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MISSION e PROSPETTIVE del POLICLINICO FEDERICO II° di Napoli

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Presentazione sul tema: "MISSION e PROSPETTIVE del POLICLINICO FEDERICO II° di Napoli"— Transcript della presentazione:

1 MISSION e PROSPETTIVE del POLICLINICO FEDERICO II° di Napoli
Napoli, 06 febbraio 2012 Enzo Viggiani

2 Facoltà di Medicina e Chirurgia FED II°/AOU FED II°

3 Facoltà di Medicina e Chirurgia FED II°/AOU FED II°
Attività didattica 2 C.L. a ciclo unico 5 C.L. Specialistica 16 C.L. Triennale 4930 studenti, AA 2007/2008 1209 studenti immatricolati (294 per Medicina e Chirurgia, 21 per Odontoiatria, 894 per Triennali e Specialistiche) 49 Scuole di Specializzazione riservate ai laureati in Medicina; 7 Scuole di Specializzazione riservate ad altre tipologie di laurea. 14 Master di I Livello; 26 Master di II Livello; 50 Corsi di Perfezionamento Attività scientifica Per il triennio 2004/2006 il CENSIS ha valutato le migliori 30 pubblicazioni per ogni 100 docenti di ruolo, per un totale di 201. Il valore totale dell’Impact Factor è risultato di 1596,592; pari a 7,94 per pubblicazione. Attività assistenziale 2011 R.O. + accessi in DH e DS e oltre prestazioni ambulatoriali

4 COMPLESSITA’ GESTIONE DELLE AA.OO.UU. E RICERCA DELL’EQUILIBRIO
Didattica Ricerca Assistenza Esiti Sistema di regole istituzionali di riferimento Specifiche Ambiguità ed incertezza per il livello gestionale Disponibilità risorse Limitata Difficoltà di trasferimento nell’allocazione delle risorse Prospettiva temporale di riferimento Medio-lungo periodo Breve-immediato periodo Difficoltà di elaborazione dei piani di investimento Posizionamento offerta Esteso Focalizzato Funzionale rispetto a program. D/R, bacino utenza, offerta assist. reg. Difficoltà di gestione nell’allocazione delle risorse Esigenza coordinamento ed integrazione con sistema region. offerta assistenziale Bassa Alta Difficoltà nell’individuazione delle priorità strategiche Misure e strumenti di valutazione performance Specifici Difficoltà nella definizione di sistemi integrati di valutazione

5 PROGRAMMAZIONE OPERATIVA PIANIFICAZIONE
IL MODELLO DI RIFERIMENTO PER L’INDIVIDUAZIONE DI SOLUZIONI: IL NETWORK COSTITUITO DA 24 AA.OO.UU PROGRAMMAZIONE OPERATIVA PIANIFICAZIONE VERIFICA DEI RISULTATI GESTIONE E MONITORAGGIO

6 Ministero della Salute – Sala Auditorium
Dipartimenti per il Governo Clinico e l’Integrazione tra Assistenza, Didattica e Ricerca Materiali del network delle Aziende Ospedaliero Universitarie Italiane 2008 – 2010 Glossario indicatori Didattica e Ricerca Commissione Didattica e Ricerca della Facoltà di Medicina e Chirurgia UNIMORE Ministero della Salute – Sala Auditorium Roma 1 aprile 2011

7 L’accountability nelle AA. OO. UU
L’accountability nelle AA.OO.UU. come link tra misurazione della performance e sistema di legittimazione-finanziamento Remunerazione risorse impiegate Performance evaluation Accountability Legittimazione e Finanziamento Auditing Catalfo, Cavalieri, Guccio

8 I principi ispiratori:
sostenibilità economica dell’assistenza sanitaria l’effettiva erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) l’appropriatezza delle prestazioni La garanzia dell’uniforme applicazione degli obiettivi e dei LEA a livello nazionale nella salvaguardia delle specificità territoriali: IL PIANO SANITARIO REGIONALE IL PIANO DI RIENTRO DAL DISAVANZO

9 Sostenibilità economica
COSTI E RICAVI DAL 2005 AL 2011

10 VALORE e COSTI della PRODUZIONE
Sostenibilità economica ANNI 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Valore della produzione Costi della produzione Altro PERDITA DI ESERCIZIO Acquisti di beni Acquisti di servizi Canoni di Leasing e noleggio Personale Contributi Ricavi per prestazioni sanitarie Proventi e oneri (finanziari e straordinari) Imposte e tasse

11 ANDAMENTO PERDITA DI ESERCIZIO
Sostenibilità economica ANDAMENTO PERDITA DI ESERCIZIO Si evidenzia come la perdita d’esercizio maggiore si sia registrata negli anni 2005 e 2008, mentre per gli altri anni il valore della perdita registrata rimane pressappoco costante. Al fine di comprendere la causa di tali incrementi si sono analizzate le singole voci che le hanno determinate, risulta evidente che per quanto riguarda l’anno 2005 l’incremento della perdita è da collegarsi ad un valore della produzione inferiore rispetto agli altri anni, la cui causa come si vedrà nelle tabelle successive è da imputarsi principalmente ad una contrazione dei “Ricavi per prestazioni sanitarie e socio-sanitarie”, mentre nel 2008 sono i costi ad essere aumentati, anche a causa delle spese sostenute per la realizzazione della Cardiochirurgia e rintracciabili in un aumento di costi per il personale di circa 4 milioni e di beni sanitari per circa 2 milioni (tali dati verranno analizzati nel dettaglio nelle tabelle successive dedicate ai costi). Le perdite di esercizio maggiori anni: 2005 – 2008 Anno Ricavi x prestazioni Anno Costi x cardiochirurgia Anno Furto Farmaci (3Mln)

12 Sostenibilità economica
RICAVI DAL 2005 AL 2011

13 ANALISI DEI RICAVI Sostenibilità economica ALTRE VOCI
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Finanziamento Protocollo d'Intesa Altri contributi Prestazioni sanitarie Valore di attività e servizi erogati alla SUN Altre voci VALORE della PRODUZIONE Il punto massimo di costi capitalizzati è nel Successivamente scendono perché non si hanno più fondi dalla Regione Campania e i costi capitalizzati che restano sono residui dell’Art.20. ALTRE VOCI PRESTAZIONI SANITARIE Rimborsi assicurativi Rimborsi personale comando Copie cartelle cliniche Fitti di locali Costi capitalizzati (ART.20) Intramoenia Soggetti privati Soggetti pubblici (regionali ed extra-regionali), File F

14 VALORE DELLA PRODUZIONE vs FINANZIAMENTO PROTOCOLLO D’INTESA

15 VALORE DELLE PRESTAZIONI VALORE PRESTAZIONI EROGATE
Sostenibilità economica VALORE DELLE PRESTAZIONI RO + DH + PREST. AMB – Anni 2005/ VALORE PRESTAZIONI EROGATE 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Ricoveri ordinari Day hospital Ambulatorio con impegnativa Ambulatorio senza impegnativa TOTALE

16 COSTI DAL 2005 AL 2011

17 TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
Sostenibilità economica ANALISI VOCI DI COSTO VOCI DI COSTO 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 Valore % Acquisti di beni 23,8% 25,8% 28,7% 28,2% 26,8% 26,6% 27,7% Acquisti di servizi 12,7% 12,9% 12,0% 12,6% 13,5% 13,7% Personale 48,2% 51,0% 48,0% 46,8% 48,5% 46,3% Altri costi 15,3% 10,3% 11,3% 12,4% 11,2% 11,4% 12,3% TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE * * Tale voce comprende: Canoni di noleggio e leasing, Variazione delle rimanenze, Ammortamenti e svalutazioni, e Accantonamenti.

18 ANDAMENTO VOCI DI COSTO
Sostenibilità economica ANDAMENTO VOCI DI COSTO Personale Acquisto di beni Acquisto servizi Altri costi

19 SERVIZI NON SANITARI Sostenibilità economica
Andamento dei Servizi non sanitari (totali) Andamento dei Servizi non sanitari (componenti)

20 COSTO DEL PERSONALE DAL 2005 AL 2011
Sostenibilità economica COSTO DEL PERSONALE DAL 2005 AL 2011

21 COSTI COMPLESSIVI PERSONALE
COSTI TOTALI 2005 2006 2007 2008 2009 2010 preconsuntivo 2011 Voci di costo IRAP TOTALE Costo del personale IRAP

22 COMPOSIZIONE DOTAZIONE ORGANICA IN TERMINI DI UNITA’ NO F.T.E.
Sostenibilità economica COMPOSIZIONE DOTAZIONE ORGANICA IN TERMINI DI UNITA’ NO F.T.E. Al 31/12/2003 Al 31/12/2006 Al 31/12/2007 Al 31/12/2008 Al 31/12/2009 Al 31/12/2010 UNIVERSITARI 2.972 2.760 2.636 2.490 2.257 2.059 UNIVERSITARI A TOTALE CARICO AZIENDA (ex gettonati) 191 183 176 173 170 169 CONTRATTISTI CON REMUNERAZIONE SU FONDI FINALIZZATI (regionali, trapianti) 33 60 68 69 57 42 CONTRATTISTI CON REMUNERAZIONE SU BILANCIO AZIENDALE 120 171 178 168 172 DIPENDENTI AZIENDA - 10 36 46 70 SPECIALISTI AMBULATORIALI A TEMPO DETERMINATO 8 15 54 37 39 SPECIALISTI AMBULATORIALI A TEMPO INDETERMINATO 18 38 35 53 61 CONVENZIONI CON ALTRE AZIENDE SANITARIE (anestesia, radiologia e neonatologia) 47 55  48 CONVENZIONATI CNR 2 4 COMANDATI DA ALTRE AZIENDE 96 93 89 95 92 INTERINALI 6 12 13 CONSULENTI 9 1 15 SEPTIES TOTALE 3.478 3.369 3.294 3.207 2.970 2.772

23 PROFILO PROFESSIONALE
Sostenibilità economica DOTAZIONE ORGANICA (F.T.E) PER PROFILO PROFESSIONALE PROFILO PROFESSIONALE 2003 2006 2007 2008 2009 2010 Variazione Dirigenti Medici 465 457 464 455 428 409 -56 Dirigenti sanitari 103 102 101 97 87 -16 Dirigenti tecnici-professionali-amministrativi 121 107 104 92 80 60 -61 Infermieri 1076 1068 1041 998 939 860 -216 Tecnici sanitari 275 115 91 -188 Tecnici non sanitari 243 240 216 177 149 47 Ausiliari 219 176 160 148 118 -117 Amministrativi 418 357 325 303 273 250 -168 Altri ruoli (comandati, contrattisti, specialisti ambulatoriali) 123 315 370 306 279 156 Interinali 2 6 12 13 11 Convenzionati 55 49 41 58 59 52 -3 Consulenti 9 10 4 -7 15 Septies 1 TOTALE 2.968 3.016 2.900 2.849 2.584 2.351 617 (706)

24 Sostenibilità economica

25 Sostenibilità economica PERSONALE IN ENTRATA
PROFILO PROFESSIONALE 2008 2009 2010 Dirigenti Medici 1 4 8 Dirigenti sanitari - Dirigenti tecnici-professionali-amministrativi Infermieri 6 Tecnici sanitari Tecnici non sanitari Ausiliari Amministrativi Altri ruoli (comandati, contrattisti, specialisti ambulatoriali) 27 7 12 Interinali Convenzionati 17 Consulenti 15 Septies TOTALE 52 21 28

26 PERSONALE IN USCITA TOTALE 123 194 257 Sostenibilità economica 15 28
PROFILO PROFESSIONALE 2008 2009 2010 Dirigenti Medici 15 28 27 Dirigenti sanitari 2 4 11 Dirigenti tecnici-professionali-amministrativi 7 9 20 Infermieri 14 58 86 Tecnici sanitari - 5 Tecnici non sanitari 19 22 Ausiliari 30 Amministrativi 24 29 Altri ruoli (comandati, contrattisti, specialisti ambulatoriali) 10 36 Interinali 1 Convenzionati Consulenti 6 3 15 Septies TOTALE 123 194 257

27 Il Sistema Informativo dell’AOU Federico II
Sostenibilità economica Il Sistema Informativo dell’AOU Federico II

28 Blog, Rassegna stampa, Sito aziendale, Intranet, Normative
Sostenibilità economica APPLICATIVI AREA SANITARIA Gestione ricoveri ordinari e DH, Gestione Istologia e Anatomia patologica, Integrazione CUP aziendale, Gestione CUP aziendale, Gestione Carta dei servizi, Gestione Sale Operatorie, Gestione Centro Trasfusionale, Gestione richieste dai Reparti ai Servizi diagnostici, Gestione Armadietto di Reparto , Gestione Single Sign On, Gestione Anagrafi Centralizzate, Gestione Consegna Diretta Farmaci, Gestione Cartella Clinica, Gestione Day Service , Gestione Diagnostiche per immagini e Radioterapia, Gestione Laboratori di analisi, Gestione Pacs, Gestione Interfacce, Point of Care APPLICATIVI AREA AMMINISTRATIVO-GESTIONALE Sistema Contabilità, Sistema della Logistica , Sistema delle Risorse Umane, Sistema Direzionale, Gestione protocollo e determine , Gestione adempimenti D. lgs. 196/2003 (Codice privacy), Gestione Intranet Aziendale NUOVA SALA SERVER COMUNICAZIONE Blog, Rassegna stampa, Sito aziendale, Intranet, Normative SICUREZZA AZIENDALE Valutazione dei Rischi Strutturali/Impiantistici , Valutazione Rischio Biomedico

29 ULTERIORI PROGETTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE
ULTERIORI ATTIVITA’ Sostenibilità economica Corsi di Formazione ECM/ECDL, Attivazione sistema di accoglienza telefonica, Rete regionale dei Centri trasfusionali ed attivazione presso il Centro trasfusionale della procedura laboratori d’analisi Diamante, Gara per acquisizione orologi marcatempo, VPN, CUP Regionale ATTIVITA’ D INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO Convezione FEDERFARMA (PRENOTAZIONI CUP) “PROGETTO SATELLITE: L PORTALE PER IL TERRITORIO” La Telemedicina come veicolo di fruizione dei Servizi Assistenziali di Eccellenza dell’AOU Federico II sul Territorio Regionale e come strumento di cooperazione coordinata ed integrata tra Ospedale e Rete dei Medici di Medicina Generale/Pediatri di Libera Scelta ULTERIORI PROGETTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE Liste d’attesa, Sportello unico di edificio, Tumori rari, Malattie rare, Archiviazione ottica e gestione documentale, Archiviazione cartelle cliniche, Attivazione casse ambulatoriali PARTECIPAZIONE A BANDI PER PROGETTI EUROPEI artemis joint undertaking emancipate - telehealth management platform for chronic and elderly patients presentato in risposta alla terza call for proposal lanciata da artemis joint undertaking la telemedicina come strumento di cooperazione internazionale in campo sanitario tra italia e repubblica di lettonia: progetto pilota in ambito pediatrico la telemedicina come strumento di cooperazione internazionale in campo sanitario tra italia e paesi del terzo mondo telemedicina bioclic (gaining health through personalized, continuous and cross-border management of the chronic patients PROGETTO PATIENT IDENTIFICATION

30 Sostenibilità economica

31 Il Patrimonio delle Apparecchiature Bio-medicali
Sostenibilità economica Il Patrimonio delle Apparecchiature Bio-medicali

32 I 3 Comparti Tecnologici presenti all’interno dell’AOU
Sostenibilità economica I 3 Comparti Tecnologici presenti all’interno dell’AOU Le Tecnologie Biomediche sono state raggruppate attraverso la codifica CND (Classifica Nazionale Dispositivi Medici) in 3 comparti: Elettromedicali (Intervento Terapeutico ed Esplorazione Funzionale) Chimica Clinica (Medicina di Laboratorio) Bioimmagini

33 Sostenibilità economica
Elettromedicali E’ il comparto più presente in AOU ( rappresenta circa il 65%) Rappresenta circa il 40% del valore installato

34 Chimica Clinica Costituisce circa il 20% del parco tecnologico
Sostenibilità economica Chimica Clinica Costituisce circa il 20% del parco tecnologico Rappresenta circa il 15-20% del valore installato

35 Rappresenta circa il 40-55% del valore installato
Sostenibilità economica Bioimmagini Costituisce circa il 15% del parco tecnologico con un peso economico in termini di manutenzione pari a circa il 50% dello stanziamento aziendale per le attività di manutenzione Rappresenta circa il 40-55% del valore installato

36 Sostenibilità economica
COSTI RINNOVO E MANTENIMENTO PATRIMONIO APPARECCHIATURE BIO-MEDICALI – Acquisto Apparecchiature Elettromedicali € , (11,24) Canoni Apparecchiature in Service € ,88 Canoni Leasing Finanziario delle App. Elettromed € ,73 Canoni Leasing Operativo delle App. Elettromed € ,74 Manutenz. Prev. e Manutenz. Correttiva € ,00 TOTALE € ,18

37 Sostenibilità economica
Scheda di inventario apparecchiature elettromedicali AOU “Federico II”

38 INNOVAZIONE TECNOLOGICA
Sostenibilità economica A T T I V I T A’ H T A INNOVAZIONE TECNOLOGICA Introduzione dell’Health Technology Assessment (HTA): studio ed individuazione di un formato adeguato alle esigenze dell’AOU (“mini-HTA”), per contribuire alla valorizzazione delle spinte innovative e delle competenze esistenti in Azienda. ATTIVITA’ INDIVIDUAZIONE DI UNO STRUMENTO SOSTENIBILE: il mini HTA ANALISI DEI MODELLI DISPONIBILI E PERSONALIZZAZIONE FASE DI TESTING DEFINIZIONE DEI CRITERI DI VALUTAZIONE ED ATTRIBUZIONE PESI VALUTAZIONE EX-POST DELL’INNOVAZIONE CON INDICATORI CONDIVISI. OBIETTIVI FUTURI SUPPORTO ALLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA (definizione scale di priorità)

39 Sostenibilità economica
La matrice efficienza economica e complessità applicata ai Dipartimenti che svolgono attività di ricovero ordinario

40 Erogazione LEA Dimessi R.O. e D.H. , accessi D.H. e valorizzazione economica dal 2003 al 2010 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Dimessi RO 35.249 35.676 33.784 32.365 32.264 31.815 32.475 30.987 Giornate Degenza RO Degenza Media 6,5 6,4 6,2 6,3 Peso Medio 1,04 1,1 1,12 1,15 1,2 1,02 % Inappr. RO 31 28 23 24 22 21 Dimessi DH (casi) N.D. 51.810 51.728 52.178 49.626 48.611 47.089 43.325 Accessi 88.402 95.468 96.065 97.954 Valore economico (ro+dh)

41 TREND RICOVERI ORDINARI E DAY HOSPITAL
Erogazione LEA TREND RICOVERI ORDINARI E DAY HOSPITAL Dato 2011 non definitivo

42 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Fonte dati ARSAN 2008

43 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

44 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

45 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

46 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

47 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

48 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

49 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

50 CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE
Erogazione LEA CONTRIBUTO DELL’ A.O.U “FEDERICO II” AL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE

51 Appropriatezza PESI RELATIVI PRIMI 20 DRG PER FREQUENZA DI CASI A.O.U “FEDERICO II“ - ANNO - DRG LEA - DRG NON LEA

52 Appropriatezza PESI RELATIVI PRIMI 20 DRG PER FREQUENZA DI CASI A.O.U “FEDERICO II“ - ANNO DRG LEA DRG NON LEA

53 Appropriatezza PESI RELATIVI PRIMI 20 DRG PER FREQUENZA DI CASI A.O.U “FEDERICO II“ - ANNO DRG LEA DRG NON LEA

54 OBIETTIVI CONSEGUITI A.O.U. “FEDERICO II” - ANNI 2009-2011 -
Appropriatezza OBIETTIVI CONSEGUITI A.O.U. “FEDERICO II” - ANNI 1) MIGLIORAMENTO DELLA COMPLESSITA’ DELLA CASISTICA E QUINDI DEL RIMBORSO MEDIO PER DRG a) Si passa da 4 a 6 DRG con Peso > = a 1(vedi anno 2010 vs 2009) b) I DRG con Peso > = 1 guadagnano posizioni nella classifica dei primi 20 DRG pertanto sono sempre più i casi trattati ad alto peso (vedi anno 2011 vs 2010)

55 TREND DEL PESO MEDIO RO Appropriatezza
Riclassificazione dei Pesi a livello nazionale con diminuzione di tutti i pesi relativi dei DRG

56 TREND RIMBORSO MEDIO RO
Appropriatezza Dato stimato per incompletezza della chiusura delle schede di dimissione ospedaliera TREND RIMBORSO MEDIO RO

57 ANDAMENTO APPROPRIATEZZA RICOVERI ORDINARI DRG LEA

58 Appropriatezza Senza dimenticare che molti dei DRG compresi nell’elenco dei DRG LEA racchiudono casi di pazienti che afferiscono ai nostri Centri di Riferimento Regionale e per i quali spesso copriamo una buona fetta dell’offerta regionale come:

59 Centro di Riferimento Sclerosi multipla
Appropriatezza Centro di Riferimento Sclerosi multipla Sclerosi multipla DRG LEA 013 Sclerosi multipla e atassia cerebellare

60 Appropriatezza Centro di Riferimento Regionale Terapia con Farmaci Biologici dell‘Artrite Reumatoide e delle Spondiloartriti Sieronegative DRG LEA 241 Malattie del tessuto connettivo senza CC

61 Appropriatezza Centro di Riferimento Regionale Biologia Molecolare Clinica, Genetica di Laboratorio e Diagnostica di Malattie Congenite del Metabolismo DRG LEA 299 Difetti congeniti del metabolismo

62 Appropriatezza Centri di Riferimento Regionale Celiachia del Bambino e Celiachia dell'adulto DRG LEA 182 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, età >17 anni con CC DRG LEA 183 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, età > 17 anni senza CC DRG LEA 184 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, età < 18 anni ……… e così per la FIBROSI CISTICA, DIABETE, etc.

63 Appropriatezza …….. Pertanto, ……. se è vero che: a) l’A.O.U. “Federico II” contribuisce in maniera sostanziale all’offerta assistenziale regionale (vedi torte) b) lavora costantemente per adeguarsi alle recenti normative regionali in materia di efficienza e appropriatezza (vedi Decreto Commissario ad Acta n°5 del e Decreto n° 58 del 2010 (vedi grafici)

64 ……. proviamo a simulare il riparto del FSR secondo i criteri stabiliti dalla Regione per le altre A.A.O.O e A.A.S.S.L.L tenendo conto anche dell’A.O.U. “Federico II” e considerandola per le sole performance assistenziali

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68 PROTOCOLLO D’INTESA 2011-2013 REGIONE/UNIVERSITA’
ORGANIZZAZIONE con quale organizzazione ORGANI con quale management ATTIVITA’ cosa e quanto produrre PERSONALE con quali e quante risorse umane FINANZIAMENTO con quali e quante risorse economiche

69 I NODI CHIAVE DEL NUOVO PROTOCOLLO D’INTESA
Il Policlinico deve rafforzare una competitività che garantisca: un volume (quantità e qualità, almeno pari a quello del 2010) di prestazioni, con livelli di appropriatezza più adeguati nel regime di erogazione, tali da sostenere adeguati livelli di equilibrio economico a 191 mln di euro Al fine di garantirsi adeguate possibilità di “sopravvivenza” con l’introduzione, a decorrere dal del sistema di pagamento a prestazione

70 IL SISTEMA DEI VINCOLI: il Protocollo Univ./Regione 2011-2013
1) Riequilibrio costi/valore produzione 2) Rispetto vincoli Piano Rientro 3) Processo di aziendalizzazione 4) Utilizzo premialità triennio 5) Superamento attuale organizzazione IL SISTEMA DEI VINCOLI: il Protocollo Univ./Regione

71 Incremento produzione (> costi variabili) Contrazione costi (probabile < produzione) Incremento produzione e contrazione costi IL SISTEMA DEI VINCOLI: 1: il riequilibrio costi/valore della produzione Mancato riconoscimento del rapporto input-outcome derivante dal plurifinalismo dei teaching hospital (l’integrazione tra didattica, ricerca ed assistenza quale valore aggiunto per l’intero Sistema Regione I T.H. svolgono un ruolo di rilievo in qualsiasi sistema sanitario in ragione della rilevante produzione di beni immateriali che sorregge, in realtà, l’ievoluzione dell’intero sistema di assistenza e cura; “…… produzione, questa, che molto spesso viene formalmente ignorata nella configurazione e valutazione specifica dell’outcome ma che invece dovrebbe essere, se quantificata e rappresentata oggettivamente, ambito significativo per la verifica della relazione tra accountability, legittimazione e finanziamento” (Guccio ed al., 2011) Difficile attività di allineamento del sistema tra ACCOUNTABILITY, LEGITTIMAZIONE E FINANZIAMENTO

72 IL SISTEMA DEI VINCOLI: 2: il Piano di Rientro
Decreti commissariali Blocco turn over personale Riassetto rete ospedaliera regionale e ricadute su AOU (Hub 2° livello per Cardiologia e Stroke Unit) Appropriatezza IL SISTEMA DEI VINCOLI: 2: il Piano di Rientro

73 IL SISTEMA DEI VINCOLI: 3: il Processo di aziendalizzazione
- Piano della performance - Ciclo di gestione della performance - Sistema premiante - Iter di formalizzazione degli incarichi di gestione - Budget - Sistema informativo - Contabilità analitica e direzionale - BSC - etc…. IL SISTEMA DEI VINCOLI: 3: il Processo di aziendalizzazione

74 IL SISTEMA DEI VINCOLI: 4: la premialità per il triennio 2011-2013
Premialità subordinate al conseguimento di: A) > livelli di appropriatezza B) > peso medio dei DRG C) riduzione strutture complesse IL SISTEMA DEI VINCOLI: 4: la premialità per il triennio

75 IL SISTEMA DEI VINCOLI: 5: il superamento dell’attuale organizzazione
Atto aziendale (UOC, UOS, UOSVD, Incarichi alta specializzazione, Incarichi programmi infra ed interdipartimentali, Coordinamenti, Posizioni organizzative) - Dotazione organica - Dipartimenti - Riorganizzazione spaziale - Riorganizzazione logistica IL SISTEMA DEI VINCOLI: 5: il superamento dell’attuale organizzazione

76 Investimenti per sviluppo ed innovazione con priorità assoluta per il reclutamento di infermieri e socio sanitari versus incremento spesa corrente IL SISTEMA DELLE OPPORTUNITA’ l’utilizzo delle premialità (oltre 60 milioni)


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