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Giovani adulti dislessici tra università e lavoro: presentazione di esperienze nella realtà bolognese Laura Lami- Università di Bologna Claudia Pizzoli.

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Presentazione sul tema: "Giovani adulti dislessici tra università e lavoro: presentazione di esperienze nella realtà bolognese Laura Lami- Università di Bologna Claudia Pizzoli."— Transcript della presentazione:

1 Giovani adulti dislessici tra università e lavoro: presentazione di esperienze nella realtà bolognese Laura Lami- Università di Bologna Claudia Pizzoli – Centro Regionale Disabilità Linguistiche e Cognitive ASL Bologna Pisa, 28 settembre 2012

2 Il percorso ….. 2005 follow up dislessici evolutivi divenuti giovani adulti Screening Università di Bologna Il lavoro

3 Obiettivi del nostro studio Il monitoraggio del percorso accademico e l’individuazione di indicatori del benessere psicosociale delle persone dislessiche Valutare l’impatto della diagnosi precoce sull’adattamento sociale e sulla qualità della vita in adolescenza e in età adulta Centro Regionale Disabilità LInguistihe e Cognitive Bologna

4 Soggetti Campione di 33 soggetti dislessici adulti con diagnosi pregressa, seguiti longitudinalmente dal nostro Centro: - età media al T1 di anni 10,02 - età media al T2 di anni 19,06 Campione di 19 soggetti dislessici con diagnosi in adolescenza e in età adulta: - età media di anni 25 Centro Regionale Disabilità LInguistiche e Cognitive Bologna

5 STRUMENTI Valutazione profilo cognitivo (WISC-R/ WAIS- R) Valutazione delle abilità di letto-scrittura: ‾ Velocità e correttezza di decodifica ‾ Comprensione del testo scritto ‾ Dettato ortografico di parole e non parole ‾ Decisione ortografica Processing-fonologico (Spoonerism task, Ripetizione pseudoparole, Naming) Centro Regionale Disabilità LInguistiche e Cognitive Bologna

6 Andamento velocità brano

7 Quoziente intellettivo Centro Regionale Disabilità Linguistiche e Cognitive in età evolutiva – ASL Bologna

8

9 ASSESSMENT Q A Questionario Anamnestico Adult Reading History Questionnaire Basic Self Esteem Scale SAT – P Centro Regionale Disabilità LInguistiche e Cognitive Bologna

10 LE REAZIONI DI FRONTE ALLA DIFFICOLTA’ Circa la metà dei ragazzi con diagnosi pregressa hanno riferito un vissuto negativo: di inadeguatezza per il 40% e di opposizione verso gli insegnanti e la scuola per il 12%. L’altra metà ha dichiarato o di non aver avuto problemi o di aver ricevuto sostegno dalla famiglia o da altre figure di riferimento

11 Centro Regionale Disabilità LInguistiche e Cognitive Bologna I ragazzi con diagnosi in adolescenza o in età adulta hanno fornito tipologie di risposte che testimoniano un vissuto negativo: più di metà del campione si è sentito incapace, l’ 8%ha reagito con opposizione e il 27% ha sofferto per l’impatto sociale della difficoltà sottolineando lo stress legato al leggere ad alta voce

12 Centro Regionale Disabilità LInguistiche e Cognitive Bologna DISLESSIA E RAPPORTI SOCIALI

13 Centro Regionale Disabilità LInguistiche e Cognitive Bologna DISLESSIA E SCELTE PERSONALI

14 Servizio studenti dislessici - Università di Bologna - Nasce nel 2005 dalla richiesta di aiuto di alcuni studenti universitari dislessici e dal successivo contatto con AID nazionale.

15 Dare risposta ai bisogni degli studenti con DSA: Contribuire a creare le condizioni di massima accoglienza da parte delle strutture universitarie (sul versante didattico con i docenti, sul versante dei regolamenti con l’amministrazione) Avviare contatti e collaborazioni con chi, nel territorio, ha competenze ed esperienza nel settore, sia per le diagnosi sia per gli interventi di tipo didattico Obiettivi:

16 In particolare: Laboratorio per lo studio con le tecnologie, per un lavoro sul metodo di studio e l'uso di strumenti compensativi, in collaborazione con ASPHI Fornitura di strumenti informatici per lo studio, per lo svolgimento di esami, per la frequenza alle lezioni, a laboratori e alle altre attività formative previste dal piano di studi Tutor alla pari o specializzato per lo studio Mediazione nel rapporto con i docenti e con le strutture universitarie Individuazione insieme a docenti e studenti di modalità diverse di frequenza e svolgimento di esami perché siano più rispondenti alle esigenze degli studenti Fornitura di materiale didattico, fra cui libri di testo e appunti di lezioni, in formato digitale/audio, ove possibile

17 Maria Caterina Solimando *, Alice Palmieri*, Marta Nicotra^, Paolo Marchesini^, Claudia Pizzoli*, Laura Lami* * Centro Regionale per le Disabilità Linguistiche e Cognitive dell'Età Evolutiva (AUSL – Bo); ^Servizio per gli Studenti Dislessici (Università degli studi di Bologna) Studenti dislessici all‘Universita': quali risposte fornire ? Un progetto di screening e intervento svolto presso l‘Ateneo di Bologna

18 Obiettivi: Monitorare l’incidenza delle difficoltà scolastiche e di studio nella popolazione universitaria Mettere a punto uno strumento di autovalutazione per l’individuazione del rischio di difficoltà di lettura Fornire un servizio di diagnosi dei DSA agli studenti non ancora diagnosticati Attivare efficaci servizi di accoglienza da parte delle strutture universitarie verso gli studenti dislessici.

19 Campione: 1105 studenti del 1° e 2° anno frequentanti le facoltà di: Lettere : Storia (94) Dams (133) Ingegneria (463) Psicologia (62) Agraria (67) Sc. Motorie (47) Sc. Della Formazione (153)

20 Strumento e Metodo: Adult Reading History Questionnaire (Lefly, Pennington e Bruce, 2000; adattamento alla lingua italiana a cura di A. Palmieri) Pizzoli C., Lami L., Palmieri A., Solimando M.C. (2011) Dislessia e fattori psicosociali: percorso accademico e benessere psicosociale in due campioni di dislessici divenuti giovani adulti, Psicologia Clinica dello Sviluppo, Anno XV, numero 1, aprile 2011 “

21 Centro Regionale Disabilità LInguistiche e Cognitive Bologna ADULT READING HISTORY QUESTIONNAIRE di Lefly, Pennington e Bruce (2000) tradotto e adattato dalla lingua inglese da Palmieri A.(2005). ● Questionario autovalutativo costruito per rilevare la presenza di una storia positiva di difficoltà di lettura negli adulti. ● Ideato per rilevare la familiarità del disturbo nei genitori o familiari di bambini con diagnosi di dislessia (fornisce un dato ulteriore in sostegno alla diagnosi).

22 Aree indagate: 1.Apprendimento della lettura alla scuola elementare 2.Apprendimento della scrittura alla scuola elementare 3.Iter scolastico e vissuto delle difficoltà eventualmente presenti 4.Rapporto attuale con la lettura e la scrittura 5.Frequenza della lettura 6.Difficoltà di memoria verbale Il punteggio totale viene calcolato sommando i punteggi ottenuti nelle 23 domande e dividendo il totale per 92.

23 FacoltàQuestionari somministrati Medie Storia960,23 Dams1330,29 Ingegneria Cesena 3270,31 Ingegneria Bologna 1390,27 Psicologia720,31 Scienze Motorie990,30 Scienze della Formazione 1520,31 Agraria870,30 Totale11050,29

24 0,49 x + 2 ds Media e Ds del Campione Universitario Soglia di criticità per valori ≥ 0,49

25 Soggetti che superano la soglia di criticità = 52 (4,70%)

26 Abitudini e frequenza di lettura

27 Item 9 : Attualmente che atteggiamento ha verso la lettura? Item 10 : Quanto legge per piacere personale? Item 20 : Quanti libri legge in un anno per piacere personale? Item 21 : Quante riviste legge in un mese per piacere personale? Item 22 : Legge quotidiani durante la settimana? Item 23 : Legge quotidiani di domenica? Item 9Item 10Item 20Item 21Item 22Item 23 Media 1,131,441,952,141,612,42 ds 1,111,121,151,171,281,24 Le medie di risposta a questi item tendono a collocarsi tra i livelli di risposta che indicano una scarsa frequenza di lettura (tra "1 volta ogni tanto" e "mai").

28 Quanti libri legge per piacere personale in un anno?

29 Attualmente che atteggiamento ha verso la lettura?

30 Incidenza di difficoltà di lettura e scolastiche

31 38 soggetti dislessici diagnosticati in età evolutiva presso il Centro Regionale. X = 0,61 ds = 0,13

32 Studenti Universitari vs Dislessici (52 soggetti ≥ 0,49) 8 studenti con una soglia critica ≥ 0,60 ( 38 soggetti )

33 Difficoltà nell’imparare a leggere Difficoltà ad imparare a scrivere Difficoltà alla scuola media e superiore in italiano Necessità di maggiore aiuto Atteggiament o negativo verso la lettura Difficoltà di memoria Difficoltà comuni nei due gruppi: Dislessici vs 8 soggetti > 0,60

34 Studenti Universitari (≥ 0,49 e < 0,60 ) Disturbo del linguaggio Difficoltà di comprensione del testo Cattivi lettori Bassa autostima

35 Riassumendo Nella popolazione universitaria indagata (1105) si rileva un gruppo di studenti, pari al 4,70% (52 soggetti), che presenta difficoltà di apprendimento di ordine generale. Il confronto con un campione di soggetti dislessici con diagnosi pregressa ha permesso di identificare tra questi 52 un sottogruppo di studenti (8 soggetti) che presenta un funzionamento simil-dislessico e che molto probabilmente possiamo ritenere dislessici.

36 ARHQ si è rivelato uno strumento sensibile a raccogliere informazioni circa le difficoltà nell’area della letto scrittura. È emerso un dato importante relativo ad una frequenza di lettura bassa in un campione di soggetti con istruzione superiore. Il Questionario ARHQ è stato inserito nel sito “Studenti Dislessici” dell’Università di Bologna per permettere una autosomministrazione e quindi un primo filtro delle difficoltà di lettura

37 I giovani adulti dislessici e il lavoro

38 In quali aree il disturbo dislessico rimane ancora attivo in età adulta? Lettura Scrittura Dominio del numero e del calcolo Memoria verbale Coordinazione oculo-manuale BDA (2005) Processamento fonologico

39 Il problema più comune sentito dai dislessici adulti: essere stigmatizzati (Riddick, 2000) Sentimenti di discriminazione da parte dei colleghi (Mc.Laughlin et al., 2004) Paura di essere discriminati dal datore di lavoro (Madaus et al., 2002) Paura di perdere il lavoro (Madaus et al. 2002) La maggior parte dei lavoratori dislessici preferisce non svelare la propria dislessia ai colleghi e al datore di lavoro (Madaus et al., 2002)

40 Quali sono le ragioni per cui non si svela la dislessia al lavoro? Analisi costi/benefici paura di essere ridicolizzati essere discriminati non essere compresi in ambito professionale perdere il lavoro

41 La scelta delle occupazioni (Taylor 2003) Gli individui dislessici sono meno indirizzati dei controlli verso professioni letterarie, di management e di finanza. Queste occupazioni sono fortemente in relazione con il linguaggio scritto, il processamento numerico e simbolico e sono connotate da una forte pressione della componente tempo. Gli adulti dislessici sono prevalentemente indirizzati verso professioni infermieristiche, di vendita o nell’ambito delle costruzioni.

42 UNA RICERCA SULLA CONDIZIONE LAVORATIVA IN PRESENZA DI DISLESSIA Campione: 20 soggetti dislessici (8 femmine, 12 maschi) Range d’età: 22 - 43 anni Età media: 31,6 anni Metodo: valutazione cognitiva e neuropsicologica e somministrazione di questionari (anamnesi, storia scolastica, benessere psicologico, storia lavorativa, etc…) Somministrazione di un’intervista semi-strutturata sull’impatto della dislessia nell’attività lavorativa e nella carriera.

43 Tipologia di lavoro

44 Presenza di difficoltà relate alla dislessia nel lavoro

45 Tipologie di difficoltà presentate

46 5 Cluster protettivi (Werner 1993 ) Capacità relazionali, resilienza, atteggiamento positivo di fronte alla vita Autoattribuzioni appropriate e realismo Presenza di genitori adeguati Presenza di un adulto di riferimento che abbia guidato e consigliato il giovane Puntuali opportunità nei momenti di transizione

47 Bibliografia Pizzoli C., Lami L., Palmieri A., Solimando M.C. (2011) Dislessia e fattori psicosociali: percorso accademico e benessere psicosociale in due campioni di dislessici divenuti giovani adulti, Psicologia Clinica dello Sviluppo, Anno XV, numero 1, aprile 2011 Lami L., Palmieri A., Solimando M.C., Pizzoli C. (2011) La dislessia e il mondo del lavoro: presentazione di alcune esperienze, in Dislessia nei giovani adulti, Erickson, 04/2011 Solimando M.C., Palmieri A., Pizzoli C., Lami L. (2010) Studenti dislessici all’Università: quali risposte fornire. Un progetto di screening attuato presso l’Ateneo di Bologna, in Dislessia e Università, Erickson, 2010-09-28 Lami L., Palmieri A, Solimando M.C., Pizzoli C. (2009) Profilo cognitivo e delle abilità di lettura in un gruppo di dislessici evolutivi con e senza ritardo di linguaggio diventati giovani adulti, Dislessia, Vol. 6, n°1, pp. 77-92 Lami L., Palmieri A., Solimando C., Pizzoli C. (2008) Evoluzione del profilo di lettura nella dislessia: risultati di uno studio longitudinale su un gruppo di dislessici divenuti giovani adulti. Dislessia, Vol. 5, n°1, pp. 7-17.

48 Andamento velocità parole

49 Andamento velocità non parole


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