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1 La forza di Dio dalla Prima alla Nuova Creazione.

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Presentazione sul tema: "1 La forza di Dio dalla Prima alla Nuova Creazione."— Transcript della presentazione:

1 1 La forza di Dio dalla Prima alla Nuova Creazione

2 2 La forza di Dio è Amore, unità di inconscio e conscio La schizofrenia dellinconscio e del conscio degli uomini di scienza e di fede che non riescono a riconoscerLa La schizofrenia dellinconscio e del conscio degli uomini di oggi che non riescono a collaborare

3 3 La forza di Dio è il conscio dellinconscio La forza di Dio è un campo globale dimmensa energia inconscia dalla quale il conscio di Dio chiama allesistenza le sue creature lasciandole libere di partecipare con la loro energia inconscia e conscia

4 4 Le conferme della scienza §La cosmologia e la fisica quantistica suscitano in maniera più esplicita un riferimento alla forza di Dio. §Tali discipline infatti oggi forniscono una base sufficiente per vedere nelluniverso: l un quadro fortemente unitario, l ununica storia capace di legare il passato ed il futuro, l lassociazione di ciò che avviene su scala locale con ciò che avviene, oppure è già avvenuto, su scala cosmica

5 5 LUniverso è pieno di energia potenziale §Per la fisica quantistica, la base costitutiva di tutto ciò che si trova nellUniverso è energia profonda. §I diversi tipi di forze, i diversi tipi di particelle e le loro regole appaiono come fenomeni particolari di una sola energia più generale entro la quale sono continuamente create, trasformate, scambiate in una rete dinamica, ma ordinata di configurazioni.

6 6 Una stessa energia per tutto §Le distinzioni fra: l materia ed energia, l spazio e tempo, l materia e vuoto vanno rilette con categorie del tutto nuove: l materia ed energia si trasformano mutuamente; l lo scorrere del tempo dipende dalla curvatura dello spazio e dunque dalla materia in esso contenuta; l il vuoto fisico è concepito come unentità nella quale sono virtualmente presenti coppie di particelle e antiparticelle che possono essere portate allo stato osservabile (reale) a spese di unopportuna quantità di energia.

7 7 Energia libera capace di relazione §Non esiste una realtà obiettiva della materia, ma solo una realtà di volta in volta creata dalle "osservazioni" delluomo (capacità e responsabilità delluomo di essere concreatore) §Le dinamiche fondamentali dellinfinitamente piccolo sono di natura probabilistica (libertà)

8 8 Energia che richiede una partecipazione al suo livello §La nostra anima, che mantiene le caratteristiche dellenergia inconscia di Dio può partecipare a questa realtà nella pienezza senza fissarla in uno dei suoi aspetti. §L'osservatore cosciente costringe la natura a rivelarsi in uno dei possibili valori, e questo corrisponde all'osservazione stessa, cioè non esiste indipendentemente dallosservazione

9 9 Il BIG BANG come osservazione di Dio §Secondo alcuni autori, la generazione dellintero universo deriverebbe da una fluttuazione dal vuoto quantistico, che ben inteso non è il nulla, ma è un ente preesistente, sede di energie altissime, in cui sono virtualmente presenti le coppie di particelle-antiparticelle (materia) e tutte le forze fisiche. §Ma perché ciò avvenga è necessario latto di un Osservatore capace di estrarre da questa potenzialità quantica enormi quantità di materia.

10 10 La madre dei Maccabei durante il supplizio dellultimo dei suoi sette figli: Ti scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra, osserva quanto vi è in essi e sappi che Dio li ha fatti non da cose preesistenti; tale è anche lorigine del genere umanoTi scongiuro, figlio, contempla il cielo e la terra, osserva quanto vi è in essi e sappi che Dio li ha fatti non da cose preesistenti; tale è anche lorigine del genere umano. (2Mac 7,28) «tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste» (Gv 1,3).

11 11 La forza di Dio è luce La prima radiazione creata dallenergia primordiale e quindi la più vicina ad essa è la luce A causa della dualità onda-particella, la luce mostra simultaneamente proprietà che appartengono sia alle onde che alle particelle, sia allinconscio che al conscio. §Con il termine luce normalmente ci si riferisce alla porzione dello spettro elettromagnetico visibile all'occhio umano, ma se includiamo anche le altre forme della radiazione elettromagnetica, possiamo assimilare tutta la creazione alla luce.

12 12 Il primo atto creativo In principio Dio creò il cielo e la terra. La terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu. Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. (Gn.1,1-5)

13 13 il solo che possiede limmortalità, che abita una luce inaccessibile; che abita una luce inaccessibile; che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. che nessuno fra gli uomini ha mai visto né può vedere. A lui onore e potenza per sempre. Amen. A lui onore e potenza per sempre. Amen. (1tim6, 15-16) È lui che invia la luce ed essa va,È lui che invia la luce ed essa va, che la richiama ed essa obbedisce con tremore. che la richiama ed essa obbedisce con tremore. Le stelle brillano dalle loro vedette e gioiscono; Le stelle brillano dalle loro vedette e gioiscono; egli le chiama e rispondono: «Eccoci!» egli le chiama e rispondono: «Eccoci!» e brillano di gioia per colui che le ha create. e brillano di gioia per colui che le ha create. Egli è il nostro Dioe nessun altro può essergli paragonato. Egli è il nostro Dio e nessun altro può essergli paragonato. (Bar 3, 32-34)

14 14 La forza di Dio è relazione §Ma accanto alle essenze, a determinare le proprietà dei componenti elementari del cosmo vi sono soprattutto le relazioni: non esistono mattoni fondamentali isolati, perché ogni parte è collegata, in una complessa rete di relazioni denergia, al tutto (la creazione é chiamata alla partecipazione). §La fisica quantistica conferma che, in determinate condizioni, la materia possa "comunicare a distanza"

15 15 La forza di Dio è rispetto e scambio di rispetto §La forza di Dio sostiene la Sua creazione a partecipare ad uno sviluppo ordinato rispettandone i tempi e la capacità a partecipare

16 16 La forza di Dio sostiene lo sviluppo §Abbiamo ormai dati sufficienti per concludere che luniverso fisico presenta una marcata dimensione storico-evolutiva. §Esso è stato soggetto ad un lento ed enorme sviluppo nel tempo, partendo da una fase iniziale capace di contenere, in condizioni fisiche di altissima densità e temperatura e di dimensioni incredibilmente ridotte, tutta la materia e l'energia oggi esistenti (creazione).

17 17 La forza di Dio rispetta i tempi e la capacità a partecipare §Il tempo intercorso dalla formazione dei primi elementi chimici fino alla comparsa della vita sulla terra, e dal sorgere di questa fino alluomo, è stato incredibilmente lungo, assai più di quanto si poteva immaginare solo un secolo fa

18 18 Ai tuoi occhi, mille anni sono come il giorno di ieri che è passato, come un turno di veglia nella notte. come un turno di veglia nella notte. (Salmo 90 4) Nella creazione del Signore le sue opereNella creazione del Signore le sue opere sono fin dal principio, e dalla loro origine ne separò le parti. sono fin dal principio, e dalla loro origine ne separò le parti. Egli ordinò per leternità le sue opere, ne stabilì lattività per le generazioni future. Nessuna di loro urta la sua vicina, mai disubbidiranno ad un suo comando. ( Sir 16, 24)

19 19 La forza di Dio conduce alla Vita §Infatti luniverso non è deterministico ma neanche indeterminato (esiste un conscio dellinconscio che lo guida). §In questo sviluppo ordinato, la forza di Dio crea la materia inanimata perché ci sia la vita

20 20 Prima di ogni cosa fu creata la sapienza e la saggia prudenza è da sempre. A chi fu rivelata la radice della sapienza? Chi conosce i suoi disegni? Uno solo è sapiente …. (Sir 1, 4-6)

21 21 La forza di Dio è Sapienza che ha voluto da sempre la vita §Conosciamo inoltre che esiste una delicata sintonia primigenia (fine tuning) fra la struttura fisica dell'universo e le condizioni fisiche, chimiche e biologiche sulle quali la vita che sarebbe apparsa moltissimo tempo dopo sarebbe stata poi basata

22 22 Ma il fine delluniverso è luomo §La vita è creata perché la forza di Dio possa creare luomo con la massima capacità di partecipare tra tutte le creature §Da questo punto di vista, siamo in grado oggi di affermare che per la presenza della vita umana qui e adesso, le condizioni iniziali del cosmo sono state altrettanto importanti, e per certi aspetti lo sono state assai di più, degli innumerevoli eventi contingenti accaduti lungo levoluzione delluniverso, non solo cosmica, ma anche biologica

23 23 In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, Benedetto sia Dio, padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo, per essere santi e immacolati al suo cospetto nella carità, predestinandoci a essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo secondo il beneplacito della sua volontà. ( Ef 1, 3) Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro. I miei giorni erano fissati quando ancora non ne esisteva uno. Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro. I miei giorni erano fissati quando ancora non ne esisteva uno. (Salmo 139, 15)

24 24 H2OH2O

25 25 Il diavolo colpisce luomo §Il diavolo sinfila, per invidia, tra luomo e lalbero della vita condizionando la possibilità delluomo a partecipare alla forza di Dio con un anima pulita Il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che Dio il SIGNORE aveva fatti. Esso disse alla donna: «Come! Dio vi ha detto di non mangiare da nessun albero del giardino?» (Gen. 3,1) Dio il SIGNORE disse alla donna: «Perché hai fatto questo?» La donna rispose: «Il serpente mi ha ingannata e io ne ho mangiato». (Gen. 3,13)

26 26 Sì, Dio ha creato l'uomo per l'immortalità; lo fece a immagine della propria natura. Ma la morte è entrata nel mondo per invidia del diavolo; e ne fanno esperienza coloro che gli appartengono. (Sap. 2, 24)

27 27 Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c'è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo perché è bugiardo e padre della menzogna.

28 28 Solo una persona Immacolata può continuare a partecipare alla forza di Dio §La Madonna, la cui anima magnifica il Signore ed il cui Spirito esulta in Dio Suo Salvatore partecipa alla Forza di Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. (Lc, 1,31) Tutta la creazione assumeva da capo,Tutta la creazione assumeva da capo, nel suo genere, nuova forma, nel suo genere, nuova forma, (Sap. 19, 6) obbedendo ai tuoi comandi, perché i tuoi figli fossero preservati sani e salvi.

29 29 La forza di Dio nella forza di Cristo Dio interviene attraverso Cristo perché luomo non è più forte del diavolo In principio era il Verbo, In principio era il Verbo, (Gv. 1, 4) il Verbo era presso Dio il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui, tutto è stato fatto per mezzo di lui, e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini.

30 30 Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura; generato prima di ogni creatura; poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni, Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui. e tutte sussistono in lui.

31 31 Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il primogenito di coloro il principio, il primogenito di coloro che risuscitano dai morti, che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su tutte le cose. per ottenere il primato su tutte le cose. Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, e per mezzo di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce, rappacificando con il sangue della sua croce, cioè per mezzo di lui, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli. le cose che stanno sulla terra e quelle nei cieli. (Col 1, 15-20) Di nuovo Gesù parlò loroIo sono la luce del Di nuovo Gesù parlò loro: Io sono la luce del mondochi segue me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita mondo; chi segue me, non cammina nelle tenebre, ma avrà la luce della vita. (Gv 8,12)

32 32 La forza di Dio nel Sacramento con luomo §Luomo può di nuovo partecipare alla forza di Dio, in Cristo, come concreatore e corredentore per un Nuova Creazione Quanto a me invece non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo, per mezzo della quale il mondo per me è stato crocifisso, come io per il mondo. (Gal. 6,14)

33 33 Nessuno vi inganni con vani ragionamenti: per queste cose infatti piomba l'ira di Dio sopra coloro che gli resistono. Non abbiate quindi niente in comune con loro. Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. Cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare. Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce. Per questo sta scritto: «Svègliati, o tu che dormi, déstati dai morti e Cristo ti illuminerà». (Ef. 5, 6-14)

34 34 La forza di Cristo per una Nuova Creazione §Nella Nuova Creazione il diavolo sarà distrutto e Dio sarà tutto in tutti E non vi sarà più maledizione. Il trono di Dio e dell'Agnello sarà in mezzo a lei e i suoi servi lo adoreranno; vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome sulla fronte. Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

35 35 Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più. Vidi anche la città santa, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. Udii allora una voce potente che usciva dal trono: «Ecco la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà tra di loro ed essi saranno suo popolo ed egli sarà il "Dio-con-loro". E tergerà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né affanno, perché le cose di prima sono passate».

36 36 E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose»; e soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e veraci. Ecco sono compiute! Io sono l'Alfa e l'Omega, il Principio e la Fine. A colui che ha sete darò gratuitamente acqua della fonte della vita. (Ap. 21)

37 37 La pulizia delle forze inconsce per partecipare alla forza di Dio §Per partecipare alla forza di Dio è necessario avere le forze dellinconscio, ed in particolare la forza dellanima, pulite §Con la nostra croce nella Croce di Cristo abbiamo la possibilità di guarire ogni malattia dellanima e delle altre forze inconsce e consce §Altrimenti rimaniamo fissati dal diavolo e fissiamo a nostra volta tutto ciò a cui cerchiamo di partecipare

38 38 Ce lo dimostra la storia §Non è difficile cogliere le fissazioni delluomo, con unanima condizionata, nel corso della storia §Per un esempio ripercorriamo la difficoltà e la sofferenza per gli uomini impegnati nellambito della scienza e nellambito della fede a riconoscere ed accettare alcune delle realtà descritte

39 39 La terra fissa per secoli al centro dellUniverso §Fino al sedicesimo secolo si riteneva che la Terra fosse al centro delluniverso (modello geocentrico di Tolomeo). §Nel corso del sedicesimo secolo Copernico propose un modello eliocentrico, secondo cui il Sole si trovava al centro delluniverso e la Terra era un semplice pianeta che ruotava, come gli altri, intorno al Sole.

40 40 Galileo e la terra che si muove §Galileo Galileo, fondatore della scienza moderna, portò prove evidenti della validità del modello eliocentrico grazie alle sue osservazioni col cannocchiale. §Aveva insegnato a Padova astronomia tolemaica, ma a Firenze, arricchito dalle nuove evidenze, era diventato un copernicano convinto. §Ciò lo pose in difficoltà con i Domenicani, i quali erano preoccupati di come l'insegnamento di Copernico che la terra si muoveva e che il sole fosse fermo si potesse riconciliare con le affermazioni della Bibbia che dicevano il contrario

41 41 Le fissazioni del SantUffizio §Un gruppo di consultori del Sant'Uffizio prepararono un'ingiunzione da dirigere a Galileo nel caso egli non avesse accettato di sottomettersi al loro giudizio. §Nell'ingiunzione si diceva che Galileo doveva abbandonare la sua posizione sull'immobilità del sole ed il moto della terra e che essa «non si doveva pertanto sostenere, né insegnare, né difendere in alcun modo, tanto oralmente come per iscritto». §Galileo diede il suo assenso e l'ingiunzione non fu spiccata, ma rientrò negli archivi del Sant'Uffizio.

42 42 19 secoli per accettare gli atomi Sebbene già nellantica Grecia alcuni filosofi si chiedessero di che cosa fossero fatte le cose, pervenendo alla conclusione che il complicato funzionamento della natura poteva dipendere da minuscole particelle che Democrito chiamò atomos (indivisibile, nel De rerum natura) solo verso la fine dei primi 10 anni del 1900 questa realtà cominciò ad affermarsi. Oggi si intuisce che sotto questa scoperta si cela una comprensione profonda della realtà che non è percepibile da chi non ha unanima pulita

43 43 Nel 1624 tre dotti annunciarono a Parigi che avrebbero tenuto lezioni a sostegno della tesi che la materia è composta da atomi. Le autorità ordinarono che il pubblico fosse disperso, gli scritti dei dotti furono confiscati, proibito qualsiasi insegnamento sugli atomi. Sette anni dopo tutti i gesuiti ricevettero dai vertici della gerarchia del loro ordine la proibizione di credere o insegnare che gli oggetti sono composti da atomi Nel 1906, solo tre anni prima che tale realtà fosse riconosciuta, il fisico austriaco Boltzmann, frustrato e depresso per le sgradevoli controversie subite nel tentativo di convincere autorevoli scienziati europei dellesistenza degli atomi, si uccise.

44 44 Le fissazioni su meccanicismo, illuminismo e materialismo §Newton continuò il lavoro di Galileo ampliandolo in misura enorme e sistemandolo nella meccanica classica. §Il metodo scientifico, però, non è più sperimentato con lumiltà di Galileo ed il suo stesso rispetto verso la creazione di Dio. §Il progresso della scienza e della tecnica sembra coincidere con una svalutazione sempre più netta della dimensione spirituale a favore di una illimitata fiducia nella ragione delluomo, affermata anche dallIlluminismo.

45 45 La fissazione del meccanicismo anche per luomo §Alcuni filosofi portarono alle estreme conseguenze le convinzioni materialistiche, meccanicistiche ed ateistiche, rifiutando e negando lesistenza di ogni dimensione spirituale e dichiarando che luniverso, luomo e gli animali sono semplici macchine mosse dalle leggi della fisica, in maniera simile a dei congegni meccanici particolarmente complessi.

46 46 Scienza staccata dalla fede §Laplace, grande matematico e fisico, nel 1802 ebbe modo di esporre a Napoleone la teoria materialistica e deterministica su cui si basava la concezione della fisica. Alla fine Napoleone domandò a Laplace quale fosse il ruolo di Dio in quel sistema del mondo. Laplace rispose: "non ho avuto bisogno di codesta ipotesi".

47 47 Le cellule e gli atomi §Per quanto riguarda gli studi scientifici sugli esseri viventi, già nel secolo diciassettesimo Hooke aveva scoperto che essi sono costituiti da migliaia di piccole particelle chiamate "cellule", visibili solo al microscopio. §La teoria cellulare, sviluppata nel diciannovesimo secolo, evidenziò che le cellule a loro volta sono costituite di composti chimici che contengono elementi materiali ordinari (carbonio, ossigeno, idrogeno, azoto, eccetera), ovvero sono costituite di atomi proprio come la materia inanimata, con uninsolita capacità di organizzazione.

48 48 Lanima non cè §Così la scienza non trova nelluomo lanima di cui parla la religione, bensì solo elementi materiali. Questo portò il biologo Vogt ad affermare: "Il cervello secerne pensieri così come il fegato secerne bile". §La teoria dellevoluzione biologica afferma che gli esseri viventi si sono evoluti nel corso di milioni di anni da semplici organismi ad organismi sempre più complessi, fino ad arrivare alluomo.

49 49 La selezione naturale §La biologia ufficiale afferma che lo sviluppo della vita dal brodo primordiale è avvenuta per caso: scontri accidentali tra le molecole hanno formato strutture sempre più elaborate, formando organismi sempre più complessi. §La macromolecola del DNA, che contiene il codice genetico di ogni organismo, ha gradualmente subito delle mutazioni accidentali, e si sono conservate solo quelle combinazioni che fortuitamente si rivelavano più adatte a sopravvivere nellambiente circostante, mentre le altre sono scomparse, secondo un meccanismo chiamato selezione naturale.

50 50 Le dimensioni delluniverso §Nel corso del diciannovesimo secolo si comprende definitivamente che anche il Sole non si trova al centro delluniverso. §La rivoluzione astronomica aveva sostituito il Sole alla Terra al centro del nostro sistema planetario (detto appunto sistema solare), ma si continuava ancora a credere che esso fosse al centro delluniverso. §Allinizio del ventesimo secolo risulta ormai chiaro che il nostro Sole è una stella comune, di dimensioni medio-piccole, situata in una zona semi-periferica di una galassia qualsiasi, chiamata Via Lattea.

51 51 Luomo senza anima si perde nellUniverso §La Terra non è più un luogo di importanza fondamentale nellUniverso, poiché Dio vi ha fatto nascere gli uomini, creati a Sua immagine e somiglianza, ma risulta essere un piccolo ciottolo sperduto nell'immensità del cosmo materiale, arido, freddo ed impersonale. §Luomo senza anima si perde nellimmensità delluniverso materiale.

52 52 La rivoluzione della meccanica quantistica §Intanto gli studi sulla struttura dellatomo rivelano che esso è un sistema fisico costituito da particelle ancora più piccole in movimento, il protone, il neutrone e lelettrone. Tali particelle elementari obbediscono a strane leggi, descritte dalla cosiddetta meccanica quantistica, e rivelano che la loro natura non è puramente "corpuscolare" (cioè non si tratta di vere e proprie particelle materiali) ma è anche "ondulatoria", ovvero sono descrivibili in termini di onde probabilistiche che si propagano nello spazio.

53 53 Il mondo non è più determinato Quando i primi studi di meccanica quantistica misero in luce la casualità nella scelta di uno tra i diversi possibili autostati di una particella, ognuno con una propria probabilità, molti fisici, con a capo Einstein, rifiutarono questa interpretazione e lottarono ferocemente per affermare il determinismo della natura. Era per loro sconvolgente che luniverso non fosse perfettamente oggettivo ed intelligibile (comprendibile, cioè, con la sola mente). Memorabili furono le dispute tra Einstein (Dio non gioca a dadi) e Bohr, che invece portava avanti le nuove intuizioni.

54 54 Il mondo non è più oggettivo: il ruolo dellosservatore §Inoltre è l'osservatore che costringe la natura a rivelarsi in uno dei possibili valori, e questo è determinato dall'osservazione stessa, cioè non esiste prima che avvenga la misurazione (per esempio l'elettrone non è una sferula di materia carica negativamente, ma poteva essere descritto solo in termini probabilistici). dell'osservatore cosciente §Quando, però, la figura dell'osservatore cosciente fece capolino in una scienza fino ad allora considerata rigorosamente oggettiva, allora fu lo stesso Bohr che cercò subito deliminarla.

55 55 Lassurdità di un Big Bang §Per non parlare della difficoltà che ha avuto ad affermarsi la teoria del Big bang. Le feroci dispute tra i vari schieramenti sono durate per quasi tutto lo scorso secolo. §E in varie forme la scienza ha impedito che in tutto ciò si nominasse, anche appena sottovoce, la parola Dio. Si è sempre e solo parlato di scienziati e di scienza. Quando Pio XII disse che nel Big Bang si vedeva limpronta creatrice di Dio, uno dei padri, anzi il padre della teoria del Big Bang (G. E. Lemäitre) che era un sacerdote gesuita andò personalmente ad incontrarlo per supplicarlo di tenere la chiesa fuori da questi discorsi.

56 56 Gli sconvolgimenti che provocano le scoperte scientifiche §Comunque di solito le grandi rivoluzioni della scienza sono seguite da sconvolgimenti in campo filosofico e sociale. Le tesi di Copernico, ad esempio, il quale sostenne che la Terra non occupava il centro delluniverso, innescarono un processo di sgretolamento di fissazioni religiose e filosofiche che cambiarono profondamente la società europea degli inizi del Rinascimento.

57 57 Sconvolgimenti negativi e positivi §La teoria evoluzionistica di Darwin (secoli dopo), con il non riconoscimento di uno stato biologico speciale degli esseri umani, produsse effetti simili. §Le teorie di Einstein infine, con laffermazione che "tutto è relativo", diedero una spallata definitiva ad un certo modo, "assolutistico", di intendere la scienza e la vita.

58 58 Perché le scoperte quantistiche restano ancora sotto silenzio? §Con questi presupposti, desta notevole stupore che la più grande rivoluzione scientifica di tutti i tempi sia passata per lo più inosservata agli occhi del grosso pubblico. §E questo non già perché le sue implicazioni abbiano scarso interesse, ma perché queste implicazioni sono talmente sconvolgenti da risultare quasi incredibili persino per gli stessi scienziati che le concepirono.

59 59 La Teoria Quantistica §La rivoluzione di cui si sta parlando si è consumata, nella sua fase più "cruenta", durante i primi trenta anni del ventesimo secolo ed è conosciuta col nome di Teoria Quantistica o Meccanica Quantistica. §Nata come tentativo di spiegare la fisica delle particelle elementari, la Teoria Quantistica in seguito è cresciuta sino ad incorporare gran parte della microfisica e parte della macrofisica. Oggi fra alterne vicende può dirsi (nella sua versione ortodossa) universalmente accettata dal mondo scientifico.

60 60 La Teoria Quantistica implica linconscio §Sebbene attualmente nessuno dubiti della sua efficacia pratica ci sono ancora ampie schiere di studiosi che ne mettono in discussione le conseguenze, specie quando queste conseguenze vengono estese alla natura della realtà. §Accettare le conseguenze significa accettare che esiste un inconscio in cui la forza di Dio e la forza dellanima delluomo sono in relazione

61 61 Illuminismo di oggi nella scienza §Le scienze propongono una nuova strategia cognitiva, in cui si tende a superare i problemi posti dallosservatore introducendo nella descrizione delle interazioni tra Energia e Materia il parametro dellInformazione. §Le scienze stanno interpretando come informazione lintelligibilità, lordine della natura ed il coordinamento mostrato da molti suoi processi. §Riconoscono uninformazione-ordine o uninformazione-finalità manifestate dalla natura e dalle sue leggi (nei suoi vari livelli fisici, chimici e biologici), e definiscono una presenza informatica che regola lesistenza e le proprietà dellintero universo, cioè di un unico sistema (come un computer) considerato nel suo insieme.

62 62 La Chiesa …casca nellinganno Il Papa al Convegno di Verona (ottobre 2006): Una caratteristica fondamentale delle scienze e tecnologie di oggi è infatti l'impiego sistematico degli strumenti della matematica per poter operare con la natura e mettere al nostro servizio le sue immense energie. La matematica come tale è una creazione della nostra intelligenza: la corrispondenza tra le sue strutture e le strutture reali dell'universo - che è il presupposto di tutti i moderni sviluppi scientifici e tecnologici, già espressamente formulato da Galileo Galilei con la celebre affermazione che il libro della natura è scritto in linguaggio matematico - suscita la nostra ammirazione e pone una grande domanda.

63 63 Dio è intelligenza origine della intelligenza della natura Implica infatti che l'universo stesso sia strutturato in maniera intelligente, in modo che esista una corrispondenza profonda tra la nostra ragione soggettiva e la ragione oggettivata nella natura. Diventa allora inevitabile chiedersi se non debba esservi un'unica intelligenza originaria, che sia la comune fonte dell'una e dell'altra. Così proprio la riflessione sullo sviluppo delle scienze ci riporta verso il Logos creatore.

64 64 Illuminismo di oggi nella fede Viene capovolta la tendenza a dare il primato all'irrazionale, al caso e alla necessità, a ricondurre ad esso anche la nostra intelligenza e la nostra libertà. Su queste basi diventa anche di nuovo possibile allargare gli spazi della nostra razionalità, riaprirla alle grandi questioni del vero e del bene, coniugare tra loro la teologia, la filosofia e le scienze, nel pieno rispetto dei loro metodi propri e della loro reciproca autonomia, ma anche nella consapevolezza dell'intrinseca unità che le tiene insieme

65 65 Solo lanima può cogliere la verità Appare evidente che quando luomo non riconosce linconscio e la necessità della sua anima inconscia di essere collegata allinconscio di Dio non può cogliere la verità che lo circonda. La riduce a quanto elabora con una mente non irrorata e nutrita dallanima e quindi analizza, studia e propone deviate falsità razionali, che comunicano morte. Diventa corruttore e distruttore. Se, invece, la fonte dello sguardo delluomo è la sua anima unita a Dio, allora partecipa alla festa della vita.

66 66 Cosa evidenziano invece le scoperte della fisica quantistica? §Il nostro mondo "oggettivo" tridimensionale è una sorta di "proiezione" di una realtà più profonda §Lanima umana riflette luniverso che a sua volta riflette lanima umana. §Non nasciamo facendo parte del mondo, ma nasciamo facendo parte di qualcosa che anche noi contribuiamo a costruire allinterno del mondo. §Le nostre forze capaci di partecipare alla realtà del mondo (anima, sessualità, nervi, corpo, mente) sono intrinsecamente parte di un più grande tutto e sono partecipate, a loro volta, dalla forza di Dio allestremità invisibile del nostro mondo.

67 67 Con lanima nella forza di Dio cè libertà §Non viviamo in un mondo determinato; al contrario siamo liberi ed abbiamo il potere di intervenire nella realtà in ogni istante. §Inoltre un Grande Partecipatore, unico e trascendente insieme, è assolutamente indispensabile allesistenza ed al compimento del nostro universo.

68 68 Quando gli scienziati percepiscono la loro anima §«A volte, attraverso una forte, pressante esperienza di intuizione mistica (a compelling experience of mystical insight), si riconosce che al di là dell'ombra del dubbio si è entrati in contatto con una realtà che giace nascosta sotto il fenomeno. Ne siamo perfettamente convinti, ma non possiamo trasmettere questa certezza. È una sorta di rivelazione privata» (E. Hubble, The Nature of Science and Other Lectures, San Marino - CA 1954.

69 69 Quando gli scienziati percepiscono la loro anima §« lo scienziato prende coscienza dell'ordine centrale [del mondo] con la stessa intensità con cui si entra in contatto con l'anima di un'altra persona» (W. Heisenberg, Fisica e oltre, Torino 1984, p. 225). §Per descrivere il cambiamento intervenuto, è necessario cancellare la vecchia parola «osservatore» e sostituirla con la nuova parola «partecipante». In qualche strano senso, l'universo è un universo partecipatorio (Wheeler)

70 70 Le anime degli uomini doggi e la natura creata da Dio §Come stanno le anime degli uomini doggi? §Riescono a partecipare con la loro forza, in Cristo, nel rispetto e scambio di rispetto, alla forza di Dio? §Facciamo solo lesempio del rispetto, da parte delluomo, degli scambi energetici nel sistema climatico globale

71 71 IL SISTEMA CLIMATICO GLOBALE SCAMBI ENERGETICI - INTERAZIONI

72 72 Luomo ha rispettato Dio nelle energie e nellordine della natura?

73 73 Concentrazione di CO2 in atmosfera

74 74

75 75 Effetto Serra

76 La vita sul pianeta dipende dalleffetto serra = latmosfera con temperatura media planetaria è di + 17° C. (senza sarebbe di – 15°C.) LAUMENTO di questo effetto è… §Irreversibile nel tempo §Su scala planetaria §Trans- generazionale §Trans - nazionale §Una tendenza non un evento LUOMO E IL SUO RISPETTO DELLAMBIENTE

77 77 Cambiamenti Climatici Negli ultimi 10.000 anni la Terra si trova in un periodo interglaciale, con temperatura relativamente elevata. Durante questo periodo la temperatura alla superficie terrestre e variata, secondo cicli di 500 anni, di + o - 1ºC Queste fluttuazioni, relativamente modeste e lente, non hanno cambiato notevolmente lambiente terrestre. Oggi la temperatura media GLOBALE E DI 17ºC

78 78 Laumento previsto della temperatura terrestre

79 79 Limpatto sugli ecosistemi Le temperature nelle zone antartiche sono cresciute 5 volte più velocemente che nel resto del globo, seguite anche dalle zone artiche. Gli esperti affermano che grandi tempeste e inondazioni saranno sempre più frequenti

80 80 Zone come il Bangladesh sono a rischio Inondazioni. Se il livello del mare crescerà di 1 metro, il Bangladesh perderà il 17.5% della sua superficie.

81 81 Linnalzamento della temperatura, oltre a sciogliere i ghiacci favorisce il diffondersi di incendi, come quelli verificatisi nel Sud dellEuropa, dove per esempio, sono bruciate 150 foreste solo in Grecia.

82 82 Fenomeni come quelli di EL NINO, che in Indonesia ha causato la più grande siccità degli ultimi 50 anni, possono diventare sempre più frequenti a causa dei cambiamenti climatici

83 83 "Lacqua è probabilmente lunica risorsa naturale che interessa tutti gli aspetti della civiltà umana – dallo sviluppo agricolo e industriale, ai valori culturali e religiosi radicati nella società. Non si esagera nellaffermare che, se lacqua è in crisi, anche lo sviluppo è in crisi Koichiro Matsuura, Direttore Generale dellUNESCO. LAcqua

84 84 Il ciclo idrologico naturale Il ciclo idrologico e un modello concettuale che descrive lo stoccaggio ed il trasferimento di acqua fra biosfera, atmosfera, litosfera, idrosfera. Lacqua sul Pianeta Terra viene immagazzinata nelle seguenti riserve: atmosfera, oceani, laghi, fiumi, suolo, ghiacciai, nevai, falde sotterranee.

85 85 Acqua disponibile §Luomo vive in un Pianeta dominato dallacqua. Oltre il 70 % della superficie della Terra e coperto dallacqua. Il consumo globale di acqua e cresciuto del 600 % nel periodo 1900 – 1995. La domanda seguita a crescere con con lespansione industriale. Le riserve sono limitate Nei Paesi industrializzati si spreca molta acqua Nei Paesi del sud del mondo, invece, molte persone vivono in aree a rischio siccita Oltre 1.5 miliardi di persone non hanno acqua potabile Gli acquiferi sono sempre piu inquinati da pesticidi, fertilizzanti, agenti chimici. Luso della irrigazione nella agricoltura intensiva crea seri problemi ambientali il Lago Aral ha perso il 60% del suo volume negli ultimi 30 anni.

86 86 BIODIVERSITA E DEFORESTAZIONE Le foreste oggi sono il 24% in meno rispetto al 1700 Nel 1992 sono stati distrutti 150.000 km2 di foresta tropicale Questa perdita si riflette in una perdita di legno, habitat, specie, stabilita dei bacini acquiferi, stabilita del clima (chiusura del ciclo di carbonio). Il 14% delle 242000 specie vegetali esaminate dal World Conservation Union nel 1997 sono oggi a rischio di estinzione.

87 87 Erosione, salinizzazione, impoverimento del suolo §Da concimi organici a concimi chimici §abbandono della rotazione agraria §meccanizzazione delle lavorazione agrarie §diminuzione della sostanza organica del suolo agrario (mineralizzazione e compattazione dei suoli) §diminuzione di fertilità e quindi maggiore utilizzo di concimi e lavorazione meccanica

88 88 DESERTIFICAZIONE La desertificazione si ha quando la vegetazione naturale si riduce e il suolo rimane esposto ad erosione La Desertificazione è un problema molto serio e diffuso in Africa sub-Sahariana, Medio Oriente, Asia occidentale, Messico settentrionale, sud-est del Sud America, US occidentali, praterie del Canada, Australia orientale. Gli scienziati stimano che ogni anno si creano circa 60,000 km 2 di terra arida/desertica

89 89 LA SCIENZA § E specializzata sul particolare: oggi è convinta di poter risolvere le malattie ed i problemi sociali con la sola focalizzazione sulla genetica § Non coglie linsieme e non considera la forza di Dio come linfa vitale di ciascun essere vivente. § Da secoli tenta di capire e governare con la mente razionale, le incredibili forze spirituali, sessuali e materiali della Vita.

90 90 Le proposte di fede rispettano Dio e la persona? La proposta di Cristo da parte dei quasi 2 miliardi di cristiani non incide perché è spesso strutturata, staccata dalla vita, predicata e non testimoniata senza penetrare nel vissuto inconscio della profondità dellanima di ogni persona.

91 91 Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande. Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina. Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere, e di comparire davanti al Figlio dell'uomo. (Lc. 21)

92 92 Risolvere le fissazioni dellanima §E' tempo che ci risvegliamo, che ci liberiamo, che ci convertiamo e, con la forza dataci in natura, percorriamo un cammino di sviluppo di vita che ci permetta di risolvere in Cristo dentro e fuori di noi le fissazioni dallanima per vivere le nostre energie di sessualità, nervi, corpo e mente e tornare alla pulizia e libertà di concreatori e corredentori con la forza di Dio

93 93 Una nuova cultura per partecipare alla forza di Dio § E evidente la necessità di: l luce sulla realtà inconscia dentro e fuori delluomo l di una proposta culturale conforme alla Parola di Dio scritta in ciascuno come Vita l formazione di testimoni che sperimentino questa proposta, si liberino dai loro condizionamenti e la portino agli altri trasmettendo Cristo, scacciando i diavoli e guarendo ogni infermità, come facevano gli apostoli.

94 94 Contraddizioni risolte in Cristo §Per entrare pienamente in contatto con la Forza di Dio dentro e fuori di noi che ci trascende e nello stesso tempo intimamente ci appartiene, dobbiamo essere liberi dai condizionamenti personali e culturali che derivano dalle generazioni che ci hanno preceduto. §Abbiamo bisogno di risolvere dentro e fuori di noi le contraddizioni che derivano da una scienza staccata dalla fede e da una fede staccata dalla vita e partecipare in Cristo a questa presenza.

95 95 Solo Dio è Amore §Solo Dio è Amore e chi sta nell'Amore rimane in Dio e Dio in lui : è questa la fonte della forza di Dio e della nostra anima. §Ma, come dice Cristo, "solo i puri di cuore vedranno Dio" e saranno beati nell'Amore. Solo dando il primato alla natura ed alla sacralità esiste la possibilità di un'autentica libertà umana e quindi la capacità di un vero incontro con Dio e con l'altro nell'amore. Cristo non solo proclama questa realtà, ma anche, in ogni Suo gesto, la testimonia.

96 96 Buon Natale!


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