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IL SECOLO DI IERI corso di storia del Novecento

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Presentazione sul tema: "IL SECOLO DI IERI corso di storia del Novecento"— Transcript della presentazione:

1 IL SECOLO DI IERI corso di storia del Novecento
2a lezione IL SECOLO DI IERI corso di storia del Novecento      Le fondamenta della Prima Repubblica Lunedì 11 febbraio 2008 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

2 Effetti geopolitici della Seconda guerra mondiale - I
Processo di decolonizzazione: l'India indipendente il 15 agosto 1947 (con separazione sanguinosa del Pakistan); Medioriente, Africa, Sud-Est asiatico (Diem Bien Phu è del 1954). Fine dell'ordine internazionale della Pace di Westfalia del 1648: nasce un mondo bipolare (Usa-Urss): guerra fredda, deterrenza nucleare, conflitti locali e punti di frizione (Corea, Vietnam, Cuba). Finirà nel 1989 1° ottobre 1949: nasce la Repubblica popolare cinese La nascita dell’Europa unita: Trattati di Roma del 1957 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

3 Effetti geopolitici della Seconda guerra mondiale - II
Espansione del modello democratico: libertà fondamentali, Habeas corpus, separazione dei poteri Nel 2002 il numero complessivo degli Stati compiutamente o parzialmente democratici è salito da 112 a 144 (84 liberi e 60 semiliberi), raggiungendo il 75% del totale (pari a 192 Stati). Nel 1942 erano il 19,7%, nel 1973 il 24,6% Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

4 1943-45: la Resistenza e la Liberazione
Le fondamenta della Prima Repubblica: scansione cronologica : la Resistenza e la Liberazione : il referendum e la Costituente : gli inizi della ricostruzione Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

5 Gli eventi della Resistenza - 1
scioperi del marzo 1943 nelle città industriali: Milano, Torino, Genova marzo 1943 nasce il Distaccamento Garibaldi in Friuli Maggio 1943: Hitler ordina al gen. Jodl di predisporre un piano per l'occupazione militare dell'Italia: l'operazione "Alarico” 8-10 settembre 1943: a Porta San Paolo (Roma), la popolazione si unisce ai militari contro le truppe di Kesselring; la battaglia durerà fino al giorno successivo, quando i nazisti confermeranno lo status di “città aperta” Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

6 Gli eventi della Resistenza - 2
9 settembre 1943: nasce il CLN, che esprime la rappresentanza paritetica dei partiti antifascisti. Ne fanno parte, sotto la presidenza di Ivanoe Bonomi, il partito comunista, il partito socialista di unità proletaria, il partito d’azione, la democrazia cristiana, la democrazia del lavoro 12 settembre 1943: nel cuneese, Duccio Galimberti e Dante Livio Bianco insieme a molti giovani danno inizio alla lotta armata 14 settembre 1943: diecimila soldati della divisione Acqui, dopo aver rifiutato di consegnare le armi ai tedeschi, vengono massacrati a Cefalonia (l'isola più grande dell'arcipelago delle Ionie in Grecia); i pochi superstiti si uniscono alla Resistenza greca Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

7 Gli eventi della Resistenza - 3
27 settembre1943: a Napoli inizia l'insurrezione popolare che si conclude vittoriosamente dopo «quattro giornate» 18 febbraio La RSI introduce la pena di morte per i renitenti alla leva: il futuro Segretario del MSI, Giorgio Almirante, in qualità di funzionario repubblichino, firma un bando in cui si comunica che tutti coloro "che non si saranno presentati a tutti i posti militari e di Polizia Italiani e Germanici entro le ore 24 del 25 maggio saranno considerati fuori legge e passati per le armi mediante fucilazione nella schiena." 28 0ttobre 1943: a Reggio Emilia vengono fucilati i sette fratelli Cervi Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

8 Gli eventi della Resistenza - 4
31 marzo A Napoli, si riunisce il Consiglio Nazionale del PCI delle regioni liberate: Togliatti, con quella che sarà ricordata come "svolta di Salerno", fa appello all'unità delle forze antifasciste, sottolinea l'urgenza di un "nuovo governo di carattere transitorio ma forte e autorevole per l'adesione dei grandi partiti di massa" e propone di rimandare la questione istituzionale alla fine del conflitto, chiedendo che venga poi affrontata da un'assemblea costituente eletta a suffragio universale con voto segreto e diretto 23 marzo A Roma, 33 soldati tedeschi sono uccisi dai GAP in via RaseIla; per rappresaglia il colonnello Kappler ordina l'esecuzione di 335 italiani: l'eccidio sarà consumato alle Fosse Ardeatine Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

9 Gli eventi della Resistenza - 5
15 aprile 1944: i GAP giustiziano Giovanni Gentile a Firenze 18 aprile 1944: è istituito il Corpo italiano di Liberazione (CIL) destinato a combattere a fianco degli alleati 19 giugno 1944: il CLNAI costituisce il Corpo Volontari della Libertà, l'organo militare che ha il compito di coordinare l'azione delle formazioni partigiane 13 novembre 1944: il gen. Alexander, Comandante supremo delle forze alleate in Italia, lancia un proclama in cui si ordina ai partigiani di "cessare le operazioni organizzate su larga scala“. 3 dicembre A Cuneo viene fucilato Duccio Galimberti, comandante delle formazioni Giustizia e Libertà in Piemonte Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

10 Gli eventi della Resistenza – 6
13 marzo 1945: Mussolini, tramite il cardinale Schuster, tenta di trattare la resa con gli alleati richiedendo tra l'altro garanzie di incolumità personale, ma questi rifiutano ogni trattativa 29 marzo 1945: il CLNAI, in accordo con il governo Bonomi e in conformità con i piani delle forze alleate, stabilisce un piano d'insurrezione generale 25 aprile 1945: il CLNAI dà l'ordine dell'insurrezione generale e assume i pieni poteri 28 aprile 1945: Mussolini giustiziato dai partigiani 2 maggio 1945: alle 14 entra in vigore la resa totale delle truppe tedesche in Italia. La capitolazione era stata firmata presso il quartier generale alleato di Caserta il 29 aprile Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

11 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Le foibe Le foibe sono cavità carsiche, con ingresso a strapiombo. Si trovano nella provincia di Trieste, nelle zone della Slovenia, dell'Istria e della Dalmazia Dopo 8 settembre i partigiani di Tito gettarono nelle foibe dell’Istria e della Dalmazia centinaia di fascisti italiani Tra il 1° maggio e il 12 giugno 1945 a Trieste e a Gorizia gettarono nelle foibe diverse migliaia di persone per eliminare gli oppositori politici, fascisti e anche comunisti italiani, che si opponevano alla politica jugoslava di annessione della Venezia Giulia Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

12 Localizzazione delle foibe
Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

13 Le tre facce della Resistenza
La lotta di liberazione nazionale La lotta di classe La guerra civile Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

14 La Resistenza come mito fondativo
Che cos’è un “mito fondativo” la legittimazione ex-post: necessità e limiti L’ideologia dell’antifascismo La continuità dello Stato fascista: lo statalismo amministrativo, il corporativismo, il controllo statale dell’economia Il mito del “secondo Risorgimento” di Togliatti La ricezione della Resistenza nel dopoguerra Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

15 Dalla Monarchia alla repubblica
27 marzo 1944 Palmiro Togliatti, tornato in Italia dall’URSS, promuove la cosiddetta Svolta di Salerno, con cui i partiti antifascisti si impegnano a mettere da parte la questione istituzionale (repubblica o monarchia), e che contribuisce a rilanciare l'unità dei partiti antifascisti e legittima il PCI come partito pilastro della nascente democrazia italiana 2 giugno 1946: Referendum istituzionale ed elezione dell’Assemblea costituente 31 gennaio 1945: il governo riconosce il diritto di voto alle donne 10 febbraio 1947: Trattato di Pace - questione zona A-zona B gennaio 1947: scissione di Saragat maggio 1947: le sinistre estromesse dal governo 22 dicembre 1947: è approvata la Costituzione; entra in vigore il 1° gennaio 1948 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

16 La Costituzione italiana- struttura
PRINCIPI FONDAMENTALI ARTT. 1-12 contengono i principi che ispirano tutta la Costituzione PARTE PRIMA DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI ARTT contengono le regole fondamentali sui rapporti Stato/cittadini PARTE SECONDA ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ARTT contengono le regole sui principali organi dello Stato e delineano la forma di Governo DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 18 articoli contengono le norme per il passaggio dal vecchio regime alla nuova Costituzione Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

17 Le culture politiche costituenti - il cattolicesimo
Il principio ambivalente del “subsidiarii officii priincipium” della Quadragesimo Anno (1931) Jacques Maritain (18 novembre aprile 1973): Humanisme intégral, Nella sua opera egli distingue l’azione en tant que chrétien, che consiste nell’obbedienza ai riti e ai dogmi della chiesa, dall’azione en chrétien, la quale è l’applicazione individuale o ad opera di organizzazioni laiche delle idee cristiane in ambito temporale; in quest’ultimo caso la Chiesa non deve interessarsi. Codice di Camaldoli: documento programmatico in 99 punti elaborato al termine di una settimana di studio (18-23 luglio 1943) nel convento di Camaldoli. Vi parteciparono circa cinquanta giovani dell’Azione cattolica e della FUCI. La traduzione in leggi di quel programma costruì un sistema di partecipazione dello stato all’economia che fu il più esteso di tutto il mondo occidentale: le Partecipazioni statali. Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

18 Le culture politiche costituenti – il liberalismo
“E’ il valore di libertà e non quello di eguaglianza a determinare, in primo luogo, l’idea di democrazia” (Hans Kelsen: Sozialismus und Staat, 1923) Luigi Einaudi (Carrù, 24 marzo 1874 – Roma, 30 ottobre 1961): vi è una mutua implicazione tra liberalismo e liberismo. Einaudi esalta l'individualità, la libertà d'iniziativa, il pragmatismo. Lo statalismo produce stagnazione. L'autorealizzazione può portare allo scontro tra individui, è però una lotta di progresso Benedetto Croce (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 – Napoli, 20 novembre 1952) liberalismo come filosofia della storia e metapolitica; contro la statolatria e la concezione governativa della morale Guido De Ruggiero (Napoli 23 marzo 1888 –Roma 29 dicembre 1948) , Nicola Matteucci (Bologna, 10 gennaio 1926 – 9 ottobre 2006) Con Matteucci il liberalismo italiano evolve dal pensiero di Benedetto Croce, ormai inadeguato ai nuovi assetti mondiali postbellici, al liberalismo di matrice anglosassone Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

19 Le culture politiche costituenti – il marxismo
Antonio Gramsci (Ales, 22 gennaio Roma 27 aprile 1937) Americanismo e fordismo, il Partito-Principe del Machiavelli ecc… La distinzione fra direzione – egemonia intellettuale e morale – e dominio – esercizio della forza repressiva – corregge il leninismo-stalinismo Palmiro Togliatti (Genova, 26 marzo 1893 – Yalta 21 agosto 1964) Operazione di Togliatti sull’eredità di Gramsci Le alleanze, la questione meridionale, gli intellettuali La democrazia progressiva e le vie nazionali al socialismo Memoriale di Yalta Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

20 Le culture politiche costituenti – l’azionismo 1
Nel gennaio 1943 fu costituito il Partito d’Azione (prende il nome dal “partito d’azione” risorgimentale: Garibaldi, Mazzini, Pisacane…) con uomini provenienti da Giustizia e libertà, da altri schieramenti liberal-socialisti, repubblicani, socialisti e democratici. Durante la guerra partigiana, il Partito d'Azione rappresentò l'organizzazione politica a cui facevano riferimento i combattenti partigiani di GL Due maggiori correnti: una di idee dirigiste in economia, molto vicine a quelle del Partito Socialista, in cui si possono includere Emilio Lussu, Riccardo Lombardi ed ex comunisti come Leo Valiani e Manlio Rossi Doria (usciti dal PCI nel 1939 in seguito al patto Molotov-Ribbentrop); una di orientamento più liberale, specialmente in economia, con Ugo La Malfa come personaggio più rappresentativo, insieme a Mario Paggi, Alessandro Galante Garrone e altri. Questa divisione interna si manifesterà insanabile a guerra terminata Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

21 Le culture politiche costituenti – l’azionismo 2
Giustizia e libertà: Carlo Rosselli, Nello Rosselli, Gaetano Salvemini, Ernesto Rossi, Piero Gobetti, Emilio Lussu, Ugo La Malfa, Alberto Tarchiani, Alberto Cianca, Enzo Biagi, Carlo Levi, Leone Ginsburg, Vittorio Foa, Ferruccio Parri Giustizia e Libertà fu attivissima nell'organizzare bande di partigiani (la brigata "Giustizia e Libertà“) guidata dal partigiano Antonio Giuriolo) dopo l‘8 settembre Numericamente, le bande di GL (dette "gielline" o "gielliste") furono seconde dietro alle bande che si chiamavano garibaldine, riconducibili al Partito Comunista. I partigiani giellini si riconoscevano per fazzoletti di colore verde. Tra i personaggi più importanti di GL durante la Resistenza: Ferruccio Parri, nominato dal Comitato di Liberazione Nazionale (CLN) comandante militare unico della Resistenza, Ugo La Malfa, Emilio Lussu, Riccardo Lombardi, nominato nel 1945 prefetto di Milano dal CLN dell'Alta Italia (CLNAI). Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

22 Le culture politiche costituenti – il socialismo
Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria ( ) Denominazione assunta dal Partito socialista italiano (PSI) nel 1943, a seguito della fusione con il Movimento di unità proletaria per la Repubblica socialista (MUP) Lelio Basso e l’Unione popolare italiana (UPI). Il partito manterrà questa denominazione sino al 1947, quando riacquisterà il nome di PSI per evitare che se ne appropri il nuovo partito fondato da Giuseppe Saragat (Partito socialista dei Lavoratori italiani- PSLI). Le divisioni di inizio secolo - riformisti, massimalisti, repubblicani anticlericali - durano fino allo scioglimento Il tormentato rapporto con il PCI Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria ( ) I “terzini” di Serrati, la scissione filo-comunista La scissione di Saragat nel 1947 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

23 Il lascito del fascismo
Antiliberalismo Corporativismo: il ruolo del CNEL Statalismo: le aziende di stato L’IRI (1933) ovvero lo Stato controlla l’economia L’ IRI nasce come Ente provvisorio con il compito di salvare il sistema bancario e industriale italiano paralizzato dalla crisi del 1929 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

24 Le origini dell’IRI Nel 1937 lo stato italiano si trovava quindi a controllare ampie porzioni dell’industria nazionale e del sistema creditizio, in particolare nei settori ad alta intensità di capitale con imprese di grandi dimensioni: 100% della siderurgia bellica (Terni, Ansaldo, Cogne) 40% della siderurgia comune 80-90% delle costruzioni navali 30% dell’industria elettrica 25% dell’industria meccanica 20% dell’industria del rayon 15% dell’industria chimica 15% dell’industria cotoniera 80% del settore bancario (le tre principali banche italiane: Banca commerciale italiana, Credito italiano, Banco di Roma ). Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

25 Il quadro internazionale (1945-48)
5 marzo Yalta- Postdam- Fulton(Missouri) : da Stettino sul Baltico a Trieste sull’Adriatico scende sul continente europeo una cortina di ferro La vicenda greca La guerra fredda Le democrazie popolari Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

26 La Costituzione italiana- struttura
PRINCIPI FONDAMENTALI ARTT. 1-12 contengono i principi che ispirano tutta la Costituzione PARTE PRIMA DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI ARTT contengono le regole fondamentali sui rapporti Stato/cittadini, quindi delineano la forma di Stato PARTE SECONDA ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA ARTT contengono le regole sui principali organi dello Stato, quindi delineano la forma di Governo DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 18 articoli contengono le norme per il passaggio dalla vecchia alla nuova Costituzione Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

27 La Costituzione – i principi - 1
Art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro Incontro tra laburismo cristiano e ideologia delle democrazie popolari Dopo seguono i diritti liberali: habeas corpus, diritti fondamentali I Patti lateranensi Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole ed istituti di educazione, senza oneri per lo Stato La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

28 La Costituzione – i principi - 2
È prescritto un esame di Stato per l'ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l'abilitazione all'esercizio professionale La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione Art. 39: i sindacati, ancora non regolati Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

29 La Costituzione – Rapporti economici
L'iniziativa economica privata è libera Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali Art. 99: Il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro è composto, nei modi stabiliti dalla legge, di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive, in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

30 La Costituzione – Rapporti politici
Art. 49. Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale. Ps.:ma i partiti non sono mai stati regolati! Le istituzioni: bicameralismo, governi deboli Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

31 Titolo V: Regioni, Province, Comuni
La Repubblica coincide con lo Stato La riforma del Titolo V del 2001: la Repubblica comprende lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

32 Cambiare la Costituzione?
L’art. 138 Le modifiche del Titolo V Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

33 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
I protagonisti: De Gasperi, Togliatti, Nenni, Saragat, Einaudi 18 aprile 1949: prime elezioni politiche. La Dc ottiene il 48,5%; il Fronte popolare il 31% La battaglia per l’adesione alla Nato Verso l’anno Santo: l’idea costantiniana di Pio XII della res publica christiana 14 luglio 1948: attentato a Togliatti Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

34 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008
Il neo-realismo 1945: Uomini e no di Elio Vittorini 1945: Roma città aperta di Roberto Rossellini 1946: Sciuscià (shoe shine) di De Sica-Zavattini 1948: Ladri di Biciclette di Vittorio De Sica 1948: La terra trema di Luchino Visconti Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

35 Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008

36 Quadro internazionale (1948-50)
15 agosto 1947: Indipendenza dell’India e nascita sanguinosa del Pakistan 1947: l’Onu vota la spartizione della Palestina tra arabi e ebrei 30 gennaio 1948: assassinio di Gandhi 14 maggio 1948: nasce lo Stato di Israele aprile 1946: entra in vigore il Piano Marshall 4 aprile 1949: nasce il North-Atlantic Treaty Organisation (NATO) (OTAN in francese) 1949: la prima bomba atomica sovietica 1° ottobre 1949 Fondazione della repubblica popolare cinese Giovanni Cominelli, 11 febbraio 2008


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