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Mgr Marta Trajer Zakład Lingwistyki Tekstu Instytutu Języków Romańskich i Translatoryki Uniwersytet Śląski Corso di lingua scritta per il Primo anno di.

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Presentazione sul tema: "Mgr Marta Trajer Zakład Lingwistyki Tekstu Instytutu Języków Romańskich i Translatoryki Uniwersytet Śląski Corso di lingua scritta per il Primo anno di."— Transcript della presentazione:

1 Mgr Marta Trajer Zakład Lingwistyki Tekstu Instytutu Języków Romańskich i Translatoryki Uniwersytet Śląski Corso di lingua scritta per il Primo anno di Italianistica

2 Il tema narrativo: la fiaba e la favola Narrare vuol dire raccontare un vicenda che si svolge in un luogo, in un tempo e che riguarda qualche persona. I tipi di testi narrativi: la cronaca che descrive i fatti realmente accaduti, il racconto d’invenzione che tratta dei fatti in massima parte immaginati dall’autore.

3 Il racconto d’invenzione Può essere ispirato da fatti reali, ma di solito narra un vicenda fittizia. Narra una storia le cui vicende sono legate l’una all’altra, riguardano uno o più personaggi e non si limita come per esempio diario di segnalare una serie di eventi semplicemente vicini nel tempo.

4 Le forme più popolari di racconto: La fiaba La favola Il racconto realistico Il racconto fantastico Il racconto d’avventura Il racconto giallo Il racconto storico Il racconto comico

5 La fiaba Il testo narrativo che racconta le vicende immaginate, fantastiche, la cui fabula presenta le azioni dei protagonisti i quali liberamente sorpassano i confini tra il mondo reale e fantastico. Gli studiosi dopo gli profondi studi su questo genere hanno definito le funzioni, vale a dire i ruoli che ogni personaggio ha all’interno del racconto.

6 Le funzioni nella fiaba: l’eroe – colui che va alla ricerca di qualcosa o è vittima di un torto; l’antagonista – chi si oppone all’azione dell’eroe, può essere anche una situazione difficile e non necessariamente la persona; l’aiutante – chi aiuta l’eroe oppure l’antagonista; l’oggetto della ricerca – lo scopo da raggiungere, p.e. la principessa da salvare, il tesoro da trovare ecc. Il mandante - chi manda in missione l’eroe, vale a dire la persona che impone una prova all’eroe; Il falso eroe – chi si attribuisce il merito delle buone azioni altrui;

7 Le situazioni Oltre alle funzioni, nella fiaba esistono anche le situazioni che si ripetono sempre. Li ha riconosciuto e classificato lo studioso Vladimir Propp. Ne ha descritto trentuno, ma più importanti sembrano:

8 Le situazioni - continuazione allontanamento: l’eroe o un protagonista principale si allontana da casa p.e. va a realizzare la scopo, viene cacciato, va a cercare fortuna ecc. divieto: viene ordinato all’eroe di non fare qualcosa; infrazione: l’eroe non ubbidisce al divieto; mancanza: all’eroe manca qualcosa o la desidera; mezzo magico: qualcosa che aiuta l’eroe quando si trova in una situazione difficile; prova da superare: l’eroe deve risolvere qualche problema, sconfiggere un mostro ecc. superamento della prova: il problema viene superato; punizione: tutti quelli che erano contro l’eroe vengono puniti; Nozze: l’eroe si sposa la sua innamorata e vive felice e contento.

9 La favola È un breve testo in prosa o in versi che ha lo scopo didattico, è un genere molto antico. I protagonisti sono spesso gli animali che si comportano come gli uomini e raffigurano i tipici difetti umani p.e. il lupo rappresenta la violenza, l’agnello la timidezza, la volpe l’astuzia ecc. In ogni favola sono presenti: personaggi caratteristici che simboleggiano un vizio o una virtù; ambienti naturali descritti con pochi tratti; una morale, un insegnamento per la vita.

10 Esercizio 1 La fiaba o la favola? Il corvo e la volpe Un corvo aveva rubato un pezzo di carne ed era andato a posarsi su di un albero. Lo vide la volpe e le venne voglia di quella carne. Si fermò à suoi piedi e cominciò ad adularla, facendo grandi lodi del suo corpo perfetto e della sua bellezza, della lucentezza delle sue penne, dicendo che nessuno era più adatto dì lui ad essere il re degli uccelli, e che lo sarebbe diventato senz'altro, se avesse avuto la voce. Il corvo, allora, volendo mostrare che neanche la voce gli mancava, si mise a gracchiare con tutte le sue forze, e lasciò cadere la carne. La volpe si precipitò ad afferrarla e beffeggiò il corvo soggiungendo: " Se, poi, caro il mio corvo, tu avessi anche il cervello, non ti mancherebbe altro, per diventare re ".

11 Esercizio 2 Scrivi una fiaba che contiene: personaggi: un ragazzo, una rana, una fata, una principessa, un asino; funzioni: l’eroe, il mandate, l’aiutante, l’oggetto della ricerca, l’antagonista; situazioni: allontanamento, divieto, infrazione, mezzo magico, nozze

12 Esercizio 3 Scrivi una favola che abbia come personaggi un leone, una giraffa e un insetto. La morale: chi trova un amico trova un tesoro.

13 Bibliografia M. S. Alpeggiani, M. C. Grossi: Italiano scritto. La Spiga, Milano1996. M. S. Alpeggiani, M. C. Grossi: Migliora il tuo italiano scritto. La Spiga, Milano1995. L. Cini: Strategie di scrittura. Bonacci Editore, Roma 1998. T. Wielechowska, Słownik terminów literackich. Elbląg 1998. www.lefiabe.com/esopo


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