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Dalla fase di negoziazione al controllo del percorso realizzativo INCONTRO DI STUDIO: La Telematica nel Trasporto Pubblico: Sicurezza, efficienza, formazione.

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Presentazione sul tema: "Dalla fase di negoziazione al controllo del percorso realizzativo INCONTRO DI STUDIO: La Telematica nel Trasporto Pubblico: Sicurezza, efficienza, formazione."— Transcript della presentazione:

1 Dalla fase di negoziazione al controllo del percorso realizzativo INCONTRO DI STUDIO: La Telematica nel Trasporto Pubblico: Sicurezza, efficienza, formazione Forlì, 22 Maggio 2009 Via Cairoli,30 57123 Livorno Tel. 0586 211646 - Fax 0586 211777 memex@memexitaly.it www.memexitaly.it Dr. Giorgio Ambrosino, GA Consultancy, Livorno Ing. Andrea Iacometti, Direttore Tecnico MemEx srl, Livorno

2 Forlì, 22 Maggio 2009 1.Analisi della Congruenza tecnico- economica delle Offerte 2.Redazione del Contratto 3.Analisi Progettazione Esecutiva 4.Piano Realizzativo 5.Procedura installazione sistemi di bordo 6.Verifiche di Fase/Collaudo Contenuti

3 Forlì, 22 Maggio 2009  Consulenza sistemistica, capacità di management e servizi tecnici agli ENTI ed Aziende Pubbliche di Trasporto/Mobilità nei seguenti settori:  Monitoraggio delle Flotte e gestione dell’Informazione all’Utenza (SAE/AVM)  Bigliettazione Elettronica ed Integrazione Tariffaria  Servizi Flessibili di Trasporto (DRT)  Car Sharing  Servizi Urbani di Mobilità e Controllo del Traffico (UTC)  Logistica Urbana  Sistemi di automazione dei Parcheggi La Società

4 Forlì, 22 Maggio 2009 I Servizi offerti  Analisi ed identificazione dei requisiti utente, definizione e redazione delle specifiche tecniche, funzionali ed operative, elaborazione di studi di fattibilità  Redazione documentazione di gara, definizione di metodologie di valutazione delle offerte, valutazione delle offerte  Supporto alla fase di verifica di congruità/negoziazione e redazione della documentazione contrattuale  Supporto alla Direzione ai lavori, assistenza nella fase di introduzione ed avvio operativo dei sistemi, monitoraggio della realizzazione, gestione degli impatti organizzativi ed operativi, elaborazione delle procedure operative interne di gestione, formazione ed assistenza tecnica/operativa al personale  Definizione delle procedure ed effettuazione dell’attività di collaudo  Redazione e monitoraggio del contratto di manutenzione in garanzia e post-garanzia

5 Forlì, 22 Maggio 2009 ATAF – Firenze LI-NEA - Firenze SITA – Firenze CTT - Toscana ATL – Livorno TRAIN – Siena LFI – Arezzo ATM – Piombino COPIT - Pistoia CAT – Carrara ATR – Forlì SRM Bologna ACTT - Treviso ANM – Napoli CTP – Napoli ATC – Terni ATC - Spezia STA – Roma ATAC/TRAMBUS – Roma CTM – Cagliari ……. CNA Pisa CSST Napoli Regione Toscana Provincia di Firenze Provincia e Comune di Livorno Comune di Lucca Regione Emilia-Romagna Distretto Metropolitano Quito (EC) CTQ/MetroBus Quito (EC) ICS – Iniziativa Car Sharing Comune di Lodi Comune di Crema Provincia di Cremona Siena Parcheggi Pesaro Parcheggi ……. Alcuni Clienti

6 Forlì, 22 Maggio 2009 Partner e collaborazioni UE Enti di Ricerca CNR ENEA Politecnico Milano Facoltà Ingegneria Univ. Siena Univ. Pol. de Catalunya (SP) Univ. Newcastle upon Thyne (UK) Univ. Aberdeen (UK) Univ. Salonicco (GR) FZI Univ. Karslruhe (DE) VTT (FI) AICIA (SP) Univ. Zilina (SK) ………. Amministrazioni Pubbliche Comune di Volos (GR) Comune di Aalborg (DK) Amm. Reg. Isole Baleari ……………………

7 Forlì, 22 Maggio 2009  Indeterminatezza delle Offerte Tecniche nella descrizione delle soluzioni tecnologiche, delle specifiche funzionali, degli scenari operativi garantiti e delle attività di gestione della commessa  Scarsa personalizzazione delle Offerte Tecniche ai requisiti di Gara  Elevata variabilità delle Offerte Economiche  Scarse giustificazioni tecniche per i ribassi sui valori a base d’asta Premessa - Gare di Appalto: alcune criticità Difficoltà nell’impostare ed effettuare una valutazione tecnica sulla base di criteri oggettivi

8 Forlì, 22 Maggio 2009 1.a Analisi della Congruenza tecnico-economica delle Offerte Valutazione Offerte di Gara Primo classificato in graduatoria provvisoria di aggiudicazione Aggiudicatario Provvisorio Verifica Congruità Negoziazione Recepimento Organi Competenti Aggiudicatario Definitivo Esito OK Esito KO

9 Forlì, 22 Maggio 2009  Verificare il livello di rispondenza delle soluzioni offerte rispetto ai requisiti di gara  Valutare il grado di “consolidamento” del “prodotto base”  Verificare la congruenza, in termini di risorse, dell’impegno dell’Offerente necessario per la personalizzazione delle soluzioni tecnico/funzionali del “prodotto base” rispetto ai requisiti di gara ed alla tempistica realizzativa  Verificare la congruenza economica dell’Offerta complessiva (costi/prezzi dei componenti, attività e servizi, etc.) 1.b Analisi della Congruenza tecnico-economica delle Offerte

10 Forlì, 22 Maggio 2009  Aggiornamento della documentazione di gara  Integrazione con miglioramenti offerti in sede di gara dall’Aggiudicatario  Esiti verifica congruità e negoziazione  Dettaglio prescrizioni amministrative  Dettaglio operativo dei requisiti tecnico-funzionali  Aspetti rilevanti  Prescrizioni amministrative di garanzia per la Committenza  Progettazione esecutiva  Definizione e regolamentazione dei lavori d’installazione  Piano delle Verifiche di Fase e di Collaudo Finale 2. Redazione del Contratto

11 Forlì, 22 Maggio 2009  Garantire la rispondenza delle soluzioni fornite rispetto ai requisiti aziendali  Descrizione del piano realizzativo di dettaglio (con tempistica delle attività, dei carichi di lavoro, delle risorse che il Committente deve mettere a disposizione)  Definizione di un programma operativo per le installazioni  Rilascio e verifica delle specifiche funzionali ed operative del sistema (da sottoscrivere congiuntamente)  Rilascio degli schemi elettrici di cablaggio 3. Analisi Progettazione Esecutiva

12 Forlì, 22 Maggio 2009 Piano Realizzativo di tipo modulare attuabile per fasi successive  I° Fase Realizzativa:  Sistema “prototipale” dimensionalmente limitato rispetto al sistema finale ma funzionalmente completo  Corrispondenza funzionale del sistema “prototipale” rispetto agli scenari del sistema finale 4. Piano Realizzativo  Fasi successive come estensioni del sistema “prototipale” fino al completamento del sistema finale

13 Forlì, 22 Maggio 2009 5. Procedura di installazione sistemi di bordo  Definizione “prototipi” per ciascuna tipologia di veicolo (modello, dotazioni apparati di bordo non SAE da interfacciare, etc.)  Definizione collocazione dispositivi di bordo (terminale, computer di bordo, display prossima fermata, telecamere per videosorveglianza,..)  Definizione calendario disponibilità dei bus  Procedura installazione dei mezzi “prototipali” (presa consegna veicolo, verifica ispettiva eventuali danni, esecuzione installazione, verbale di rilascio veicolo)  Verifica delle installazione dei mezzi “prototipali” (verifica ispettiva conformità installazione dispositivi, verifica eventuali danni alla carrozzeria, test di funzionamento sistema di bordo)  Definizione/rilascio degli schemi elettrici per ciascuna installazione “prototipale”  Definizione delle installazioni che costituiscono delle “varianti” rispetto ai “prototipi”  Rilascio schemi elettrici relativi alle “varianti” installative

14 Forlì, 22 Maggio 2009  Verifica ispettiva della congruenza tecnica della fornitura  A livello di installazione dei sistemi di bordo: verifica dello stato di efficienza delle installazioni  Verifiche funzionali  Effettuazione test di corretto funzionamento oa livello di singolo componente oa livello di sistema complessivo (totale o “prototipale”)  Verifiche prestazionali  Monitoraggio del funzionamento del sistema su un periodo temporale prolungato  Raccolta dati per calcolo indici di Prestazione e di Funzionamento del sistema  Identificazione, analisi e classificazione di eventuali anomalie, malfunzionamenti, problemi operativi (imputabili al sistema, imputabili all’uso operativo, etc.) 6.a Verifiche di Fase/Collaudo

15 Forlì, 22 Maggio 2009  Definizione di una matrice di congruità delle soluzioni fornite rispetto ai requisiti contrattuali  Definizione delle specifiche di Collaudo Funzionale  Definizione del programma dei test funzionali  Definizione degli scenari operativi di prova  Identificazione delle modalità di effettuazione delle prove (disponibilità mezzo, autista, etc.)  Identificazione delle attività a supporto  Quantificazione della tempistica necessaria 6b. Verifiche funzionali

16 Forlì, 22 Maggio 2009 6c. Verifiche funzionali  Verifica dell’import dei dati della rete e di servizio  Verifica della vestizione/qualifica/dequalifica di un mezzo su un turno macchina  Verifica del monitoraggio del servizio e gestione dell’informazione all’utenza in condizioni di regolare servizio  Verifica del monitoraggio del servizio e gestione dell’informazione all’utenza in condizioni di irregolare servizio (corse parzialmente effettuate, deviazioni,..)  Verifica della gestione della preferenziazione semaforica  Verifica della consuntivazione dei dati, reportistica ed elaborazioni statistiche  Verifica del sistema di videosorveglianza  Verifica delle predisposizioni future del sistema (WIFI, contapasseggeri, GSM, annuncio vocale prossima fermata,..)

17 Forlì, 22 Maggio 2009 Struttura tecnico/operativa per il coordinamento delle attività e la supervisione del funzionamento del sistema AGENZIA - GESTORI Gestione/aggiornamento dei dati di servizio e di rete AGENZIA Gestione movimentazione dei mezzi GESTORI Monitoraggio, gestione e controllo della regolarità del servizio - attuazione degli opportuni interventi GESTORI Gestione consuntivazione dati ed elaborazioni statistiche AGENZIA - GESTORI Segnalazioni dei guasti del sistema SAE GESTORI Alcune considerazioni finali – procedure operative

18 Forlì, 22 Maggio 2009 GRAZIE PER L’ATTENZIONE! andrea.iacometti@memexitaly.it ambro@tin.it


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