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LEZIONE N° 5 24/02/2009.

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Presentazione sul tema: "LEZIONE N° 5 24/02/2009."— Transcript della presentazione:

1 LEZIONE N° 5 24/02/2009

2 RIMORCHIO GRUPPO FARI

3 INFORMAZIONI RIGUARDANTI
LA SICUREZZA -Non azionare mai il motore in presenza di pioggia o neve. -Non toccare mai il gruppo elettrogeno con le mani bagnate o i piedi umidi per evitare il rischio di scosse elettriche. -Assicurarsi che il generatore sia collegato a terra tramite la punta di messa a terra durante fasi prolungate di utilizzo. -Spegnere sempre il motore e lasciarlo raffreddare almeno cinque minuti prima di fare rifornimento. -Evitare il funzionamento se si notano perdite di carburante. -Collocare il rimorchio fari in un luogo ben protetto onde evitare eventuali lesioni a passanti, bambini o animali (piedini sporgenti). -Al termine di ogni periodo di funzionamento sia il motore che la marmitta risulteranno molto caldi. Evitare pertanto qualsiasi contatto diretto in fase di controllo o riparazione prima che gli stessi si siano raffreddati. -Assicurarsi che il rimorchio, durante il periodo di funzionamento, si trovi sempre in posizione orizzontale. In caso di inclinazione del rimorchio si possono avere delle fuoriuscite di carburante dal serbatoio. -Non eseguire modifiche a nessun organo del gruppo elettrogeno o al suo impianto elettrico. -Non pulire il gruppo con acqua o altri liquidi. -Non pulire con aria compressa le parti elettriche interne. -Prima della partenza controllare la funzionalità della fanaleria posteriore, la corretta targa posteriore rimovibile e il corretto fissaggio della centina e del telo di copertura.

4 COMPOSIZIONE DELLA MACCHINA POSIZIONAMENTO DEL RIMORCHIO
-Rimorchio in acciaio -Gruppo elettrogeno da 12 KVA alimentazione GASOLIO -Compressore per alimentazione Colonna fari -Colonna fari telescopica N° 6 sfili -Cruscotto di comando e di controllo -N° 4 Piedini stabilizzatori POSIZIONAMENTO DEL RIMORCHIO -Il Rimorchio Fari, deve essere trainato da un adeguato mezzo di trasporto. Quando si giunge sul luogo di impiego, deve essere collocato su una superficie piana e sgombra di cavi elettrici, piante, balconi ecc. Successivamente, è obbligo, inserire il freno di stazionamento del rimorchio e appoggiare il ruotino al suolo. Completate le fasi di sgancio, allontanare l’automezzo trainante quindi, provvedere a posizionare i quattro piedini stabilizzatori posti sugli angoli del rimorchio. Al centro delle sponde laterali sono posizionate le livelle che permettono di controllare il corretto posizionamento in orizzontale del rimorchio.

5 1- Togliere il fermo meccanico dal foro di riposo (figura 1)
2- Sfilare completamente il piedino verso l’esterno e ruotarlo in posizione verticale 3- Rimettere il fermo meccanico nel foro da lavoro 4- Ruotare la manovella di sfilo in senso orario (figura 2) -La funzione dei quattro piedini stabilizzatori, non è quella di sollevare il rimorchio ma quello di stabilizzarlo al terreno. Se necessario usare i basamenti di legno in dotazione al rimorchio. -Al termine della fase operativa di impiego del rimorchio, si dovrà procedere in senso contrario a quello precedentemente descritto.

6 9- Spia alta temperatura olio
10- Pulsante START 11- Spia candelette 12- Pulsante STOP 13- Contaore funzionamento 14- Selettore a chiave: Posizione OFF Posizione MAN Posizione AUTO 1- Voltmetro a 8 led 2- Amperometro a 8 led 3- Frequenzimetro a 5 led 4- Spia batteria 5- Spia allarme generico 6- Controllo di isolamento 7- Spia carburante 8- Spia bassa pressione olio

7 UTILIZZO CORRENTE 220/380 VOLT
ACCENSIONE -Controllare il livello del carburante all’interno del serbatoio (GASOLIO) -Connettere le prolunghe da impiegare facendo attenzione a non depositare le giunzioni su terreni bagnati. -Prelevare la chiave di accensione dalla scatola box e assicurarsi che il pulsante generale sia attivo. -Dopo aver inserito la chiave e averla ruotata in posizione MAN, attendere lo spegnimento dei led. -Premere il pulsante START fino all’accensione del gruppo. -Attivare gli interruttori di erogazione necessari. NB: Il regime dei giri motore è AUTOMATICO.

8 SPEGNIMENTO -Terminato l’uso della corrente, prima di sconnettere le prolunghe, disattivare l’interruttore di erogazione in uso. -Lo spegnimento del gruppo si può effettuare in due modi. 1- Premendo il pulsante STOP lasciando la chiave di accensione in posizione MAN. 2- Portando la chiave di accensione in posizione OFF. ATTENZIONE -Ricordarsi sempre di riporre la chiave di accensione nella scatola box. -L’utilizzo prolungato del gruppo, comporta l’impiego della punta di messa a terra a una profondità di 50 cm. e ad una distanza di almeno 2/3 metri dal gruppo elettrogeno.

9 IMPIEGO DELLA PRESA DI TENSIONE 380 VOLT
-Eseguire le procedure di accensione del gruppo -Inserire la prolunga nella presa -Posizionare il pulsante superiore in posizione 1 -Terminato l’utilizzo della prolunga, portare il pulsante superiore in posizione 0 quindi scollegare la prolunga

10 IMPIEGO DELLA PRESA DI TENSIONE ESTERNA 220 VOLT
-In caso di guasto del gruppo elettrogeno principale, tramite la presa di corrente 220 Volt posta nella parte posteriore SX del rimorchio, è possibile fornire la tensione a tutte le apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche del gruppo -Assicurarsi che tutti i pulsanti di tensione siano in posizione OFF -Togliere il coperchio di protezione della presa e collegare la prolunga 220 Volt alla presa di tensione esterna -Portare il selettore di rete in posizione 2 -Azionare il gruppo attenendosi alle normali procedure d’impiego -Completate tutte le funzioni di impiego, posizionare i pulsanti di tensione in posizione OFF, quindi scollegare la prolunga di alimentazione esterna -Riposizionare il coperchio di protezione della presa e riporre la prolunga nella scatola box

11 LUCI SUPPLEMENTARI -Con l’interruttore posto alla SX del quadro comandi, si attiva il faretto supplementare posto sulla colonna fari e la lucciola posta all’interno del quadro comandi.

12 QUADRO ELETTRICO DI COMANDO E CONTROLLO COLONNA FARI
B- selettore 1- alimentazione mediante gruppo 2- alimentazione da energia esterna C- interruttore “salvavita” D- interruttore del motore inclinazione colonna E- interruttore accensione fari F- interruttore protezione compressore

13 G- teleruttore di attivazione motore rotazione verticale colonna
G’- teleruttore di attivazione motore rotazione orizzontale colonna H- interruttore attivazione/disattivazione pulsantiera I- presa di alimentazione elettrica 220Volt L- interruttore accensione/spegnimento fari SX M- interruttore accensione/spegnimento fari DX N- doppio interruttore comando per ottenere la posizione verticale ed orizzontale della colonna O- lucciola di cortesia

14 IL COMPRESSORE -Il compressore “FINI CIAO/6”, svolge la funzione di produrre aria compressa in pressione necessaria per l’alimentazione della colonna fari; esso si attiva quando la pressione interna al serbatoio si abbassa sotto un valore preimpostato pari a 3 bar e resta in funzione fino al raggiungimento della pressione di 6 bar. L’aria compressa, in uscita dal serbatoio, va ad alimentare il cruscotto di comando dell’innalzamento della colonna fari. Sulla struttura esterna del serbatoio si trovano alcune apparecchiature 1- manometro lettura pressione nel serbatoio 2- riduttore di pressione regolabile 3- valvola di sicurezza 4- rubinetto per lo scarico della condensa

15 MOTOPROTETTORE -Il motore del compressore è provvisto di un sistema di protezione per evitare surriscaldamenti eccessivi del motore elettrico che potrebbero provocare seri danni allo stesso. Qualora dovesse entrare in funzione tale dispositivo di protezione del motore elettrico, è necessario attendere che la temperatura del motore rientri nei valori normali quindi procedere al riarmo manuale riportando il pulsante in posizione originale.

16 -In questa figura si individua il comando di salita, discesa e di stallo, assieme ad un manometro e al regolatore di portata (già tarato) che ha la funzione di definire il passaggio del quantitativo di aria compressa necessario allo sviluppo della colonna. Nella fase di discesa si effettua il semplice scarico dell’aria contenuta nella colonna, quindi il compressore non interviene.

17 SVILUPPO DELLA COLONNA FARI
-La colonna fari assolve al compito di definire una posizione dei fari tale da fornire una illuminazione ideale (dall’alto o lateralmente a seconda delle esigenze). Tale funzione è ottenuta impiegando un certo numero di sfili telescopici (6) che permettono di raggiungere un’altezza massima di 7 metri circa da terra. figura 1 figura 2 -Su azione del compressore (figura 1), viene fornita l’aria compressa al gruppo comandi (figura 2) per l’innalzamento; il rientro della colonna avviene per gravità. L’estensione della colonna può anche essere ridotta ad una altezza intermedia in relazione alla necessità. Il comando manuale, effettua l’invio dell’aria compressa ad una pressione preimpostata a 2,5 bar alla colonna determinando l’inizio della sua estensione; al rilascio del comando la colonna si ferma nella posizione raggiunta (=).

18 -La colonna fari, prima di essere estesa, deve essere messa in posizione verticale. Per fare ciò, dopo averla posizionata in verticale, bisogna avvitare il pomello M10 sulla testina del microinterruttore che esclude l’alimentazione del compressore. ATTENZIONE -Prima di portare la colonna in verticale assicurarsi che il pomello M10 non sia avvitato sul montante fisso. Va da sé che, prima di riportare la colonna in orizzontale, si dovrà procedere alla rimozione del pomello M10.

19 ESTENSIONE DELLA COLONNA
-Dopo aver acceso il generatore aprire lo sportello del quadro comandi ed impostare il selettore di rete in posizione 1. -Portare la colonna in posizione verticale con l’apposito pulsante e avvitare il pomello M10 per il consenso di avviamento del compressore. Premendo il pulsante orizzontale si riporta la colonna alla condizione di riposo. -Sviluppare la colonna fino all’altezza desiderata portando la manopola in posizione SU, prestando attenzione alle possibili interferenze con cavi dell’alta tensione, rami, tettoie. Altezza massima 7 metri circa. -Con la manopola in posizione = si arresta lo sviluppo della colonna. -Attivare i fari SX e/o DX con gli appositi pulsanti. La potenza totale dei quattro fari è di 4000 Watt.

20 LA PULSANTIERA -La rotazione e l’inclinazione dei fari, si ottiene tramite l’impiego della pulsantiera. 1- Rotazione sinistra fari 2- Rotazione destra fari 3- Inclinazione fari verso l’alto 4- Inclinazione fari verso il basso -La pulsantiera funziona solo se l’interruttore è in posizione I

21 RIENTRO DELLA COLONNA FARI
-Effettuare l’allineamento delle due frecce poste sullo stelo della colonna. -Far rientrare la colonna portando la manopola in posizione GIU. -Per un rapido rientro della colonna agire sulla valvola di scarico rapido. Togliere il pomello M10 consenso compressore, spegnere i fari e riportarli in posizione di riposo facendo attenzione a possibili interferenze con le strutture di supporto quindi spegnere il generatore.

22 I MOTORI ELETTRICI -Abbiamo appreso, che la movimentazione della colonna fari, tranne lo sfilamento pneumatico, avviene tramite motori elettrici. 1- Motore inclinazione verticale/orizzontale colonna 90° 2- Motore rotazione DX e SX della colonna a 340° 3- Motore inclinazione basso/alto dei fari a 70°

23 MANUTENZIONE PERIODICA
ATTENZIONE -Questa operazione di manutenzione va eseguita a motore spento e freddo!!!! -Alzando il cofano di copertura, si accede ai vari componenti meccanici del motore. -Posizionare i piedini stabilizzatori posteriori. -Accendere il generatore e portare la colonna in posizione verticale -Spegnere il generatore -Aprire la sponda laterale DX e aprire il bloccaggio destro e sinistro. -Sollevare completamente il cofano verso la parte anteriore del gruppo. -La batteria è posizionata all’interno del pannello anteriore lato sinistro

24 MATERIALE A CORREDO -Estintore a polvere da Kg. 6 Tanica in ferro da 20 litri -Cassetta porta attrezzi

25 -Prolunga 380 Volt e quadro elettrico 1-380 X 3-220
-Prolunga 220 Volt per prelievo energia esterna -Prolunga 380 Volt

26 L’OFFICINA Ricordate? “Se serve un bullone bisogna mettercelo…”
-In questo angolo alcuni volontari eseguono riparazioni, modifiche, controlli, e costruiscono nuovi allestimenti.

27 Così è come la dovremmo lasciare……
Così è come la troverete……. Così è come la dovremmo lasciare…… FINE


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