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Gli obiettivi di legislatura 2010-2015 1.Riforma della Previdenza per garantire la nuova sostenibilità di Legge, in un sistema solidale, equo tra generazioni.

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2 Gli obiettivi di legislatura 2010-2015 1.Riforma della Previdenza per garantire la nuova sostenibilità di Legge, in un sistema solidale, equo tra generazioni ed adeguato nelle prestazioni, 2. Riforma del Patrimonio in una logica previdenziale di maggiore semplicità, trasparenza e protezione dell’investimento, 3.Riforma dello Statuto, per una miglior rappresentatività degli iscritti ed ottimizzazione dei costi per riduzione dei rappresentanti.

3 Le regole della privatizzazione  Effetti privatizzazione ex D.Lgs.509/1994 (autonomia, fiscalità)  I numeri della sostenibilità: 3 Bilancio tecnico ogni tre anni 5 Riserva legale 15 anni di patrimonio positivo 30 anni di saldo totale ( E-U) positivo 50 anni di saldo previdenziale ( C-P) positivo  Parametri di riferimento: saldo previdenziale, saldo totale, patrimonio e riserva legale

4 Contributivo indiretto a valorizzazione immediatata Oggi per domani Assegniamo subito ad ogni contributo incassato la valorizzazione corrispondente a fini pensionisticiAssegniamo subito ad ogni contributo incassato la valorizzazione corrispondente a fini pensionistici la Fondazione deve reperire sui mercati il finanziamento per onorare illa Fondazione deve reperire sui mercati il finanziamento per onorare il debito previdenziale il Patrimonio -riserva di garanzia-il Patrimonio -riserva di garanzia- è funzionale al rispetto di tale impegno. è funzionale al rispetto di tale impegno.

5 PATRIMONIO 55

6 Equilibrio a 15 -> 30 -> 50 anni -> 30? Spending review : per enti pubblici taglio dei costi intermedi del 5% nel 2012 e del 10% per gli anni successivi con versamento dei relativi proventi all’erario: nuova tassa e meno pensioni! AdEPP ricorre alla Corte di Giustizia Europea, Enpam anche per Cassazione (diritti soggettivi, non legittimi interessi). Enpam non grava sulle casse dello Stato, ma é sottoposto a doppia tassazione (sulla pensione erogata e sui rendimenti del patrimonio) che sottrae alle pensioni più di cento milioni di euro all’anno La politica ha cambiato le regole 6

7 Enpam vs Superinps La convenienza Per1.000 euro di contributi, 90 -> 85 euro di pensione annua nel Fondo MG, 120 nella quota A, 140-> 100 nella quota B 54 euro per un collega dipendente 54 euro per un collega dipendente (solo 85% di copertura previdenziale!) (solo 85% di copertura previdenziale!) In Inps copertura al 65%

8 Riordino dei Fondi Scelte pregiudiziali di principio 1.Interventi parametrici sul ns. sistema retributivo 2.Non toccare le pensioni in essere 3.Rispettare il principio del pro-rata 4.Garantire la flessibilità del pensionamento

9 Cosa abbiamo fatto intervento sulla aliquota di rendimento dei contributi incassati, riducendo di fatto la valorizzazione assegnata già al momento della sua riscossione di una misura che tenga conto dell’aspettativa di vita post lavorativa del contribuente intervento sulla aliquota di rendimento dei contributi incassati, riducendo di fatto la valorizzazione assegnata già al momento della sua riscossione di una misura che tenga conto dell’aspettativa di vita post lavorativa del contribuente intervento sulle riduzioni assegnate a chi va in pensione prima dell’anno stabilito di pensione ordinaria di vecchiaia in una misura che tenga appunto conto di quanto tempo poi la Fondazione dovrà pagargli la pensioneintervento sulle riduzioni assegnate a chi va in pensione prima dell’anno stabilito di pensione ordinaria di vecchiaia in una misura che tenga appunto conto di quanto tempo poi la Fondazione dovrà pagargli la pensione nell’ambito del mantenuto range di scelta del pensionamento, spostare in maniera tecnicamente e attuarialmente definita l’età del pensionamento ordinario sotto il quale scattano le riduzioni di cui sopranell’ambito del mantenuto range di scelta del pensionamento, spostare in maniera tecnicamente e attuarialmente definita l’età del pensionamento ordinario sotto il quale scattano le riduzioni di cui sopra solo soddisfatti i punti precedenti, procedere all’eventuale aumento dell’aliquota contributiva, per garantire pensioni di importo adeguatosolo soddisfatti i punti precedenti, procedere all’eventuale aumento dell’aliquota contributiva, per garantire pensioni di importo adeguato

10 RIFORMA ENPAM Interventi di riordino ed omogeneizzazione comuni a tutti i Fondi 1) Innalzamento graduale dell’età di vecchiaia, come di seguito indicato: 2) Con esclusione della “Quota A”, pensione anticipata al raggiungimento del requisito anagrafico di seguito indicato, unitamente a 35 anni di contribuzione e 30 anni di laurea: ovvero con qualunque età anagrafica in presenza di 42 anni di anzianità contributiva con abolizione delle finestre di uscita (in luogo degli attuali 40 più finestre) congiuntamente al raggiungimento dei 30 anni di laurea Fino al 31.12.2012 20132014201520162017 Dal 2018 in poi 65 anni 65 anni e 6 mesi 66 anni 66 anni e 6 mesi 67 anni 67 anni e 6 mesi 68 anni Fino al 31.12.2012 20132014201520162017 Dal 2018 in poi 58 anni con applicazione finestre 59 anni e 6 mesi 60 anni 60 anni e 6 mesi 61 anni 61 anni e 6 mesi 62 anni

11 RIFORMA ENPAM Interventi di riordino ed omogeneizzazione comuni a tutti i Fondi 3) incremento graduale dell’aliquota contributiva, secondo una progressione connessa alle specificità dei singoli Fondi, ovvero passaggio al sistema di calcolo contributivo nel rispetto del pro-rata 4) applicazione dall’1.1.2013 dei coefficienti di adeguamento all’aspettativa di vita per anticipo della prestazione rispetto al requisito di vecchiaia vigente nell’anno (esclusa la Quota A) 5) dall’1.1.2013 applicazione di una maggiorazione del 20% dell’aliquota di rendimento pro- tempore vigente, per ogni periodo di permanenza in attività oltre l’età di vecchiaia, in luogo dell’attuale 100% previsto per i Fondi Speciali (esclusa la Quota A)

12 RIFORMA ENPAM Fondo di Previdenza Generale – gestione di “Quota A” innalzamento graduale dell’età di vecchiaia da 65 a 68 anni di età dal 2013 al 2018 incremento del contributo minimo annuo, dall’1.1.2013, pari al 75% dell’indice Istat, maggiorato di un punto e mezzo percentuale (in luogo dell’attuale 100% senza maggiorazione) introduzione del metodo contributivo pro-rata a decorrere dall’1.1.2013 su base volontaria, in presenza di una anzianità contributiva minima di 20 anni, opzione per il conseguimento della pensione a 65 anni con integrale applicazione del metodo contributivo Fondo di Previdenza Generale – gestione di “Quota B” innalzamento graduale dell’età di vecchiaia da 65 a 68 anni di età dal 2013 al 2018 introduzione della pensione anticipata a 59 anni e 6 mesi dall’1.1.2013, con progressione fino a 62 anni dal 2018 in poi, in presenza di una anzianità contributiva di 35 anni (con possibile totalizzazione interna tra Fondi Enpam per periodi non coincidenti) congiunta a 30 anni di laurea in alternativa, pensione anticipata al raggiungimento dei 42 anni di anzianità contributiva (con possibile totalizzazione interna tra Fondi Enpam per periodi non coincidenti) in presenza del requisito dei 30 anni di laurea incremento annuo dell’1% dell’aliquota contributiva dal 2015 fino al 19,50% nel 2021 graduale incremento del tetto reddituale oltre il quale la contribuzione è dovuta nella misura dell’1% (euro 70.000 dall’1.1.2013; euro 85.000 dall’1.1.2014; pari al massimale contributivo ex lege 335/1995 dall’1.1.2015) rivalutazione dei compensi al 100% dell’indice Istat per chi ha meno di 50 anni all’1.1.2013; al 75% per gli over 50 applicazione, dall’1.1.2013, di una aliquota di rendimento dell’1,25% annuo dall’1.1.2013 applicazione di coefficienti di adeguamento all’aspettativa di vita per anticipo della prestazione rispetto al requisito vigente nell’anno maggiorazione, dall’1.1.2013, dell’aliquota di rendimento per l’attività svolta oltre l’età di vecchiaia nella misura del 20%

13 RIFORMA ENPAM Fondo dei Medici di Medicina Generale innalzamento graduale dell’età di vecchiaia da 65 a 68 anni di età dal 2013 al 2018 differimento della pensione anticipata a 59 anni e 6 mesi dall’1.1.2013, con progressione fino a 62 anni dal 2018 in poi, in presenza di una anzianità contributiva di 35 anni congiunta a 30 anni di laurea (con abolizione delle finestre di uscita) in alternativa, pensione anticipata al raggiungimento dei 42 anni di anzianità contributiva (con abolizione delle finestre di uscita) in presenza del requisito dei 30 anni di laurea incremento dell’aliquota contributiva, nel 2015 dello 0,5% e dall’1.1.2016 dell’1% annuo, fino al 26% dal 2024 rivalutazione dei compensi al 100% dell’indice Istat per chi ha meno di 50 anni all’1.1.2013; al 75% per gli over 50 riduzione all’1,4% dell’aliquota di rendimento a decorrere dall’1.1.2013 applicazione dall’1.1.2013 di coefficienti di adeguamento all’aspettativa di vita per anticipo della prestazione rispetto al requisito di vecchiaia vigente nell’anno maggiorazione del 20%, dall’1.1.2013, dell’aliquota di rendimento pro-tempore vigente per l’attività svolta oltre l’età di vecchiaia

14 SALDO CORRENTE DI TUTTI I FONDI ENPAM BILANCIO TECNICO AL 31.12.2009 - PARAMETRI SPECIFICI

15 PATRIMONIO DI TUTTI I FONDI ENPAM BILANCIO TECNICO AL 31.12.2009 - PARAMETRI SPECIFICI 15

16 SALDO CORRENTE DI TUTTI I FONDI ENPAM POST-RIFORMA

17 PATRIMONIO E RISERVA LEGALE DI TUTTI I FONDI ENPAM POST-RIFORMA

18 Aliquote e rendimenti Fondo dei Medici di Medicina Generale Aliquote e rendimenti Fondo dei Medici di Medicina Generale

19 Aliquote e rendimenti Fondo di Previdenza Generale – Quota B Aliquote e rendimenti Fondo di Previdenza Generale – Quota B

20 Aliquota 16,50% con riscatto di laurea

21 Patrimonio: le scelte di legislatura 1.Nuovo modello di governance dell’investimento patrimoniale 2. Non nominare i consiglieri esperti non medici 3.Qualificazione della rappresentatività del CdA 4. Non nominare le commissioni consiliari su patrimonio immobiliare e investimenti finanziari per evitare duplicazioni di ruoli 5.Potenziamento in modo mirato della struttura finanziaria ed attuariale della Fondazione 6.Insediamento di un Comitato per il controllo interno 7.Supporto all’analisi finanziaria esterna di SRI (approvata in cda).

22 Patrimonio : liquidi quando serve! gli investimenti dovranno tenere presente le scadenze del “debito” previdenziale acquisito e, quindi, avere durata e rendimenti adeguati. A. L. M. (asset liability management)

23 Un nuovo modello che riduce la discrezionalità, potenziale causa di errore umano: separando i decisori dai controllori,separando i decisori dai controllori, proceduralizzando i comportamenti,proceduralizzando i comportamenti, diversificando gli investimenti sulla base delle best practice internazionali.diversificando gli investimenti sulla base delle best practice internazionali. Governance investimenti patrimoniali 23

24 Selezione del Risk Manager Gara in corso con bando europeo per l’attività di Risk Management ( conclusione novembre 2013) Selezione dell’Investment Advisor per definizione dell’AAS e quindi costruzione del portafoglio, nonché selezione dei gestori e nel monitoraggio della relativa attività ( a seguire) Il Manuale delle Procedure In ogni caso ZERO VIRGOLA ! 24

25 Certificazione Qualità Le procedure di investimento sono state certificate ai sensi della norma ISO 9001:2008. Il “Manuale delle procedure” è stato predisposto dall’Area Gestione Patrimonio in collaborazione con il Servizio Controllo di Gestione e la Funzione Qualità e con la consulenza dello Studio Legale Chiomenti (per la verifica della compliance normativa e lo studio dei benchmark), della società KPMG (per l’analisi della struttura organizzativa a presidio del rischio) e della SQS (per la certificazione di qualità).

26 26 Consiglio di Amministrazione D.G. Dipartimenti e altre funzioni Area Gestione Patrimonio CIO Servizio Investimenti Finanziari Servizio Investimenti Immobiliari UVIP Unità Valutazione investimenti patrimoniali Risk Management Nuovo assetto

27 27 Unità Valutazione Investimenti Patrimoniali UVIP Membri CdA Consulenti esterni Direttore Generale Area Gestione Patrimonio Advisor allocazione asset e valutazione rischi correlati Costituzione dell’Unità di Valutazione degli Investimenti Patrimoniali (UVIP) cui partecipano 4 membri del Consiglio di Amministrazione, il Direttore Generale ed il CIO 2. UVIP

28 28 CdA Consiglio di Amministrazione Area gestione Patrimonio CIO Investment Advisor Direttore Generale L’approvazione dell’AAS, costruita con logica ALM (Asset Liability Management), compete al Consiglio di Amministrazione dell’Ente su proposta della struttura (Direttore Generale e CIO) e di un consulente dedicato (Investment Advisor) 3. Asset Allocation Strategica

29 29 selezioni delle Classi su cui intervenire definizione Stili di Gestione sulla Classe short list del Gestore/i due diligence del Gestore/i raccomandazioni al CdAraccomandazioni al CdA Risk Manager analisi risk report Consulente analisi macroeconomicheraccomandazione AAT raccomandazioni al CdAraccomandazioni al CdA Costruzione Costruzione del portafoglio Controllo Controllo del portafoglio L’UVIP propone l’Asset Allocation Tattica AAT: le decisioni sono demandate al Consiglio di Amministrazione cui l’UVIP relaziona 4. Asset Allocation Tattica

30 30 Risk Management Consiglio di Amministrazione Istituzione della funzione di Risk Management, esterna alla struttura, con il compito di vigilare sul portafoglio nel corso della gestione; il Risk Manager riferisce direttamente all’UVIP e al Consiglio di Amministrazione 5. Risk Management UVIP Area Gestione Patrimonio CIO Direttore Generale due diligence costruzione portafoglio

31 Bilancio consuntivo 2012 Rapporto Patrimonio netto prestazioni 1994 = 33 Rapporto Patrimonio netto prestazioni 2011 = 12 31 Patrimonio 13,818 mld (+10%) Utile d’esercizio1,289 mld. Avanzo previd. 918 mld. Avanzo non previd. 372mld.* 614 * In realtà il patrimonio ha prodotto ricavi per 614 milioni di euro. Da questa somma sono stati poi detratti oneri patrimoniali e finanziari, costi di gestione (compreso il personale), imposte sui proventi mobiliari e immobiliari, accantonamenti

32 Composizione del patrimonio 2012 66% Attività finanziarie e liquidità (titoli, azioni OICVM, obbligazioni, polizze, PCT, depositi vincolati, liquidità) Redditività lorda 6,15% Netta 5,76% N el 2011 lordo 1,25%, netto 1% 66% Attività finanziarie e liquidità (titoli, azioni OICVM, obbligazioni, polizze, PCT, depositi vincolati, liquidità) Redditività lorda 6,15% Netta 5,76% N el 2011 lordo 1,25%, netto 1% 34% Investimenti immobiliari (16,8% “mattone” tradizionale, 17,6% fondi immobiliari) “Mattone” tradizionale Redditività lorda 5,85% Netta 0,42% Fondi immobiliari Redditività lorda 0,94% Netta 0,63% Nel 2011 “Mattone” lordo 5,75%, netto 1,25% Fondi immobiliari lordo 5,15%, netto 4,28% 34% Investimenti immobiliari (16,8% “mattone” tradizionale, 17,6% fondi immobiliari) “Mattone” tradizionale Redditività lorda 5,85% Netta 0,42% Fondi immobiliari Redditività lorda 0,94% Netta 0,63% Nel 2011 “Mattone” lordo 5,75%, netto 1,25% Fondi immobiliari lordo 5,15%, netto 4,28% 32

33 RAPPORTO ISCRITTI/PENSIONATI 3328

34 ENTRATE CONTRIBUTIVE RIPARTITE TRA I FONDI 3429

35 SPESA PER PENSIONI RIPARTITA TRA I FONDI 3530

36 36 Asset Allocation Strategica Asset Allocation Strategica Obiettivo del 5% per 5 anni con il 5% di volatilità ( 4,75-5,25)

37 37 Asset Allocation Strategica Asset Allocation Strategica Macroclassi e bande di oscillazione Monetario 5% (+- 5%) Obbligazionario 45,5% (+- 5%) Azionario 9% (+- 4%) Alternativo 5,5% (+- 1,5%) Immobiliare 35% (+- 5%)

38 38 2011 – 2013 2011 – 2013 Convergenza verso l’obiettivo obbligazionario UE Maggiore diversificazione obbligazionario UE azionario e obbligazionario extra UE Aumentato azionario e obbligazionario extra UE immobiliare Ridotta l’incidenza dell’immobiliare liquidità Ridotta la liquidità strutturati Ridotti gli strutturati

39 39 Replicazione passiva degli indici Replicazione passiva degli indici Commissione inferiori 0,07% Dicembre 2012: investito 1,5 mld Aprile 2013: ulteriore 1 mld La diversificazione realizzata: € 1,18 miliardi € 1,18 miliardi Paesi sviluppati Extra Ue (obbligazioni) € 765 milioni € 765 milioni Paesi Ue (titoli di Stato e obbligazioni) € 210 milioni € 210 milioni Nord America e Paesi emergenti (azioni) € 335 milioni € 335 milioni Paesi sviluppati Extra Ue – Emergenti (titoli di Stato)

40 40 Cosa fanno gli altri I più grandi fondi pensione del mondo fanno quasi esclusivamente investimenti passivi Negli Stati Uniti : CalPERS CalPERS 72% del portafoglio azionario CalSTRS CalSTRS 74% del portafoglio azionario New York State Common New York State Common 87% del portafoglio azionario Florida State Board of Administration Florida State Board of Administration 87% portafoglio azionario New York City Retirement System New York City Retirement System 82% portafoglio azionario

41 41 Piano investimenti immobiliari 2013-15 Piano investimenti immobiliari 2013-15 Di seguito si riporta la tabella riassuntiva del Piano Investimenti immobiliari 2013-15 della Fondazione, come approvato dai Ministeri Vigilanti:  Conferimento di immobili a fondi immobiliari: prevede l’apporto in fondi immobiliari chiusi degli immobili di proprietà della Fondazione ad uso ufficio e di quelli ad uso alberghiero (al netto degli hotel per i quali è prevista la vendita).  Vendita di immobili: prevede la cessione di alcuni alberghi (in Abano Terme (PD), Montegrotto Terme (PD), La Thuile (AO), Pieve Emanuele (MI)), degli immobili residenziali in Milano e delle attuali sedi della Fondazione (Roma via Torino n 38 e n. 40).  Vendita di immobili con procedure avviate prima del 31/5/2010: prevede la cessione degli immobili residenziali in Roma, Pisa, Firenze e Latina.

42 Mezzo miliardo di euro ? - SRI Group, un Advisor ha realizzato nel 2010 un’analisi commissionata dal CDA - Cinque presidenti di Ordine hanno presentato nel 2011 un esposto alla Procura della Repubblica, alla Commissione bicamerale di controllo ed alla Corte dei Conti, - Perquisizione della GdF - Quattro avvisi di garanzia (Enpam parte lesa!) (Enpam parte lesa!)

43 Le pensioni dei medici sono sacre Chiunque abbia lucrato nella gestione finanziaria dei contributi verrà perseguito a tutti i livelli di responsabilità. A tal fine stiamo operando le indagini del caso e il CDA, se fossero verificati episodi poco chiari, si costituirà parte civile.

44 Cronistoria : la riservatezza parere pro veritate 5 dicembre 2010: il Dr. Pizza fa circolare per e-mail un parere pro veritate dell’avvocato Santoli di Bologna che cita i passaggi della relazione SRI 15 dicembre 2010: SRI consegna la relazione all’Enpam (in sei copie) Cosa diceva il parere pro veritate: configurava le criticità della gestione finanziaria dell’Enpam e prefigurava un esposto alla Procura della Repubblica come strumento di conoscenza per la corretta individuazione delle responsabilità civili e penali. 18 maggio 2011: l’esposto viene presentato 20 maggio 2011: il prof. Monti presenta al cda Enpam il nuovo modello di governance

45 Cronistoria : reazione di Enpam e l’iniziative giudiziarie Inevitabile reazione dell’Enpam: il percorso era già segnato e concordato, fuori dai canali istituzionali di garanzia e controllo stabiliti dallo Statuto e dai regolamenti della Fondazione. Chiesti i danni a SRI con risarcimento di 100 euro per iscritto ( 43 milioni) Spiego in varie occasioni ai Sindacati, ai giornalisti e agli iscritti le ragioni della reazione dell’Enpam. Vengo querelato in sede penale per diffamazione, con richiesta di cento milioni di euro di risarcimento in sede civile. Luglio 2012: il Sostituto Procuratore Fasanelli chiede al GIP di Roma l’archiviazione di quest’ultimo procedimento.

46 Cronistoria : reazione di Enpam e l’iniziative giudiziarie Il GIP Fattori il 30 luglio 2013 mi ha prosciolto dall’accusa di diffamazione stabilendo che le mie affermazioni in conferenza stampa «non abbiano un contenuto diffamatorio bensì costituiscano esercizio del diritto di critica, appalesandosi del tutto conformi ai requisiti di veridicità del fatto, continenza espositiva e interesse pubblico della notizia». Il Giudice ha inoltre riconosciuto che mi sono «limitato ad esprimere un giudizio di valore relativamente all’operato della Sri (“un’analisi superficiale”), supportato dall’indicazione di dati precisi, senza in alcun modo trascendere in espressioni colorite, eccessive o ultronee». Nelle motivazioni dell’ordinanza si legge che l’Enpam «aveva il dovere di controllare» ciò che la società aveva scritto e «di contestare le risultanze della consulenza, ove ritenute erronee». Per l’appunto, «dalle affermazioni di Oliveti – scrive il magistrato – traspare chiaramente non la volontà di denigrare la Sri, bensì la volontà di affermare l’erroneità delle analisi economiche da quest’ultima svolte».

47 Immobiliare Che cosa si afferma La SGR avrebbe acquistato il palazzo della Rinascente di Milano a un prezzo superiore al suo reale valore. Cosa dicono i fatti La SGR ha fornito alla Fondazione Enpam un parere di congruità, redatto da un esperto indipendente scelto secondo i criteri stabiliti dalla Banca d’Italia, secondo il quale l’immobile valeva 490 milioni di euro. La Fondazione ha quindi dato parere favorevole affinché la SGR acquistasse l’immobile a un prezzo di 18 milioni più basso rispetto al valore di mercato (cioè 472 milioni, cosa che si è poi verificata). Cosa sapevamo sul prezzo d’acquisto Con una comunicazione precedente all’acquisto, la SGR metteva a conoscenza l’Enpam che, nel giugno del 2007, il palazzo della Rinascente era stato valutato tramite perizia 422.790 milioni e non quindi 363.500 come riportato dalla stampa. L’immobile rende attualmente 22,75 milioni all’anno, cioè il 4,82% del prezzo di acquisto

48 Cosa mostrano i Bilanci dell’Enpam il rischio di perdita è nel tempo diminuito la consistenza del fondo oscillazione si è progressivamente ridotta 400 -> 328 -> 296 -> 253-> 71 milioni dal 2008 al 2012 Non era una perdita definitiva!

49 FONDO OSCILLAZIONE VALORI MOBILIARI 4916

50 ENPAM REAL ESTATE  uno strumento operativo  funzionalmente diretto e coordinato dalla Fondazione E.N.P.A.M.  finalizzato all’ottimizzazione della gestione e del rendimento del patrimonio  Due linee di attività: usufrutto portafoglio alberghiero dal 2003 e gestione in house ( property e facility management) degli immobili della Fondazione dal 2011 5022

51 ENPAM REAL ESTATE Il risultato positivo della Società ha prodotto una rivalutazione della partecipazione nel 2012 pari ad € 5.527.536 che si aggiunge ai 5 milioni di euro di risparmi del 2011 con la gestione “in house” degli immobili dell’Enpam. E’ stato chiuso lo storico contenzioso con Atahotels con il saldo di 42 milioni di euro di debiti riferibili a ritardati pagamenti. 5123

52 L’Enpam adesso L’Enpam adesso Un Ente previdenziale solido alnetto Il suo patrimonio, di oltre 13,8 miliardi di euro, è già al netto delle potenziali perdite sui titoli strutturati. Anche se queste si dovessero verificare i conti non ne risentiranno. La riforma delle pensioni La Fondazione ha approvato la riforma delle pensioni che garantirà una sostenibilità a oltre 50 anni, come richiesto dal Decreto Salva Italia. I fatti oggetto di inchiesta della magistratura non mettono a rischio in alcun modo le pensioni in essere né quelle future né i presupposti sui quali è stata costruita la riforma.

53 Analisi del valore del DB Eirles 337

54 Sottrarcelo o governarlo? C'è interesse a farci apparire cattivi gestori del Patrimonio?

55 Recuperi legali Recuperi legali Dismissioni immobili Dismissioni immobili Osservatorio lavoro Osservatorio lavoro Codice Etico Codice Etico Bilancio sociale Bilancio sociale Statuto Statuto

56 DISTRIBUZIONE DELLA SPESA PER PRESTAZIONI ASSISTENZIALI 5637

57 La magistratura archivia il caso Enpam – San Marino Enpam rinegozia con Equitalia, risparmio di 800 mila euro Enpam rinegozia con Equitalia, risparmio di 800 mila euro L’Enpam aumenta le pensioni Nuovi importi per maternità, invalidità, integrazione al minimo e assistenza Per le pensioni Enpam l’indicizzazione non si ferma

58 Costo in % sul patrimonio PatrimonioCosto organi (2011) Enpapi – Infermieri liberi professionisti 0,39%€ 342.912.707,00€ 1.344.351 Enpav – veterinari0,25%€ 316.597.607,00*€ 783.785 Epap – agronomi e forestali, chimici, attuari e geologi 0,30%€ 528.015.077,00€ 1.568.112 Enpacl – consulenti del lavoro0,27%€ 499.842.354,00€ 1.358.923 Cipag – geometri0,25%€ 1.713.412.101,00€ 4.276.896 Enpab – biologi0,25%€ 312.139.304,00€ 776.736 Eppi – periti Industriali0,24%€ 693.471.252,00€ 1.694.000 Enpap – psicologi0,22%€ 596.676.628,00€ 1.313.118 Cnpr – ragionieri0,12%€ 1.354.002.417,00€ 1.648.000 Inpgi1 – giornalisti0,10%1.516.706.907,00€ 1.572.167 Inarcassa – Ingegneri e architetti0,08%€ 4.922.936.893,00€ 4.046.000 Cassa notariato – notai0,08%€ 1.520.900.528,00€ 1.280.465 Cassa forense – avvocati0,06%€ 5.276.561.593,00€ 3.003.761 Cnpadc – dottori commercialisti0,06%€ 4.379.433.290,00€ 2.461.625 Enpaia1 – agricoltura0,05%€ 1.430.897.249,00€ 716.259 Enpam – medici e odontoiatri 0,04% € 11.896.285.008,00€ 4.326.010 Enasarco – agenti di commercio0,02%€ 6.215.829.326,00€ 1.334.272 Enpaf- farmacisti0,02%€ 1.373.277.378,63€ 266.573 Costo in rapporto al patrimonio *= patrimonio investito (dato fornito da Enpav).

59 Costo per iscrittoNumero iscritti (attivi + pensionati)Costo organi (2011) Cassa notariato – notai€ 177,457.216€ 1.280.465 Eppi – periti Industriali€ 107,4315.768€ 1.694.000 Epap – agronomi e forestali, chimici, attuari e geologi € 79,1819.805€ 1.568.112 Enpapi – Infermieri liberi professionisti € 54,1824.811€ 1.344.351 Inpgi1 – giornalisti€ 62,4725.166€ 1.572.167 Enpab – biologi€ 66,9111.608€ 776.736 Cnpr – ragionieri€ 47,6934.554€ 1.648.000 Enpacl – consulenti del lavoro € 42,1132.270€ 1.358.923 Cnpadc – dottori commercialisti € 41,3059.597€ 2.461.625 Cipag – geometri€ 37,50114.051€ 4.276.896 Enpap – psicologi€ 32,7140.144€ 1.313.118 Enpav – veterinari€ 23,9032.800€ 783.785 Inarcassa – Ingegneri e architetti € 23,82169.867€ 4.046.000 Enpaia1 – agricoltura€ 15,8345.235€ 716.259 Cassa forense – avvocati€ 17,08175.872€ 3.003.761 Enpam – medici e odontoiatri € 9,78442.345€ 4.326.010 Enasarco – agenti di commercio € 3,59371.948€ 1.334.272 Enpaf- farmacisti€ 2,46108.348€ 266.573 Costo in rapporto agli iscritti

60 Le indennità Nel 2011 è stata deliberata una riduzione del 10% 60 201020112012 (-10%) Presidente€ 117.000 € 105.300 Vice Presidente vicario€ 78.000 € 70.200 Vice Presidente€ 63.000 € 56.700 Consigliere d’amministrazione€ 31.200 € 28.080 Presidente Collegio Sindacale€ 39.000 € 35.100 Componente collegio sindacale € 31.200 € 28.080 Presidente supplente collegio sindacale € 10.800 € 9.720 Componenti supplenti collegio sindacale € 8.400 € 7.560 Gettone di presenza (Comitati consultivi, Consiglio nazionale, Consiglieri di amministrazione, Presidente e Vice Presidenti, Componenti Collegio sindacale) [massimo un gettone al giorno anche in caso di più sedute] € 600 € 540

61 COMPENSI AGLI ORGANI AMMINISTRATIVI E DI CONTROLLO - IVA al 20 % dal 1/1/2011 - IVA al 21 % dal 17/9/2011 - 2 C.N. € 396.443,66 - IVA al 21% dal 1/1/2012 - 5 C.N. € 968.938,38 6115

62 62 Il lavoro degli organi Negli ultimi anni gli organi collegiali dell’Enpam si sono riuniti molto più frequentemente per dare il via alle riforme della governance del patrimonio e della previdenza ORGANO NUMERO COMPONENTI NUMERO SEDUTE 201020112012 Comitati consultivi84*101614 Consiglio nazionale106325 Commissionivariabile221937 Consiglio di amministrazione 24 (26 fino al luglio 2010)141920 Comitato esecutivo8911 Collegio sindacale 5 effettivi + 3 supplenti303538 *I Comitati consultivi sono quattro: Medicina generale (24 membri), Specialistica ambulatoriale (21 membri), Libera professione (21 membri), Specialistica

63 Sulla base della scelta da parte dei contribuenti: Dichiarazione redditi 2009 Numero contribuenti versanti 3.206 Importo destinato Dichiarazione redditi 2010 Numero contribuenti versanti 2.746 Importo destinato Dichiarazione redditi 2011 Numero contribuenti versanti 3.878 Importo destinato SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL 5 PER MILLE €295.673,62 €229.384,32 €319.781,68 6338

64 50 anni di sostenibilità, in autonomia. Grazie per l’attenzione! Grazie per l’attenzione!


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