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C’è un fenomeno che fa parte della terra e sono i vulcani

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Presentazione sul tema: "C’è un fenomeno che fa parte della terra e sono i vulcani"— Transcript della presentazione:

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2 C’è un fenomeno che fa parte della terra e sono i vulcani
C’è un fenomeno che fa parte della terra e sono i vulcani. Il vulcano è il rilievo formato dalle masse di rocce ignee eruttate dall'interno della Terra. Sono vulcani tutte le irregolarità nella crosta terrestre attraverso le quali, con manifestazioni varie, fuoriescono i prodotti dell'attività magmatica endogena: polveri, gas, vapori e materiali fusi solidi.

3 Una camera magmatica alimentata dal magma
Una camera magmatica alimentata dal magma. Quando questa si svuota in seguito a una eruzione, il vulcano può crollare e dar vita a una caldera(cavità). Le camere magmatiche si trovano tra i 10 e i 50 km di profondità nella litosfera. Un condotto principale,è il luogo di transito del magma dalla camera magmatica verso la superficie. Un cratere sommitale dove esce il condotto principale. Uno o più condotti secondari, i quali, sgorgando dai fianchi del vulcano o della stessa base, danno vita a dei coni secondari. Delle fessure laterali, fratture longitudinali sul fianco del vulcano. Esse provocate dalla pressione del magma e permettono la fuoriuscita di lava sottoforma di eruzione fessurale.

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5 In questa zona della Terra Si trovano le camere magmatiche
LITOSFERA In questa zona della Terra Si trovano le camere magmatiche Dei vulcani.

6 DOVE SI TROVANO DI SOLITO I VULCANI?

7 I VULCANI VENGONO CLASSIFICATI IN BASE AL...
CLASSIFICAZIONE DI LACROIX (geologo francese)‏ I VULCANI VENGONO CLASSIFICATI IN BASE AL... TIPO DI ATTIVITA' ERUTTIVA TIPO DI APPARATO VULCANICO ESTERNO TIPO: *HAWAIANO *ISLANDESE *STROMBOLIANO *VULCANIANO *VESUVIANO *PELEANO TIPO: *A SCUDO *STRATOVULCANI

8 COMPOSIZIONE DEL MAGMA,
SONO LEGATE DA ... COMPOSIZIONE DEL MAGMA, E CAMERA MAGMATICA ALFRED LACROIX (1863-Macon /1948- Parigi)‏

9 Questi vulcani sono localizzati lungo le dorsali e nei punti caldi.
Secondo il tipo di apparato vulcanico esterno Un vulcano a scudo presenta fianchi con pendenza moderata ed è costruito dall'eruzione di lava basaltica fluida. La lava basaltica tende a costruire tali enormi coni a bassa pendenza in quanto la sua scarsa viscosità le consenta di scorrere agilmente sul terreno o sotto di esso, nei tubi di lava fino ad arrivare a molti km di distanza senza il raffreddamento. I maggiori vulcani del pianeta sono vulcani a scudo. Il più grande vulcano a scudo si trova nelle Hawaii, il suo nome è Mauma Loa. È alto circa 4000 m s.l.m( sopra il livello del mare); ma la sua base è situata 5000 m sotto il livello dell'Oceano Pacifico, perciò la sua altezza effettiva è di 9000 m , mentre il suo diametro alla base è di circa 250 km. Vengono detti anche Hawaiani perchè le isole Hawaii altro non sono che un'insieme di montagne caratterizzati dall'emissione di lava molto fluida e a temperatura elevata, fino a 1200 °C. Questi vulcani sono localizzati lungo le dorsali e nei punti caldi.

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11 STRATOVULCANI Lo stratovulcano è un vulcano
che ha due tipi di eruzione e due tipi di magma per eruzione: un magma acido (con alto contenuto in silice)‏ più denso che caratterizza eruzioni di tipo esplosivo, e un magma basico (con basso contenuto in silice) più fluido che invece caratterizza eruzioni di tipo effusivo cioè meno pericolose. Presenta pendii ripidi e con una base piccola:1 km.

12 HAWAIANO Secondo il tipo Di attività eruttiva
Non sono dovute a movimenti della placca , ma dei fenomeni che vedono il magma risalire dai pennacchi caldi fino ai punti caldi (hot spot). La sommità del vulcano è occupata da una grande depressione chiamata caldera, limitata da ripide pareti a causa del cedimento del fondo. Altri crolli avvengono all'interno della caldera, creando una struttura a pozzo. La lava è molto basica( roccia eruttiva)‏ e perciò molto fluida, producendo edifici vulcanici dalla tipica forma a scudo, con debolissime pendenze dei versanti.

13 ISLANDESE STROMBOLIANO
Le eruzioni avvengono attraverso lunghe fenditure. Le colate, alimentate da magmi basici ed ultrabasici, tendono a formare degli altopiani basaltici. STROMBOLIANO Magmi basaltici molto viscosi danno luogo ad un'attività duratura caratterizzata dalla emissione a intervalli regolari di fontane di lava e brandelli di lava che raggiungono centinaia di metri di altezza e dal lancio di lapilli e bombe vulcaniche. La ricaduta di questi prodotti crea coni di scorie dai fianchi abbastanza ripidi. Stromboli, l'isola-vulcano dal quale prende il nome questo tipo di attività effusiva, è in attività da due millenni, tanto da essere noto, sin dai tempi delle prime civiltà, come il "faro del Mediterraneo".

14 VULCANO STROMBOLIANO

15 VULCANIANO VESUVIANO PELEANO
Dal nome dell'isola di Vulcano nell'arcipelago delle Eolie. Sono eruzioni esplosive nel corso delle quali vengono emesse bombe di lava e nuvole di gas cariche di ceneri. Le esplosioni possono produrre fratture, la rottura del cratere e l'apertura di bocche laterali. VESUVIANO Dal nome del vulcano Vesuvio (NA), è simile al tipo vulcaniano ma con la differenza che l'esplosione iniziale è tremendamente violenta tanto da svuotare gran parte della camera magmatica: il magma allora risale dalle zone profonde ad alte velocità fino ad uscire dal cratere e dissolversi in minuscole goccioline. PELEANO Le eruzioni sono prodotte da magma molto viscoso. Si formano frequentemente nubi ardenti, formate da gas e lava polverizzata. Sono eruzioni molto pericolose che si concludono generalmente con il collasso dell'edificio vulcanico o con la fuoriuscita di un tappo di lava detto spina o duomo. In alcuni casi si verificano entrambi i fenomeni. Queste eruzioni prendono il nome dal vulcano Pelée della Martinica; gli apparati vulcanici che manifestano questo comportamento eruttivo sono caratterizzati dalla forma a cono.

16 MAGMI E LAVE COMPOSIZIONE DEI MAGMI
I magmi sono fusi naturali ad alta temperatura, che contengono al loro interno variabili quantità di gas. I magmi si formano all ' interno della Terra per fusione parziale delle rocce quando si verificano particolari condizioni di pressione e di temperatura. Essi sono costituiti prevalentemente di ossigeno , silicio, alluminio, calcio, ferro, magnesio, sodio, potassio. Inoltre contengono piccole quantità di elementi chimici , come uranio,piombo etc... Se il magma contiene una percentuale elevata di silice, esso risulta viscoso (oleoso), e uscito dal cratere uscirà lentamente e con difficoltà. Se invece la quantità di silice è bassa Dal raffreddamento dei magmi si formano le rocce ignee. Se il processo avviene all'interno della Terra le rocce si chiamano IGNEE INTRUSIVE, se invece avviene sulla superficie terrestre si chiamano rocce IGNEE EFFUSIVE.

17 LE LAVE Quando sono ancora fuse, le lave raggiungo temperature fra i 700 e i 1200 °C. Quando si raffreddano la maggior parte diventa basalto, una roccia scura che si trova spesso alle pendici dei vulcani. Le lave si dividono in: Pahoehoe Aa PAHOEHOE: le colate di questo tipo sono lisce e smussate, anche se a volte si solidificano in pieghe che ricordano una stoffa oppure delle corde attorcigliate. AA: E' una lava più viscosa rispetto a quella precedente. Avanza a blocchi, spinta dalla lava dietro. Si solidifica in superfici aguzze e taglienti. Questi due tipi di lava possono uscire anche dallo stesso cratere del medesimo( lo stesso) vulcano , e nella stessa colata.

18 LAVA PAHOEHOE LAVA Aa

19 Le eruzioni esplosive sparano piccoli e grandi frammenti di rocce e ceneri.
PROIETTILI VULCANICI A fuso A CACCA DI MUCCA A CAVOLFIORE A CROSTA DI PANE

20 TIPI DI BOMBE BOMBE A FUSO BOMBA A CROSTA DI PANE BOMBA A FUSO

21 Le eruzioni vengono classificate come effusive e esplosive.
TIPI DI ERUZIONI Le eruzioni vengono classificate come effusive e esplosive. EFFUSIVE: quando la lava è molto fluida e con pochi gas,e cola seguendo la pendenza del terreno. Le eruzioni effusive sono meno pericolose rispetto a quelle esplosive. ESPLOSIVE: quando ci sono spruzzi di lava in fontane alte anche centinaia di metri .Sono esplosioni molto violente.

22 VULCANISMO Si definisce come vulcanismo quella serie di fenomeni costituiti dalla fuoriuscita attraverso fratture della crosta terrestre di materiale caldo:lave, gas prodotti piroclastici. La scienza che studia la formazione,l'evoluzione e l'attività dei vulcani si chiama vulcanologia.

23 Vulcani in Italia Vulcani estinti: quelli la cui ultima eruzione risale ad oltre anni fa. I principali vulcani italiani che rientrano in questa categoria sono: Monte Amiata, Vulsini, Cimini, Vico, Sabatini, Isole Pontine, Roccamonfina, Vulture. Vulcani quiescenti: sono vulcani attivi che hanno dato eruzioni negli ultimi anni, ma si trovano attualmente in una fase di riposo da tempo più o meno lungo. Secondo una definizione più rigorosa, si considerano quiescenti quei vulcani il cui tempo di riposo attuale è inferiore al più lungo periodo di risposo registrato in precedenza. In Italia si trovano in questa situazione: Colli Albani, Campi Flegrei, Ischia, Vesuvio, Salina, Lipari, Vulcano, Isola Ferdinandea, Pantelleria. Vulcani attivi: quelli che hanno dato eruzioni negli ultimi anni. In Italia: Etna e Stromboli,

24 Alcuni dei nostri vulcani...
STROMBOLI: isola vulcanica del Mar Tirreno. E' alto circa 2000m, di cui 926 s.l.s.m. È un vulcano attivo. VESUVIO: nel 79d.C distrusse le città di Pompei ed Ercolano(NA) . Il Vesuvio è un vulcano attivo.

25 È alto 3296 m , e si trova in Sicilia, a
ETNA: vulcano attivo. È alto 3296 m , e si trova in Sicilia, a Nord di Catania. E' uno dei maggiori Vulcani attivi sulla Tera, ed il più Grande d'Europa. Le sue piàù disastrose eruzioni furono Del 1669 / 1928.

26 ULTIME ERUZIONI Ultima eruzione Attività persistente 2002-2003 1944
1891 1831 1538 1302 VI - VII secolo d.C. Vulcano Stromboli Etna Vesuvio Pantelleria Isola Ferdinandea Campi Flegrei Ischia Lipari Vulcano Stromboli Etna Vesuvio Pantelleria Isola Ferdinandea Campi Flegrei Ischia Lipari

27 VULCANI SOTTOMARINI IN ITALIA
Fra Sardegna, Toscana, Lazio, Campania e le acque davanti a Calabria e Sicilia si estende una fascia di vulcani che circonda il bacino (le Eolie, di cui solo poche isole raggiungono la superfice, sono in realtà una catena di vulcani che si estende parallelamente alla costa dalla Calabria Settentrionale fino alla Sicilia nordoccidentale). Non tutti i vulcani sono conosciuti: addirittura una colata lavica sottomarina sarebbe la causa del danneggiamento di un cavo telefonico a nord di Palermo nel in una zona in cui non si conosceva l'esistenza di strutture del genere. Di vulcani ce ne sono anche all'interno del bacino: la piana abissale tirrenica, a quasi 3500 metri di profondità è dominata da 3 vulcani, il Magnaghi, sicuramente spento, il Vavilov, con possibili tracce di attività recente ed il Marsili, che è sicuramente attivo.

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29 MARSILI visto da nord VAVILOV

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31 LA PROTEZIONE CIVILE Il Dipartimento della Protezione Civile, direttamente o in collaborazione con altri enti facenti parte del sistema nazionale di protezione civile, svolge attività volte a mitigare il rischio vulcanico sul territorio italiano, adottando le misure opportune per ridurre le perdite di vite umane e di beni in caso di eruzione. Tali attività si possono suddividere in: - sorveglianza dei vulcani e previsione delle eruzioni, - prevenzione dal rischio vulcanico, - difesa dalle eruzioni e gestione delle emergenze, - ripristino delle normali condizioni di vita.

32 SEGNALI CHE PRECEDONO ERUZIONI VULCANICHE
Di solito i terremoti possono essere i segnali che precedono delle eruzioni vulcaniche.

33 ASPETTI POSITIVI DEI VULCANI
I vulcani sono stati partecipi di violente eruzioni, che hanno contribuito alla distruzione di numerose civiltà. I vulcani presentano, comunque, un aspetto meno critico; in effetti, sono essenziali nella creazione, in un pianeta, della vita. Molti scienziati, appunto, tendono ad identificarli come i creatori degli oceani e dell'atmosfera terrestre, tramite l'emissione e successiva condensazione di gas e vapori, emessi nel corso dei millenni. Anche gli strati di cenere che coprono i terreni intorno ai vulcani hanno un'azione benefica. Le particelle che li compongono, frantumandosi, liberano alcuni fertilizzanti, come il potassio o il fosforo, essenziali per l'agricoltura.

34 CONSEGUENZE DELLE ERUZIONI VULCANICHE
Le eruzioni vulcaniche provocano conseguenze sia sull'atmosfera e clima , sia sulla salute. Sul CLIMA: durante un'eruzione vulcanica, vengono immessi nell'atmosfera grandi quantità di ceneri e gas, che possono rimanere in sospensione per molti anni, causando notevole assorbimento delle radiazioni solari con conseguente abbasso della temperatura su vaste regioni. Ad esempio l'eruzione vulcanica avvenuta in Indonesia nel 1915, rilasciò nell'atmosfera una quantità di ceneri da causare la completa oscurità per tre giorni. La permanenza delle particelle di cenere e gas causò l'abbassamento della temperatura media mondiale di più di un grado, con grandi danni all'agricoltura. Sulla SALUTE: provoca : traumi-ustioni cutanee e delle vie respiratorie-folgorazione-ferite-asfissia-tumori polmonari.

35 I vulcani provocano con le loro eruzioni, migliaia di morti....

36 I vulcani possono esistere solo sulla Terra?
* No,ci sono vulcani anche su altri pianeti! Il più alto che si conosca è il gigantesco Monte Olimpo , sul pianeta Marte. È un vulcano a scudo alto 26 km, più di tre Everest uno sull'altro! Il suo diametro è di 500 km!

37 ALCUNE IMMAGINI...

38 Etna dal satellite... Vesuvio dal satellite....

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