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Alessandro Meli Croce Rossa Italiana – CL di Torre Pellice (TO) Gruppo di Lavoro per i Giovani sulle Dipendenze Medico Specializzando in Anestesia e Rianimazione.

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Presentazione sul tema: "Alessandro Meli Croce Rossa Italiana – CL di Torre Pellice (TO) Gruppo di Lavoro per i Giovani sulle Dipendenze Medico Specializzando in Anestesia e Rianimazione."— Transcript della presentazione:

1 Alessandro Meli Croce Rossa Italiana – CL di Torre Pellice (TO) Gruppo di Lavoro per i Giovani sulle Dipendenze Medico Specializzando in Anestesia e Rianimazione “Dipende da…te!” : un toolkit per sensibilizzare i Giovani al tema delle Dipendenze

2 PREMESSA Il fenomeno delle Dipendenze: è ancora ATTUALE ( in alcuni casi, in aumento..) NON riguarda solo l’abuso di sostanze stupefacenti (es. Gioco d’Azzardo Patologico, Dipendenza da Internet …) CONDIZIONA INEVITABILMENTE la vita quotidiana e le relazioni dell’individuo e di conseguenza costituisce un PROBLEMA SOCIALE

3 Perché la Croce Rossa Italiana? Perché rientra nella Strategia 2020 della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e negli Obiettivi Strategici 2020 I, II e V della Croce Rossa Italiana.

4 Operatori Sociali nelle Dipendenze (n.2 per Regione) “Linee Guida e corso propedeutico alle Attività sulle Dipendenze” (O.P. n.13 del 31 Dicembre 2013) A che punto siamo… Informazione / Formazione Rete di Servizi PartecipAzione

5 In che modo? portando a consapevolezza i Giovani riguardo comportamenti a rischio che, magari, essi stessi seguono; facendo immedesimare i Giovani in soggetti con Dipendenze e nelle persone che stanno loro attorno, in modo da comprendere le difficoltà sociali che stanno attorno al fenomeno; sensibilizzando ad un corretto utilizzo di Internet e dei Social Networks; portando esempi positivi dell’utilizzo di piattaforme sociali virtuali; promuovere l’importanza dei luoghi fisici di aggregazione e delle amicizie e relazioni basate sull’incontro e la socializzazione reale e non virtuale. OBIETTIVO Fornire degli strumenti chiari, utili e semplici affinché i Giovani CRI, indipendentemente dalla loro Formazione specifica all'interno e all'esterno della Croce Rossa, possano sensibilizzare i loro coetanei alla PREVENZIONE dei comportamenti che stanno alla base delle Dipendenze. Toolkit : “Dipende…da te!” IN ULTIMO…. Rendere i Giovani fruitori del Servizio testimoni di uno stile di vita sano e attento, al fine di "rompere il circolo vizioso di disinteresse e privazione, che si trasmette da una generazione all’altra e che impedisce a molte persone di beneficiare delle opportunità di migliorare le loro condizioni di salute e di raggiungere il loro pieno potenziale umano“ Strategia 2020, FICR

6 METODOLOGIA Di cosa si tratta? Target NESSUNO !! E' sufficiente essere Volontari C.R.I. ed avere l'autorizzazione da parte del Presidente di Comitato territorialmente competente, tramite il coordinamento operativo del Delegato Area 5 (suggerire al Delegato Area 5 di coinvolgere anche il Delegato Area 2). Per la fattibilità delle attività si consiglia di costituire un Gruppo di Lavoro di almeno 3-4 unità. Pre-requisiti Una serie di proposte di ATTIVITA’ NB: i fruitori del servizio non devono rimanere Passivi: è fondamentale coinvolgerli in Progetti futuri ideati insieme a loro Giovani adolescenti a partire dagli 11 anni (rif. scuole medie e superiori) e ai giovani adulti. NB Fascia d’età a rischio!!

7 Abbiamo immaginato 3 contesti, individuando altrettanti moduli: MODULO 1: SCUOLA. Incontri formativi all'interno delle scuole medie e superiori. Per la buona riuscita delle attività si consiglia di effettuare un minimo di 4-6 ore suddivise in 2-3 incontri a distanza, se possibile, di non più di una settimana l’uno dall’altro. MODULO 2: CONTATTO VELOCE presso luoghi pubblici quali piazze, cinema, parchi ecc.. MODULO 3: EVENTI AD HOC organizzati allo scopo di approfondire e sensibilizzare alla tematica delle Dipendenze. Le modalità possono essere differenti (ad es. Convegni, Assemblee di Istituto, Iniziative di Mobilitazione Sociale) e realizzate anche in collaborazione con Professionisti, Associazioni, Istituzioni, Scuole, Università ecc..; STRUTTURA del toolkit (1)

8 Per ogni modulo abbiamo impostato una logica secondo STEP: 1° STEP - INFORMATIVO in cui si introduce l’argomento delle Dipendenze, illustrandone la gravità e i motivi per cui occorre prevenirle; è utile per catturare l’attenzione degli utenti (Modulo “contatto veloce”) 2° STEP - ATTIVITA’ : un percorso strutturato che ha come finalità la contestualizzazione del fenomeno e l’immedesimazione del soggetto, requisiti fondamentali per poter suscitare una spinta a cambiare lo status quo; 3° STEP - PARTECIPAZIONE è il FULCRO del percorso, in cui ragazze e ragazzi da semplici “fruitori” del Progetto si trasformano in “attori” che si impegnano in prima persona per arginare il fenomeno delle Dipendenze e prevenirlo. STRUTTURA del toolkit (2) Esempi: Presentazione dell’Associazione…. Attività “spot” per catturare l’attenzione nei luoghi di ritrovo.. Brainstorming…. Diapositive per contestualizzare l’argomento.. Test autovalutativo: “quanto sei dipendente”…. Video “I veggenti del Terzo Millennio” ….

9 Per ogni modulo abbiamo impostato una logica secondo STEP: 1° STEP - INFORMATIVO in cui si introduce l’argomento delle Dipendenze, illustrandone la gravità e i motivi per cui occorre prevenirle; è utile per catturare l’attenzione degli utenti (Modulo “contatto veloce”) 2° STEP - ATTIVITA’ : un percorso strutturato che ha come finalità la contestualizzazione del fenomeno e l’immedesimazione del soggetto, requisiti fondamentali per poter suscitare una spinta a cambiare lo status quo; 3° STEP - PARTECIPAZIONE è il FULCRO del percorso, in cui ragazze e ragazzi da semplici “fruitori” del Progetto si trasformano in “attori” che si impegnano in prima persona per arginare il fenomeno delle Dipendenze e prevenirlo. STRUTTURA del toolkit (2) Esempi: “Quizzettone”… Role Playing… Caccia al tesoro.. WiFi Free…

10 Per ogni modulo abbiamo impostato una logica secondo STEP: 1° STEP - INFORMATIVO in cui si introduce l’argomento delle Dipendenze, illustrandone la gravità e i motivi per cui occorre prevenirle; è utile per catturare l’attenzione degli utenti (Modulo “contatto veloce”) 2° STEP - ATTIVITA’ : un percorso strutturato che ha come finalità la contestualizzazione del fenomeno e l’immedesimazione del soggetto, requisiti fondamentali per poter suscitare una spinta a cambiare lo status quo; 3° STEP - PARTECIPAZIONE è il FULCRO del percorso, in cui ragazze e ragazzi da semplici “fruitori” del Progetto si trasformano in “attori” che si impegnano in prima persona per arginare il fenomeno delle Dipendenze e prevenirlo. STRUTTURA del toolkit (2) Esempi: Piattaforme di mobilitazione sociale (flash mob, video virali, ecc).. Progettazione condivisa di eventi.. Convegni..Tavole rotonde.. Concerti…

11 Compendio teorico sulle Dipendenze Suggerimenti sulla gestione d’aula Memorandum su tempistiche e materiale necessario per le attività Check-list per la realizzazione di Eventi Glossario CONTENUTI TRASVERSALI

12 E ADESSO ? Diffusione del toolkit sul territorio Rafforzamento della rete interna ed esterna Applicabilità del toolkit Feedback

13 Domande?

14 Martina Vertuccio Un sentito ringraziamento a.. Mauro Cacciola Salvatore Coppola

15 Grazie per l’attenzione, Alessandro Meli Croce Rossa Italiana – CL di Torre Pellice (TO) Gruppo di Lavoro per i Giovani sulle Dipendenze giovani@cri.it Al.meli.86@gmail.com Non ci sono risposte, ma - nel migliore dei casi - qualche ipotesi che vale la pena di tentare." Tom Peter (1942), studioso di management e saggista americano.


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