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1 OR2 SMART ENERGY Meeting Operativo del Progetto "SMART Basilicata“ 23 giugno 2014 pomeriggio Pietro Picuno, Raffaele Santangelo e Antonio Fusco L’Obiettivo.

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1 1 OR2 SMART ENERGY Meeting Operativo del Progetto "SMART Basilicata“ 23 giugno 2014 pomeriggio Pietro Picuno, Raffaele Santangelo e Antonio Fusco L’Obiettivo Realizzativo OR2 SMART ENERGY

2 2 OR2 SMART ENERGY  Inquadramento generale OR2 – SMART ENERGY  Output finali e Risultati già raggiunti  Illustrazione della proposta di Modalità operativa di Interazione RIP – Referenti Progetto  Conferma delle autorizzazioni e il supporto inizialmente assicurato da parte del Comune di Viggiano per la realizzazione di un dimostrativo di piattaforma per la produzione di energia termica ed elettrica da biogas  Definizione di una procedura per richiedere ufficialmente l’utilizzo di dati e/o informazioni agli Enti pubblici o privati  Varie ed eventuali OR2: ORDINE DEL GIORNO Riunione del 23/06/2014

3 3 OR2 SMART ENERGY N° ORTitolo OR Tipo di attività LeaderAltri partecipantiMesi-uomo RIMesi-uomo SSMesi-uomo TOTInizio (mese)Fine (mese) 1 SMART NATURAL RESOURCES RI/SSCNR ENEA ENEL TeRN UNIBAS 118 (CNR) 13 (ENEA) 36 (ENEL) 366 (TeRN) 138 (UNIBAS) 63 (CNR) 5 (ENEA) 53 (TeRN) 10 (UNIBAS) 181 (CNR) 18 (ENEA) 36 (ENEL) 420(TeRN) 148 (UNIBAS) M1M30 2SMART ENERGYRI/SSUNIBAS CNR ENEA TeRN 124 (UNIBAS) 41 (CNR) 21 (ENEA) 168 (TeRN) 25 (UNIBAS) 22 (ENEA) 149 (UNIBAS) 41 (CNR) 43 (ENEA) 168 (TeRN) M1M30 3SMART MOBILITYRI/SSENEA CNR TeRN UNIBAS 6 (ENEA) 18 (CNR) 138 (TeRN) 8 (UNIBAS) 6 (ENEA) 31 (CNR) 31 (TeRN) 12 (ENEA) 49 (CNR) 169 (TeRN) 8 (UNIBAS) M1M30 4 SMART CULTURE AND TOURISM RI/SS UNIBAS CNR ENEA TeRN 125 (UNIBAS) 48 (CNR) 10 (ENEA) 287 (TeRN) 7 (UNIBAS) 18 (CNR) 6 (ENEA) 43 (TeRN) 132 (UNIBAS) 66 (CNR) 16 (ENEA) 329 (TeRN) M1M30 5SMART PARTICIPATIONRITeRN CNR ENEA UNIBAS 137 (TeRN) 48 (CNR) 12 (ENEA) 7 (UNIBAS) 137 (TeRN) 48 (CNR) 12 (ENEA) 7 (UNIBAS) M1M30 Quadro riepilogativo RIPARTIZIONE EFFORT RISORSE UMANE

4 4 OR2 SMART ENERGY COMUNE DI VIGGIANO E AREA DELLA VAL D’AGRI COMUNE DI POTENZA ED AREA METROPOLITANA COMUNE DI MATERA POLLINO E COSTA TIRRENICA VULTURE-MELFESE METAPONTINO Le attività di progetto si svolgeranno in Regione Basilicata, in particolare presso le sedi lucane dei partner pubblici e privati. Le attività proposte interessano le seguenti aree caratterizzate da un’elevata specificità e da replicabilità in altre realtà territoriali nazionali: 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Ambito territoriale OR2: SMART ENERGY

5 5 OR2 SMART ENERGY L’OR2 si concretizza in un’attività volta all’individuazione di tecniche innovative per la gestione delle biomasse e la loro valorizzazione ai fini energetici (Att. 2.1), a cui contribuiscono UNIBAS ed ENEA, ed un’attività riguardante lo sviluppo di tecniche innovative per la stima del potenziale di utilizzo di energie rinnovabili ed il monitoraggio dell’efficienza energetica (Att. 2.3), messe a punto da CNR, UNIBAS e TeRN. Tali attività di ricerca convergono nel dimostratore DEMO SMART_BIOFUEL (OR2.2) che riguarda la realizzazione di un dimostrativo di stazione di stoccaggio del biometano utilizzabile per l’automotive e di un di un prototipo di piattaforma energetica per la conversione in biogas di biomasse residuali per la produzione di energia elettrica e termica, da localizzarsi entrambi in Val d’Agri. REALIZZARE UNO STUDIO GEOLOGICO-IDROGEOLOGICO-GEOCHIMICO, PER LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE GEOTERMICHE E DEL POTENZIALE GEOTERMICO ATTRAVERSO LE METODOLOGIE PIÙ AVANZATE VALORIZZAZIONE DELLA PRODUTTIVITÀ IDROELETTRICA DA IMPIANTI MINI E MICROIDRO FORNIRE AI POLICY MAKERS UNO STRUMENTO DI CONOSCENZA DEL REALE POTENZIALE DI UTILIZZO DELLA RISORSA SOLARE SUL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE E DI INDIRIZZO PER LE AREE DI NUOVA EDIFICAZIONE SVILUPPARE TECNICHE SATELLITARI AVANZATE PER IL MONITORAGGIO DELL’EROGAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA AD USO CIVILE SVILUPPARE TECNOLOGIE AVANZATE PER LA PRODUZIONE E L’ACCUMULO DI ENERGIA DA FONTE SOLARE VALUTARE E STUDIARE LA FATTIBILITÀ DELLA REALIZZAZIONE DI IMPIANTI PER LA GENERAZIONE OTTIMALE DI IDROMETANO DA FONTI RINNOVABILI DIMOSTRATORE SMART BIOFUEL (VAL D’AGRI) DIMOSTRATORE SMART BIOFUEL (VAL D’AGRI) OR2: OBIETTIVI Quadro riepilogativo SMART ENERGY

6 6 OR2 SMART ENERGY Predisporre una metodologia innovativa e generalmente applicabile in grado di monitorare e inventariare le biomasse residuali, ottimizzarne le pratiche di gestione e valorizzarne il contenuto energetico. Definizione dei bacini di approvvigionamento per lo sviluppo di microfiliere per la valorizzazione energetica delle biomasse residuali. Rendere disponibile il patrimonio conoscitivo che ne deriverà ai pianificatori, decisori politici ed esperti del settore attraverso le più moderne tecnologie ICT al fine di fornire un sistema efficace di supporto alle decisioni che consenta di razionalizzare al meglio le attività del distretto energetico della Val d’Agri. Sviluppo di processo per la produzione di biogas e biometano da scarti agroindustriali, forestali e zootecnici. 2.1 - ENERGIA DA BIOMASSE 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY ENTI e REFERENTI UNIBAS SAFEP. PICUNO, S.ROMANO, G. DI RENZO UNIBAS SIA.D’ANGOLA ENEAG.BRACCIO CNRN.CICCO Obiettivi del lavoro

7 7 OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.1.1, 2.1.3 e 2.1.4 ATTIVITA' 2.1.1 Caratterizzazione chimico-fisica e microbiologica degli scarti delle produzioni agricole/orticole, biomasse ad alto contenuto di carbonio organico, fanghi di depurazione e matrici destinate al compostaggio 2.1.3 Report tecnico sulle potenzialità della Val d’Agri per la valorizzazione energetica delle biomasse residue/sottoprodotti dell’industria agro- alimentare 2.1.4. Report tecnico con la definizione delle matrici potenzialmente utilizzabili per il processo di produzione di biometano e relative caratterizzazioni chimico-fisiche STATO DELL’ARTE Update: draft rapporti tecnici su analisi disponibilità delle biomasse in Basilicata e caratterizzazioni matrici Criticità: dimensioni e caratteristiche impianto pilota OUTPUT Definizione dei bacini di approvvigionamento per lo sviluppo di microfiliere per la valorizzazione energetica delle biomasse residuali per la produzione di biometano UNIBAS SAFE Referenti: P.Picuno, G. Di Renzo Collaborazione ENEA 2.1 - ENERGIA DA BIOMASSE 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY

8 8 Deliverable 2.1.2 ATTIVITA' 1.Gestione dei processi di conservazione, trasformazione, produzione del biogas e smaltimento dei rifiuti e dei liquami residui. 2.Ottimizzazione del funzionamento degli impianti. 3.Messa a punto dei processi biologici di produzione del biogas. 4.Ottimizzazione delle emissioni gassose e delle caratteristiche chimico fisiche dei prodotti in uscita dall’impianto. 5.Valutazione dell’impatto sui microrganismi fungini e batterici a seguito dell’attività industriale di produzione di biogas e compost. STATO DELL’ARTE ll gruppo di ricerca sta procedendo con la modellizzazione del sistema al plasma nel quale viene effettuato l'accoppiamento del gas con i campi elettromagnetici al fine di creare un plasma termico ad alta temperatura (>10000 K) da utilizzare per il trattamento dei rifiuti. Risultati Raggiunti: Realizzazione di un modello in ambiente ANSYS/FLUENT nel quale sono state accoppiate attraverso una user- defined esterna le equazioni di Maxwell e le equazioni di continuità, momento ed energia del gas ionizzato. E' stato realizzato un modello numerico in grado di simulare il comportamento di un sistema al plasma commerciale di piccola potenza. Criticità: convergenza del modello numerico implementato OUTPUT Sviluppo di processo per la produzione di biometano da scarti agroindustriali, forestali e zootecnici. UNIBAS SI Referente : Antonio D’Angola 2.1 - ENERGIA DA BIOMASSE 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY

9 9 ATTIVITA' Sviluppo di modelli operativi finalizzati alla gestione, trattamento e rivalorizzazione dei reflui oleari, possibile fonte di composti ad alto valore aggiunto, da utilizzare come fertilizzante e/o ammendante su colture di piante officinali destinate alla valorizzazione di aree marginali lucane e alla commercializzazione industriale. (CNR-IMAA). STATO DELL’ARTE Update: Individuata l’azienda locale per l’approvvigionamento dei reflui oleari necessari per lo svolgimento dell’attività, il frantoio di Pietro Biscione, con sede a Cancellara (PZ), sensibile alle problematiche ambientali ed interessato al recupero di un prodotto di scarto per un impiego innovativo. L’attività di ricerca sarà svolta in collaborazione con i professori Coppola e Comegna con cui sono stati presi contatti per condurre l’attività in modo complementare. Criticità: Ci si auspica di proseguire l’attività utilizzando i reflui oleari dei periodo di produzione dell’olio di oliva. (Quelli che sono stati recuperati in aprile non sono da considerarsi ottimali per la messa a punto di una procedura sperimentale dato che sono in avanzato stato ossidativo). OUTPUT Report tecnico sullo sviluppo di modelli operativi finalizzati alla gestione, trattamento e rivalorizzazione dei reflui oleari CNR IMAA Referente : Nunzia Cicco 2.1 - ENERGIA DA BIOMASSE 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.1.5

10 10 OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.1.6 ATTIVITA' 2.1.6 Sistema di supporto alle decisioni mirato a coadiuvare in maniera integrata i produttori,utilizzatori, gestori di impianto e pianificatori. UNIBAS SAFE Referenti: P.Picuno, G. Di Renzo 2.1 - ENERGIA DA BIOMASSE 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY

11 11 OR2 SMART ENERGY 2.2 – DEMO SMART BIOFUEL 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Obiettivi del lavoro BIOMASSE REDISUALI DIGESTORE ANAEROBICO ENERGIA ELETTRICA ENERGIA TERMICA BIOGAS DIGESTATO SPILLAMENTO BIOGAS SPILLAMENTO BIOGAS COMPOSTCOMPOST GAS DI LABORATORIO IMPIANTO DI TRASFORMAZIONE BIOMETANO STOCCAGGIO CO2 ENERGIA AUTOTRAZIONE UNIBAS SAFE – Comune di VIGGIANO ??? ENEA – TRISAIA

12 12 OR2 SMART ENERGY I Dimostratori, oggetto di tale attività di sviluppo sperimentale, intendono perseguire un duplice obiettivo, dando luogo a due distinti segmenti realizzativi: 1.realizzazione di un prototipo di piattaforma energetica a ciclo chiuso, nella quale biomasse residuali di tipo agro-forestale, alimentare, zootecnico (liquame e letame) vengono digerite in maniera anaerobica, ed il biogas ottenuto è impiegato per la produzione di energia termica (utilizzata per il riscaldamento di utenze industriali o edifici civili) ed elettrica (immessa in rete o impiegata in aziende agroalimentari prossime al sito produttivo). Infine il digestato proveniente dal digestore è impiegato per la produzione di compost da utilizzare come ammendante in agricoltura (UNIBAS). 2.realizzazione di una unità prototipale di stoccaggio del biometano derivante da scarti zootecnici e dell’agroindustria della Val d’Agri utilizzabile per l’automotive, allo scopo di verificare la fattibilità tecnica per il recupero energetico da tali tipologie di biomasse. Allo stesso tempo si valuterà la possibilità di concentrare l’anidride carbonica prodotta nel processo biochimico e derivante dalle biomasse stesse con il fine ultimo di mettere a sistema temi di carattere energetico, di sostenibilità ambientale, di mobilità sostenibile nonché di partecipazione e sensibilizzazione sociale attraverso una gestione accurata delle risorse locali (ENEA). 2.2 – DEMO SMART BIOFUEL 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY ENTI e REFERENTI UNIBAS SAFEP. PICUNO, G. DI RENZO ENEAG.BRACCIO Obiettivi del lavoro

13 13 OR2 SMART ENERGY 2.2 – DEMO SMART BIOFUEL Deliverable 2.2.1 ATTIVITA‘ 2.2.1. Realizzazione in Val d’Agri di un dimostrativo di stazione di stoccaggio del biometano utilizzabile per l’automotive STATO DELL’ARTE Update: Effettuato screening tecnologico comparativo e Scelta tipologia di impianto Criticità: Incertezza tipologia di impianto di produzione di biogas, oltre alla taglia e tipologia di materia prima processata OUTPUT Dimostratore accoppiato a impianto di digestione anerobica ENEA Referenti: G.Braccio 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY

14 14 OR2 SMART ENERGY 2.2 – DEMO SMART BIOFUEL Deliverable 2.2.2 ATTIVITA‘ 2.2.2. Test sperimentali per l’ottimizzazione dei parametri di processo per l’impianto di produzione di biosyngas e la produzione di biometano stoccato nel dimostratore DEMO SMART_BIOFUEL STATO DELL’ARTE Update: sono stati effettuati numerose prove sperimentali su un impianto pilota presente Enea Trisaia a membrane polimeriche utilizzando un biogas simulato finalizzato alla definizione del lay-out ottimale e alle caratteristiche del biometano prodotto. Inoltre si sta lavorando a determinare i costi energetici. Seguiranno sperimentazioni sempre con gas simulato con l’aggiunta però di inquinanti (zolfo e fosforo). Criticità: definizione delle caratteristiche del biogas specifico di partenza che sia congruente all’impianto industriale di produzione biogas OUTPUT Rapporto tecnico su risultati sperimentali di appoggio allo studio tecnico economico ENEA Referenti: G.Braccio 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY

15 15 OR2 SMART ENERGY 2.2 – DEMO SMART BIOFUEL Deliverable 2.2.3 ATTIVITA‘ 2.2.3. Analisi tecnico economica per lo scale up dell’impianto di produzione di biometano alle taglie significative per le aree d’interesse STATO DELL’ARTE Update: raccolta di informazioni sulla normativa di incentivazioni e sui costi di investimenti di impianti industriali. Criticità: questa attività può al momento essere di tipo preparativa in quanto essa è in cascata ai risultati sul dimostratore OUTPUT Rapporto tecnico economico sul costo di produzione del biometano e ritorno degli investimento sulla base delle recenti incentivazioni approvate. ENEA Referenti: G.Braccio 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY

16 16 OR2 SMART ENERGY Questa attività si propone di fornire un quadro delle potenzialità di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile in Basilicata. In particolare lo studio sarà finalizzato a:  la valorizzazione della produttività idroelettrica da impianti mini e microidro;  la fornitura ai policy makers di uno strumento di conoscenza del reale potenziale di utilizzo della risorsa solare sul patrimonio edilizio esistente e di indirizzo per le aree di nuova edificazione;  lo sviluppo di tecnologie avanzate per la produzione e l’accumulo di energia da fonte solare;  lo sviluppo di tecniche satellitari avanzate per il monitoraggio dell’erogazione di corrente ad uso civile;  la valorizzazione delle risorse geotermiche, attraverso uno studio geologico-idrogeologico-geochimico, e del potenziale geotermico attraverso le metodologie più avanzate;  la valutazione e lo studio di fattibilità per la generazione ottimale di idrometano da fonti rinnovabili.  il recupero della CO2 atmosferica per applicazioni di tipo industriale. 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Obiettivi del lavoro ENTI e REFERENTI UNIBAS SIM.GRECO, C.SERIO, S.BRUTTI, V.TRAMUTOLI TERN/CREATECG.GRIMALDI, P.BITONTO, N.SALVIA, F.MATERA CNR-IBAME.GERALDI CNR-IMAAF.ROMANO, S.PIGNATTI, E.RIZZO CNR-IMIPA. DE STEFANIS

17 17 OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.3.1 - STATO DELL’ARTE - Ricerca bibliografica di studi condotti in Basilicata relativi alla valutazione della disponibilità idroelettrica. - Ricerca delle informazioni necessarie alla costruzione di un database per il censimento degli utilizzi idroelettrici attuali. RISULTATI: - Report sugli studi già realizzati in Basilicata circa la disponibilità idroelettrica su scala regionale. - Elenco degli attributi del database degli utilizzi idrici. Deliverable 2.3.8 - STATO DELL’ARTE - Identificazione della metodologia, tempi e risorse; individuazione degli strumenti GIS open-source e dei modelli di trasformazione afflussi-deflussi su cui realizzare i test. - Identificazione dei dati di input da inserire nel modello e degli enti da contattare per il loro reperimento. RISULTATI: - Descrizione dei WP di progetto e cronoprogramma. - Scheda sui dati di input da inserire nel modello. CRITICITA’ : Reperimento di altri eventuali studi circa la valutazione della disponibilità idroelettrica presenti in Regione. ATTIVITA' Stima della produttività potenziale da idroelettrico della Regione con riferimento ai piccoli salti ed alla dimensione impiantistica di miniidro (<1000kW) e microidro (<100kW) attraverso : 1.Ricognizione, censimento ed organizzazione delle informazioni, studi e dati già disponibili relativi alla valutazione della disponibilità idroelettrica regionale ovvero delle potenzialità idrauliche. 2.creazione ed implementazione in ambiente GIS di un SIT della produttività idroelettrica potenziale regionale da piccoli salti OUTPUT Report sugli studi già realizzati in Basilicata circa la disponibilità idroelettrica su scala regionale; DB su ambiente GIS sugli attuali utilizzi idroelettrici; SIT della produttività idroelettrica effettiva regionale. UNIBAS SI – Referente : Michele Greco TeRN/CREATEC/GEOCART Referente : Natalia Salvia 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Deliverable 2.3.1 e 2.3.8 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY

18 18 OR2 SMART ENERGY ATTIVITA‘ Studio di fattibilità per la generazione ottimale di idrometano da fonti rinnovabili ed utilizzo in aree urbane o di elevato pregio ambientale: generazione di idrogeno avvalendosi di energia generata da fonti rinnovabili. L’attività intende rispondere alle esigenze di mercato: infatti, le diverse tecnologie attualmente esistenti per lo stoccaggio dell’idrogeno non risultano pienamente soddisfacenti in termini di efficienza, praticità ed economicità. Un aspetto fondamentale dell’attività è la generazione di miscele idrogeno-metano aventi contenuto di idrogeno massimo pari al 30% in volume, di più facile utilizzo rispetto all’idrogeno puro: infatti l’idrometano può essere utilizzato in un normale motore a metano, senza ulteriori spese aggiuntive. STATO DELL’ARTE -Studio bibliografico su progetti nazionali ed internazionali aventi come oggetto l'idrometano; - Scelta dell'utilizzo dell'idrometano come combustibile nel trasporto pubblico della città di Potenza; - Analisi dei fabbisogni energetici richiesti; - Studio delle tecnologie di produzione dell'idrometano e scelta della migliore soluzione da utilizzare; - Scelta della fonte rinnovabile più idonea da contemplare nel progetto; - Dimensionamento impianto di produzione in base al fabbisogno energetico valutato; Risultati Raggiunti: Stesura di un documento contenente le analisi, gli studi e le scelte effettuate per l'identificazione del processo di produzione di idrometano da utilizzare come combustibile per gli autobus del trasporto pubblico della città di Potenza. E' prevista l'analisi di fattibilità economico ambientale e stesura del relativo report. Difficoltà Riscontrate: Difficoltà nel contattare l'ente COTRAB -CONTRIBUTO ENEA : Enea Trisaia sta realizzando con altre fonti un piccolo impianto di produzione di idrogeno a partire da syngas utilizzando membrane a base di palladio OUTPUT Report sulla fattibilità della generazione ottimale di idrogeno ed idrometano da fonti rinnovabili TeRN/CREATEC/GEOCART Referente : Giancarlo Grimaldi ENEA Partner : Giacobbe Braccio 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Deliverable 2.3.2 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY

19 19 OR2 SMART ENERGY ATTIVITA‘ Verifica delle potenzialità per l’implementazione di una catena pre-operativa per la stima del potenziale solare della provincia di Potenza ad alta risoluzione spaziale. STATO DELL’ARTE A partire dai risultati della ricerca condotta dal CNR, riguardante un modello fisico-matematico (AMESIS) che permette di stimare la radiazione solare al suolo partendo da dati satellitari ad alta risoluzione spaziale (1 km) e temporale (15 min), ed incrociandoli con l'esperienza maturata da Geocart nel'ambito della ricostruzione di asset digitali tridimensionali di estremo dettaglio,si è definita una proposta tecnico-metodologica orientata ad unire i due percorsi, in modo da centrare, in maniera efficace, gli obiettivi dell'attività in oggetto. Nello specifico, su un'area pilota, si procederà alla ricostruzione del modello digitale tridimensionale del centro urbano, a partire da dati satellitari o da nuvole di punti acquisite con sensore Lidar (terrestre o aereo); dati, questi, raccolti e processati da Geocart. Sulla base della ricostruzione digitale ottenuta, si testerà il modello fisico-matematico AMESIS, sull’area d’interesse. In particolare, si rileveranno i valori d’irraggiamento solare e di temperatura sull'area pilota. Tali dati risulteranno di particolare interesse nella conoscenza, con una elevata risoluzione spaziale, dei principali parametri fisico ambientali che determinano il microclima urbano offrendo strumenti di analisi per un utilizzo più consapevole della risorsa solare in ambito urbano (BIPV) e la mitigazione dei carichi termici estivi. La caratterizzazione materica e geometrica delle superfici che definiscono le aree oggetto di analisi risulterà di supporto alle scelte di pianificazione urbana (nuova edificazione e retrofitting energetico sul patrimonio edilizio esistente) fornendo dati essenziali per un utilizzo più consapevole ed efficiente della risorsa solare. Relativamente al D2.3.4 : Si sta lavorando all'ottimizzazione del modello sulla regione Basilicata. Tale modello verrà usato anche per l'attività di cui al D2.3.3 e di D2.3.9. Relativamente al D 2.3.9 : Si sono avviati contatti con i partner per la pianificazione dell'attività. OUTPUT Implementazione di una catena pre-operativa per la stima del potenziale solare della provincia di Potenza ad alta risoluzione spaziale. CNR IBAM - IMAA Referente : Edoardo Geraldi – Filomena Romano Partner : TERN/CREATEC/Geocart SPA Referente : Francesco Matera 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.3.3, 2.3.4 e 2.3.9

20 20 OR2 SMART ENERGY ATTIVITA‘ Realizzazione di un sistema integrato EES costituito da batterie ricaricabili litio-ione di nuova concezione e valutazione dell'integrazione dell'EES con un sistema fotovoltaico STATO DELL’ARTE Deliverable 2.3.5 Le seguenti attività di ricerca sono state avviate: identificazione dei costituenti elementari della cella litio-ione di nuova concezione che sia elemento costitutivo dell'EES; sintesi chimica e caratterizzazione chimico fisica dei materiali anodici e catodici (nanotubi di TiO2 e ossido LNMO, rispettivamente); test in semicella al litio dei materiali anodico e catodico con elettrolita standard commerciale. RISULTATI RAGGIUNTI: I materiali anodico e catodico che costituiscono i componenti elettroattivi della cella Li-ion di nuova concezione che si intende realizzare sono stati selezionati sulla base di un assessement della letteratura esistente in particolare alla luce delle necessità specifiche per l'uso in dispositivi EES stazionari. I materiali sono stati sintetizzati e caratterizzati mediante tecniche chimico fisiche di base (SEM, XRD, BET, spettroscopia Raman). E' in corso la campagna sperimentale per lo studio delle performance di tali materiali in semicelle al litio. CRITICITA’: Si è evidenziata la necessità di sviluppare strategie chimiche specifiche per l'abbattimento della capacità irreversibile nel primo processo di scarica del materiale anodico (inserzione di litio). Deliverable 2.3.6: Nessuna attività avviata. OUTPUT Realizzazione di un sistema EES in grado di accumulare reversibilmente energia elettrica e valutazione dell'integrazione con sistemi di captazione e conversione fotovoltaica efficace della radiazione solare. UNIBAS Referente : Sergio Brutti – Carmine Serio 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.3.5 e 2.3.6

21 21 OR2 SMART ENERGY ATTIVITA‘ Sviluppo e validazione di tecniche satellitari avanzate per il monitoraggio dell’erogazione di corrente ad uso civile e delle aree eventualmente interessate da fenomeni di interruzione (black-out) STATO DELL’ARTE Deliverable 2.3.7 Le seguenti attività di ricerca sono state avviate: è stata selezionata la tipologia di dati satellitari da utilizzare e la metodologia di processamento da sottoporre a validazione. RISULTATI RAGGIUNTI: La verifica di fattibilità è stata ultimata quasi del tutto. CRITICITA’: L’identificazione di un Partner Europeo o Africano che dimostri un effettivo interesse per la metodologia in oggetto. OUTPUT Copertura del suolo in ambiente urbano e pre-urbano, mappatura delle principali tipologie di coperture in ambiente urbano e delle aree eventualmente interessate da fenomeni di interruzione (black-out) UNIBAS - SI Referente : Valerio Tramutoli 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.3.7

22 22 OR2 SMART ENERGY ATTIVITA‘ Analisi delle potenzialità del telerilevamento iperspettrale da aereo LWIR e da terra con termocamera nel produrre informazioni utili all’analisi del bilancio termico delle aree urbane. STATO DELL’ARTE Ad oggi sono state condotte misure a terra su alcuni edifici in ambiente urbano tramite termocamera FLIR (LWIR - 8-12 micron) per l’individuazione di possibili punti di dispersione del calore. Tale attività ha fornito alcuni promettenti risultati che potranno essere valutati e validati solo a fronte della disponibilità di risorse da parte del progetto. Inoltre, lo studio e la valutazione di un approccio integrato di dati a terra (termocamera FLIR) con dati acquisiti da aereo (sensore multispettrale TASI-600) richiedono necessariamente la disponibilità di risorse per eseguire un sorvolo su un’area d’interesse (es. la zona industriale Tito Scalo) da svolgersi in contemporanea con misure a terra. Nel frattempo, si sta anche lavorando su dati aerei termici (TASI-600) acquisiti per altri progetti per valutarne le potenzialità nel produrre una mappa delle principali tipologie di coperture in ambiente urbano e soprattutto di anomalie termiche correlabili alla dispersione del calore da tetti di edifici in ambiente urbano OUTPUT Report tecnico sulle potenzialità del telerilevamento iperspettrale da aereo LWIR nel produrre informazioni utili all’analisi del bilancio termico delle aree urbane. CNR - IMAA Referente : Stefano Pignatti – Simone Pascucci 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.3.10

23 23 OR2 SMART ENERGY STATO DELL’ARTE Deliverable 2.3.11 Si sono individuate le aree di interesse per la risorsa geotermica all'interno della regione Basilicata, individuando tre aree principali:Vulture- Alto Bradano, Val d’Agri, Marmo Melandro. RISULTATI RAGGIUNTI: Attualmente, siamo nella fase di individuazione del sito dove si svolgerà lo studio di fattibilità del potenziale geotermico. CRITICITA': Potenzialità geotermica di media-bassa entalpia. Deliverable 2.3.12. Si è individuato il gruppo di lavoro per la realizzazione dello studio di fattibilità di un impianto geotermico, attraverso una collaborazione di diversi istituti CNR che hanno già precedentemente lavorato su progetti Nazionali ed Internazionali sul tema della Geotermia. Inoltre, si è realizzata la prima fase del lavoro attraverso la stesura di una valutazione socio-economica sull’uso della Geotermia in Basilicata. Successivamente, si è focalizzato il rapporto tra risorsa Geotermica e attività economiche nella regione Basilicata attraverso un'analisi in tre aree specifiche, in cui la risorsa geotermica è stata potenzialmente localizzata attraverso i primi studi effettuati durante le attività connesse all'attività del D2.3.11. L'integrazione di questo studio con lo studio del potenziale geotermico in una delle tre aree, permetterà di individuare la migliore proposta impiantistica RISULTATI : Realizzazione di una valutazione socio-economica sull'eventuale uso della Geotermia in Basilicata. CRITICITA': Attività produttive che potrebbero essere interessate dall'uso diretto della risorsa geotermica individuabile in Basilicata poco diffuse e poco localizzate vicino alle aree potenzialmente interessate dalla risorsa naturale. OUTPUT Analisi completa della risorsa geotermica dell’area in esame con studi geologici, idrogeologici e geochimici, valutazione del potenziale geotermico e produzione di uno studio di fattibilità per un impianto geotermico idoneo all’area in esame CNR IMAA Referente : Enzo Rizzo 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI ATTIVITA' Valutazione delle risorse geotermiche, attraverso uno studio geologico-idrogeologico-geochimico, e del potenziale geotermico attraverso le metodologie più avanzate. Inoltre, dalla valutazione del potenziale sarà redatta una proposta impiantistica per l’area di riferimento completa di schema impiantistico, valutazione delle prestazioni energetiche e bilancio energetico dell’impianto, analisi del costo di investimento e del calcolo del risparmio energetico. Inoltre, sarà valutata con attenzione la sostenibilità ambientale dei progetti proposti, e indicate le necessarie azioni di controllo e mitigazione degli effetti dell’impianto proposto. 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.3.11 e 2.3.12

24 24 OR2 SMART ENERGY ATTIVITA' Realizzare un impianto modulare di laboratorio dimostrativo per il sequestro e il riutilizzo della CO2 in ambito urbano. La CO2 recuperata può essere utilizzata per sintetizzare dimetilcarbonato da usarsi come additivo verde nei carburanti al posto del MTBE (metil-t-butil-etere) o come monomero per la produzione di policarbonati. STATO DELL’ARTE Deliverable 2.3.13 Report di fattibilità per la realizzazione di tale impianto su scala maggiore. E' stato completato il revamp dell'Impianto di laboratorio per il sequestro della CO2 atmosferica. RISULTATI :Test su alcuni adsorbenti commerciali danno risultati parzialmente positivi, si continua con adsorbenti sintetizzati da IMIP. CRITICITA': Si attende la fornitura di specifici carboni adsorbenti da parte di una ditta specializzata. Deliverable 2.3.14 Studio di fattibilità: recupero a fini energetici di CO2 atmosferica, resa e costi della sintesi del dimetilcarbonato. L'impianto di laboratorio per la reazione catalitica fra CO2 e metanolo è funzionante e prove sono in corso su catalizzatori. RISULTATI: Le prove di sintesi danno risultati di resa ancora troppo bassa. CRITICITA': Si devono reperire catalizzatori commerciali di confronto. OUTPUT Impianto prototipo di laboratorio per il sequestro di CO2 atmosferica. Sintesi di dimetilcarbonato da CO2 e metanolo di origine agricola CNR IMIP Referente : Adriana De Stefanis 2.3 ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI 2.1 Energia da biomasse 2.2 DEMO SMART_Biofuel 2.3 Energie rinnovabili / EE OR2 SMART ENERGY Deliverable 2.3.13 e 2.3.14

25 25 OR2 SMART ENERGY Processo di raccordo SMART –RIP –PPAA E’ stato richiesto a ciascuno dei responsabili e dei referenti dell’OR2 di individuare, per ogni Deliverable, l'Ente da Contattare, l'ufficio competente e la persona di riferimento. L’elenco così predisposto viene mandato al Management Board ed al Responsabile per la comunicazione con la PPAA. E’ previsto, per ciascun Ente individuato, la redazione e l’inoltro di una Comunicazione volta a ufficializzare la richiesta di interazione con i referenti ai fini del progetto. Avvio delle Interazioni tra l’Ente ed i Responsabili di Progetto. GESTORE COMUNICAZIONE UFFICIALE VERSO PPAA INDIVIDUAZIONE ENTI DA CONTATTARE ED INVIO ELENCO AL RIP Referenti OR AVVIO INTERAZIONI CON PPAA INVIO COMUNICATO UFFICIALE PPAA

26 26 OR2 SMART ENERGY Grazie per l’attenzione!


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