La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Andrea e Mattia Pagine: da 29 a 32 1

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Andrea e Mattia Pagine: da 29 a 32 1"— Transcript della presentazione:

1 Andrea e Mattia Pagine: da 29 a 32 1
IL RAPPORTO UOMO-AMBIENTE Andrea e Mattia Pagine: da 29 a

2 ECOSISTEMA È formato da esseri viventi ed elementi non viventi che interagiscono tra loro in uno spazio Si può dividere in comunità biologica (animali e vegetazione) e in parte abiotica (terreno, aria, acqua, temperatura, illuminazione e elementi minerali). 2

3 INTERAZIONE FRA ECOSISTEMI
Gli ecosistemi sono aperti e si condizionano a vicenda Sono ognuno parte di un altro ecosistema più grande Sono dinamici, in continua trasformazione Il più grande ecosistema è il sistema Terra 3

4 I BIOMI E L’AMBIENTE Bioma: Parte essenziale dell’ecosistema,
ma diverso da questo Insieme di organismi viventi che interagiscono tra di loro e con il clima Ambiente: Per i biologi coincide con l’ecosistema Per i geografi insieme di condizioni sociali, economiche, culturali in cui si vive

5 BIODIVERSITÀ 5 Varietà di esseri viventi che popolano la Terra
Garantisce la sopravvivenza della vita nel sistema Terra Oltre due milioni di specie di esseri viventi conosciuti Si ipotizza che possano esistere oltre 12 milioni di specie diverse L’Italia, con la varietà di ecosistemi, è ricca di biodiversità Specie di uccelli diverse per climi diversi 5

6 FITOMASSA E CAPACITA’ DI CARICO
La fitomassa è l’ insieme della massa vegetale di una zona astronomica: Dipende da precipitazioni e temperature Maggiore nei climi caldo-umidi e temperati, quasi nulla nei deserti e in alta quota 6

7 L’UOMO NEGLI ECOSISTEMI
Con l’homo sapiens il processo di antropizzazione Popolamento dell’Africa e poi dall’Africa Arrivo in Europa e in Estremo Oriente Attraversamento dello stretto di Bering, allora ghiacciato, e arrivo in Nord e Sud America Nascita di due spazi: ecumene (luogo abitato) e anecumene (spazio non abitato)

8 ANTROPIZZAZIONE L’uomo inizia a condizionare gli ecosistemi
Crescita delle popolazioni dopo le ultime glaciazioni ( anni fa, 5 milioni di ab.) Organizzazione in società Sfruttamento della produttività di un ambiente Primi mutamenti radicali che possono ritorcersi contro l’uomo Prime rivoluzioni: Agricola (nascita dell’agricoltura) Urbana (organizzazione di città)

9 L’ UOMO E L’ AMBIENTE L’ Exxon Mobil è la più grande azienda petrolifera del mondo ha corrotto gli Stati Uniti spendendo milioni di dollari per non rivelare le loro azioni aumentano il surriscaldamento globale Valle: Associazione di ambientalisti Sono per la difesa dell’ ambiente, attaccando le azioni che la minacciano

10 BIBLIOGRAFIA C.Tincati e M. Dell’ Acqua, Il nuovo sulle spalle dei Giganti, Geografia del presente, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, 2010 “Pensano solo ai profitti e non al futuro dell’ umanità” da “La Repubblica” del 04/05/12 “Dal Valle a Rio in difesa dell’ Ambiente” da “Il Manifesto” del 24/04/12 10

11 RAPPORTO UOMO AMBIENTE
GRUPPO 1.2 PAGANELLI/KERMA PAGG. 33/36

12 SISTEMA AMBIENTALE REALTA’ FISICA NATURALE + REALTA’ ANTROPIOCA

13 PAESAGGIO UMANIZZATO QUADRO DOVE SI SVOLGONO LE ATTIVITÀ UMANE
STRUTTURA NELLA QUALE FUNZIONA UN ECOSISTEMA

14 ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO TERRITORIALIZZAZIONE

15 “L’ORGANIZZAZIONE DEL TERRITORIO È LO SPECCHIO DEL SUO SISTEMA ECONOMICO-SOCIALE E VICEVERSA”
FUNZIONI DELLE STRUTTURE: ABITATIVE PRODUTTIVE COMMERCIALI VIARIE CULTURALI AMMINISTRATIVE RELIGIOSE RICREATIVE ASSISTENZIALI

16 GEOGRAFIA ECONOMICA GENERALE
SPAZIO GEOGRAFICO ORGANIZZATO DISTRIBUZIONE DI ATTIVITÀ E INSEDIAMENTI UMANI SULLA TERRA RELAZIONI VERTICALI RELAZIONI ORIZZONTALI

17 PIÙ SOGGETTI ECONOMICI SONO RACCORDATI FRA LORO
RELAZIONI VERTICALI LE CARATTERISTICHE FISICHE DEL LUOGO CONDIZIONANO LA LOCALIZZAZIONE DI UN SOGGETTO ECONOMICO RELAZIONI ORIZZONTALI PIÙ SOGGETTI ECONOMICI SONO RACCORDATI FRA LORO

18 REGIONE PORZIONI DI TERRITORIO INDIVIDUABILI SULLA BASE DELL’OMOGENEITA’ DEGLI ELEMENTI CHE LA CONTRADDISTINGUONO: FISICA AMMINISTRATIVA ES: LOMBARDIA, PIEMONTE,LIGURIA ECONOMICA TRIANGOLO INDUSTRIALE; MILANO-TORINO-GENOVA PIANURA PADANA

19 TEMPI DELL’UOMO BREVI SEGUONO BISOGNI E DESIDERI TEMPI DELLA NATURA LUNGHI SEGUONO LEGGI FISICHE E AMBIENTALI

20 SE QUESTI TEMPI NON VENGONO RISPETTATI

21 ALLAGAMENTO DELLA LIGURIA
GRANDI QUANTITATIVI DI FANGO FINIRONO NEI CORSI D’ACQUA PROVOCANDO INONDAZIONI CHE SOMMERSERO LE STRUTTURE DELLA ZONA 12 PAESI COINVOLTI 13 VITTIME

22 DIGA DEL VAJONT (9/10/’63) L’INTERVENTO UMANO NELLA REGIONE, GEOLOGICAMENTE INSTABILE, FAVORI’ IL DISTACCAMENTO DELLA FRANA, PROVOCANDO UN’ONDA CHE SCAVALCÒ LA DIGA E SOMMERSE LA VALLE 2000 VITTIME

23 BIBLIOGRAFIA www.icspietro.it www.geografia.mht

24 Giovanni Niccolò Da pag. 84 a 87
Un pianeta urbano Giovanni Niccolò Da pag. 84 a 87

25 2 Fenomeni del ‘900 Esplosione demografica Esplosione urbana:
Migrazione dalle campagne alle città popolazione urbana aumentata per oltre il 50% Interessa principalmente le periferie

26 L’urbanizzazione si è manifestata in 2 periodi
Prima espansione urbana nel XIX sec. Indotta dalla rivoluzione industriale Le fabbriche si svilupparono intorno alle città Aumento delle popolazioni nelle capitali Seconda esplosione urbana nel XX sec Riguarda i paesi in via di sviluppo e non è accompagnata da uno sviluppo economico- sociale

27 L’ urbanesimo in Italia
Fenomeno antico, coincidente con il passaggio dall’ Italia agricola a quella industriale Ma non ha originato grandi metropoli come quelle degli altri grandi paesi Infatti ci sono 300 centri urbani medio-piccoli distribuiti sul territorio In Italia triangolo industriale Milano Torino Genova

28 Nelle società più sviluppate l’ economia ruota intorno alle industrie dei servizi. Le aree urbane offrono maggiore vitalità economica e attirano masse di gente Reale offerta: Poche occasioni di lavoro Aspettative: Offerte di lavoro Nuove opportunità di vita Nonostante ciò si rimane in città, poiché andarsene via significherebbe la rinuncia di un futuro migliore

29 Tasso di urbanizzazione
Europa : In alcuni paesi fenomeno di regresso Cina Sta vivendo un inurbamento vertiginoso paragonabile alla corsa all’oro ottocentesca

30 Nelle città si realizza il maggior numero di consumo di risorse; per questo i paesi avanzati tentano di ridurlo con uno sviluppo sostenibile Paesi ricchi: Alto consumo ma poche materie prime Paesi Poveri: Basso consumo ma molte materie prime

31 Agenda 21 Nei paesi avanzati la crescita dei centri urbani dai piani regolatori, strumenti di regolazione del territorio. Sul finire del secolo scorso, la preoccupazione per la degradazione del pianeta portò a una diffusione di sensibilità ambientale. Fu creata l’agenda 21, un piano d’azione per regolare la tutela dell’ambiente.

32 Bibliografia C. Tincati e M. Dell’Acqua il nuovo sulle spalle dei giganti , edizioni scolastiche Bruno Mondadori ; 2010

33 Le funzioni delle città e la loro espansione
Simone e Simone Pagine da 88 a 91 Le funzioni delle città e la loro espansione 33

34 Le funzioni delle città
FUNZIONI = attività e servizi che la città svolge per se stessa e per il territorio esterno Possono essere: Funzioni di arricchimento: funzioni che generano ricchezza. Es: industria (Torino - sede Fiat, Wolfsburg - sede Volkswagen) commercio (città che danno molta importanza al commercio: Hong Kong, Singapore, Londra) Funzioni di responsabilità: amministrazione territoriale e servizi. Es: istruzione, sanità, giustizia. Funzioni di trasmissione: vie di comunicazione sia materiali (strade, porti, aeroporti), sia immateriali (cultura, informazione, ricerca) 34

35 L’espansione delle città
Le città si possono espandere in due modi diversi: Agglomerazione: avviene quando una città ingloba località vicine più piccole. Es: agglomerazione milanese. Conurbazione: avviene quando più città importanti stabiliscono tra loro dei legami, costituendo così un’unica area urbanizzata. Es: Randstad Holland 35

36 Le megalopoli Megalopoli = spazio urbanizzato molto vasto e con più di abitanti che ospita i centri di decisione e di potere. Una megalopoli può essere costituita da un’unica grande metropoli globale (es. Tokyo) oppure può essere formata da più città (es. megalopoli atlantica o Bowash) 36

37 La gerarchia delle città
Non tutte le città hanno la stessa importanza: vi sono città con più potere - politico o economico – che tendono a espandere sempre più la loro sfera di influenza. Vi sono poi città molto grandi e con molti abitanti che però non hanno al loro interno dei centri di potere (borsa, sede del parlamento, multinazionali, importanti attrazioni turistiche) e che quindi hanno una minore influenza sul territorio circostante. Al vertice di questa gerarchia vi sono le città di Londra, Tokyo e New York. 37

38 Articolo (dal “corriere della sera”) del 18/1/12: le città superano le campagne
In Cina gli abitanti delle città hanno superato quelli delle campagne, anche se di poco: quelli delle campagne sono il 51%, mentre quelli delle città sono il 49% della popolazione totale. Grazie a questo fenomeno sono in crescita anche il commercio al dettaglio e la produzione industriale, poiché con l’aumento della popolazione urbana aumentano anche i consumatori e la forza lavoro. E’ inoltre in rialzo anche la borsa di Shangai e, secondo la conferenza consultiva, questo fenomeno è indice di un vicino sviluppo per la Cina. 38

39 Bibliografia Tincati e Dell’Acqua - Il nuovo sulle spalle dei giganti storia e geografia 39


Scaricare ppt "Andrea e Mattia Pagine: da 29 a 32 1"

Presentazioni simili


Annunci Google