologia CUP dir.sanitaria cittadini

7 Contesto locale H Aspetti favorevoli
1290 Km2 Metà del territorio della ASF Aspetti sfavorevoli Area MONTANA DECENTRATA DISPERSA DI CONFINE H residenti 9% dei residenti della ASF ZONA DEL MUGELLO Aspetti favorevoli TESSUTO SOCIALE RISORSE PROFESSIONALI tali che favoriscono la dissipazione dei conflitti e la crescita di un forte rapporto fiduciario fra le parti del sistema e di questo con i cittadini CENTRALITA’ DELL’OSPEDALE Nuovo Ospedale del Mugello 120 posti letto 80 Medici 350 Infermieri 4 Cardiologi + 1 resp 6 infermieri + 1 resp SS CARDIOLOGIA Territorio 60 MMG

8 Entriamo nella concretezza !

9 Ottenere gli obiettivi è la vera sfida
Agosto 2008 – dicembre 2008 Riflessione sulla domanda/offerta specialistica cardiologica presente Misuse Overuse Orientata per prestazioni Lunghe liste di attesa elaborazione e condivisione di una nuova risposta un work in progress Verifica e feedback periodici Revisione continua ottobre 2008 Fase sperimentale Pianificare è facile Ottenere gli obiettivi è la vera sfida 2009 National Academy of Public Administration Conference – 2002 7 febbraio presentazione alla direzione aziendale AVVIO Monitoraggio delle richieste / adattamento trimestrale 15 dicembre agende CUP definitive

10 “CONSULENZA CARDIOLOGICA” : valutazione integrata in un’unica seduta
Azioni Accesso alle agende CUP riservato ai residenti del Mugello Razionalizzazione dell’offerta specialistica Accesso differenziato in base all’urgenza clinica: “ codici di priorità ” Triage ( Filtro ) del collega di medicina generale Risposta ai casi urgenti attraverso consulto telefonico immediato e, se necessaria, consulenza cardiologica in 24 ore (n° tel. dedicato ) Meno prestazioni e più presa in carico Trasformazione di “visita + ECG“ in “CONSULENZA CARDIOLOGICA” : valutazione integrata in un’unica seduta “PRESA IN CARICO TOTALE” : prosecuzione/organizzazione e completamento dell’iter diagnostico e terapeutico a carico completo della S.S.Cardiologia Potenziamento di ambulatori di continuità assistenziale/follow up: scompenso, post rivascolarizzazione miocardica, fibrillazione atriale/aritmie, peri/post chirurgia cardio - vascolare Conseguente “ decompressione “ del CUP

11 Codici di priorità MMG CUP CUP 1 h D.D. NO CUP ECG NO CUP
Libero accesso NO CUP MMG VISITA MEDICA QUESITO CIRCOSTANZIATO D.D. CUP Condivisione della strategia clinica DIAGNOSTICA DI 1° LIVELLO : Ecocardiogramma, Holter. T. sforzo CUP CONSULENZA CARDIOLOGICA Visita ECO Test sforzo Holter Holter PA MSC 1 h NO CUP NO CUP DIAGNOSTICA DI 2° LIVELLO AMBULATORIO DI CONTINUITA' RICOVERO/DIMISSIONE Codici di priorità

12 Attività medico di guardia consulenze urgenti per esterni
Codice giallo Attività medico di guardia consulenze urgenti per esterni Totale 253 ca 31/mese Proiezione totale 2009 ca 380/anno con 1250 prestazioni/anno

13 dalle 8.00 alle 9.00 dal lunedì al sabato c/o Poliambulatorio BSL
“Presa in carico” ….. Salire sul treno e non scendere fino a destinazione !! MMG Visita ECG a libero accesso VENERDI’ E SABATO : S.S. CARDIOLOGIA DAL 12 febbario dalle 8.00 alle dal lunedì al sabato c/o Poliambulatorio BSL ……..Marradi Palazzuolo Firenzuola Londa S.Godenzo ……Poliambulatori MMG

14 N° 1500 ECG A LIBERO ACCESSO 2010 TUTTI I DISTRETTI RETE DIGITALIZZATA
Codici bianchi GENNAIO – DICEMBRE 2009 SOLO POLIAMBULATORIO DI BORGO SAN LORENZO N° 1500 ECG A LIBERO ACCESSO 2010 TUTTI I DISTRETTI RETE DIGITALIZZATA

15 Codici bianchi VISITE ED ECG Da 5 mesi a zero giorni!!!!

16 25% richiesta prosecuzione iter
Codice verde Presa in carico 25% richiesta prosecuzione iter Continuità: Circa il 70% dei MMG contattato con successo per condivisione strategia

17 Percentuale singole prestazioni sul totale visite
Codice verde Percentuale singole prestazioni sul totale visite Altro: ecostress, CTRL PM, CVE, MSC, test ipo-orto, ecotorace, ...

18 rete di fiducia/ rispetto reciproci
Cosa abbiamo ottenuto ? Tessitura di una rete di fiducia/ rispetto reciproci 5 cardiologi + 60 “ MMG ….cardiologi !!

19 Dalle migliaia alle centinaia !!!
Codice verde Dalle migliaia alle centinaia !!! Gennaio – agosto 2007 : 6000 600 Gennaio – agosto :

20 Azioni Tessitura e consolidamento del rapporto fiduciario fra specialista e medico di medicina generale: “ presa in carico dinamica ” : contatto telefonico continuo, diretto, attivo, professionale ed umano Ricostruzione di un linguaggio professionale comune : condivisione di percorsi decisionali clinici e di follow up attraverso incontri di informazione / sensibilizzazione / aggiornamento Verifica della appropriatezza delle richieste dei MMG Verifica della appropriatezza “ interna ” e del “ bisogno indotto ” Informazione continua dei cittadini utenti Coinvolgimento della Associazione Volontari Ospedalieri ( AVO ) Sviluppo del Chronic Care Model – Cuore 24 ore

21 Programma aggiornamento MMG
ANNO 2009/2010 MEDICARD MUGELLO Mese 2010 argomento FEBBRAIO Fibrillazione atriale GIUGNO Arresto C.R./ corso BLS OTTOBRE Corso ECG DICEMBRE Sincope Mese 2009 argomento FEBBRAIO Presentazione Condivisione progetto MARZO DOLORE TORACICO MAGGIO DISPNEA OTTOBRE FOCUS STATINE

22 Risultati - Appropriatezza
Revisione di 1000 referti: valutazione per motivo della richiesta e per esito finale della visita

23 Cosa abbiamo fatto ? Controllo del bisogno indotto
Incontri di aggiornamento Linguaggio in comune Offerta per livelli / codici di instabilità/rischio Educazione dei pazienti Controllo del bisogno indotto

24 EDUCAZIONE ALLA SALUTE
DAL 1 FEBBRAIO 2010 COLLABORAZIONE DI A.V.O. EDUCAZIONE ALLA SALUTE URP

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26 Livelli di assistenza Kaiser Permanente
LIVELLO 3: CASE MANAGEMENT: Presenza di comorbilità. Attività assistenziale complessa svolta da un operatore chiave (infermiere) che raccorda le cure 3 LIVELLO 2: CARE MANAGEMENT: Team multidisciplinari offrono assistenza di alta qualità basata su parametri Ebm. Si garantisce una gestione delle cure proattiva, protocolli assistenziali concordati, linee guida. Il sistema deve essere supportato da buoni sistemi informativi: registri dei pz, piani di cura, informatizzazione dei dati sanitari 2 1 LIVELLO 1: SELF-MANAGEMENT: 70-80% dei pz con patologia cronica: gestione affidata ai pazienti. Con un sostegno appropriato molti pz possono imparare a partecipare attivamente alla gestione della malattia Ciò li aiuta a prevenire le complicanze, e a rallentarne la progressione. La maggioranza dei pz con scompenso cardiaco rientrano in questa categoria nella quale piccoli miglioramenti possono produrre un impatto enorme Piramide Kaiser Permanente Assistenza su tre livelli

27 Cosa abbiamo fatto ? Incontri di aggiornamento Linguaggio in comune Offerta per livelli / codici di instabilità/rischio Educazione dei pazienti Controllo del bisogno indotto Incremento della continuità assistenziale

28 Ambulatori di continuità
“Presa in carico” ….. “ continuità assistenziale “ Ambulatori di continuità Follow up pazienti rivascolarizzati 200 pazienti - (320 consulenze +160 ecostress) Follow up pazienti con scompenso classe C / D 100 pazienti – ( 141 consulenze ) Follow up clinico- strumentale paz. portatori di p. maker/impianti PM 387 pazienti ( 600 controlli ) 33 nuovi impianti/29 sostituzioni ( 6 c/o BSL) Pazienti con f.a.p. o ricorrente / Cardioversione elettrica 109 pazienti ( 230 consulenze ) / 37 CVE

29 (Cardiologo/infermiere)
“Presa in carico” ….. “ continuità assistenziale “ … anche in ospedale …miglior adeguamento possibile al modello per intensità di cura Team cardiologico (Cardiologo/infermiere) di guardia 8.30 – 20.00 Reparto funzionale di cardiologia

30 RUOLO DELL’INFERMIERE : “responsabile di linea “
“Presa in carico” ….. “ continuità assistenziale “ … intensità di cura “ CO – GESTIONE “ ….dalla” consulenza “ ….. al “ CONSULTO “ …. : La responsabilità non si divide ma si moltiplica Tracciare l’iter diagnostico e terapeutico Offrire il massimo nel minor tempo possibile Rispondere all’urgenza in caso di allertamento del medico di reparto Garantire la continuità del percorso clinico RUOLO DELL’INFERMIERE : “responsabile di linea “

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32 Cosa abbiamo fatto ? Incontri di aggiornamento Linguaggio in comune Offerta per livelli / codici di instabilità/rischio Educazione dei pazienti Controllo del bisogno indotto Incremento della continuità assistenziale Interventi di “ Sistema “ Rinforzo di funzioni, ruoli e responsabilità

33 LA SOCIETA’ DELLA SALUTE DEL MUGELLO
La medicina di iniziativa ………ed il cronic care model LA SOCIETA’ DELLA SALUTE DEL MUGELLO PIANO INTEGRATO DI SALUTE “ CRONIC CARE MODEL “ NEI PAZIENTI CON SCOMPENSO CARDIACO PROPONENTI / RESPONSABILI MMG CARDIOLOGIA SERVIZI SANITARI TERRITORIALI

34 ACCORDO PUBBLICO PRIVATO PER LA DIAGNOSTICA AMBULATORIALE
ASF – SS.CARDIOLOGIA DEL MUGELLO / PUBBLICA ASSISTENZA M.BOUTURLIN DI BARBERINO DI MUGELLO PARTECIPAZIONE ATTIVA AL MODELLO DI INTERAZIONE-INTEGRAZIONE PROGRAMMAZIONE CONDIVISA ADESIONE AL MODELLO ORGANIZZATIVO DI ACCESSO E DI RISPOSTA Accessi riservati Codici di gravità Rispetto criteri di appropriatezza Controllo del “ bisogno indotto “ PRESA IN CARICO CONTINUITA’ ASSISTENZIALE ADESIONE A PROTOCOLLI CLINICI ADESIONE A PROTOCOLLI ORGANIZZATIVI

35 Attività Bouturlin - appropriatezza
47% 63% Tempo di attesa medio (richiesta-prestazione: 44,6 giorni)

36 Proseguimento iter

37 MA L’ORSO è STATO DOMATO ?
La sindrome delle liste di attesa MA L’ORSO è STATO DOMATO ? E LA QUALITA’ DEL SERVIZIO ?

38 SINDROME DELLE “LISTE DI ATTESA “
OUT – PATIENTS SINDROME DELLE “LISTE DI ATTESA “ PATOLOGIA COMPLESSA MULTIFATTORIALE Fattori patogenetici e conseguenti Campi di intervento Meno PRESTAZIONI più PRESA IN CARICO Appropriatezza della richiesta e della risposta Abbattere i bisogni indotti Linguaggio professionale comune Gestione privilegiata delle urgenze differibili Meno CUP più CONTINUITA’ ASSISTENZIALE “Patto di sistema “ Integrazione /Interazione Rispetto professionale , condivisione dei problemi, colloquio, consulto , passaggio di consegne . “ Patto con i pazienti “ Informazione corretta formazione ragionata comunicazione umana gestione del bisogno istintivo Individuare e delimitare gli accessi ad aree autonome di competenza

39 Risultati - Numeri chiave
5……..+ ……..60 ( 5 cardiologi + 60 “ cardio medici ” di MG ) Da 5 ……………..a …………1 ( da 5 mesi ad 1 giorno : attesa per visita ed ECG ) Da 5 ………………..a……………1 ( da 5 mesi ad un mese : attesa per consulenza ) Da 0 ……………….a ………..70% ( da 0 a 70% di pazienti condivisi con MMG ) Da 6000 ……….a ………1000 ( da 6000 prestazioni a 1000 consulenze / anno ) Da 50%……………..a ………….80% ( appropriatezza delle richieste dei colleghi MMG )

40 Il modello è esportabile ?

41 I liv. I liv. Codice giallo II livello continuità I liv. I liv I liv
MMG MMG MMG Card. AMBUL/privato I liv. Card. AMBUL/privato I liv. Card. AMBUL/privato I liv. Cardio H Codice giallo II livello continuità MMG Card. AMBUL/privato I liv. MMG MMG Card. AMBUL/privato I liv Card. AMBUL/ privato I liv

42 La lotta di Giacobbe e l’Angelo
Genesi 32,24-34 Delacroix Gustave Dorè

43 Ogni Setting Organizzativo e Programmatico
Riflessione conclusiva Ogni Setting Organizzativo e Programmatico non può prescindere dall’ambito delle relazioni umane dal riconoscimento reciproco dei ruoli delle diverse competenze della pari dignità professionale dalla prospettiva della priorità e della responsabilità clinica Essi devono essere guida e termine di verifica per ogni scelta organizzativa


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