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Rete Ecologica Regionale: definizione di un disegno di rete e condivisione del suo recepimento negli strumenti di pianificazione regionale e provinciale.

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Presentazione sul tema: "Rete Ecologica Regionale: definizione di un disegno di rete e condivisione del suo recepimento negli strumenti di pianificazione regionale e provinciale."— Transcript della presentazione:

1 Rete Ecologica Regionale: definizione di un disegno di rete e condivisione del suo recepimento negli strumenti di pianificazione regionale e provinciale. Matteo Massara Direzione Ambiente Settore sostenibilità e recupero ambientale, bonifiche

2 Legge regionale n. 19 del 29 giugno 2009
Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità Art.1 Principi generali e ambito di applicazione 1. La Regione Piemonte riconosce l’importanza dell’ambiente naturale …(omissis).. e definisce con la presente legge le modalità per la conservazione e per la gestione dei territori facenti parte della rete ecologica regionale. 

3 Composizione della Rete Ecologica?
Legge regionale n. 19 del 29 giugno 2009 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità Composizione della Rete Ecologica? Art. 2 Rete ecologica regionale La Regione ..(omissis).. istituisce sul proprio territorio la rete ecologica regionale…(omissis). La rete ecologica regionale è composta dalle seguenti aree: a) il sistema delle aree protette del Piemonte; b) le zone speciali di conservazione, i siti di importanza comunitaria proposti ed approvati e le zone di protezione speciale, facenti parte della rete Natura 2000; c) i corridoi ecologici.

4 Quali corridoi ecologici?
Legge regionale n. 19 del 29 giugno 2009 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità Quali corridoi ecologici? Art. 53 Corridoi ecologici La coerenza della rete ecologica regionale è assicurata dalla individuazione e dalla gestione di corridoi ecologici, intendendosi per tali le aree di collegamento funzionale esterne alle aree protette ed alle aree della rete Natura 2000 che, per la loro struttura lineare continua o per il loro ruolo di raccordo, costituiscono elementi essenziali per la migrazione, la distribuzione geografica e lo scambio genetico di specie selvatiche. Art. 54 Tutela ed interventi 1. I corridoi ecologici sono riportati negli strumenti urbanistici e territoriali di qualsiasi livello….(omissis)

5 Rapporti tra Rete Ecologica e Pianificazione?
Legge regionale n. 19 del 29 giugno 2009 Testo unico sulla tutela delle aree naturali e della biodiversità Rapporti tra Rete Ecologica e Pianificazione? Art. 3 Carta della natura regionale 1. La carta della natura regionale costituisce parte integrante della pianificazione territoriale regionale e individua lo stato dell'ambiente naturale del Piemonte, evidenziando i valori naturali e i profili di vulnerabilità territoriale e determina: a) la rete ecologica regionale; b) i territori che, per caratteristiche ambientali e naturali, possono essere oggetto di istituzione ad area protetta. 2. Entro tre anni ..(omissis)… la Giunta regionale, di concerto con le province, adotta la carta della natura regionale …(omissis)… . 3.Le province recepiscono la carta della natura regionale e i comuni adeguano…(omissis)… i propri strumenti di pianificazione territoriale …(omissis)… .

6 Prima e dopo la l.r. 19/2009 diversi strumenti di pianificazione territoriale si sono occupati della tematica “Rete Ecologica”: a diversa scala di dettaglio (regionale, provinciale, comunale); con diverse finalità di pianificazione (paesaggistico-multifunzionale PPR, faunistico venatoria PFVR, tutela delle acque PTA ……); con diverse metodologie di individuazione (modellistica, raccolta e validazione dati esistenti, applicazione di quanto previsto dalla l.r. 19/2009….). Definizione di disegni di rete e politiche di pianificazione e gestione del territorio differenziate e non sempre coordinabili.

7 E’ mancata quindi: un’attività di coordinamento ed integrazione tra le diverse direzioni regionali e le province che si sono occupate di Rete Ecologica nell’ambito degli strumenti di pianificazione territoriale Una proposta di Rete Ecologica Regionale di riferimento basata su presupposti naturalistico/ambientali

8 PROPOSTA Attivazione di un Gruppo di Lavoro costituito da
Gruppo operativo interno alla Direzione Ambiente con la collaborazione di ARPA Piemonte Gruppo di Lavoro regionale interdirezionale: Ambiente Agricoltura Opere pubbliche, Difesa del suolo, Economia montana e Foreste Programmazione strategica, Politiche territoriali ed Edilizia

9 GRUPPO OPERATIVO Obiettivo Principale
Definire un disegno di Rete Ecologica Regionale basato su presupposti naturalistici/ambientali: individuazione di aree importanti per la biodiversità (habitat prioritari e di interesse, presenza di specie vegetali e animali endemiche/rare/a rischio….); definizione di ambiti territoriali naturali e seminaturali permettano di mantenere la connessione tra queste aree con lo scopo di ridurre la frammentazione territoriale; individuazione di aree importanti per la biodiversità isolate o a rischio isolamento che necessitano di tutela/ripristino/valorizzazione.

10 GRUPPO OPERATIVO Obiettivi generali
Tenere conto di quanto previsto nella l.r. 19/2009 ma non vincolare strettamente la rete ecologica ai confini delle aree protette e ai siti della Rete Natura 2000 in quanto non illustra adeguatamente il livello di biodiversità del territorio piemontese, la sua distribuzione e il suo livello di connessione. Scala di dettaglio provinciale e confronto con i disegni di Rete definiti a livello provinciale nei PTCP.

11 Superare alcune semplificazioni:
Rete Ecologica unicamente come possibilità di spostamento sul territorio della fauna vertebrata terrestre

12 Superare alcune semplificazioni:
I corsi d’acqua rappresentano i corridoi ecologici

13 Superare alcune semplificazioni:
La Rete Ecologica come sistema di “aree verdi” (piste ciclabili, aree con presenza di prati e alberi, verde urbano….).

14 Gruppo interdirezionale
Obiettivi principali avviare un confronto sul disegno di rete ecologica regionale proposto; concordare eventuali modifiche ed adattamenti in modo da condividere un disegno di rete ecologica che rappresenti in maniera appropriata lo stato del territorio e che si rapporti correttamente agli strumenti di pianificazione territoriale.

15 In fase di preparazione la DGR istitutiva del Gruppo di Lavoro
Prime fasi di lavoro In fase di preparazione la DGR istitutiva del Gruppo di Lavoro Gruppo operativo: definizione metodologia; raccolta, validazione e valorizzazione di banche dati esistenti. Gruppo interdirezionale: Richiesta di disponibilità a partecipare al Gruppo di Lavoro Nel frattempo come Direzione Ambiente si stanno organizzando: seminari tematici formativi; spazi di confronto con le province su Rete Ecologica e PTCP; partecipazione a diversi progetti ed attività in corso sulla Rete Ecologica in Piemonte (Progetto Provincia Novara con LIPU, Quadrante NORD EST area metropolitana di Torino…).

16 GRAZIE PER L’ATTENZIONE!


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