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Standardization in drilling wells

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Presentazione sul tema: "Standardization in drilling wells"— Transcript della presentazione:

1 Standardization in drilling wells
V International Conference Technical Regulations and Standards: Experience of the Russia in Italy 16-20 Nov. 2009, Milan Standardization in drilling wells Milano, 19 novembre 2009 Carlo Lanzetta Roberto Masoni

2 Agenda 1 Standard in Area Pozzo 2 Manualistica 3 Specifiche tecniche
Introduzione Resp. STAP.

3 Gli “Standard” come supporto alle
Standard in Area Pozzo Gli “Standard” come supporto alle Attività di Pozzo Il ruolo degli Standard nel processo delle Attività di Area Pozzo

4 Standard in Area Pozzo La Standardizzazione di: Modalità Operative, Servizi e Materiali, applicata ad attività complesse come quelle svolte in ambito Pozzo Petrolifero, è condizione necessaria per ottenere l’efficacia operativa e l’ottimizzazione del risultato atteso. La Standardizzazione caratterizza in maniera determinante il modo d’operare di un’Azienda. Il livello di standardizzazione fissato dall’Azienda tiene conto delle implicazioni economiche che esso comporta, dell’ambito operativo e delle normative di riferimento.

5 In Eni, la standardizzazione di Area Pozzo comprende:
Standard in Area Pozzo In Eni, la standardizzazione di Area Pozzo comprende: Sviluppo ed aggiornamento Manuali, Procedure Tecniche ed Operative. Definizione Specifiche Tecniche Standard per servizi, attrezzature, materiali, fissandone l’ambito d’applicazione. Definizione dei livelli qualitativi delle forniture e presidio dei processi di garanzia della qualità. Elaborazione dei feedback provenienti dalle unità operative e controllo sull’intero ciclo operativo (tecnico / costi / materiali / performance fornitori / performance interne Eni).

6 Ingegneria e Progettazione Pozzo
Standard in Area Pozzo Valorizzazione della Esperienza di campo. Miglioramento del processo Ingegneria e Progettazione Pozzo Operazioni Pozzo : Perforazione, Completamento, Intervento su pozzo Approvvigionamento Servizi, Attrezzature e Materiali. Il Sistema di Gestione della Qualità ed il Processo delle Attività di Area Pozzo nelle sue fasi cardine.

7 Il Sistema “Manuali & Procedure” in Eni E&P
per le Attività di Perforazione Completamento e Ottimizzazione della Produzione Gli standard operativi costituiscono un capitolo dedicato a dare prescrizioni sul “come si fa” e “chi lo fa”. Il Sistema Manuali e Procedure: stabilisce i dati di progettazione, formula le tecniche operative, definisce gli strumenti e i software, individua e struttura i documenti di lavoro, individua le organizzazioni e le figure professionali, descrive il processo e la concatenazione delle attività, da i criteri di riferimento per la misurazione dei risultati, coniuga gli obiettivi della Compagnia nell’Area Pozzo.

8 Fornire uno standard operativo unico
Manuali & Procedure Finalità dei “Manuali & Procedure” Fornire uno standard operativo unico per tutti i contesti nei quali Eni E&P opera, allo scopo di porre le fondamenta di una migliore integrazione aziendale. In un contesto organizzativo come quello di Eni Exploration & Production che vede una miriade di Unità Geografiche, si confronta con situazioni socio-politiche estremamente diversificate, amalgama culture e professionalità disparate, offre una varietà completa di problematiche operative, i “Manuali & Procedure” nascono con un obiettivo di fondo molto importante: Gettare le basi per integrare uomini e mezzi da un lato e Distretti operativi con gli Uffici Centrali dall’altro.

9 Realizzati sull’esperienza Eni E&P
Manuali & Procedure Realizzati sull’esperienza Eni E&P I manuali di Perforazione Completamento & Ottimizzazione della Produzione sono realizzati sulla base di : Manuali precedentemente emessi dall’Unita “Manuali e Procedure” Conoscenze acquisite dal personale tecnico attraverso le esperienze lavorative svolte nei distretti operativi in Italia ed all’estero. Integrazione ed aggiornamento attraverso il confronto con pubblicazioni internazionali equivalenti e la collaborazione di compagnie d’ingegneria specializzate. È una tradizione dell’Area Pozzo quella di dotarsi dei Manuali & Procedure. Tale tradizione si è integrata con la crescita tecnologica dell’azienda, ne ha capitalizzato l’esperienza e non ha mai trascurato di attingere dalla conoscenza del mondo esterno, attingendo dalla competitività con le altre Major Oil Company o dalle frequenti opportunità di Joint Venture con le stesse.

10 Il Sistema Manuali & Procedure
PERF Specialisti in PERF Integrazione dello “stato dell’arte” esterno Drilling Completion & Production Optimization Manuals & Procedures System Manuali Best Practices Procedure Know-how tecnico ed esperienza acquisita nei Distretti e nelle Consociate Corporate Headquarters Il Sistema Manuali & Procedure attuale e quindi saldamente fondato su tre elementi: Gli specialisti dell’Area Pozzo e la loro diretta interazione con tutti i contesti operativi Il ritorno di conoscenza ed esperienza, secondo processi formalizzati, da Distretti e Consociate Lo “state of art” nel mondo dell’oil business, facilitato da contributi esterni ad Eni.

11 Organizzazione del Sistema “Manuali & Procedure”
Missione dell’Area Pozzo (PERF) Best Practices “Fundamentals”: Manuali e Procedure contenenti i “fondamentali” della progettazione e delle attività operative Manuali specifici Procedure di dettaglio Programmi Operativi Istruzioni di lavoro PERF Best Practices Manuali Manuali Definire processi e metodi di lavoro coniugando i principi della Società, gli obiettivi d’azione conferiti alla Direzione Area Pozzo, strutturandoli in livelli d’azione e temi tecnologici. La figura descrive tale approccio alla creazione ed al mantenimento del “Sistema Manuali & Procedure”. I livelli del Sistema si caratterizzano in: Best Practices Fundamentals Manuali e procedure di dettaglio; programmi e istruzioni. Procedure Procedure

12 Contenuti delle Best Practices
Manuali & Procedure Contenuti delle Best Practices Costituiscono il livello più alto del Sistema Manuali & Procedure” che propone in sintesi le “migliori pratiche operative” e contemporaneamente indirizza ai documenti del Sistema I contenuti sono organizzati in 3 sezioni principali: Planning (PL) Operations (OP) Reporting & Feedback (RF) Le Best Practices sono sono il livello più alto dei Manuali e Procedure. Sono 3 i filoni secondo i quali sono state strutturate le best practices: La progettazione La costruzione o le operazioni, La capitalizzazione dell’esperienza, la strutturazione dei documenti di lavoro, in definitiva i documenti che attivano i processi o li chiudono. In una parola il reporting ed il feedback.

13 Struttura delle Best Practices
Manuali & Procedure Struttura delle Best Practices Reference document PL Section Best practice Le Best Practices sono costruite in modo sintetico e strutturato, con l’obbiettivo di dare in sintesi estrema la “miglior pratica” e dove trovare l’approfondimento. La loro costruzione rende le Best Practices una specie di cartina stradale che permette di orientarsi nell’articolato Sistema dei Manuali e delle Procedure.

14 Caratteristiche dei “Fundamentals”
Manuali & Procedure Caratteristiche dei “Fundamentals” I “Fundamentals” costituiscono i manuali di riferimento per la Perforazione, il Completamento e l’Ottimizzazione della Produzione: Contemplano le aree progettuali ed operative che caratterizzano la progettazione e costruzione dei pozzi, la consegna alla produzione e la massimizzazione della performance produttiva Considerano sia il design dei pozzi sia la pianificazione delle operazioni sia la fase realizzativa di cantiere Spaziano dai requisiti tecnici al processo di lavoro, dai requisiti HSE (sicurezza-salute-ambiente) agli aspetti di preparazione rapporti di andamento e rapporti di fine lavori.

15 30 Fundamentals Manuali & Procedure I “Fundamentals”
I Fundamentals sono: interamente redatti in lingua inglese per agevolarne la diffusione in tutte le realtà operative. in continua evoluzione ed il loro aggiornamento costante. Ad oggi sono 30 i Fundamentals disponibili divisi per tematica, tenendo conto delle tre principali discipline: Perforazione, Completamento e Ottimizzazione della Produzione. Molti dei “Fundamentals” sono nati a fine anni ’90 come frutto della integrazione di una vasta collezione di manuali

16 Distribuzione dei “Manuali & Procedure”
La disponibilità del Sistema Manuali & Procedure è assicurata nei seguenti formati : Cartaceo sia dimensione A4 sia A5 ( il formato A5 è quello più apprezzato perché facilmente trasportabile) Elettronico Pdf su Intranet Eni ( accessibile su PERF Web site ) Elettronico Pdf su CD/DVD ( molto utile per i siti operativi remoti dai quali è impossibile avere accesso alla rete aziendale ) La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

17 Le “Specifiche Tecniche Standard” in Eni E&P
a supporto delle Attività Operative e di Approvvigionamento beni e servizi Gli standard operativi costituiscono un capitolo dedicato a dare prescrizioni sul “come si fa” e “chi lo fa”. Il Sistema Manuali e Procedure: stabilisce i dati di progettazione, formula le tecniche operative, definisce gli strumenti e i software, individua e struttura i documenti di lavoro, individua le organizzazioni e le figure professionali, descrive il processo e la concatenazione delle attività, da i criteri di riferimento per la misurazione dei risultati, coniuga gli obiettivi della Compagnia nell’Area Pozzo.

18 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
Un altro elemento importante nelle modalità di lavoro di ENI E&P PERF è la definizione di specifiche tecniche standard. Le specifiche sono raccolte nel “Book of Standard” e riguardano Impianti di perforazione Prodotti e materiali per attività drilling e completion Servizi ausiliari per attività drilling e completion La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

19 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
Le specifiche sono distribuite a tutte le affiliate ad ogni nuova emissione. Sono altresì disponibili su un sito intranet dedicato. La disponibilità di specifiche tecniche standard per i principali servizi di area pozzo consente: Consente di mantenere una modalità comune di lavorare all’interno di ENI e delle sue consociate Facilitare attività procurement da parte del Drilling e Completion Department La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

20 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
Le specifiche standard sono strutturate in 2 parti Un corpo principale che definisce i requisiti tecnici e può essere lasciata fissa Una parte da compilare da parte del richiedente e poi dall’offerente in fase di gara La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

21 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
Il corpo principale definisce: Standard internazionali di riferimento Requisiti tecnici per i prodotti e gli equipment Requisiti per il personale (quando applicabile) Modalità di consegna o svolgimento servizio La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

22 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
La parte da compilare riguarda: La lista dei prodotti/equipment da includere in contratto Informazioni logistiche La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

23 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
Le Norme Internazionali referenziate all’interno delle specifiche sono: ISO Standard, come scelta preferita API Standard/ RP, quando non disponibile l’equivalente in ISO La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

24 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
Le specifiche standard ENI che fanno riferimento a standard ISO/API solitamente definiscono livelli di qualità e controllo tra quelli già presenti nello standard di riferimento. Questo in particolare per le specifiche relative a prodotti o equipment come ad esempio OCTG e WELLHEAD La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

25 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
OCTG viene definito un PSL minimo in funzione del grado di acciaio tra quelli previsti dallo standard ISO 11960 per le connessioni si fa riferimento ai criteri di qualifica della ISO La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

26 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
WELLHEAD Viene definito un PSL E PR in funzione della Pressione di esercizio (W.P.) tra quelli previsti dallo standard ISO Viene definita una Classe di materiale e temperatura scelta tra quelle previste dallo standard ISO Viene definita la tipologia Convenzionale o Multi-Bowl in funzione della tipologia del pozzo (Esplorativo, Sviluppo, Artificial Lift) e in funzione della W.P. Il sistema standard prevede l’utilizzo di “mandrel hanger” che consentono l’istallazione dei gruppi di tenuta senza smontare i BOP La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.

27 SPECIFICHE TECNICHE STANDARD
ENI E&P Perf partecipa ai gruppi di lavoro per la standardizzazione internazionale del TC67 L’attività riguarda i sottocomitati SC 3Drilling and completion fluids, and well cements SC 4Drilling and production equipment SC 5Casing, tubing and drill pipes Sono impegnati in questi gruppi circa 15 tecnici La distribuzione dei manuali & procedure, in termini di disponibilità per tutti di uno strumento sempre aggiornato e che tutti sono chiamati a conoscere, ha costituito elemento trainante nella valutazione fin dalla metà degli anni ’90 di svariate soluzioni innovative per il tempo e molto in voga negli ultimi anni.


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