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Organizzato da: Il ruolo delle Regioni : l’esperienza “Mi Muovo” Paolo Ferrecchi DG Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità – Regione Emilia-Romagna.

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Presentazione sul tema: "Organizzato da: Il ruolo delle Regioni : l’esperienza “Mi Muovo” Paolo Ferrecchi DG Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità – Regione Emilia-Romagna."— Transcript della presentazione:

1 Organizzato da: Il ruolo delle Regioni : l’esperienza “Mi Muovo” Paolo Ferrecchi DG Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità – Regione Emilia-Romagna

2 2 Una Regione attenta all’ambiente e alla mobilità sostenibile  L’Emilia-Romagna rappresenta un nodo fondamentale dal punto di vista dei trasporti: registra infatti elevati flussi di persone e di merci che attraversano l’Italia. Domanda di mobilità  Percorrenza media pro capite al giorno: 40 km.  Tempo medio pro capite al giorno: 66 minuti.  83,3 automobili ogni 100 abitanti.  1,1 il coefficiente medio di occupazione delle auto.  8,9 milioni di spostamenti al giorno:  - 5,8 milioni urbani, 3,1 milioni extraurbani;  - 67% auto, 7% TPL, 10% ciclabile, 4% moto. Il nuovo Piano regionale integrato dei trasporti (PRIT) 2020, individua tra i principali obiettivi la “sostenibilità del sistema”, vale a dire la necessità di assicurare lo sviluppo sostenibile del trasporto allo scopo di ridurre il consumo energetico, le emissioni inquinanti e l’impatto negativo che la mobilità ha sul territorio.

3 3 Il settore del TPL in ER Il settore autofiloviario e la mobilità urbana 262 milioni di passeggeri nel 2010. 116,5 milioni di vetture∙km offerti. 18.500 corse effettuate al giorno. 29.600 fermate. Parco veicolare urbano: 23% metano, 12% elettrico, 6% ibrido. Oltre 228 milioni di euro di contributi d’esercizio. Circa 24 milioni di euro/anno per la mobilità urbana, il miglioramento del TPL e del parco veicolare. Circa 40% delle aree dei principali centri storici destinate a ZTL e aree pedonali. 1.190 km di piste ciclabili nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti. 600 bici per il bike-sharing; oltre 12.500 posti bici dentro o in prossimità delle principali stazioni. Il settore ferroviario 41 milioni di passeggeri nel 2010 sui servizi ferroviari di competenza regionale. 18,7 milioni di treni∙km offerti. Oltre 900 treni al giorno. 1.400 km di rete ferroviaria. 265 stazioni attive. 117,8 milioni di euro di corrispettivi contrattuali. Circa 400 milioni di euro di investimenti (acquisto di materiale rotabile e interventi infrastrutturali).

4 4 Le strategie 1/2  La Regione ha la responsabilità di garante di un’accessibilità pubblica regionale su ferro e su gomma e orienta a rafforzare il concetto di “pianificazione” anche di tipo sottordinato in modo da creare un sistema, coerente con il PRIT, che attraverso azioni mirate porti a :  aumentare l’efficacia e l’efficienza del sistema : maggiore competitività e connessione territoriale;  ridurre i costi complessivi e riequilibrare il rapporto ricavi/costi;  aumentare in modo significativo l’utenza del TPL, soprattutto su ferro : - valorizzare stazioni e nodi intermodali per rafforzare l’integrazione funzionale e modale (servizi ferroviari, servizi su gomma, ciclabilità, bike & car sharing, sistemi di accessibilità al TPL come parcheggi, sistemi di adduzione, accessi ai centri urbani ecc.  - garantire accessibilità e fruibilità dell’intermodalità attraverso la bigliettazione integrata e l’informazione all’utenza.

5 5 Le strategie 2/2  Nuovi scenari di governance Modifica alla Legge Regionale 30/98: la Regione ha novellato la normativa prevedendo gare di lungo periodo, allo scopo di favorire gli investimenti, di aprirsi alla liberalizzazione del mercato e di puntare al forte rinnovo del parco veicolare per conferire maggiore qualità al sistema e ai servizi. Separazione tra Pianificazione e Programmazione Gestione dei servizi:  gare con tempi lunghi di affidamento (15 anni per il ferro, 10 per la gomma, + 50%);  industrializzazione gestori;  aggregazioni/fusioni: (gomma-gomma, gomma-ferro ).

6 6 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: l’utente al centro del sistema 1/3 FLASH  Carta unica per la mobilità regionale  Tariffazione integrata treno- autobus  Possibilità di caricare diversi contratti  Agevolazioni per i pendolari  Ricarica di veicoli elettrici  Car-sharing  Bike sharing  Scheda RFID (radio frequency identification) Mi Muovo sul web: http://mobilita.regione.emilia-romagna.it/mi-muovo-1

7 7 Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: l’utente al centro del sistema 2/3 I soggetti coinvolti Regione Emilia- Romagna Enti locali Agenzie per la mobilità Gestori autofiloviari del trasporto pubblico regionale Consorzio Trasporti Integrati (Trenitalia + FER) 19 Milioni di Euro di contributo regionale già stanziati per la funzionalità dell’intero sistema Spesa complessiva dell’investimen to oltre 34 milioni di euro Forniture - 10 sistemi centrali per gestione sistema; - oltre 5.000 obliteratori contactless/magnetico; - 250 stazioni da attrezzare; - 56 biglietterie aziendali; - oltre 530 dispositivi di ricarica per tabaccherie ed edicole

8 8 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: l’utente al centro del sistema 3/3 Offrire trasparenza, facilitare e incentivare l’uso del trasporto pubblico a favore di una mobilità più sostenibile: sono questi gli obiettivi che hanno spinto la Regione a impegnarsi nel progetto Stimer (il sistema di tariffazione integrata in Emilia-Romagna). Sono stati lanciati una serie di nuovi biglietti integrati “Mi Muovo”, che rendono i viaggi sui mezzi pubblici in Emilia-Romagna più comodi, liberi e pratici grazie all’utilizzo di un’unica tessera. Dal monitoraggio sull’andamento delle vendite dei nuovi titoli di viaggio integrati emerge un apprezzamento sempre maggiore e una tendenza alla fidelizzazione da parte dell’utenza, dovuta sia agli effetti delle campagne di comunicazione e al conseguente passaparola tra gli utenti, sia alla convenienza del prezzo di accesso ai servizi urbani delle tredici città emiliano- romagnole. Nel 2011 sono stati venduti oltre 16.000 titoli tra annuali e mensili. ).

9 9 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: la diffusione  Le installazioni delle tecnologie risultano operative in 8 province su 9, compresi anche i servizi ferroviari regionali gestiti da T>PER nei diversi bacini, ampliando pertanto l’estensione del nuovo sistema elettronico.  Entro il 2012 anche Trenitalia avrà ultimato le installazioni nelle diverse stazioni.  Sono oltre 100.000 le card diffuse sul territorio regionale.

10 10 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: clearing 1/2 Per garantire la massima interoperabilità dell’intero sistema, tutti i soggetti coinvolti nel progetto Stimer si sono impegnati nell’approfondire gli aspetti connessi alla ripartizione degli introiti tariffari (regole di clearing) e allo stato attuale si sta predisponendo un modello informatico di gestione.

11 11 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: clearing: le caratteristiche 2/2  Sistema di Clearing indipendente ed isolato dai singoli operatori che permetta la replicabilità di ogni operazione ed interrogazione.  Sistema di trasporto locale multi-vettore  Regole di ripartizione  Schemi di tariffazione con validità potenziale su più vettori  Necessità di effettuare il bilancio economico tra vettori  Integrazione dei dati di diversi operatori in un unico sistema di raccolta  Confidenzialità: il contenuto delle informazioni deve essere accessibile solo agli utenti autorizzati  Disponibilità: il servizio deve essere sempre accessibile e disponibile agli utenti autenticati  Autenticazione ed autorizzazione: verifiche di consistenza per terminali, server e messaggi  Integrità: le comunicazioni devono essere autenticate e verificabili e non devono essere corrotte o modificate  Non ripudio: delle informazioni e dei risultati di clearing

12 12 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: reti di vendita 1/2  Mi Muovo offre già la possibilità di effettuare ricariche delle tessere attraverso sportelli bancomat e sistemi di home banking (oltre 800 sportelli bancomat e 220 chioschi multimediali presenti sul territorio), a breve anche attraverso la grande distribuzione organizzata, internet e la telefonia mobile.

13 13 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale: reti di vendita 2/2  La Regione ha promosso l’attivazione per il rinnovo degli abbonamenti MiMuovo tramite “canale web”. Attraverso l’utilizzo di la piattaforma di pagamento della RER a disposizione di enti pubblici e privati per pagamenti di tributi e pendenze dei cittadini nei confronti degli stessi (ticket sanitari, contravvenzioni, utenze….) sarà possibile ricaricare i titoli Mi Muovo con pagamento effettuato con carta di credito e altri strumenti. ll sistema garantisce la totale sicurezza della transazione bancaria.  L’avvio è previsto in via sperimentale per la campagna di rinnovo autunnale 2012.

14 14 “Mi Muovo”, la carta unica della mobilità regionale.  Oggi Mi Muovo ha avuto un ulteriore sviluppo e diventerà la “Carta unica della mobilità regionale”, dal momento che permette già di utilizzare diversi sistemi di mobilità come autobus, treni, car-sharing e a breve anche bike sharing, di ricaricare i mezzi ad alimentazione elettrica, facilitandone l’accessibilità per i cittadini.  Il sistema può essere esteso potenzialmente a tutti i servizi legati alla mobilità, con l’obiettivo di migliorare le politiche di integrazione.

15 Organizzato da:  Grazie per la cortese attenzione  Paolo Ferrecchi DG Reti infrastrutturali, logistica e sistemi di mobilità – Regione Emilia-Romagna -


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