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La Grecia La storia di un popolo, le tradizioni gli stili di vita e piccole curiosità.

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Presentazione sul tema: "La Grecia La storia di un popolo, le tradizioni gli stili di vita e piccole curiosità."— Transcript della presentazione:

1 La Grecia La storia di un popolo, le tradizioni gli stili di vita e piccole curiosità

2 … Caratteristiche principali …
La Grecia (Ελλάδα), è uno Stato membro dell'Unione Europea e situato nell'Europa meridionale, il cui territorio coincide in gran parte con l'estremo lembo sud della penisola balcanica Più di 1/5 della superficie totale è composta da oltre 3000 isole e isolotti, 167 delle quali abitate.

3 come relitto un'aspirazione.
Etimologia del nome Il nome originale della Grecia in lingua greca è Ελλάς più comunemente è chiamata Ελλάδα. Nel mito antico, la dea Elle o la sua personificazione maschile, l'eroe eponimo Elleno era l'antenato delle tre stirpi elleniche. Etimologicamente deriva da Sellas, "terra lunare", "spoglia di vegetazione" ma anche "dove si venera la luna“ (Selene, appunto), la cui s iniziale è caduta lasciando come relitto un'aspirazione.

4 Il termine utilizzato nelle lingue europee è di origini controverse: compare per la prima volta in un frammento de "Il catalogo delle donne“ comunemente attribuito ad Esiodo, in cui si menziona un eroe chiamato Γραικός o Graikos nel suo significato etnico il termine, secondo Aristotele, era un antico nome della tribù Achea dei Beozi a nord dell'Attica, detti graekoi. Nelle lingue mediorientali, invece, si utilizza la radice Ιωνία che sta per Ionia, regione dell'Asia Minore dove dall'antichità fino al 1923 c'era una consistente presenza di greci etnici.

5 Geografia La Grecia è caratterizzata da un paesaggio arido e montuoso all’interno e verde e boscoso in prossimità delle coste. I confini sono stabiliti a nord con la Macedonia e la Bulgaria, a nord-est con la Turchia e a nord-ovest con l’Albania. Il Mar Egeo, il Mar Mediterraneo e il Mar Ionio bagnano le coste.

6 La vegetazione è composta di castagni, faggi, pini e querce oltre che da specie endemiche protette.
La fauna è molto varia: nei boschi si possono vedere cervi, volpi, camosci, cinghiali e orsi, mentre alzandolo sguardo si può scorgere il volo del pellicano, dell’airone bianco o del falco. Il clima della Grecia presenta estati calde e secche e inverni piovosi e miti: tipicamente mediterraneo.

7 Religioni La religione più diffusa è quella cristiana ortodossa che fa capo alla Chiesa di Grecia. A dichiararsi cristiano ortodosso è il 97% della popolazione greca. Fra le minoranze religiose, spiccano quella musulmana e quella cattolica. Altre minoranze più piccole sono i protestanti, evangelici compresi, i pentecostali, gli ebrei. Inoltre ci sono Testimoni di Geova, mormoni, avventisti del settimo giorno liberi metodisti. Recentemente è comparsa una comunità di neopagani dodecateisti

8 Lingue La lingua ufficiale della nazione ellenica è il greco, parlato dal 98,5% della popolazione. In Tracia orientale, si parlano anche il turco, il bulgaro il romaní. Nel nord del Paese, si parlano alcuni tipi di dialetti slavomacedoni. Presenti minoranze di lingua arumena,, sempre nel nord del Paese. Inoltre sopravvive la lingua giudeo-spagnola,. Fra la popolazione greca, spiccano per la loro peculiarità il dialetto pontico e il dialetto tsakonico, parlato da circa 1200 persone nel Peloponneso.

9 Storia 1500 a.C. massimo splendore civiltà minoica
146 a.C. conquista impero alessandrino da parte dei romani 330 d.C. nascita impero bizantino (Costantinopoli) 1453 d.C. caduta impero bizantino da parte degli Ottomani 1821, 1829 d.C. guerra d’indipendenza 1827 d.C. prima forma di repubblica (Ioannis Kapodistrias) Dopoil ritorno alla monarchia per l’assassinio del re 1843 una rivolta forzò il Re a creare una Costituzione e un'assemblea rappresentativa. 1896 la Grecia organizza i Primi Giochi Olimpici moderni ad Atene. 28 ottobre 1940 l'Italia chiese alla Grecia la resa con un ultimatum. Rifiutò di accettare l'ordine. Hitler fece capitolare in breve tempo le forze elleniche più di civili greci morirono durante l'inverno del 1943 quasi l'intera comunità ebraica greca fu deportata in campi di sterminio nazisti. la Grecia ebbe uno dei tassi di crescita economica più alti del mondo

10 Nel 1965 un periodo di instabilità politica condusse al colpo di Stato del 21 aprile 1967, tramite la Dittatura dei colonnelli, appoggiata dal governo americano. Novembre 1973 la rivolta degli studenti dell'Università Politecnica di Atene diede una forte scossa alla dittatura, che cadde definitivamente con 1974 l'invasione turca di Cipro avvenuta. 1975 la monarchia fu definitivamente abolita tramite un referendum, ed entrò in atto la Costituzione Repubblicana 1980 la Grecia rientra nella NATO 1 gennaio 1981 la Grecia è diventata il decimo membro dell'Unione Europea 2001 Il Paese ha adottato l'Euro 2004 Giochi Olimpici ad Atene.

11 Cucina La Grecia vanta una storia plurisecolare che tocca numerosi aspetti della cultura. Uno di essi è proprio la sua tradizione gastronomica, che ha influenzato le culture vicine e ne è stata influenzata sia nell'antichità sia in tempi più recenti. Le fonti storiche e archeologiche suggeriscono che la cucina in Grecia fosse più articolata in quanto a tecniche e abbinamenti delle sue vicine già prima di Alessandro Magno.

12 Successivamente quest'arte prese ad assumere maggiore rilievo sociale e, mano mano che la civiltà ellenica aumentava la sua influenza sui paesi vicini, le ricche famiglie rivaleggiarono in lusso e raffinatezza. Avere un cuoco all'altezza del proprio prestigio familiare divenne una necessità. Questo modello venne successivamente esportato presso i latini e si fuse con la loro cultura divenendo la base di alcune ricette che si ritrovano ancora oggi in tutto il bacino del Mediterraneo. I greci inoltre mangiavano soprattutto carne rossa e alimenti provenienti dalla pesca accompagnati da diverse varietà di vino, birra e idromele.

13 Mangiare per i greci, nel corso della storia ma anche oggigiorno, è una filosofia, e sanno bene che la buona riuscita di una festa non dipende solo dalla qualità del cibo ma anche dalla buona compagnia. Il pranzo o la cena sono sempre preparati tenendo conto del gusto degli ospiti: fritto o arrosto? Gusti forti o leggeri? Anche il vino deve esser scelto con attenzione. Gran parte della conversazione a tavola riguarda il cibo. La freschezza dei pesci, appena usciti dal mare; le verdure appena raccolte o trovate fresche dai coltivatori locali. L'ospite preciserà, fiero, quanto si siano adoperati per procurare i migliori prodotti ed i più freschi per soddisfarvi.

14 La scansione dei pasti in Grecia è ancora moto legata alla tradizione
La scansione dei pasti in Grecia è ancora moto legata alla tradizione. Si comincia presto, con una prima colazione costituita da caffè e sigaretta oppure una fetta biscottata secca immersa nel latte caldo, poi un lauto pranzo e la siesta a seguire. Dopo alcune ore di lavoro, la sera è il momento in cui rilassarsi con la famiglia e/o gli amici mentre si sgranocchia un meze (antipasto greco). Si continua, verso le 21 o 22 della sera, con la cena, che può terminare con pasticceria torte o gelati, da accompa- gnare al caffè.

15 Gusti forti e distintivi sono alla base di questa
scansione della giornata culinaria. Le erbe aromati- che come il rigani (origano), il timo, il rosmarino, il prezzemolo, il coriandolo, l'aneto, il finocchio e la salvia; le spezie, come la cannella, la noce moscata, il pepe, la vaniglia ed il mastice sono tutti importanti ed essenziali. L'olio di oliva greco arricchisce ed insaporisce il cibo cotto in maniera tradizionale, grigliato o stufato a fuoco lento per meglio ammorbidire e mischiare gli ingredienti.

16 spontanei e, può essere, persino fuochi d'artificio! Sembra
Mangiare e bere fuori è ancora in Grecia un evento particolarmente divertente, e democratico. Giovani e vecchi, ricchi e meno ricchi, cittadini qualunque e celebrità possono trovarsi insieme e vicini nella stessa taverna, ristorante o caffè. Oggi, in molte regioni della Grecia, i pasti celebrativi, le occasioni speciali e le riunioni di famiglia è più probabile che si svolgano nelle taverne o nei ristoranti tradizionali piuttosto che nelle case, il che significa che anche se non siete invitati vi godrete indirettamente l'evento,che può anche includere musica tradizionale dal vivo, balli spontanei e, può essere, persino fuochi d'artificio! Sembra accademico precisare che migliaia di anni fa i Greci hanno creato una delle civiltà più importanti mai viste prima, e che alla base di questa civiltà c'era l'idea del godimento dei piaceri della vita.

17 L’arte greca Per arte greca si intende l'arte della Grecia antica. Essa ha esercitato un'enorme influenza culturale in molte aree geografiche dal mondo antico fino ai nostri giorni, soprattutto nel campo della scultura e dell'architettura. In Occidente ebbe un forte influsso sull'arte romana imperiale, al punto che quest'ultima ne fu a volte considerata una vera derivazione. In Oriente le conquiste di Alessandro Magno avviarono un lungo periodo di scambi tra le culture della Grecia, dell'Asia centrale e dell'India (arte greco-buddhista del Gandhāra), con propaggini addirittura in Giappone. A partire dal Rinascimento, in Europa l'estetica e l'alta capacità tecnica dell'arte greca ispirarono generazioni di artisti e fino al XIX secolo; la tradizione classica derivata dalla Grecia ha dominato l'arte all'interno della cultura occidentale.

18 Stili e periodi L'arte dell'antica Grecia viene suddivisa in quattro periodi principali:

19 Contenuti Il contenuto fondamentale dell'arte classica era il "mito": le immagini degli dei e degli eroi greci. I nuovi dei, che spesso vediamo raffigurati in lotta contro una precedente generazione fatta di giganti e mostri (le Gorgoni, le Furie, i Giganti, i Titani, ecc.), sono le immagini ideali di attività o virtù umane: la sapienza e la cultura (Atena), la poesia (Febo), la bellezza (Afrodite), l'abilità nei traffici (Ermes), il valore guerriero (Ares), l'autorità (Zeus); ed una splendente legione di semidei, ninfe ed eroi

20 L’architettura L'architettura greca riveste particolare importanza per tutta la storia dell'architettura occidentale. L'architettura dell'età classica ha il suo apice negli edifici che costituiscono l'Acropoli di Atene, costruiti nell'ordine dorico e ionico. Il Partenone (in ordine dorico ma con proporzioni che si avvicinano allo ionico) è l'edificio maggiore per dimensioni ed importanza. L'architettura romana rielaborerà il linguaggio dell'architettura greca e verrà di nuovo riscoperto (senza in realtà essere mai stato dimenticato) nel Rinascimento e nei secoli successivi fino al XIX secolo.

21 La scultura La scultura è probabilmente l'aspetto più conosciuto dell'arte greca, quello che per un contemporaneo meglio esprime il bello ideale e la perfezione plastica. Solo una piccola parte della produzione scultorea greca è giunta fino a noi. Molti dei capolavori descritti dalla letteratura antica sono ormai perduti o gravemente mutilati, e la stragrande maggioranza ci è conosciuta solo da copie di epoca romana, più o meno fedelmente riprodotte. A partire dal Rinascimento, molte sculture sono inoltre state restaurate da artisti moderni, a volte alterando l'aspetto e il significato dell'opera originale: un discobolo si trova trasformato in gladiatore morente, un dio riceve gli attributi tipici di un'altra divinità, la testa di una certa statua si trova ricomposta con il torso di un'altra, e via dicendo.

22 La pittura Della pittura greca abbiamo solo notizie da fonti letterarie e da riproduzioni iconografiche delle urne. La funzione del pittore in Grecia non era meno importante di quella dello scultore: grandi quadri con rappresentazioni mitologiche decoravano edifici pubblici e pinacoteche. Il più antico dei grandi pittori di cui si ricorda il nome è Polignoto di Taso, attivo alla metà del V secolo a.C. Altri famosi pittori furono: Parrasio, Zeusi (che lavorò alla fine del V secolo) e Apelle, forse il pittore greco più noto, artista prediletto di Alessandro Magno. Già nel IV secolo a.C. si cominciarono ad ornare alcuni ambienti dei palazzi e delle case signorili con figurazioni a mosaico.

23 La ceramografia La ceramica greca è un capitolo importante dell'arte e anche dell'economia greca. La parola ceramica deriva dal nome del quartiere di Atene specializzato nella produzione di vasi, il Ceramico, e molta produzione era destinata all'esportazione. Le diverse fogge di vasi sono in rapporto alla loro funzione per lo più domestica per contenere il cibo e le bevande.

24 Curiosità Onomastici Fidanzamento Matrimonio Battesimo Carnevale
Pasqua Giorno dell’indipendenza greca 28 Ottobre

25 Onomastici La maggior parte dei greci hanno nomi provenienti da Santi. La grande tradizione greca seguita nell’intera Grecia e che chiunque abbia un nome proveniente da un santo celebrato dalla chiesa , celebra il giorno del suo onomastico festeggiando. In quel giorno i suoi amici e la sua famiglia vanno a fargli visita senza invito e gli porgono auguri (di lunga vita, di molti anni ecc) e piccoli regali. Il capo di casa offre dolci, paste antipasti agli ospiti. In Grecia gli onomastici sono piu importanti dei compleanni.

26 Fidanzamento E’ un’abitudine in Grecia che riguarda persone che si fidanzano. L’uomo chiede la mano della donna che ama a suo padre. Quando si mettono d’accordo per il matrimonio viene invitato un prete per benedire le fedi che mette sulla mano sinistra dell’uomo e della donna. Gli invitati augurano “kala stefana”(buone coroncine=buon matrimonio) e “I ora i kali”(che venga la buona ora=buon matrimonio). Quest’ usanza viene seguita principalmente fuori Atene(nelle isole e nel resto della Grecia, nei villaggi), citta in cui tende a scomparire.

27 Matrimonio In alcune parti della Grecia, la sposa ha la dote preparatale dalla madre o dalle nonne o dalle zie, e consiste in lenzuola, asciugamani e ricami fatti a mano. Il padre della sposa offre una casa ammobiliata a sua figlia e allo genere come regalo di nozze. Oggi ad Atene e nelle grandi citta la sposa non porta piu necessariamente la dote. Nel giorno del matrimonio la sposa si veste, viene aiutata da amiche e da donne della famiglia e viene nascosta allo sposo perche e di cattivo augurio per lo sposo vedere la sposa prima della cerimonia. Durante la cerimonia del matrimonio, il compare e la comare(cumbaro e cumbara) danno le fedi al prete e incrociano le coroncine(stefana) su ciascuno per tre volte e le mettono sulle teste della coppia. Durante la danza di Isaia (appene il prete li ha sposati) gli invitati lanciano riso, confetti (cufetta) alla nuova coppia. Dopo la cerimonia gli sposini rimangono in chiesa in fila e tutti gli invitati li salutano e li baciano augurandogli “na zisete”(lunga vita a voi). Poi tutti vanno al ricevimento (di solito in un ristorante) dove ballano, mangiano e bevono per tutta la notte. Dopo il ricevimento gli sposini partono per la loro luna di miele.

28 Battesimo Il giorno del battesimo e uno dei giorni piu importanti nella vita di un ortodosso. Il sacramento del battesimo di solito viene celebrato nel primo anno d’eta, il bambino viene chiamato bebi(non ha un nome ancora) prima di essere battezzato. Il bebi viene spogliato e avvolto in un’asciugamano bianca. Quando il prete benedice l’acqua della fonte battesimale aggiungendovi olio di olive, portato dai padrini, immerge poi il bambino nell’acqua santa dicendo il nome scelto( di solito quello del nonno o della nonna). Il bambino, vestito di panni bianchi, riceve il sacramento dal prete che lo benedice, e che gli mette una catena d’oro con la croce al collo dandogli cosi la sua prima comunione. Alla fine della cerimonia i genitori baciano la mano dei padrini e ricevono gli auguri degli invitati:”na sas zisi”(lunga vita al vostro bambino). La cerimonia viene seguita da una festa a casa della famiglia o in un ristorante.

29 Carnevale In Grecia il carnevale viene chiamato “Apokries” e consiste in due settimane di festa che finiscono con l’inizio della quaresima, un lunedi chiamato “Lunedi pulito(Kathari deftera). Tutti sono in costume e festeggiano nelle strade e nei bar gettando l’uno all’altro coriandoli colorati. La piu famosa parata di carnevale si svolge nella citta di Patrasso dove tutti ballano e bevono per tutta la notte e il giorno. Questa usanza si crede che provenga dal paganesimo e precisamente dalle antiche festivita di culto per Dioniso, dio del vino e della festa. Lunedi pulito(Katari deftera) E’ il primo giorno della Quaresima(Saracosti) durante il quale le famiglie vanno fuori per pic-nic e per far volare l’aquilone, simbolo della giornata.

30 Pasqua La Pasqua e la piu’ importante celebrazione per I Greci, anche piu del Natale. Le donne colorano le uova di rosso, I padrini comprano le nuove scarpe, vestiti e una candela ai figliocci, nei villaggi,le case all’esterno e le strade vengono dipinte di bianco. Il Venerdi Santo, giorno di lutto, l’Epitaffio(il sepolcro di Cristo con icone, decorato con migliaia di fiori) viene portato fuori dalla chiesa e trasportato attraverso il villaggio o il vicinato (nelle grandi citta) al cimitero seguito da una lenta processione. Al cimitero ognuno accende una candela per il proprio defunto; alla fine , l’Epitaffio con la sua processione ritorna in chiesa dove i credenti baciano l’immagine del Cristo. Durante la notte del Sabato Santo (Megalo Savato), tutti si vestono bene e vanno in chiesa dove si svolge una cerimonia.Un po prima della mezzanotte il prete spegne tutte le luci della chiesa, simbolizzando le tenebre e il silenzio della tomba; a mezzanotte il prete accende una candela dalla Fiamma Eterna, cantando “Cristos Anesti”(Cristo e risorto) e offre la fiamma alla gente piu vicina a lui. Ognuno passa la fiamma all’altro mentre i preti cantano il canto bizantino Cristos Anesti. Infine, tutti escono fuori della chiesa nelle strade, le campane della chiesa suonano in continuazione e le persone sparano fuochi di artificio. Le persone dicono l’una all’altra “Cristos Anesti” e la replica a questo e “Alithos Anesti(Veramente e risorto). La gente va a casa e divide con la propria famiglia la cena della resurrezione che consiste in Maghiriza(Zuppa di interiora di agnello), Zureki(dolce pasquale)e biscotti pasquali. Il giorno seguente, la domenica di Pasqua si passa in famiglia, intorno a un pranzo consistente in agnello arrostito(Allo spiedo) vari antipasti e molto vino e uzo. Tutti ballano e festeggiano fino a tarda sera.

31 Giorno dell’indipendenza greca
Il giorno dell’indipendenza greco celebra la liberazione della Grecia dalla dominazione ottomana, il 25 marzo del 1821

32 28 Ottobre Durante questo giorno I Greci celebrano il giorno in cui Metaxas disse no agli italiani che volevano entrare nel paese. E’ la celebrazione dell’eroico OXI(NO); la maggior parte dei Greci mette una bandiera greca alle finestre e dalle scuole viene organizzata una parata, in cui i bambini portano un’uniforme blu e bianca e mantengono la bandiera greca


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